(Wind Sprints in pratica)
In questa settimana di scarico che porta al cross di domenica prossima a Novi Ligure, la prima seduta svolta stasera ha riguardato gli "Wind Sprints", niente popò di meno che una serie di scatti corsi in estrema agilità e scioltezza al fine di affinare e sviluppare l'abilità di abituarsi ai cambi di ritmo durante la gara. Ho corso 10 sprint da 100 m completamente a sensazione, su una strada che culmina in lieve salita, utilizzando poi lo stesso tragitto di ritorno come recupero; quindi uno scatto e un recupero attivo per dieci volte.
Le sensazioni che ho provato sono state grandiose; dopo l'allenamento di "Ski Bounding" di domenica scorsa, ho percepito gambe molto potenti e piedi reattivi.
Questo tipo di allenamento può anche essere effettuato con estrema soddisfazione su pista di atletica, scattando sui rettilinei e recuperando in curva. A chi mi segue, non smetterò mai di ricordare l'importanza del riscaldamento prima dell'esercizio, che dev'essere almeno di 10 minuti, della ginnastica di tonificazione dopo la seduta, in particolare sulle fasce centrali del corpo, e dello stretching di defaticamento e rifinitura in chiusura di allenamento.
A presto!
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