Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: mezza maratona

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mercoledì 29 novembre 2023

Emanuele Boria alla Half Marathon Pietro Mennea Gold 2023

 

Running Coach, Allenatore per la Corsa e Podismo Online - Piemonte, Alessandria



Half Marathon Pietro Mennea Gold

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Con qualche giorno di ritardo, riporto l'ottima prova di Emanuele Boria - domenica scorsa alla Half Marathon Pietro Mennea Gold. Emanuele è stato capace di migliorare il proprio personal di ben 6 minuti da maggio! Complimenti!

**PER SCHEDE DI ALLENAMENTO RUNNING DAI 5KM, MEZZA MARATONA, TRAIL RUNNING E MARATONA, contattatemi a questi link:
IG: mattia.bianucci.trainer
Google: Mattia Bianucci Personal Trainer Running Coach

domenica 29 ottobre 2023

LAUS HALF MARATHON Lodi - Lorenzo Barbieri è decimo assoluto

 

Allenatore Online per la Corsa, Running, Podismo - Personal Coach Lodi, Monza, Milano, Alessandria

Classifica completa qui

Lorenzo intervistato dalla Gazzetta Lodigiana

Stamattina, alla Laus Half Marathon di Lodi, Lorenzo Barbieri (Atl. V.C.A. Milano) è riuscito a conquistare la decima posizione assoluta in 1h:11':28'', tra un parterre di assoluto livello tecnico. Lorenzo, oltre ad essere stato il primo atleta lodigiano al traguardo - ha anche ricevuto un premio come settimo italiano assoluto.

Mattia Bianucci Running Coach Istruttore Atletica Leggera Piemonte - Lombardia

CONTATTI:



martedì 24 ottobre 2023

LA SCIENZA DEL TAPERING, DEL RECUPERO POST GARA E DELLA SUPERCOMPENSAZIONE**

Allenatore Per La Corsa - Running Coach - Personal Trainer Online

 Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese



Il "Tapering" o alleggerimento dei carichi in vista di una gara gioca un ruolo molto importante in un sistema di allenamento, così come il recupero da uno sforzo di gara è altrettanto importante e da non sottovalutare. Tale sforzo è molto simile tra atleti principianti, intermedi e avanzati, a prescindere dal livello di performance. Elementi chiave di una preparazione atletica sono dunque le fasi Tapering e Recupero.

**Per la MARATONA queste fasi occupano 9 settimane:
- 3 settimane di alleggerimento dei carichi
- 6 settimane di recupero
**Per la MEZZA MARATONA queste fasi occupano 6 settimane:
- 2 settimane di alleggerimento dei carichi
- 4 settimane di recupero
Tali fasi giocano un ruolo critico e determinante alla buona riuscita di un programma di allenamento nella sua interezza. Lo stress provocato dalle lunghe gare su strada NON deve essere in alcun modo sottovalutato e la stretta aderenza a queste fasi, può contribuire a garantirvi una lunga carriera sportiva senza infortuni limitanti.
🎯 LE 6 SETTIMANE DI RECUPERO DA UNA MARATONA SI BASANO SU:
- Settimana 1 & 2: Corsa Facile/Recupero Attivo
- Settimana 3 & 4: Corsa Facile con reinserimento di uscite lunghe
- Settimana 5 & 6: Aggiungere sessioni di qualità
- Dopo 6 settimane: Pieno Allenamento/ ripresa delle GARE e del programma di allenamento
🎯 LE 4 SETTIMANE DI RECUPERO DA UNA MEZZA MARATONA SI BASANO SU:
- Settimana 1 & 2: Corsa facile/Recupero Attivo
- Settimana 3: Corsa Facile con reinserimento di uscite lunghe
- Settimana 4: Aggiungere sessioni di qualità
- Dopo 4 settimane: Pieno Allenamento e rientro alle GARE
**Per programmi personalizzati e Consulenza Sportiva, contattatemi su: Messenger/DM/Whatsapp**

Istruttore Atletica Leggera Piemonte - Alessandria, Novi Ligure, Ovada, Casale Monferrato, Acqui Terme, Tortona, Valenza

mercoledì 27 settembre 2023

Ludovico Pedretti dell'Atletica Pavese è ottavo assoluto alla CorriPavia 2023 Half Marathon

Personal Trainer - Migliori Palestre a Alessandria - Running Coach - Istruttore di Atletica Leggera Alessandria Novi Ligure


Ludovico Pedretti in azione alla Mezza Maratona di Pavia

Domenica scorsa, al Corripavia - Ludovico Pedretti dell'Atletica Pavese è riuscito letteralmente a frantumare il suo precedente PB sulla distanza di mezza maratona, andando a conquistare l'ottava posizione assoluta con il tempo di 1h:11':56.

