Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure

Aiutami a far crescere il sito con una piccola donazione. Grazie! ;)


"AIUTAMI A FAR CRESCERE IL SITO CON UNA PICCOLA DONAZIONE. GRAZIE! ;)"

martedì 31 dicembre 2013

L'ultimo allenamento di quest'anno

(Allenarsi in mezzo alla natura: strumentazioni e accessori ridotti ai minimi termini, mente e corpo sincronizzati in un movimento libero fluido e in armonia con se stessi l'ambiente circostante, in modo pulito ed ecologico)


....ha avuto luogo l'altro ieri; approfittando dell'ultimo giorno di ferie, mi sono dedicato ad un bel bigiornaliero, cosa che capita quando sono molto motivato! :)

Alla mattina ho svolto un circuito PHA con i manubri, 40'' massimi di ripetizioni durante i quali, mantenendo la tecnica corretta, bisogna cercare di effettuarne il maggior numero; 15'' di pausa e poi via di nuovo! Ho fatto in questo modo alternando parti alte e basse fino a concludere il circuito. Ottimo richiamo alla brillantezza muscolare, dal momento che ho usato manubri leggeri da 4kg che però, mossi a ritmo svelto rendono il lavoro molto allenante anche dal punto di vista aerobico.

Nel primo pomeriggio, poi, a pieno sole sono andato in collina per un'uscita combinata Nordic Walking e Corsa. Tutto quello che ho fatto è stato preoccuparmi di respirare a pieni polmoni e lasciare corpo e mente muoversi in piena autonomia. Non ho nemmeno attivato il cronometro.... spingevo, su in salita, in scioltezza...

Alla fine ho percorso un tratto di 6km in Nordic Walking, più della metà di salita costante per poi discendere in piano fino al punto di partenza, quindi un anello. Forte impegno di spalle, addominali e dorsali, oltre che glutei e muscoli tibiali. Non c'è niente come la marcia che alleni al meglio i polpacci e i tibiali; uno può anche essere il miglior bodybuilder maestro nelle alzate sui polpacci, ma quando si tratta di azionare in modo dinamico e continuativo quelle parti, il Nordic Walking si fa sentire, specialmente il giorno dopo!
Posate le racchette ho poi trasformato il precedente lavoro di braccia e piedi in spinta per correre. Questo è l'effetto del Nordic Walking quando si passa alla frazione di corsa, la sensazione è quella di essere carichi come delle molle... pronte ad esplodere, reattività dei piedi impressionante :)
Di corsa, il tratto è stato di 3 km, molto brillanti, combinati in questo modo: i primi 1500 m di salita costante che si trasforma successivamente in salita brusca negli ultimi 600 m. I secondi 1500, lo stesso tratto all'inverso, che si trasforma in discesa e dove l'azione diventa più spinta e veloce, sul finale, in progressione. Un fartlek corto naturale :)

Saluto tutti i miei visitatori e vi auguro un felice inizio di 2014!

Siate la vostra stessa fonte motivazionale, continuate a muovervi, a sperimentare e ad essere sempre più curiosi!! A presto! :)

sabato 28 dicembre 2013

La moda del CrossFit

Ci tengo a condividere, qui sul mio blog, un pensiero che è anche il mio essenzialmente, riguardo alle "mode da palestra".... molto richiamo estetico, tanti nomi stravaganti per gli esercizi che spesso apportano poca sostanza all'allenamento e, nella pratica, nulla di nuovo. Si cambiano i nomi alle cose, ma alla fin dei conti uno squat rimane uno squat e un curl è un curl.... a meno che non esistano uomini con 4 gambe e 6 braccia.. :) Buona lettura!

