Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure

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venerdì 15 aprile 2016

8 Falsi miti sull'alimentazione vegana



Propongo un interessante articolo di approfondimento e informazione che, da vegetariano, ha catturato non poco la mia attenzione;  apparso sul mensile di informazione L'informatore Alessandrino di oggi, diretto da Giuseppe Accardo. Buona lettura!



Quando si parla di alimentazione vegana o vegetariana, i miti abbondano, e le bufale... anche! Se non avete mai pensato di diventare vegani, o se ci avete pensato ma temete il "grande passo", è probabilmente a causa di queste notizie assolutamente errate. Scopriamo allora insieme i principali miti contro l'alimentazione a base vegetale, e sfatiamoli.

1) Non si possono ottenere abbastanza proteine dagli alimenti di origine vegetale
La carne non ha il monopolio delle proteine! Infatti quasi tutti gli alimenti (eccetto l'alcool e lo zucchero) contengono una certa quantità di proteine. Un etto di fagioli freschi o cotti ha la stessa quantità di proteine di 60 g di carne bianca. Per ottenere tutti gli aminoacidi essenziali, occorre concentrarsi sulla varietà: per cui è importante mangiare diversi alimenti vegetali ricchi di proteine, tra cui lenticchie, fagioli, noci, semi e latte di mandorla. Inoltre, non dimenticate che le diete vegane tendono ad avere livelli più alti di fibra, magnesio, potassio, acido folico, carotenoidi, flavonoidi, vitamina C e vitamina E rispetto all'alimentazione onnivora.

2) L'allenamento può risentirne
Se atleti come Mirco Bergamasco (rugbista), Carmelo Anthony (cestista), Venus Williams (tennista) e Marco Olmo (ultramaratoneta) possono eliminare la carne dalla loro alimentazione e ottenere risultati sportivi e atletici di massima portata, si può certamente affermare che un'alimentazione a base vegetale è ottima per l'attività fisica! Un vegetariano/vegano può ottenere le stesse e identiche prestazioni di un atleta che mangia carne. L'unica vitamina che non si trova nelle fonti vegetali e dev'essere assunta tramite integratori o capsule a base di alghe è la vitamina B12.

3) Le diete senza carne non sono sicure per le donne incinte
Una donna vegana o vegetariana che segue un'alimentazione sana non solo non risente dell'assenza di carne in gravidanza, ma rischia di meno il diabete gestazionale e la pressione alta. L'ideale per una buona alimentazione vegan in gravidanza è assumere più noci, burro di noci, frutta secca e semi.

4) Mangiare vegano è costoso
La carne e il pesce sono tra i cibi più cari sul mercato, per cui, nel complesso, mangiare vegano è sicuramente meno costoso. L'ideale è non comprare piatti già pronti o elaborati, ma alimenti freschi e semplici: il tofu al naturale costa molto meno di quello già condito, così come il seitan già pronto costa molto di più del glutine di frumento in polvere da preparare a casa. E poi... non dimentichiamo i cari vecchi legumi della nostra tradizione italiana: da sempre, fagioli, lenticchie, ceci, fave e piselli sono tra gli alimenti proteici meno cari sul mercato.

5) Le diete a base vegetale non sono salutari
E' esattamente il contrario! Eliminare la carne dalla propria alimentazione, vuol dire abbassare di molto il rischio di contrarre malattie cardiache, cancro e diabete.

6) L'alimentazione vegana non sazia
Se mangiamo alimenti vegetali e si ha fame, la "colpa" non è dell'origine vegetale degli alimenti, ma di qualche probabile errore che si sta facendo: forse non si stanno assumendo abbastanza fibre, grassi o proteine perché si sta facendo qualche sbaglio nella scelta dei cibi. Al contrario, si può tranquillamente dire che gli alimenti a base vegetale saziano ancora di più, perché sono ricchi di fibre, che sono la parte della pianta che non viene digerita, per cui mantengono l'intestino pieno e stabilizzano gli zuccheri nel sangue per tenere sotto controllo l'appetito.
Quindi, se avete fame, prendete pure una manciata di noci: sono una combinazione eccellente di fibre, proteine e grassi sani.