Mattia Bianucci Personal Trainer Allenatore per Corsa e Running - Contatti



 

lunedì 19 agosto 2019

L'Importanza del TAPERING, del RECUPERO e della SUPERCOMPENSAZIONE

Il "Tapering" o alleggerimento dei carichi in vista di una gara gioca un ruolo molto importante in un sistema di allenamento, così come il recupero da uno sforzo di gara è altrettanto importante e da non sottovalutare. Tale sforzo è molto simile tra atleti principianti, intermedi e avanzati, a prescindere dal livello di performance. Elementi chiave di una preparazione atletica sono dunque le fasi Tapering e Recupero.

**Per la MARATONA queste fasi occupano 9 settimane: 
- 3 settimane di alleggerimento dei carichi 
- 6 settimane di recupero

**Per la MEZZA MARATONA queste fasi occupano 6 settimane:
- 2 settimane di alleggerimento dei carichi
- 4 settimane di recupero

Tali fasi giocano un ruolo critico e determinante alla buona riuscita di un programma di allenamento nella sua interezza. Lo stress provocato dalle lunghe gare su strada NON deve essere in alcun modo sottovalutato e la stretta aderenza a queste fasi, può contribuire a garantirvi una lunga carriera sportiva senza infortuni limitanti.

Recupero e alimentazione corretta hanno la stessa importanza dell'allenamento

🎯 LE 6 SETTIMANE DI RECUPERO DA UNA MARATONA SI BASANO SU:
- Settimana 1 & 2: Corsa Facile/Recupero Attivo
- Settimana 3 & 4: Corsa Facile con reinserimento di uscite lunghe
- Settimana 5 & 6: Aggiungere sessioni di qualità
- Dopo 6 settimane: Pieno Allenamento/ ripresa delle GARE e del programma di allenamento

🎯 LE 4 SETTIMANE DI RECUPERO DA UNA MEZZA MARATONA SI BASANO SU:
- Settimana 1 & 2: Corsa facile/Recupero Attivo
- Settimana 3: Corsa Facile con reinserimento di uscite lunghe
- Settimana 4: Aggiungere sessioni di qualità
- Dopo 4 settimane: Pieno Allenamento e rientro alle GARE

Questo il vostro Coach ve l'aveva detto? :)

Cari amici ma soprattutto Amiche di My Own Workout se non sapete come strutturare un programma di allenamento equilibrato e ci tenete ad evitare infortuni, CONTATTATEMI!! 👍👍

domenica 25 settembre 2016

Indoor + Outdoor

(Il mio passaggio su Strada Varza, salita da 450mt all'11% durante l'ultimo Giro del Morto, immortalato da Fausto di BioCorrendo)



Ciao a tutti!

Il weekend di allenamento è stato caratterizzato da una "doppietta aerobica" 100% Multisport in proiezione dell'imminente Mezza Maratona d'Autunno di scena a Novi il prossimo 9 ottobre. Quello che sto cercando di fare non è nient'altro che mantenere l'ottimo stato di forma costruito nei mesi primaverili/estivi, ottenuto tramite gli allenamenti specifici per la corsa in montagna, rendendolo buono ai fini mezza maratona, con solo qualche piccolo richiamo specifico.

Durante il periodo clou  di gare domenicali e notturne infrasettimanali degli ultimi mesi, il mio corpo, riproponendomi la fastidiosa borsite calcaneare sul piede sinistro, mi ha dato chiari segnali di ritornare all'ottimale equilibrio di una gara ogni 2/3 settimane, in cui si ha tutto il tempo per allenarsi bene e partecipare ad eventi senza effetti collaterali indesiderati. Così ho ripreso a seguire l'allenamento intelligente insegnato da coach Arthur Lydiard e ora il mio calcagno è tornato a posto.

Ma non è stato solo grazie a questo; molto è anche dovuto alla pratica di altri sport a basso impatto sulle articolazioni ma altamente allenanti a livello aerobico come Mountain Bike, Canottaggio Indoor e Nordic Ski Walking, discipline che molto spesso fondo assieme alla corsa come se fossero una cosa sola nella stessa seduta di allenamento, con estrema soddisfazione. 

In quest'ottica 30' di corsa lenta/jogging di rigenerazione che normalmente si svolgono come scarico dopo una gara o come rifinitura il giorno prima della gara, possono essere sostituiti con 15' di remoergometro (vogatore) + 15' di salto con la corda; stessi sistemi coinvolti ma con una biomeccanica in azione molto più varia nella seconda ipotesi, quindi un lavoro muscolare più completo. Ed è proprio quello che ho fatto ieri come seduta lenta e rigenerante.