Da "Scienza in movimento" (www.scienzainmovimento.blogspot.it)


Analisi della moda del Crossfit
 
Prima di iniziare, una premessa. Nell’articolo precedente, si potrebbero fraintendere le mie parole al punto tale da arrivare a pensare che io non apprezzi la Zumba. In realtà vorrei precisare che io la Zumba la detesto. Se un cliente, viene in macchina in palestra a ballare la Zumba, la palestra in questione dovrebbe dichiarare fallimento e riaprire con il nome di “Sabor de Fiesta”. Tutti che ballano, tutti che si divertono e amen. Voglio dire, se ti piace ballare la Zumba io non ho niente in contrario ma se vieni a spacciarlo come allenamento mi girano i cinque minuti. E il problema è che poi tu passi per quello incompetente e non aggiornato sulle tendenze del momento. Tendenze, al plurale perché purtroppo oltre alla Zumba assisto mestamente ad un altro fenomeno. Il Crossfit.
Questa disciplina… No, disciplina è troppo nobile. Questa attività, nata in California ha lo scopo di creare il fitness d’elite. Traduciamo in italiano; creare la forma fisica di alto livello. Ah ecco, perché invece l’allenamento in sala pesi o la pesistica (questa si una disciplina) serve di solito a creare una forma fisica di basso livello. Andiamo avanti. Il suo inventore, Greg Glassmann consiglia queste cose a tutti coloro che vogliano seguire la sua attività:
“Mangia carne, verdura, noci, semi, poca frutta, pochi amidi, niente zucchero. Mantieni l'apporto calorico a livelli corretti per fare esercizio, ma non per accumulare grasso.
 
Esercitati e allenati con i sollevamenti: deadlift, clean, squat, presses, C&J e snatch. Conosci le basi della ginnastica: pull-up, dip, arrampicata sulla corda, push-up, sit-up, presse in piedi, piroette, flip, spaccate, prese. Bici, corsa, nuoto, fai vogate, ecc., forte e veloce.
Combina questi elementi cinque o sei giorni la settimana in quanti più modi e configurazioni suggerisce la creatività. La routine ti è nemica. Mantieni allenamenti brevi ma intensi.

Impara e pratica regolarmente nuovi sport."
 
Wow, un vero innovatore. Chi mai prima di lui si era mai permesso di consigliare alla gente di seguire una dieta adeguata e seguire uno stile di vita attivo. I medici, fisioterapisti, dietologi e chinesiologi in questo momento si sono tutti dati una pacca in testa dicendosi “ma come abbiamo fatto a non pensarci prima”. Analizziamo più a fondo la cosa. Tralasciando i consigli alimentari, gli esercizi che vengono proposti non sono altro che gli esercizi utilizzati nella pesistica e nella ginnastica artistica. Quindi non c’è assolutamente niente di nuovo. Ma il picco si raggiunge con la frase “la routine ti è nemica”. Il cielo è azzurro, il cane abbaia e l’acqua disseta. Altre banalità giusto per non far sentire sola la prima.
 


Qui occorre fare un’ulteriore precisazione. Non è che io disprezzi il Crossfit, il problema di queste attività di moda che hanno sicuramente più presa delle discipline tradizionali (pesistica e ginnastica) è che vanno li dove soffia il vento, lasciandosi alle spalle una serie interminabile di strafalcioni ed errori che a lungo andare danneggiano chi le pratica. Facciamo un paio di esempi.
Nella ginnastica artistica, disciplina olimpica, vengono eseguiti diversi movimenti utilizzando altrettanti strumenti. L’obiettivo non è quello di fare un certo numero di ripetizioni o sollevare un tot di peso, bensì di eseguire questi movimenti alla perfezione. In questo video si vede un ragazza che usa gli anelli. L’allenatore è concentrato ad aggiustare il corpo in maniera tale che mantenga una forma ideale. I gesti sono precisi, millimetrici e ogni parte del corpo è esattamente li dove deve essere al momento giusto. Non vi sono compensazioni o altro.



 
In questo video, si vede un istruttore del Crossfit (dove invece nelle gare conta il raggiungimento di un certo numero di ripetizioni) istruire i suoi allievi a fare delle trazioni alla sbarra, sfruttando un movimento ballistico delle spalle, della schiena e delle gambe, per poter fare più ripetizioni. Praticamente farebbe prima a lussargli le spalle e aprire un centro di riabilitazione che perdere tempo con questi insegnamenti.

 


Anche nella ginnastica artistica c’è il rischio di farsi male ma, come in ogni disciplina che si rispetti, esiste la selezione dello sport. Se non hai il fisico adatto, sei fuori. Nel Crossfit, se non sei adatto non importa, ti insegnano loro a non ascoltare il tuo corpo e a farti male.