7) Con l'alimentazione vegana si ha meno energia
Il passaggio ad un'alimentazione vegana comporta un aumento di energia. Se questo non avviene, vuol dire che non si stanno mangiando alimenti ricchi di ferro o addizionati con vitamina B12. Per ottenere il massimo da cibi ricchi di ferro come spinaci, lenticchie, ceci, fagioli e anacardi, è utile mangiarli insieme ad alimenti ricchi di vitamina C, come arance, pomodori e broccoli: infatti, la vitamina C aiuta il corpo ad assorbire più ferro.

8) L'alimentazione diventa noiosa
Non mangiare carne non vuol dire "mangiare sempre le stesse cose". Una volta che si esce dalla falsa convinzione che i vegani "mangiano solo insalata", si può scoprire che ci sono tantissime ricette vegane e vegetariane, e che la ripetitività è quanto di più distante da questo tipo di alimentazione. Basta entrare in qualsiasi libreria per scegliere il libro di ricette vegane più adatto alle proprie esigenze, anche se il web è pieno di fonti molto stimolanti per stupire se stessi e i propri amici ai fornelli.





Rimanendo in tema, Amazon consiglia:


giovedì 14 aprile 2016

L'attività fisica orientale ed occidentale

(Il Piccolo Drago Lee, Sifu Bruce Lee sulla sinistra e il famoso karateka e attore Chuck Norris) 


(Di Li Xiao Long, Bruce Lee - Il Tao del Kung Fu)

Cè una grande differenza tra l'attività fisica cinese e quella occidentale. Alcune delle diversità più ovvie sono le seguenti: gli esercizi cinesi sono ritmici, mentre quelli occidentali sono dinamici e pieni di tensione; l'esercizio cinese è sia uno stile di vita che un'educazione mentale, mentre quello occidentale non è altro che uno sport e un'educazione fisica.

Forse la differenza principale risiede nel fatto che l'attività fisica cinese è yin (morbidezza), mentre quella occidentale è yang (durezza). Possiamo paragonare la mentalità occidentale ad una quercia che si erge ferma e rigida contro un forte vento. Se il vento si fa ancora più forte, l'albero si spezza. La mentalità cinese, invece, è come il bambù che si piega ad un forte vento. Quando il vento cessa, il bambù si raddrizza più forte di prima.

L'attività fisica occidentale è un gratuito spreco di energia. Lo sforzo eccessivo e l'abnorme sviluppo degli organi corporei insito nell'atletica occidentale sono di detrimento alla propria salute. L'attività fisica cinese, d'altra parte, enfatizza molto la conservazione dell'energia; il principio è sempre quello della moderazione, in quanto opposto al raggiungimento degli estremi. Qualunque esercizio si possa fare, esso consiste sempre in movimenti armoniosi ideati per normalizzare, non per agitare il proprio regime corporeo.

Esso intende porre come base il regime mentale, il cui unico fine è quello di indurre la pace e la calma della mente. Con tale base, esso mira a stimolare un normale funzionamento dei processi interni della respirazione e della circolazione sanguigna.



domenica 10 aprile 2016

Il Valle Rio Trail di Tiziano "Viper" Sanna

Indeciso se uscire per un allenamento collinare oppure se indossare un pettorale, fatto sta che in questa domenica primaverile, il buon Tiziano "Viper" Sanna del Gruppo Podistico Cartotecnica Piemontese, dopo aver sondato il "pacchetto gare" disponibili in giro, all'ultimo momento decide di prendere parte al Valle Rio Trail di Altavilla Monferrato nella versione 10k e me lo fa sapere con un sms.

Ecco le sue impressioni nel suo resoconto dell'evento:

"Bella gara, con un bel percorso, che su suggerimento degli organizzatori ho corso con le Ghost 7 della Brooks anzichè le scarpe da trail, non necessarie, visto il fondo che pur presentando tratto con erba mediamente alta aveva un buon grip. 
Primo km con due discese corte ma ripide, modello Pessinate di Cantalupo Ligure (impegnativa gara AICS in Val Borbera), poi, dal secondo, salite lunghe e impegnative, dove ho dovuto calibrare bene le forze visto il mio attuale stato di forma.
Percorso ottimamente segnalato e presidiato. Ho chiuso con un dignitoso 53':51'' con un buon ritmo finale che mi ha permesso di tenere dietro alcuni "lupi". Al traguardo, leggera salita da fare di potenza.
Organizzazione della gara ottima sotto ogni aspetto, tenendo presente che era la prima edizione. Anche i commenti di chi ha corso la 23k sono stati positivi. A fare da cornice a tutto questo, inoltre, paesaggi stupendi e correrci in mezzo vale bene lo sforzo fisico che occorre per fare la gara".