Stamattina, invece, l'idea di andare a correre su un percorso collinare straconosciuto e strabattuto per 1h/1h:10 non mi ispirava proprio; sono quelle sensazioni nette ed evidenti che sento a pelle e che ho imparato molto bene a riconoscere. Visualizzo mentalmente quello che ho in mente di fare e il corpo mi da importanti segnali come se lo stessi già facendo in quello stesso momento.... se mi sento stanco prima ancora di partire, è meglio lasciar perdere - ed è proprio quello che è capitato stamattina, perciò mi sono mosso di conseguenza.

Entra in gioco il Combinato

Proprio così: l'idea di base era di correre a ritmo svelto per circa un'ora o poco più, quindi mantenendo inalterati i ritmi ho suddiviso la sessione in questo modo:

Indoor 30': Dopo 10' di riscaldamento, 5' di corsa media in salita su tappeto + 20' di salto con la corda continuativi a ritmo svelto, principalmente simulando andature di corsa con tutti i giochi di gambe + 5' di corsa media in salita su tappeto.

Cambio scarpe, senza pause...

Outdoor 35': Corsa svelta sui 4':05" eseguita su percorso a circuito principalmente in sterrato con un'interessante rampetta corta ma secca che si riproponeva ad ogni giro; al termine ho ancora fatto una serie di esercizi isometrici su braccia e addome, infine stretching.

Nel complesso, una sessione da 1h:05' (considerando solo la parte aerobica) molto varia, soddisfacente e divertente. Il mio consiglio è di modificare sempre e il più possibile gli allenamenti; siate creativi e usate la vostra immaginazione. Mantenete inalterata l'essenza dell'allenamento che state per svolgere ma sperimentate e mettetevi sempre alla prova con qualcosa di nuovo, per non cadere in noiose routine meccaniche..

A presto!! :D

lunedì 31 dicembre 2012

Nordic Walking 11 km e racchette professionali

 
 
 
Le mie nuove racchette da Nordic Walking passano il primo test egregiamente. Ieri, durante la prima uscita di 11 km, c'è stato quasi subito feeling coi nuovi attrezzi; una volta regolata la lunghezza delle racchette (telescopiche, si compongono di tre parti) all'altezza ottimale, sono subito partito di buonissima lena.
 
Ho impiegato qualche chilometro per acquisire la tecnica corretta, ma se penso che le mie ultime "racchette" usate la scorsa estate erano due manici di scopa, il mio adattamento è stato piuttosto rapido.
 
Avevo già utilizzato questa disciplina su percorsi collinari, al posto dei lunghi di corsa durante i caldissimi mesi estivi, in preparazione della mezza maratona autunnale, con risultati egregi (1:26' mezza maratona di Copenhaghen senza aver mai corso la distanza o oltre, di corsa, in allenamento). Ora posso riconfermare che questa "camminata nordica" permette di inserire chilometraggio nelle gambe in modo alternativo ma altrettanto efficace; inoltre, come apprendo da altre fonti on line, ( http://www.nordicwalkingincisa.it/Default.aspx), durante l'azione si mettono in moto all'incirca 660 muscoli del corpo contemporaneamente, il 90% circa! E io stravedo per le attività complete, semplici e allenanti, come di fatto è il Nordic Walking.
 
Ancora poco diffuso in Italia, il Nordic Walking spopola in Scandinavia, terra di grandi sciatori di fondo, ma merita di essere conosciuto perchè è una disciplina bella, rilassante, soddisfacente e molto, molto completa. Più completa della corsa, ma se si alternano le due attività si raggiunge una condizione di fitness stellare! :)
 
Provatelo! Non è come fare una semplice camminata, come qualcuno potrebbe obiettare! No, niente affatto. Le braccia svolgono un'azione determinante nella propulsione, nella spinta in avanti (come nello sci di fondo), e l'azione dei piedi dovrebbe sempre essere in spinta, potente, utilizzando una marcata "rullata" della pianta.
Vi garantisco che non è da tutti camminare ad una velocità di 8-9 km/h! E anche se siete navigati corridori, il giorno dopo sentirete un interessamento muscolare differente non solo per quanto riguarda le gambe (in particolare muscoli tibiali e glutei) ma anche la schiena le spalle e le braccia.
 