Altro esempio, in questo video viene messo a confronto un gesto della pesistica, fatto da un sollevatore di pesi e uno che pratica Crossifit. L’obiettivo è raggiungere un tot di ripetizioni nel minor tempo possibile (situazione tipica di una gara del Crossfit). Ovviamente la vincere la gara è il ragazza che fa Crossifit, che poi non si vede più perché è andato di corsa dal fisioterapista a farsi mettere a posto la schiena. Tecnica semplicemente orribile.
 
 


Non ho niente contro la Zumba o il Crossfit. La prima è un ballo divertente, da fare al mare o su una nave da crociera. Quello che mi da fastidio è che venga spacciata come allenamento solo perché si balla. Chiedete ad una ballerina di danza classica quante ore si allena al giorno (tante) e quante effettivamente balla (poche). È cosi che va, in tutti gli sport e tutte le discipline. La Zumba è come il calcetto tra amici. Definirlo allenamento è un parolone. Per quanto riguarda il Crossfit, è apprezzabile il fatto di aver utilizzato il meglio delle discipline dell’attività fisica per farsi pubblicità. Il problema è che come ogni moda, anche il Crossfit si è perso dietro agli interessi delle persone delle persone che ci hanno speculato sopra, rendendola un’attività che sfrutta il meglio delle discipline dell’attività fisica, completamente decontesualizzate e dunque pericolose. Volete un consiglio? Se volete ballare, andatevene in discoteca. Se volete imparare i gesti della ginnastica, fate ginnastica e se volete imparare a sollevare i pesi, sollevate i pesi.

LB

mercoledì 25 dicembre 2013

X-Mas HIIT


(Da questa sessione di allenamento di 15 minuti eseguita da Melissa Bender, ho tratto l'essenza, per riadattarla al mio stile personale durante, la seduta di HIIT fatta questa mattina. "Non c'è bisogno di nessun tapis roullant per questo High Intensity Interval Training Cardio Workout, potrete sperimentare un gran coinvolgimento cardiovascolare direttamente a casa, suderete davvero tanto in 15 minuti. Sono parecchio stanca oggi e non vedo l'ora di darmi una bella sveglia con questo allenamento! 10'' di recupero, 50'' massimo di ripetizioni e via!")
 
 
Intanto approfitto di questo nuovo post per augurare buone feste a tutti i miei visitatori! Auguroni! :D e poi per illustrare brevemente la seduta mattutina di oggi. Per la cronaca, la ragazza raffigurata nel video qua sopra,si chiama Melissa Bender (www.benderfitness.com), non è la prima volta che la cito; è un'istruttrice di yoga, fitness e allenatrice di corsa campestre da Pittsburgh, Stati Uniti.
In questo mese di dicembre mi sta fornendo ottimi spunti da sperimentare nei miei programmi di allenamento, tante interessanti varianti, ancora di più per il fatto che siamo nel pieno, anzi ormai ci stiamo quasi dirigendo verso la conclusione, del suo "30 Day Challenge"; scopo della sfida è quello, per tutto il mese di dicembre in corso, di svolgere almeno 15 minuti di allenamento al giorno, per 30 giorni, a scelta fra i tanti che lei propone nei suoi programmi. La cosa fenomenale di Melissa è che lei stessa, giornalmente, esegue un programma nuovo di allenamento, filmandolo alla sera dopo il lavoro per poi postarlo in rete.... (chi si allena alla sera con tutta una giornata di lavoro alle spalle sa cosa significhi ;))
Sono tutte sedute di allenamento che io amo particolarmente, perchè complete, concentrate ed essenziali nella loro efficacia, che coinvolgono forza, resistenza e flessibilità. Anche la persona più impegnata al mondo in un angolo di casa può ritagliarsi lo spazio per srotolare un tappetino e cominciare a sudare.... per 15 minuti almeno! :)
La finalità di questa "sfida" è prima di tutto prendere un impegno con se stessi (particolarmente motivante per chi è un novizio del fitness, stimolante a sperimentare modi nuovi di allenarsi per chi è già più esperto) e rispettarlo! Questo fa si che si impari che è con costanza e regolarità che si ottengono risultati, anche con 15 minuti al giorno di qualità, piuttosto che con esagerati e dispersivi volumi di allenamento, inadattabili per tutti noi che affrontiamo le varie incombenze quotidiane..
Mi sono sempre attenuto a questo principio!
 
