Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: Sci di fondo

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lunedì 30 gennaio 2017

Sci di fondo e settimana di allenamento

Ciao a tutti! :)

Ieri, l'uscita di sci di fondo a Festiona (CN) col gruppo Verdefondo Alessandria, ha completato una bella settimana di allenamento; la giornata mite e la neve molto scorrevole, almeno nella prima parte della mattinata, mi hanno permesso di effettuare i quattro giri da sette km di "Pista del Mulino" con estrema soddisfazione. Tranquillo, rilassato e respirando a pieni polmoni, ho sciato per 28 km godendo appieno del paesaggio alpino. A corredo di questo reportage potete vedere qualche scatto che ho realizzato lungo il tracciato!


Il panorama alpino in avvicinamento a Festiona.

Con una giornata così, da mezzogiorno in poi sciare in t-shirt
non sarebbe stato un problema.

Alaska USA? No, provincia di Cuneo.

Ammirare i paesaggi a fine giornata.


Vi lascio con il riepilogo completo della settimana di allenamento da dopo il cross di Novi:

Lunedi: Recupero attivo, stretching ed esercizi di respirazione diaframmatica.

Martedi: Corsa Interval Training (HIIT) cambi 20"/10" sulla distanza di 4,5 km.

Mercoledi: Marcia Nordic Ski Walking; 8 km coperti in 60' + 6 X 80m allunghi facili in salita.

Giovedi: 30' di salto con la corda continuativi in totale rilassamento e decontrazione; bocca chiusa e respirazione completamente nasale.

Venderdi: Corsa Corto Veloce (Time Trial): coperta la distanza di 4,3 km su percorso semi collinare in 15':02. Successivamente, richiamo del tono muscolare su addome e braccia in agilità.

Sabato: 20' di remoergometro con focus totale sul rilassamento muscolare, ritmo estremamente blando. Simulazione dell'alta quota come "tecnica" respiratoria. Stretching.

Domenica: Sci di fondo 28 km.

A presto!


lunedì 16 gennaio 2017

Sci di fondo a Pragelato

Buongiorno a tutti!

Ieri, prima uscita di sci di fondo stagionale col gruppo VerdeFondo a Pragelato (TO). Partenza alle 7:30, i quasi 200 km che separano Alessandria dalla località sciistica torinese sono praticamente volati, dal momento che nel fondo pullman abbiamo sparato qualsiasi tipo di zingarata possibile e immaginabile! 
Giunti a Pragelato siamo stati fortunatamente accolti da una giornata di sole splendente e cielo blu terso; e meno male! In quanto la temperatura era davvero rigida, -11 sul termometro, che si percepivano particolarmente pungenti nei tratti d'ombra, con dita delle mani che, nonostante i guanti spessi, si ibernavano quasi istantaneamente! A riprova del gelo di ieri, il "beccuccio" della borraccia costantemente ghiacciato, anche al sole!
Grazie agli allenamenti effettuati fino ad oggi, mi sono presentato sulla pista in ottima forma, quest'anno ancora di più dopo i test effettuati sul Nordic Running, un valore aggiunto al mio personale workout! Il tracciato di ieri era ottimo e scorrevole, peccato solo che il percorso turistico in Val Troncea non fosse percorribile per tutta la sua lunghezza, ma ad ogni modo sono riuscito a sciare per circa tre ore, ovviamente concedendomi tutti gli attimi necessari a godermi la montagna coi suoi paesaggi alpini e per scattare qualche foto che vedete a corredo di questo reportage.
Apprezzo sempre di più i miei sci squamati da Nordic Cruising della Salomon da alternato, che dimostrano una versatilità davvero eccezionale; progettati principalmente per sciare sui fuori pista, più stabili e larghi di uno sci tradizionale, in realtà scorrono in maniera fenomenale anche su binario e dove le salite diventano particolarmente ripide e impegnative, il grip è tale da consentirmi quasi di correre! Certo, bisogna spingere! Ma è una goduria; sebbene siano sci appartenenti alla categoria waxless, sabato pomeriggio un passaggio di sciolinatura a freddo gliel'ho data!