In conclusione, ieri ho coperto la distanza di 11 km in 1:28':09'', in progressione. Al termine ho poi effettuato 6 sprint da 80 m e, infine, stretching.
 
Buon Anno e alla prossima!

domenica 17 luglio 2011

Allenamento incrociato + Corsa

Stamattina, prima di avviarmi alla mia seduta di allenamento, cercavo della musica d'accompagnamento da mettere nello stereo; rovistando in una vecchio scatolone di audiocassette, cos'è che mi torna in mano? "Nord, sud, ovest est" degli 883 in una orignale cassetta in plastica viola del 1993!! :D
Durante gli anni '90, da ragazzino, ho amato parecchio alcuni pezzi del gruppo di Max Pezzali e ho sempre pensato che avessero dei testi davvero reali e condivisibili, come nel caso della canzone del video che ho postato, spettacolare! :D
Stabilita la musica, ora parliamo di quello che è stato l'allenamento di oggi: sveglia alle 9:30 e raggiunta la mia "sala macchine" ecco la tabella:
Tenendo un ritmo sciolto e rilassato, dopo un breve riscaldamento, parto con 10 minuti di ballo aerobico su musica dance anni '90 (anche 883); quando ballo inserisco passi di stili moderni come l'EBM/Industrial, Tecktonik e Shuffle, tutti altamente aerobici e allenanti, che coinvolgono in egual misura la parte alta e la parte bassa del corpo; aiutano a sviluppare tanto fiato e armoniosità muscolare divertendosi.
Senza pause, passo al treadmill magnetico (simulatore di salita); 10 minuti di camminata veloce dandomi un ritmo sulla cadenza della respirazione; ottimo coinvolgimento di piedi e polpacci nella spinta.
Senza pause, impugno i manici della mia corda, aumento un pò i battiti della musica e via: 10 minuti di tutte le combinazioni di salto che mi venissero in mente; questa volta mi sono concentrato principalmente sugli incroci delle braccia, il doppio passaggio (ovvero quando in un solo salto si fa girare la corda due volte) e lo skip alto delle ginocchia per coinvolgere maggiormente gli addominali nell'esercizio.. ottimo! :D
Senza pause, mi siedo sul sellino del vogatore e sono pronto a spingere: per 10 minuti ho tenuto una media colpi di 29 battute che ho portato poi a 31 nei 3 minuti finali; ho notato che questa media, con una resistenza al remo di 8,5/9, rende l'impegno parecchio più aerobico e si sente nettamente la messa in moto di diversi distretti muscolari contemporaneamente (oggi in 10min, 300 colpi totali e 370 calorie bruciate); è quello che amo di questo esercizio, la sua completezza e posso dire quasi con certezza che con un adeguato impegno e costanza si possano ottenere molti più benefici nello sviluppo muscolare rispetto alle classiche sedute di macchine in palestra che, generalmente, isolano il lavoro in "fasce muscolari". Ripeto, gli esercizi migliori sono quelli che mettono in moto il maggior numero di muscoli contemporaneamente - peccato davvero che nella palestra che frequento non ci sia traccia di questo prezioso strumento... ;)
Infine, sempre senza pause, ho eseguito del richiamo muscolare con pesi medio leggeri e velocità di esecuzione piuttosto sostenuta, sempre per tenere attivo il sistema aerobico.
Questo "sistema", non solo permette di sviluppare fiato grazie al ritmo elevato e la mancanza di pause da stazione a stazione, ma permette anche di acquisire molta definizione muscolare rimanendo comunque agili e scattanti.
E questo è quanto, per quel che riguarda l'allenamento mattutino.
Oggi pomeriggio invece, dopo essermi riscaldato con un quarto d'ora di maneggi con i nunchaku, verso le 19:00 sono andato a correre sul mio percorso preferito: c'era parecchio vento e cielo coperto che minacciava pioggia, ma non sono stati elemento di disturbo, la mia azione è stata molto rilassata e decontratta, con le gambe che giravano davvero bene - nessun problema contro vento; avrei voluto correre un pò più a lungo visto che il caldo non era eccessivo, ma alla fine il cielo nero carico d'acqua e fulmini, minaccioso sopra la mia testa, mi ha consigliato di accorciare un pò il percorso, e, alla fine: 8,5 km percorsi in 35':41'' e buone sensazioni di fluidità. Ottima uscita! :D
Mi sto allenando per la mezza maratona di Stoccolma che si terrà a settembre in un modo non classico, quasi non convenzionale, puntando molto sull'"allenamento incrociato": questo rappresenta per me una sfida, uno stimolo e anche una sperimentazioni dei suoi effetti sul campo. La preparazione si effettua in piena estate, e si sa quali siano gli effetti del caldo sul fisico in condizioni normali, ancor di più in fase di "condizionamento sportivo".
Proprio per questo motivo il "cross training" seppur nella sua completezza, permette, nel variare le attività, di risparmiare un pò di energie, chiudendo gli allenamenti un pò meno bolliti...

