(Ecco i benefici evidenti del salto con la corda! In foto la modella e istruttrice di fitness Ella Magers)
Per tutta la giornata di ieri sono stato "preda" ad un'intensa attività nasale con congestionamenti e indolenzimenti muscolari annessi; ovvio che i piani di allenamento siano stati lievemente modificati.
Logicamente non ho svolto la seduta aerobica facile del sabato per dare pieno spazio al riposo totale.. anche se avessi voluto fare semplicemente una sessione blanda non avrei potuto, visto che non riuscivo a respirare dal naso e lo stato di "rimbambimento" era totale. Quindi ho lasciato che il tutto seguisse il suo corso, tramite numerosi fazzoletti di carta e dello stretching leggerissimo.
Oggi invece, terminata la turbolenza nasale e nuovamente in forze, al mattino mi sono concesso un bagno caldo con Olio 31, che ha avuto quasi la funzione di aromaterapia, poi, nel pomeriggio, ecco che è scattato il "Piano B trasuda raffreddore".
Il programma originale per questa domenica prevedeva 15 km su percorso collinare bello duro, ma non mi sembrava davvero il caso di sottoporre il corpo ancora indebolito ad uno sforzo non indifferente e per di più sotto l'acqua, quindi ecco come si è andata a sviluppare la mia "ricetta" MultiSport:
- 10' di riscaldamento con tecniche miste contro l'Uomo di Legno (Wooden Dummy)
- 5' di riscaldamento supplementare al Remoergometro in cui ho fatto lavorare molto la parte centrale del corpo.
- 20' di Salto con la corda dove ho mantenuto una rotazione molto svelta con rapidi giochi di gambe e reattività di piedi. L'azione è stata per lo più di simulazione della corsa, in modo particolare del jogging ad andature avanti e indietro. Focus su cadenza, allineamento posturale, rilassamento e respirazione costantemente dal naso (che oggi rispetto a ieri era molto più libero).
- 5' di Corsa sulle scale, 4 rampe senza soluzione di continuità, simulando e richiamando la tecnica di corsa in salita.
- 20' di Salto con la corda dove ho mantenuto una rotazione molto svelta con rapidi giochi di gambe e reattività di piedi. L'azione è stata per lo più di simulazione della corsa, in modo particolare del jogging ad andature avanti e indietro. Focus su cadenza, allineamento posturale, rilassamento e respirazione costantemente dal naso.
Terminato questo ciclo aerobico, ho concluso con un rapido richiamo della forza su braccia e addominali, mentre tra poco mi dedicherò a un pò di stretching.
Dopo aver fatto una bella doccia calda mi sono sentito subito meglio. Consiglio a tutti di svolgere un'attività aerobica moderata anche quando è presente un lieve raffreddamento, a patto che ci si senta abbastanza in forze per muoversi, senza più "eruzioni nasali" ma soprattutto in assenza di febbre.
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