Il "Viper" ha inoltre documentato l'evento con qualche foto che vi presento:

(Il paesaggio menzionato nel commento alla gara)


(Tiziano "Viper" Sanna, secondo da sinistra, immortalato insieme al resto della rappresentanza Cartotecnica Piemontese)


(Si scrive Ghost 7 si legge Tiziano Sanna)


(Il gonfiabile che mette fine a "tutte le pene". Sulla sinistra è visibile Vincenzo Scuro, vincitore alla sua prima esperienza nel trail. Complimenti a lui!)


Le Ghost 7 Brooks su AMAZON



sabato 9 aprile 2016

Atletica Novese - Notizie Importanti




L'Atletica Novese mi comunica notizie importanti e io prontamente le rilancio come aggiornamento blog!


1) Come tutti saprete LUNEDI' 25 Aprile ci sarà la nostra 35 Edizione dei "COLLI NOVESI"
prima prova del nostro Campionato interno, partecipate numerosi !!!!
chi non potesse farlo, se vuole può mettersi a disposizione per dare un piccolo contributo all'organizzazione della gara mettendosi in contatto con Fabrizio al 3356026725 o passando in sede, grazie.
Come Vi abbiamo già comunicato la gara  essendo Prova di Corripiemonte è obbligatorio l'uso del Chip. Si può noleggiarlo sul posto al costo di 2 Euro o prenotandolo da Noi al costo di 10 Euro dopodichè verrà consegnato all'atleta e sarà valido fine a fine 2016 utilizzabile nelle gare che useranno  Chip Mysdam.

2) Domenica 8 Maggio a BEINASCO (TO) si svolgeranno i Campionati Italiani(C.I.) Master e CDS dei 10 Km su strada; la nostra Commissione Tecnica ha deciso, visto l'importanza dell'avvenimento, di iscrivere gratuitamente (senza pacco gara); tutti gli atleti/e che lo vorranno. Come ben sapete i Master sono considerati i nati dal 1981 e precedenti divisi per le diverse categorie
Per gli Allievi/e e JPS Maschili e Femminili all'interno della Manifestazione ci sarà anche una gara a loro riservata.
Il volantino della gara è consultabile sul nostro sito con gli orari  delle varie partenze.
Consiglio a tutti la partecipazione perchè un C.I. ha un'atmosfera particolare con bellissime premiazioni dove sono presenti tutte le grandi Società Podistiche Nazionali con tutti gli atleti/e più forti.  

3) Il 19 Giugno si svolgerà la Staffetta MARENE-SAVIGLIANO- SANTUARIO VALMALA di 51,7 Km (7 staffettisti) già corsa nel 2015 e 2016 
L'Atletica Novese avrebbe l'intenzione di partecipare con tre squadre le più competitive possibili 1) Femminile  2) Assoluta  3) Master
L'iscrizione e il pranzo della gara sarà gratuito per gli atleti/e. che parteciperanno
Il referente e capitano della Squadra Assoluta è DHIMI  HICHAM cell 3408512770
Il referente e capitano della Squadra Master (da 40 anni in su) è TOMAGHELLI GIANNI cell 3336255431. 
Il referente e capitano della squadra Femminile è BERGAGLIO MARIO cell 3486706551
Gli atleti/e selezionati saranno al più presto da loro contattati per l'eventuale partecipazione.

4) Il 27/28 a Susa si svolgeranno i Camionati Mondiali di Corsa in Montagna Individuali e a Staffetta Master Maschili e Femminili.
Percorso che ricalca la gara della Stellina è solo in salita, il Volantino con l'altimetria è consultabile sul nostro sito.
Come consietudine ci saranno diverse partenze in base alle  categorie. I percorsi saranno due , 6550 metri per tutte le Categorie Femminili e le Categorie Maschili SM55/60/65/70/75/80.......  Per i più giovani SM35/40/45/50  il percorso sarà di 11033 metri
Se i C.I. sono un'esperienza unica ancor più sono i Mondiali e averli così a poca distanza da noi è un occasione unica da non mancare , pensateci!!!!!!!!!