Ecco allora la mia seduta HIIT riadattata: 30'' massimo di ripetizioni in cui ho curato sia la tecnica che la velocità di esecuzione per raggiungere il più alto numero, 10'' di recupero che praticamente non sono niente e tra una stazione e l'altra ho alternato 30'' di skip a ginocchia alti o corsa sul posto (gli High Knees che spesso si sentono menzionare nei suoi video) a 6 ripetizioni di burpees, che, più si procede nella sessione più diventano pesanti, mooolto pesanti.
Questo allenamento porta, verso la fine i muscoli al semi "sfinimento" in quanto le difficili sequenze cardio di skip e burpees impegnano fortemente il sistema aerobico (per la quasi totale mancanza di recupero) e anche anaerobico in quanto ci si trova senza ossigeno e con molto fiatone a dover sollevare i manubri nel maggior numero di ripetizioni possibili in 30'', vi posso garantire che verso la fine mi sono ritrovato piuttosto esausto, spompato e con la necessità di prendermi pause forzate talmente l'impegno era elevato e le pulsazioni alle stelle, in certi passaggi ho dovuto anche troncare alcuni sollevamenti! :) Ma questa magnifica intensità allenanante mi ha stimolato ad andare avanti, comunque fino in fondo! :D (Nota: la stessa intensità cardiovascolare l'ho sperimentata soltanto in impegnativi allenamenti di corsa come fartlek medio, corto veloce, sprint in salita).
 
Elencati in sequenza:
- 10' riscaldamento con saltelli circonduzioni e slanci (stretching dinamico)
- 30'' skip a ginocchia alte
- 30'' curl per il collo
- 6 rep burpees
- 30'' alzate sui polpacci con manubri afferrati lungo i fianchi
- 30'' skip a ginocchia alte
- 30'' rotazioni dei polsi afferrando i manubri, gomiti al busto
- 6 rep burpees
- 30'' affondi balzati pliometrici (micidiale sequenza aerobica, qui pulsazioni alle stelle e bruciore)
- 30'' skip a ginocchia alte
- 30'' curl per bicipiti da in piedi, ruotando i manubri a metà movimento
- 6 rep burpees
- 30'' alzata del peso sui talloni, afferrando i manubri lungo ai fianchi, zona: muscoli tibiali
- 30'' skip a ginocchia alte
- 30'' curl per tricipiti da in piedi dietro la testa e verso l'alto (qui i tricipiti, già profondamente impegnati nei burpees ad un certo punto bruciavano, non ce la facevo più a sollevare dal bruciore e dal fiatone, più di una volta ho dovuto fermarmi e riprendere; da qui decido sia meglio sospendere momentamneamente la fase delle 6 rep burpees)
- 30'' skip a ginocchia alte
- 30'' affondi laterali a destra e a sinistra in rapida sequenza (questo movimento mi impegna sempre in maniera incredibile i muscoli adduttori dell'interno coscia come pochi altri movimenti riescono a fare; un esercizio che si fa sentire anche dopo 3 giorni dall'allenamento)
- 30'' skip a ginocchia alte
- 30'' di croci con manubri disteso su panca inclinata; zona: pettorali. (Le mani partono nella classica posizione a braccia allargate per poi cambiare posizione come per strizzare il petto da metà movimento fino alla fine e ritorno con movimento inverso; ho anche aggiunto alcune sequenze intermedie in cui ho portato i manubri dietro la testa e ritorno in posizione centrale. Due angolazioni di lavoro diverse)
- 30'' skip a ginocchia alte
- 30'' di slanci delle gambe di lato e dietro; zona: glutei/bicipiti femorali; cavigliere allacciate
- 30'' di skip a ginocchia alte
- 30'' alzate dei manubri sopra la testa partendo da manubri altezza anche con rotazione centrale, zona: spalle, deltoidi (spalle già profondamente sollecitate durante i precedenti burpees, ho dovuto, causa bruciore, mollare e riprendere più volte)
- 30'' movimento di braccia dello sciatore di fondo, piedi uniti, ginocchia leggermente piegate, busto leggermente piegato in avanti, le braccia partono da posizione distesa lungo ai fianchi e si fanno oscillare avanti e indietro afferrando i manubri, zona: tutta la spalla, in particolare i deltoidi posteriori.
- 30'' skip a ginocchia alte
- 30'' chinati in avanti, schiena dritta, richiamo dei manubri da terra al costato, zona: dorsali. Prima a destra, poi a sinistra
- 30'' skip a ginocchia alte (arrivato a questo punto inizio a sentirmi un pò stanchino muscolarmente)
 
