Oggi, appena dopo la lieve pioggia passeggera che è scesa verso le 19:00, ho raggiunto il percorso degli argini. Grazie alla pioggia e a un pò d'aria, la temperatura percepita non è stata di pesante afa come ieri e infatti la corsa è andata molto bene.
Ho eseguito una seduta "secca" di 5 km in 18:58, con estremi cambi di ritmo e frequenza, ho dato il massimo nei cambi di ritmo e molta enfasi nella discontinuità tra i vari scatti e riprese; mi diverto da matti a sprintare velocissimo per una distanza di 250/300 metri per poi abbassare i giri di colpo tornando alla corsa lenta o medio/lenta e poi via nuovamente di sprint!
Trovo personalmente che questo modo di allenarsi sia molto più divertente delle monotone e meccaniche ripetute con l'occhio incollato costantemente al cronometro, in più, a livello di allenamento anaerobico, se ben eseguito offre gli stessi risultati, se non migliori, perchè in questo caso, definito un percorso, non ci si ferma mai camminando per recuperare ma si procede in modo continuo semplicemente diminuendo la velocità e la falcata. L'ho provato su di me, le ripetute alla lunga mi annoiano e stancano e penso anche che limitino la propria creatività agonistica. Il fartlek è molto più efficace per abituarsi ai reali cambi di ritmo nelle gare.
Terminato il percorso ho poi eseguito degli scatti di corsa all'indietro in piano e in salita aggiungendo anche incroci di gambe per la mobilità, la coordinazione e il lavoro di piedi...
Questa seduta mi è piaciuta molto e mi ha soddisfatto, l'organismo già abbastanza sotto sforzo per il caldo, sembra rispondere bene, nelle sedute infrasettimanali, agli stimoli brevi ma intensi..continuerò a lavorare in questo senso..
Arrivato a casa, stretching per le gambe e schiena.
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