Buone Corse

Fabrizio


venerdì 8 aprile 2016

Allenamenti infrasettimanali




Ecco le ultime sedute di allenamento svolte a giorni consecutivi:

Martedi 05/04: Fartlek a variazioni 3' forte / 1' recupero a rotazione fino al termine dei 7km di percorso. Allenamento intervallato sempre divertente e molto allenante in cui ascolto le mie sensazioni fisiche. Le gambe ancora risentivano dei 22 km collinari della domenica precedente, ma l'allenamento è stato ottimo. Come sempre, prima di iniziare la seduta vera e proprio ho eseguito 5' di salto con la corda come riscaldamento ed esercizi addominali. Al termine della seduta, invece, stretching generale.

Mercoledi 06/04: Nordic Ski Walking aerobico di 40' in totale scioltezza ma enfatizzando molto la spinta e il compasso della falcata. Al termine, 4 sprint in tecnica Ski Bounding in salita. Stretching finale.

Giovedi 07/04: Progressivo collinare di 6,3 km. Il percorso su cui normalmente svolgo questo allenamento parte in piano per poi andare via via a salire con una pendenza importante e continua da più di 4 km che culmina al massimo punto di ascesa, ovvero la vetta della collina vera e propria da cui si può godere di una bellissima panoramica sulla città. Da qui in poi la strada scende e si possono lasciare andare liberamente le gambe in una perfetta progressione con rettilineo in piano finale. 
Ho impostato il cronometro con un segnale acustico ogni 5' per ricordarmi di effettuare una "scansione" sulla tecnica di corsa, ed eventualmente apportare i relativi "aggiustamenti". Questo esercizio di "scansione corporea" in movimento è molto utile al fine di imparare ad ascoltare e tradurre i messaggi del corpo mentre si è in movimento ed agire di conseguenza.
Terminato il circuito, ho infine proseguito con esercizi di richiamo della forza su braccia e addmoniali; infine stretching generale.

A presto!


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lunedì 4 aprile 2016

Come progettare una tabella di allenamento

(La Fondazione Lydiard: http://www.lydiardfoundation.org/)



(Traduzione in italiano dall'inglese di una lezione del Coach Arthur Lydiard 1917-2004)


Il metodo per progettare una tabella di allenamento è abbastanza semplice. Cominciate contando il numero di settimane da ora fino alla prima gara importante a cui avete intenzione di partecipare. Ogni gara nel mezzo diventerà parte del vostro programma di allenamento.

Utilizzate le ultime sei settimane per allenarvi sulla coordinazione.
Quattro settimane prima di questo dedicatele allo sviluppo anaerobico e alla velocità e quattro settimane per esercitazioni di corsa in collina, efficienza muscolare e condizionamento.

Tutte le altre settimane rimanenti cominciano ora e sono destinate ai chilometraggi aerobici per sviluppare la più alta soglia aerobica possibile. Maggiori sono le settimane impiegate a questo fine, meglio è. La fase di condizionamento comincia solamente col chilometraggio aerobico, su percorsi piatti e collinari. Quando state per avvicinarvi alla seconda fase, l'allenamento in collina viene inserito due o tre giorni a settimana, con una corsa aerobica lunga e richiami sulla velocità di gambe e corse svelte in scioltezza sui 100 m negli altri giorni. Alcuni sprint ogni 15' vengono effettuati durante l'allenamento in collina.
Anche l'allenamento anaerobico viene svolto due o tre giorni ogni settimana, più una corsa aerobica lunga e giorni con sessioni di sprint e corsa facile.

L'allenamento sulla coordinazione consiste in esercitazioni di rifinitura, prove di ritmo gara (su distanza target), valutazione del passo medio, sprint in scioltezza e, se necessario, corse veloci anaerobiche di 300 e 500 m.
Termina con la fase di scarico e rigenerazione che porta alla gara programmata.

Ricordatevi che le tabelle servono solo come guida, in quanto ogni atleta differisce dall'altro per punti di forza e debolezze, differenti background di allenamento e diversi livelli di fitness. Utilizzatele quindi in relazione ai vostri parametri personali e in base alla vostra preparazione acquisita.
Allenamento quindi, non sovrallenamento (dall'inglese: Training, not straining) è il fattore di controllo; è meglio andare troppo lentamente che troppo forte.
Valutate le vostre reazioni all'allenamento giorno dopo giorno e modificate la tabella di conseguenza mantenendone l'essenza e le linee guida.