AB BURNER (su addominali obliqui, alti, bassi e lombari 2 serie da 30'' massimo di ripezioni ciascuno):
- obliqui: 30'' in piedi con manubri appoggiati alle spalle, torsioni a destra e a sinistra
                30'' in piedi con manubri all'altezza delle anche, piegamenti laterali verso il basso e ritorno a destra e a sinistra in sequenza
- 30'' skip a ginocchia alte
- addominali alti: 30'' crunch con manubri al petto e ginocchia alzate
                             30'' crunch afferando due manubri, braccia distese altezza petto, alzata con spinta in alto (gli addominali bruciano tremendamente a causa degli skip a ginocchia alte fatti fino a questo punto, non ho quasi più energie e devo interrompermi per alcuni secondi)
- 30'' skip a ginocchia alte
- addominali bassi: 30'' da posizione seduta, mani in appoggio sui lombari per non gravare sulla        parte bassa della schiena, gambe tese, si disegnano degli ovali con le punte dei piedi.
                               30'' mani a terra con braccia estese, in appoggio si richiamano velocemente e in sequenza le ginocchia al petto
- 30'' skip a ginocchia alte
- lombari: 30'' good morning tenendo una bacchetta dietro la schiena come appoggio per le mani, ho sollevato semplicemente il pezo del mio busto (a questo punto non ne avevo più ma ero davvero vicino alla fine)
                 30'' good morning tenendo un manubrio altezza pube con due mani
- 6 rep burpees (reintrodotti in chiusura di allenamento dopo aver dato un pò di fiato alla parte alta)
 
Che dire? Una seduta che ad essere sincero non mi aspettavo così intensa. A leggerlo, sembra un programma colossale e lunghissimo, in realtà è molto veloce in quanto le pause sono quasi nulle (se non guando necessarie :P :P) e davvero allenante. I burpees risultano, in un circuito di questo genere, come recupero attivo, davvero massacranti, molto di più rispetto a quando si inseriscono tra stazioni aerobiche. Sia i burpees che gli skip ti rendono la vita difficilissima in termini di energie e di ossigeno quando poi ti ritrovi a dover sollevare pesi, sebbene modesti, per lunghe ripetizioni. Grande intensità! :D Mi sono sorpreso e divertito nella mattinata di Natale!
 
Dopo, a pranzo, ho potuto abbondare un pò di più con le prelibatezze (vegetariane) della mamma, soprattutto a mente sgombra! eh eh eh eh :D
 
Ora stretching! Buon proseguimento con i vostri festeggiamenti carissimi!  A presto!
 
 
 
 
 
 
 
 

 

domenica 22 dicembre 2013

4 x 10' stazioni aerobiche + burpees


(Allenamento freestyle al sacco pesante da boxe: solo chi è in possesso di un'ottima preparazione atletica generale è in grado di durare più di 3' con tecniche miste mani/piedi al sacco pesante. Senza un'eccellente condizione aerobica, quindi fiato, un novizio non riesce ad andare oltre i 45'' talmente l'esercizio è intenso, completo e impegnativo)
 
 
L'allenamento di ieri mattina in palestra è stato molto intenso, altamente allenante dal punto di vista aerobico e muscolare:
 
- Percorso casa-palestra in bicicletta come riscaldamento di circa 10'.
 