sabato 18 giugno 2011

Aerobico! Proiettato verso Stoccolma

Stamattina 9:30 sveglia, colazione a base di crackers alla soia e un ovetto kinder e poi via!
Dieci minuti di preparazione finalizzati alla scioltezza muscolare di tutto il corpo e, dopo un breve riscaldamento, entro nella mia saletta da allenamento:
Attaccata la musica ad alto contenuto di BPM (beats per minute) comincio a saltare la corda per una sessione che durerà 15 minuti. Inserisco ogni possibile combinazione di salto dando tanta enfasi agli incroci con le braccia e al lavoro degli addominali, ovvero portando le ginocchia il più in alto possibile. Queste due ultime metodiche di salto, rendono il lavoro estramamente completo, in un'alternanza di movimenti alti e bassi davvero spettacolare!

Per motivi di orario o tempo atmosferico, di recente sono rimasto senza correre per circa una decina di giorni, continuando però sempre con l'allenamento incrociato di questo tipo; bene, tornato a correre, l'efficenza del motore aerobico si è rivelata ottimale, come se non mi fossi mai fermato!
Ho letto su internet di uno studio comparato tra benefici di salto con la corda e corsa effettuato su alcuni altleti dell'università di Harvard; per tre mesi due gruppi con lo stesso numero di elementi sono stati sottoposti il primo a 3 sedute settimanali di corsa da 30 minuti (ritmo da fondo) e il secondo a 3 sedute di salto con la corda settimanali da 10 minuti; al termine del periodo si è rilevato lo stesso livello di allenamento aerobico tra i due gruppi, per cui si è arrivati a dire che 10 minuti di salto con la corda equivalgono a 30 minuti di jogging.

Non credo che sia una verità universale, ovviamente esistono variabili come la velocità e l'intensità di esecuzione. Personalmente pratico entrambe le attività con estrema soddisfazione e trovo che l'una migliori l'altra senza ombra di dubbio.. chi ha sempre corso e non sa saltare la corda, avrà dalla sua l'innegabile vantaggio di avere tantissimo fiato di base, saltare sarà quindi di aiuto per sviluppare coordinazione, tonificare addominali e parte alta del corpo e imparare ad utilizzare i piedi in modo più reattivo!

Entrambe permettono di sviluppare una grandissima resistenza organica, se ci si allena bene; la corsa sta alla base di ogni sport, ma sebbene sia il miglior metodo per migliorare il "fiato", non è un esercizio completo per tutto il corpo, beneficio che invece viene garantito dal salto con la corda con lo svantaggio, per contro, di essere praticamente sempre fermi sul posto.

Qual'è quindi la mia opinione? Incrociare le due attività per ottenere il meglio dall'allenamento! Si mettono in moto gli stessi meccanismi di condizionamento, ma variando i mezzi, non ci si annoia mai! :D

Tornando alla mia seduta di allenamento mattutina, ho poi proseguito con ben 40 minuti di ballo aerobico, come se non fossi già abbastanza sudato!! :D I miei passi sono stati un perfetto mix tra quello che facciamo in palestra nelle lezioni di Total Body:



(Total Body Workout: da provare, molto meglio di qualsiasi seduta di pesi su macchine, qui oltre che a farsi i muscoli ci si fa anche il fiato e i vostri glutei ringrazieranno!)

E i passi di Industrial Dance che utilizzo durante la pazze serate nelle discoteche dedicate al genere, dove si balla a 100 all'ora (chi riesce e ha spazio) e si suda in maniera spropositata:

(Provatelooooo: qui sono in tenuta da "combattimento", la maschera simbolo del Biohazard e polsiere, accessori scenici..)

Sempre oggi oggi, nel tardo pomeriggio, mi dedicherò ad un altra seduta di allenamento incrociato con vogatore e simulatore di salita.. attrezzi su cui sicuramente mi soffermerò più avanti.

Per concludere, tutto l'iter di iscrizioni/prenotazioni per la mezza maratona di Stoccolma è stato ultimato, non ci resta che goderci la Scandinavia il 17 settembre prossimo. Non c'è niente di meglio del turismo sportivo e, dopo aver corso nel cuore di New York, nessun modo migliore per vedersi una città correndoci dentro senza traffico!

Saluti! ;D