L'importanza di queste linee guida è che sono progettate per sviluppare potenziale progressivamente e controllare l'ultimo stato di forma raggiunto. Quindi la base aerobica o soglia anaerobica è di vitale significato. Più è forte, migliori sono le fondamenta su cui costruire le altre qualità con il resto della preparazione.

L'esercizio anaerobico non deve essere inserito durante la fase di condizionamento, sebbene uno sprinter dovrebbe inserire qualche allenamento sulla velocità nello svolgimento della tabella, possibilmente condizionando i muscoli con resistenza isotonica o esercitandosi al fine di migliorare flessibilità e potenza; dovrebbe, inoltre, lavorare sulla tecnica. Questo potrebbe richiedere alcune sessioni di velocità di natura anaerobica che dovrebbero essere seguite da jogging facile per permettere un recupero completo.

In ciascuna fase di sviluppo, ho incluso esercizi che preparano l'atleta per il livello successivo. Ad esempio, durante la fase aerobica, un pò di allenamento in collina è suggerito e preparerà il runner per l'intensa fase collinare che segue; questa fase include inoltre alcuni sprint corti e secchi che preparano l'atleta per la successiva fase anaerobica quando si lasciano le colline. Non molto, ma quanto basta per essere efficace e per rendere la transizione da una fase all'altra più facile.

Questo equilibrio nell'allenamento è di massima importanza se ci si prefigge di ottenerne i migliori risultati, sia che preferiate svolgerne la minima quantità ad ogni sessione o la massima, sia che vogliate essere dei campioni o semplicemente corridori migliori e più in forma. Ricordatevi sempre che non sono gli atleti migliori che ottengono il successo in importanti competizioni, ma quelli meglio preparati.

Per questa ragione, ad ogni fase di sviluppo ne segue un'altra, ogni cosa che fate è importante e la pazienza è la qualità guida.



sabato 2 aprile 2016

Fartlek 1'/1' e la settimana di allenamento

(L'intensa e impegnativa tecnica Ski Bounding in salita)


Ecco in rapida sintesi com'è andata a strutturarsi la settimana di allenamento dopo la gara di Carpeneto.

Lunedi 28/03:  approfittando della giornata di festa, nel tardo pomeriggio sessione da 30' di salto con la corda a ritmo molto blando e rilassato + 15' di boxe contro l'Uomo di Legno. Obiettivo dell'allenamento è stato semplicemente scaricare dall'organismo le "scorie" della gara del giorno prima con un massaggio aerobico. Successivamente, esercizi su braccia, addominali e, infine, stretching generale.

Martedi 29/03: Recupero attivo. Dopo una mezz'oretta di bagno caldo con Olio 31, stretching generale abbinato ad esercizi di rilassamento e respirazione.

Mercoledi 30/03: Sessione di allenamento principale della settimana. 7,5 km intervallando 1' di marcia Ski Walking ad 1' di balzi in tecncia Ski Bounding (vedi foto sopra) senza soluzione di continuità. L'intensità dell'esercizio è stata veramente elevata con un coinvolgimento muscolare generale importante. Le nette oscillazioni nelle frequenze di lavoro richiedono parecchia abilità nel padroneggiare i cambi di ritmo. Sedute simili sono molto più intense rispetto a prove ripetute sui 400 m o anche fartlek brevi classici di corsa, visti i maggiori distretti muscolari coinvolti.

Giovedi 31/03: Progressivo collinare da 6,3km caratterizzato da 4,5 km di salita medio/impegnativa + 1,8 km di discesa con rettilineo in piano finale. Con ancora la seduta del giorno precedente addosso, ho affrontato la prima parte di salita costante a ritmo aerobico, quindi "modalità scalatore" a marce basse; giunto in vetta ho poi lasciato girare le gambe in scioltezza nella fase di rientro in discesa, lasciando che il ritmo aumentasse gradualmente fino alla fine. Me la son presa comoda; partito con gambe appesantite, ho poi chiuso con una buona frequenza in 29'. Concludo il tutto con esercizi di richiamo della forza su braccia e addome. Infine stretching.

Venerdi 01/03: Riposo. Bagno caldo con Olio 31 e stretching.

Le due sessioni del weekend riguarderanno l'allenamento aerobico prolungato. Oggi con 30/40' suddivisi tra remoergometro e salto con la corda e domani con almeno 1'h:30' di fondo collinare.

A presto!


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