💊 LE PILLOLE DEL COACH: Q&A Le domande via Social Versione Video!
"Ciao Mattia! Potenza muscolare (ovvero chili in piu') e tempi cronometrici non legano molto se si pensa soprattutto all'inerzia dal punto di vista della fisica e del trasporto del proprio peso. Cosa ti sentiresti di dire?
Grazie. R."
La risposta potrete sentirla nel NUOVO VIDEO! Ma molto brevemente: un Runner non deve assolutamente aver paura di assumere le sembianze di Lou Ferrigno, se due volte alla settimana prende un paio di manubri in mano!
Vediamo perchè! :D
BUONE FESTE A TUTTI!
PER PROGRAMMI PERSONALIZZATI contattatemi a questo link:
In questo video su richiesta, vado a rispondere alla domanda dell'amico Stefano, ovvero: "Cosa si intende per Negative Split?".
Ieri mattina - dopo i nostri allenamenti, io e Stefano abbiamo avuto modo, tramite una nota piattaforma online, di analizzare e scambiarci opinioni in tempo reale, osservando alcuni passaggi - o se preferite parziali, di alcuni atleti di nostro interesse. Bene, quello che abbiamo potuto osservare è stata la tendenza a partire di slancio, per poi andare a perdere decine di secondi da giro a giro - o, in questo caso, da "boa a boa".
Questa interpretazione errata della distribuzione/giudizio del passo in gara, prende il nome di "Positive Split", ovvero partire forte per finire sempre più piano. Tale strategia va contro gli interessi stessi del maratoneta, in quanto invece di "operare" su un'efficiente potenza lipidica (capacità di utilizzare scorte molto abbondanti di grassi), si ritrova a bruciare glicogeno intramuscolare nei primi chilometri di gara, pagandola inevitabilmente negli ultimi 10km di gara - in questo caso, l'ultimo "giro di boa".
Quindi quale sarebbe la corretta interpretazione/strategia? Dal mio punto di vista, la risposta si chiama appunto "Negativa Split" o progressione graduale - e in questo video vi presento un approfondimento esauriente sul tema!
Domattina - 13 dicembre, mentre a Trino Vercellese si svolgerà la "Mezza Maratona delle terre d'acqua" valevole come campionato regionale di specialità e a Reggio Emilia i Campionati Italiani di Maratona, tra "zone multicolore" e autocertificazioni varie - io trasmetterò LIVE su Facebook la mia personale prova di Mezza Maratona... si ma su Remoergometro, o, se preferite Vogatore! Nella massima sicurezza dell'Indoor! :)
Obiettivo: migliorare il mio precedente PB di 1h:24'! La LIVE sarà visibile esclusivamente ai miei clienti e simpatizzanti in possesso di un vogatore a questo link: www.facebook.com/mattiabianuccitrainer
Per tutti gli altri che magari fossero incuriositi - è sufficiente farmi una richiesta di amicizia e una donazione libera a questo link: paypal.me/MBTrainer per partecipare alla diretta!
Lo scorso weekend si è concluso il BRIC Online Challenge organizzato dalla British
Rowing. Due gare in programma: il Main Event del 5/6 dicembre, valido come qualificazione per i prossimi mondiali a febbraio 2021 e la League Race - Gara Open a cui è stata data la possibilità, ad atleti da tutto il mondo, compreso chi vi scrive - di sfidarsi su remoergometri diversi dai Concept2.
A corredo di questo reportage, potete vedere l'attestato che certifica il mio primo posto in classifica sulla distanza dei 2000m su WaterRower (remoergometro ad acqua). Questa per me è stata la sesta gara stagionale, tra Running e Indoor Rowing; una buona stagione nonostante tutto!
Saluti!
PER LEZIONI ONE TO ONE Online DI REMOERGOMETRO, contattatemi su:
Buongiorno amici ma soprattutto Amiche di #MyOwnWorkout :)
Nel Nuovo video vedrete sullo sfondo la prova filmata della mia Gara Open #BricOnline sui 2000m di lunedi scorso, organizzata da #BritishRowing e -contemporaneamente, sentirete un Podcast in cui vado a rispondere ad una richiesta dell'amica Ilaria in tema di preparazione per i 2k. Perciò un VideoPodcast! :D
Correre 3-4 medi da 35km vicino al ritmo maratona a meno di 3 mesi dalla gara rischio di bruciarmi?
Ne ho già corsi 2 a 4':20''/km e vorrei chiudere sotto le 3h. Grazie"
T.
Nel NUOVO VIDEO andremo a vedere assieme come considero questo tipo di lavoro per un atleta amatore, presentandovi un'analisi parallela molto dettagliata delle metodiche di allenamento "Old School" di grande successo, utilizzate da note "scuole di corsa" degli anni '80 in tema di Marathon Training!
Buona visione! 🙂 Solo su The Original #MyOwnWorkoutTV
Nel Nuovo Video esplicitamente su richiesta, andiamo ad analizzare e comparare 3 proposte di allenamento, partendo da un lavoro di prove ripetute 3 X 3km a 3':45/km + 1 X 1km a 3':40''/km che prometterebbe all'Atleta X di migliorare la velocità, consentendogli di centrare l'obiettivo dei 10 km in 40 min - per poi passare in rassegna le metodologie con cui io allenerei lo stesso atleta, al fine di fargli centrare il medesimo obiettivo, ma modo graduale, gara-specifico e verosimile alle sue capacità fisiche.
Nel video vi illustrerò anche, nel modo più semplice possibile, le ragioni per cui questo lavoro risulti fisiologicamente scorretto da prescrivere ad un soggetto che arriva da un PB di 42' sulla distanza e vi spiegherò inoltre la differenza tra lavori sulla VELOCITA' e lavori sulla potenza lattacida per la TENUTA della VELOCITA' sulla DISTANZA.