Arrivato in palestra attacco con questo circuito aerobico; come si evince dal titolo, 4 stazioni aerobiche da 10' l'una intramezzate da 10 ripetizioni di burpees (http://www.youtube.com/watch?v=OvgkFTiSr7E), che intensità! :) Quindi:
 
- Remoergometro, 10' con una media battute di 30.
- burpees x 10
- Sacco pesante da boxe, 10' tutte le combinazioni di velocità e potenza inserite, sia di mani che di piedi, compreso il calcio ruotato alto col tallone (tae kwon do), slittamenti laterali e indietro. Cura del lavoro dei piedi (footwork, jeet kune do).
- burpees x 10
- Salto con la corda, 10' e tutti i giochi di gambe inseriti; ho preferito però le sequenze a ginocchia alte per far impennare di più le pulsazioni.
- burpees x 10
- Corsa sul treadmill: 10' dove ho curato il defaticamento dalle 3 precedenti stazioni; ritmo di 14 km/h all'1% di salita con lieve progressione a 14,5 km/h all'ultimo minuto. L'impegno nel terminare le precedenti stazioni s'è fatto sentire già dal terzo minuto di quest'ultima frazione; avevo programmato di tenere un ritmo costante di 15 km/h, ma alla fine l'ho trovato eccessivamente intenso per l'alto impegno muscolare percepito a quel punto e così ho abbassato il ritmo.
- burpees x 10
 
A seguire la fase AB BURNER per gli addominali: 2 serie x 20 ripetizioni su tutta la zona e poi a chiudere il tutto stretching.
 
Una sessione di circuito molto intensa che sento tutta adesso mentre sto scrivendo. L'inserimento dei burpees ad intramezzare le varie stazioni rende questo tipo di allenamento altamente impegnativo e intenso. Da fare esclusivamente a piene energie fisiche, e quindi il consiglio è quello da svolgere prettamente di mattina, belli freschi e riposati.
 
 
A presto, per gli auguri di Buone Feste.... :)

mercoledì 18 dicembre 2013

Qualità: Cross Training Multisport


(Estate 2011: dimostrazione libera di maneggi di Nunchaku, rotazioni complesse singole e doppie.
Arma di origine cino-giapponese dagli effetti devastanti se usata bene per auto difesa, il suo vero utilizzo erà però destinato, in passato, all'agricoltura. Venire a contatto [via braccia o qualsiasi altro arto] con un'estremità del Nunchaku in fase di rotazione veloce non è affatto piacevole, sia per chi fa pratica e lo maneggia sia per un ipotetico aggressore. In questo video mi stavo allenando con l'arma da circa cinque mesi; con il progredire dell'esercizio, alcune piccole sbavature che qui sono visibili, sono state in seguito aggiustate:))
 
 
L'allenamento di cross training fatto ieri sera:
 
10' di riscaldamento con slanci e circonduzioni.
 
A seguire circuito aerobico di 21' totali con cambio di tre frazioni senza lunghe pause e ad alto impegno:
 
- al remoergometro: 7' con una media colpi costante di 30, ritmo molto intenso a livello di bruciore muscolare; arrivato all'ultimo minuto e mezzo ho aumentato l'intensità e i colpi al minuto sono saliti a 32; ottima progressione sia nell'impegno muscolare generale che cardiovascolare;
 
 
- alla cyclette (bike): 7' con impegno per le gambe da salita media; ho alternato 1' sui pedali con consueguente maggior coinvolgimento di quadricipiti, polpacci e glutei a 1' di pedalata da seduto come recupero attivo. Anche qui ottimo impegno cardiovascolare e sudore.
 
 
- salto con la corda: in 7' ho inserito tutti i giochi di gambe per far lavorare i piedi in spinta il più possibile. Ho imparato che i cosidetti "High Knees" skip a ginocchia alte, portano le pulsazioni alle stelle se eseguiti con 10 ripetizioni subito dopo essere "atterrati" da un double under, ovvero un salto leggermente più alto in cui si effettuano due passaggi di corda in un unico salto anzichè uno. Davvero intenso. Non contento, ho inserito anche diverse andature avanti e indietro dando ancora più enfasi al lavoro di gambe e piedi (footwork).
 