Termino questo resoconto sciistico con qualche scatto fotografico alpino; prossimo appuntamento tra un paio di settimane!

















sabato 12 marzo 2016

Nordic Walking: tecnica e benefici

Ho già ampiamente trattato la disciplina del Nordic Ski Walking in precedenza, intenso allenamento total body completo e specifico per lo sci di fondo con qualità trasferibili anche alla corsa di durata che utilizzo personalmente. Oggi vado invece ad approfondire il tema Nordic Walking, sport che nell'ultimo anno sta vivendo un vero e proprio boom, con un numero di praticanti sempre in crescita; di certo sarà l'attività outdoor della primavera/estate 2016. Il Nordic Walking risulta sicuramente più accessibile alla grande massa, ma non per questo meno efficace, a patto che lo si pratichi correttamente. Questo inciso è doveroso, in quanto, attualmente, non osservo molta qualità tecnica nei praticanti, ma anzi diverse lacune.

Ecco allora un esauriente contributo degli amici di Sci Di Fondo Usseglio che presentano in modo completo e preciso una panoramica introduttiva sulla disciplina del Nordic Walking, per chi desidera avvicinarsi a questo sport.



(Pino Dellasega, punto di riferimento sia in Italia che nel mondo in materia Nordic Walking. Al link di Amazon il suo libro fondamentale sulla disciplina)


Nordic Walking - Cos'é?
Facile, poco costoso e divertente

All’aria aperta, fa bene al cuore e circolazione, rafforza braccia e spalle, migliora la postura della schiena e tonifica glutei e addominali. A prima vista sembrerebbe una cura miracolosa. E’, invece, il Nordic Walking nuovo metodo di praticare sport che si sta affermando in tutto il mondo. Sport per tutti e per tutto l’anno che offre agli appassionati di fitness un modo facile, poco costoso e divertente per gustare uno stile di vita sano e attivo.
Tradotto in italiano si presenta come Camminata Nordica. Nato nei Paesi Scandinavi tanti anni fa era inizialmente praticato dagli atleti dello sci di fondo durante la preparazione a secco estivo-autunnale.
Successivamente, venne perfezionato e sviluppato in un vero e proprio esercizio di fitness dal finlandese Marko Kantaneva.

Consiste in una camminata con i bastoncini. Ma attenzione! Molti di noi hanno gia camminato con i bastoncini ma vi possiamo assicurare che il nordic walking è un sistema totalmente differente in quanto il bastoncino è usato per spingere e non come appoggio. Non bisogna pensare che si va più veloci o si faccia meno fatica perché il principio fondamentale di questa nuova disciplina è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di muscoli e, di conseguenza, aumentare il dispendio energetico a parità di velocità e di distanza percorsa. Nel contempo migliora la forma fisica.

Pensiero comune è credere che camminare con i bastoncini sia cosa scontata e facile. Ad essere sinceri anche noi, essendo fondisti e trekkers, abbiamo ragionato alla stessa maniera quando ci siamo avvicinati al nordic walking. Ma fin dai primi passi ci siamo resi conto che il movimento era diverso – molto più completo, con una resa maggiore e dava, soprattutto molta soddisfazione.
Ora, se camminiamo senza i bastoncin, ci accorgiamo  che ci manca qualche cosa di veramente speciale e il lavoro passivo della braccia ci  fa sentire  a disagio.


I Benefici


Il Nordic Walking può essere a ragione considerato una delle attività sportive (alla portata di tutti) più complete in assoluto. Adottando una tecnica corretta si riesce ad avere un elevato coinvolgimento muscolare ed un efficace lavoro cardiocircolatorio ottenedo enormi benefici per la propria salute:

- Permette un cosnumo energetico superiore del 20 – 30% rispetto al walking senza bastoncini.
- Si ottiene un coinvolgimento di circa il 90% della nostra muscolatura  (oltre 600 muscoli)
-Grazie al coinvolgimento attivo della muscolatura ausiliaria dell’apparato respiratorio, è incrementata l’ossigenazione dell’intero organismo.
- Mantiene in esercizio quattro delle cinque forme principali di sollecitazione motoria:resistenza, forza, mobilità, coordinazione.
- Scioglie le contrazioni nella zona delle spalle e della nuca (zona cervicale)
- Ritarda il processo di invecchiamento
- Stimola l’eliminazione degli ormoni originati dallo stress
- Aumenta la frequenza cardiaco di 10-15 pulsazioni al minuto rispetto alla camminata tradizionale alla stessa andatura. Genera quindi una buon esercizio cardiocircolatorio
- Rinforza il sistema immunitario
- Migliora la postura e favorisce la mobilizzazione della colonna vertebrale
- Alleggerisce il carico sulle articolazioni e sull’apparato motorio in genere

