(Un vecchio scorcio della mia Sala Macchine)
Dopo il progressivo collinare di 6,3 km in 31' corso ieri, vera e propria uscita di qualità, questa sera sono rimasto a ritmi molto blandi e in zona aerobica, utilizzando una disciplina/metodologia di allenamento quasi completamente sconosciuta in Italia chiamata Rowathlon.
Come si può facilmente intuire dal nome, questa disciplina ha a che fare con il canottaggio (to row - vogare) ed è, a tutti gli effetti, una forma alternativa di Triathlon, in cui al posto della prima frazione di nuoto ne troviamo una di canottaggio, o, nella maggioranza delle interpretazioni, canottaggio indoor tramite remoergometro. Questa variante di triathlon è molto praticata in Gran Bretagna, soprattutto in indoor come forma di condizionamento fisico; Molto più pratico da svolgere del triathlon tradizionale e logisticamente meno impegnativo, fin quando lo si praticherà al chiuso.
I benefici allenanti e di fitness sono superiori al triathlon classico, visto che la frazione di canottaggio è molto più impegnativa rispetto a quella di nuoto.
I benefici allenanti e di fitness sono superiori al triathlon classico, visto che la frazione di canottaggio è molto più impegnativa rispetto a quella di nuoto.
La versione che ho eseguito stasera è ancora di più alternativa, dal momento che ho inserito il salto con la corda come ultima frazione al posto della corsa, dal visto che ero già uscito ieri sera.
Nello specifico:
- 10' di esercizi di scioglimento come riscaldamento attivo.
1^ Frazione: Remoergometro: 7 minuti in totale scioltezza e a ritmo aerobico, rimanendo sulle 27 battute al minuto.
2^ Frazione: Spinning: 7 minuti "accucciato" sul manubrio in posizione da crono, pedalata sciolta e rilassata; ultimo minuto in piedi sui pedali.
3^ Frazione: Salto con la corda: 7 minuti in totale rilassamento muscolare, ho lasciato che il corpo lavorasse praticamente da solo e che la corda ruotasse di vita propria, quasi per inerzia. Ho inserito sequenze a rapidi passetti e giochi di gambe con andature 5 metri avanti e 5 metri indietro. Utilizzo il salto con la corda come allenamento supplementare e funzionale alle corsa, soprattutto utilizzando la corsa calciata dietro e gli skip a ginocchia alte.
Termino la seduta con il mio consueto richiamo sulla forza addominale e stretching.
A presto!
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