 
Dopo questi 20' molto intensi è venuta la parte bella: AB BURNER;
Quando si sente nominare questa parola in un programma di fitness bisogna già cominciare a contrarre gli addominali e tutta la fascia centrale. Obiettivo di questo "protocollo" di allenamento è quello di far bruciare l'addome (ab=abdominals (addominali) to burn (bruciare), e quindi:
 
2 serie da 30 ripetizioni per parte, ovvero addominali alti, bassi, obliqui e lombari = 240 ripetizioni! Mi sono trattato bene! La parte centrale del corpo ringrazia, la postura migliora ulteriormente, addirittura mi sembra di diventare qualche centimetro più alto dopo aver finito.
Devo dire che ho però avuto momenti di difficoltà di esecuzioni per il fatto di sentire già gli addominali un pò provati dagli skip a ginocchia alte durante il salto con la corda, ma ce l'ho fatta!! :D :D
 
Prima di andare a dormire, com'è da sempre mia abitudine, STRETCHING!!! :)
 
Alla prossima!

lunedì 16 dicembre 2013

Mezza maratona di Helsinki + Mezza maratona dei fiordi di Bergen: l'idea


(La mezza maratona dei fiordi di Bergen, Norvegia: uno spettacolo naturalistico)
 
 

Proprio ieri mi è balenata improvvisamente in testa questa doppia visione scandinava, come si evince dal titolo; il secondo progetto di spedizione, la Mezza maratona dei fiordi di Bergen in Norvegia, è da quasi due anni che lo sto coltivando, ovvero subito dopo essere rientrato dalla Mezza maratona di Copenhaghen nel settembre 2012.
Accantonata quest'anno per quella che poi, purtroppo, si è rivelata un'insipida trasferta ad Amsterdam, in proiezione 2014 voglio trasformare l'idea in realtà è la data è già marcata sul calendario per settembre.

L'obiettivo per il 2014 è completare il tour scandinavo di mezze maratone cominciato nel 2011 in Svezia, a Stoccolma. Nel frattempo, il 10 maggio si corre la Mezza maratona di Helsinki in Finlandia. E' già nel mio mirino e conto di iscrivermi a breve (la voglia è forte). Con Norvegia e Finlandia andrei così a chiudere il cerchio dei principali paesi scandinavi.

Definito questo e i dettagli organizzativi il passo successivo è cercarmi eventuali compagni di viaggio, anche uno solo per trasferta andrebbe benissimo... in mancanza di tali sarei anche pronto a partire in solitaria! :)

A presto!

(Fonti: http://knarvikmila.no/,
 http://www.helsinkicityrun.fi/frontpage

domenica 15 dicembre 2013

Indoor cross training e cardio

(Squat, foto di repertorio)
 
 
 La prima settimana di rientro a lavoro dopo la varicella s'è fatta sentire e non poco, soprattutto verso la fine; venerdi sera ero uno straccio, gli occhi come se mi avessero tirato due pugni.
Non ero più abituato dopo due settimane e più di riposo a stare tutto il giorno in piedi.. e tutto questo l'ho sentito.
Sebbene abbia abbondantemente dormito per recuperare sabato e anche stamattina, lo strascico di stanchezza è stato ancora percepibile in giornata.
 
Non rischio ancora di espormi alle basse temperature esterne; e purtroppo mi spiace, questa mattina di non aver potuto prendere parte alla Festa degli Argini, organizzata dagli amici Fabio Boldrin e Paolo Pecis, ma ci saranno altre occasioni.
 
Nel pomeriggio però, in indoor, mi sono spinto in un allenamento davvero intenso, superiore alle mie capacità energetiche di giornata, e ho dovuto ammetterlo con me stesso.
Dopo aver eseguito questo




sono arrivato all'ultima parte di trasformazione cardio senza più energie, avevo dato tutto..
Raccogliendo l'ultimo briciolo di forze rimaste sono riuscito a chiudere con ancora 6' aerobici ad alta intensità: in alternanza, corsa sprintata in salita su tappeto magnetico e salto con la corda, skip a ginocchia alte (high knees), 1 minuto a frazione...

Un allenamento TOTALE, alcune varianti che Melissa propone nel video si sono rivelate una vera sfida, in modo particolare alcune forme di esercizio mai provate prima sugli addominali..

Per questa settimana ho dato tutto, ora stretching e domani si inizia una nuova settimana! :D

Ciao ragazzi! :D