BENEFICI ANTI-STRESS DEL NORDIC WALKING

- Migliora il tono dell’umore perché il nostro corpo libera delle sostanze, le endorfine e le serotonine, capaci di contrastare l’ansia e la depressione;
- Si armonizza il battito del cuore che, come sappiamo, nei momenti di stress tende ad accelerare, causando ansie e paure;
- Con i miglioramenti fisici del corpo, la mente tende ad allontanare i problemi rendendoli meno assillanti e, allo stesso tempo, tende a vedere con maggiore tranquillità le preoccupazioni di tutti i giorni in modo da poterle affrontare serenamente
- Si regolarizza il respiro, che invece nei momenti di ansia e di paura tende a farsi corto, superficiale e “alitante”;
- Si scaricano le tensioni muscolari accumulate senza il rischio di strappi o stiramenti;

BENEFICI GENERALI DEL NORDIC WALKING

- Si ristabiliscono i valori della pressione, i livelli dei trigliceridi e del colesterolo: si consumano i grassi;
- Diminuisce i valori glicemici nelle patologie diabetiche;
- Si protegge l’organismo da osteoporosi e artrosi: infatti uno sforzo moderato e costante stimola la capacità delle ossa di assimilare il calcio e produce sostanze come l’elastina e il collagene che formano le cartilagini;
- E’ stato dimostrato che con il nordic walking si abbassa notevolmente la percezione della fatica il che consente di poter effettuare una attività fisica più lunga. Ideale quindi per persone non sportive o poco allenate.





Un’attività Per Tutti


Poche attività sportive possono vantare le caratteristiche del nordic walking. Infatti è proprio adatto a tutti. Dai bambini agli anziani.

Camminare con i bastoncini è un’attività sportiva sana e naturale che può essere praticata ovunque, durante tutto l’anno e a tutte le età. Si può camminare da soli o in compagnia, in silenzio o chiacchierando, si può camminare per poco tempo o per giorni interi. E’ difficile trasmettere con le parole quanto sia bello camminare, bisogna sperimentarlo.
Da sempre si consiglia di camminare, per mantenere la forma e la tonicità muscolare, per contenere il peso nei suoi valori ottimali, per allenarsi o anche solo per piacere.

Camminare è il movimento naturale per eccellenza, camminare con i bastoncini è qualche cosa in più.
Con poco tempo a disposizione si riesce a fare molto, basta uscire di casa e via subito in movimento con tutto il corpo.


Dove Si Pratica


Il punto di forza del Nordic Walking è quello di poter essere praticato in qualunque posto, sui sentieri di montagna, in città, sulla spiaggia, nei parchi, nelle palestre. Naturalmente più il terreno è omogeneo, indipendentemente da come è fatto e meglio si riesce ad esprimere il gesto atletico e di conseguenza si ottiene il massimo risultato.

Attenzione però a non confondere i terreni del nordic walking con il trekking. Il trekking viene principalmente praticato su sentieri in alta quota che presentano poca omogeneità e pendenze ripide mentre per il nordic walking il terreno ottimale sono i sentieri con pendenze variabili e comunque non ripide in modo da poter sfruttare al massimo l’ampiezza del movimento e la continuità del passo.

Ad ogni modo, quando potete praticatelo all’aria aperta e in compagnia, perché il nordic walking è uno sport comunicativo e quindi molto socializzante.

IL TERRENO  OTTIMALE

Il terreno adatto per praticare il nordic walking è inizialmente un tratto di sentiero sterrato in pianura. E’ proprio qui che bisogna muovere i primi passi, consigliabile con un istruttore, perché come per tutti gli sport la tecnica è determinante per il risultato. Dopo aver imparato la tecnica fondamentale, coordinazione alternata braccia-gambe, l’uso corretto dei bastoncini, giusta postura, si passa a percorrere terreni in leggera salita. Secondo la nostra esperienza, affinché il gesto tecnico e la resa di tutti i muscoli sia il massimo, la pendenza ideale si aggira tra il 4 e l’8%. E’ qui appunto che la spinta delle braccia diventa poderosa, il piede riesce a completare la giusta rullata ed ogni passo diventa soddisfazione.

Con pendenze superiori la rullata del piede perde la sua completezza e man mano che il terreno diventa più ripido si andrà ad appoggiare progressivamente prima il piede di piatto sul metatarso ed infine la sola punta. Anche la spinta delle braccia si accorcia e sul ripidissimo diventa più un appoggio che una spinta.
Nel nordic walking non bisogna per forza trovare salite per dover faticare di più. Basta un terreno omogeneo e poi anche nel piano si riesce ad ottenere il massimo dei risultati. Il consumo di energie lo decidiamo noi nel momento in cui dosiamo il caricamento e la forza di spinta delle braccia o aumentiamo l’andatura della camminata.

L’ideale comunque sarebbe quello di trovare un circuito che presenti difficoltà varie in modo da poter effettuare allenamenti a livello cardio allenanti (salite = aumento battiti cardiaci) discesa = recupero e piano = mantenimento frequenza cardiaca costante.


Copyright © 2016, Associazione Sportiva Sci Fondo Usseglio http://www.scifondousseglio.it/

domenica 23 febbraio 2014

Sci di fondo: seconda uscita Cogne (AO)





(Excursus fotografico della giornata; fotografie fatte dalla pista)
 
Bè, che dire di questa seconda uscita di sci di fondo a Cogne?.... SPETTACOLO!!! :)
La giornata è stata magnifica, il gruppo di Verdefondo davvero piacevole, e sciare in mezzo alle montagne del Parco del Gran Paradiso non ha davvero prezzo!  Su questa pista oggi mi sono sentito più a mio agio rispetto a domenica scorsa.
Ho potuto dare più continuità alla mia azione passo spinta e passo alternato riuscendo a sciare, senza cadere, per almeno 16 km buoni. Oggi, vuoi anche il sole e la giornata limpida, ero in forma da sballo, il che mi ha permesso di  procedere in salita molto agevolmente e in fluidità. Bene bene bene. Questa giornata in montagna mi ha riempito di soddisfazione.. muoversi in contesti come questi è davvero magico!
 
Tengo a sottolineare quanto l'organizzazione dello Sci Club Verdefondo di Alessandria sia stata ancora una volta precisa ed impeccabile nella tabella di marcia! ;) Bel gruppo (www.verdefondo.it)
 
E da questi presupposti, ricominciamo una settimana, che possa essere buona per tutti! :D

lunedì 17 febbraio 2014

Sci di fondo: prima uscita Ceresole Reale (TO)

tutto il corpo in azione! passo alternato! :)
 
Ieri è stata la mia prima uscita di sci di fondo; per l'occasione, grazie all'amica Francesca, mi sono unito al gruppo Sci Club Verdefondo di Alessandria (www.verdefondo.it), destinazione Ceresole Reale.
 
Un metro e venti di neve abbondandi caduti sul posto, ieri nevicava già al nostro arrivo e ha continuato fino al primo pomeriggio. Nutrivo da parecchio tempo la voglia di andare in mezzo alle montagne e ieri ho soddisfatto questo bisogno, sebbene il tempo non fosse dei migliori per iniziare con la specialità.
 
La mia preparazione multisport e soprattutto la famigliarità con la discesa e la tecnica di Nordic Walking (in tutto e per tutto sci di fondo su strada senza sci) mi hanno permesso di muovermi agevolmente nella tecnica classica, passo alternato e passo spinta. Le dritte che poi il buon Max mi ha dato, hanno fatto il resto: in meno di 10 minuti stavo sciando "di fondo" con una buona azione per uno che provava la specialità per la prima volta! Secondo i ragazzi del gruppo, nessun altro che avessero visto mettere gli sci per la prima volta era stato in grado di andare subito così.
 
Questo, oltre che a farmi piacere mi lusinga parecchio, in quanto è una riprova dell'ottimo lavoro che sto svolgendo nella ricerca e nella sperimentazione di nuovi modi di allenarmi di volta in volta. Mi piace studiare gli sport di resistenza e, in tutti, trovare un filo conduttore che li accomuna e che, soprattutto, sia utile ai miei bisogni e obiettivi, tra cui, oltre all'aspetto del miglioramento della resistenza organica, anche quello di riuscire, tramite questa miscellanea multisport ad essere abbastanza preparato da poter affrontare, con una buona resa, una qualsiasi attività di durata su cui vado a cimentarmi, sia essa la corsa, il nuoto, la bici, lo sci di fondo e così via.. Questa mia linea di allenamento si sta dimostrando vincente e mai noiosa!
 
Certo, ieri le difficoltà non sono mancate! Un novizio come me, seppur ben preparato atleticamente, avrebbe avuto bisogno ancora un pò di pratica sulla tecnica prima di lanciarsi sul percorso completo con gli altri. Difatti sono caduto diverse volte in discese ripide, dal momento che mi è risultato difficile controllare quel tipo di sci sottili e col tallone libero, abituato allo scarpone rigido da sci alpinismo che conferisce una distrubuzione del peso corporeo completamente diversa.
 
Ottime sensazioni.. è stata davvero una giornata piena e soddisfacente da ogni punto di vista! Tutto il gruppo di Verdefondo si è rivelato proprio un'ottima compagnia. Quando c'è l'occasione buona io amo molto stare in mezzo a gente genuina di sport, si condividono le stesse sensazioni e si è tutti sulla stessa lunghezza d'onda. Ringrazio ancora Francesca per l'invito quando ci siamo incontrati in palestra, grazie al quale ho potuto espandere ulteriormente i miei orizzonti di allenamento.. :)
 
Domenica prossima Cogne.. :)
 
 
Ceresole: pista intorno al lago



sabato 2 novembre 2013

Nordic Walking di ispirazione Sci di fondo



Oggi ho fatto un pò di ricerche prima di partire per la mia uscita lunga di Nordic Walking. Volevo provare qualcosa di nuovo, sia per quanto riguarda il percorso che lo stile di marcia.
Per quest'ultimo mi sono lasciato ispirare dal video postato qua sopra, che mostra il modo in cui si allenano alcuni sciatori di fondo durante la off season in mancanza di neve; un'azione di potente spinta sulle braccia avanzando correndo, ho pensato "bello, mi piace!".
Quindi ho portato il tutto su strada, e, sebbene con le racchette da Nordic risulti difficile correre (a causa delle vibrazioni che le stesse subiscono, quelle che uso io, della Leki, sono telescopiche e specifiche per la disciplina, mentre quelle visibili nel video, sono specifiche per lo sci di fondo, un pezzo unico ), ho marciato con una falcata più svelta e ampia conferendo all'azione di braccia molta più potenza e angolo di spinta (tecnica utilizzata dal ragazzo ad inizio video). Come risultato ho avuto un impegno davvero vicino a quello della corsa lunga lenta, e di questo sono molto soddisfatto. Continuerò a mettere a punto questa "nuova tecnica" sul ritmo, più dinamica e allenante.
Spingere tanto con le braccia, oltre a conferire più velocità all'azione alza di parecchio le pulsazioni. In collina poi... :D.
Senza quasi accorgermene sono stato in strada per circa 2h:10'. Era da tantissimo tempo che non facevo uscite così lunghe e comunque il corpo ha risposto bene. Una seduta di sperimentazione soddisfacente, sono contento di essere riuscito a raggiungere, col Nordic Walking, un livello di intensità poco distante dai ritmi di lungo lento che percepisco in corsa, con in più il beneficio di far lavorare quasi tutti i muscoli.
Erano quasi le 18 e mi sono ritrovato, sull'ultimo tratto del percorso dopo una lunga salita, ormai completamente al buio, con circa 1,5 km rimanenti. Ho raccolto le racchette e mi sono messo a correre, ancora in spinta, unica luce, un trattore che ho incrociato con almeno 10 fanali frontali accesi che mi hanno schiarito la via per almeno 100 metri di percorso! :)
Molto bene! :)

(Nota per i podisti che mi leggono (e so che sono diversi, ma chissà per quale motivo non commentano mai!! :P :P): dalla mia esperienza posso affermare che in una giornata, tempo e impegni pemettendo, unire assieme un'uscita di Nordic Walking lunga al mattino e una di Corsa nel pomeriggio (dai 10 ai 15 km CLS) sono una "combo" micidiale in termini di costruzione del fondo (inserimento di chilometri nelle gambe). Le due attività si completano molto bene a vicenda, anche in una stessa uscita, tipo 10km Nordic Walking + 10km Corsa svelta, anche se personalmente ho più benefici a dividerle nel modo che ho descritto)