Cittadella sotto la luna: Galleria fotografica Parte I

Bella ragazzi!

Ieri sera, approfittando del mio giorno di recupero attivo post gara, ho vestito i panni del fotoreporter e in modalità "sciallo totale" per una volta ho guardato gli amici faticare da "bordo campo", riuscendo, tra le altre cose, ad "assistere" l'amico Tiziano "Wanted Dead Or Alive Viper" Sanna. Affrontare la Cittadella in gara significa correre un 5000m campestre in piena estate, sul tracciato alto dei bastioni; una corsa estremamente nervosa caratterizzata da continui cambi di direzioni visto il particolare profilo perimetrale.

Con occhio da spettatore/coach posso dire senza ombra di dubbio, che esclusi diciamo i primi dieci classificati, più della metà dei partecipanti abbia in linea di massima "toppato" l'impostazione del ritmo gara; troppe respirazioni affannate e andature appesantite già al 2,5 km, esattamente a metà gara con ancora un giro da compiere; fortuna vuole che per l'edizione 2017 l'organizzazione abbia deciso di eliminare una rampetta in salita posizionata circa al 1,8 km del circuito!! 

Il buon Viper invece, conoscendo il percorso come le sue tasche essendo location abituale di varie sessioni di allenamento, ha gestito la sua gara nel modo migliore che si potesse fare, ovvero in graduale progressione, giungendo per la TERZA VOLTA di fila, primo nella sua categoria d'appartenenza con abbondante margine sui diretti inseguitori.

Imprendibile il vincitore assoluto Andrea Seppi, talmente veloce che non sono stato in grado di immortalarlo in foto nell'ultima curva verso il traguardo; il vantaggio che è riuscito a costruirsi già dai primi metri è stato davvero notevole; un altro passo, un'altra impostazione di corsa; complimenti davvero. In ambito femminile, decima vittoria stagionale con ottimo margine sulle inseguitrici per Claudia Marchisa.

A mio personalissimo parere, allenandomi abitualmente su questo pittoresco tracciato campestre, posso affermare che in termini di percorso, la gara avrebbe potuto offrire mooolto ma mooolto di più. Affrontato nel senso di marcia opposto, il giro da 2,5 km della Cittadella presenta ben 5 rampe in salita da non più di 60 m; intendiamoci, niente di trascendentale ma quanto bastar per far alzare l'asticella del grado di difficoltà non di poco, considerando che si tratta di una 5km da correre a stecca. Ciò renderebbe questa "campestre fuori stagione" tra le più impegnative in provincia.....

Vi lascio con la prima parte di una rigogliosa galleria fotografica. La seconda parte domani!

A presto!

Novi Ligure: Corsa del quartiere G3 - Commento e galleria fotografica

Rieccomi!

Ieri sera, a Novi Ligure, è andato in scena il "Memorial Michele Giacomazzi", prova su strada di 6 km misurati organizzata dalla squadra di casa, l'Atletica Novese sotto l'egida AICS; terzo evento serale sulla lista del campionato qualitativo interno dopo StrAlessandria e StraPozzolo.

Ancora in Alessandria, l'occhiata che ho dato al termometro verso le 18:00 mi ha fatto leggerissimamente "preoccupare"; in proiezione di un impegno fisico, infatti, vedere la tacca posizionata sui 36 C° non è che sia il massimo della vita. Fortunatamente, una volta giunti a Novi intorno alle 19:05, la situazione si è un pò stabilizzata, e per il meglio aggiungerei, probabilmente per il fatto che la cittadina si trova leggermente più in alto rispetto al capoluogo.

Era importante esserci per ragioni di scuderia/colori sociali e molti atleti novesi hanno risposto presente: 57 portacolori al via su quasi 140 partenti sono un gran bel numero! Personalmente, visto le alte temperature, ho optato per una condotta di gara cauta e rilassata, correndo in costante progressione, guardandomi bene dalle "partenze a razzo" e gestendo adeguatamente lo sforzo nel settore centrale.

Il tracciato del G3 si sviluppa su un fondo che a stima misurerei in 60% erboso/sterrato e 40% strada, gradevole e variegato da correre, con alcune salitelle piazzate strategicamente nei punti giusti, ovvero tra il terzo e il quarto km e tra il quarto e il quinto; niente di trascendentale o eccessivamente arduo, ma abbastanza impegnativo da far pericolosamente impennare le pulsazioni, rischiando di andare facilmente in acidosi (forzare in questi frangenti significa compromettersi il finale di gara) dal momento che in queste distanze classiche di mezzofondo, il gas è quasi sempre spalancato, o, come è solito dire Guido Meda, "a martello" XD.

Termino questa prova in 5^ posizione assoluta e 3° nella mia categoria di appartenenza, col tempo di 22':22". Mi reputo completamente soddisfatto della mia gestione e condotta di gara, esattamente come programmato. Prima di lasciarvi agli scatti del Team My Own Workout, vi invito a dare un'occhiata anche agli altri due portali di rilievo podistico in provincia, in cui potete trovare classifiche, altre impressioni sulla gara e ulteriori gallerie fotografiche: BioCorrendo e AtleticaNovese.

Buoni allenamenti e buone corse!

A presto!

Domenica X3 parte terza: frazione di MTB con action cam

Ciao ragazzi!

Ieri, sveglia alle 5:30 spaccate, tempo una ventina di minuti, giusto il necessario per la colazione essenziale/toilette ed eccomi già operativo in strada, "Modalità MultiSport ON". Queste uscite domenicali a cui mi sono sottoposto nelle ultime tre settimane, rientrano in una strategia salvapiedi, visto che il clou dell'impegno è dato dalla frazione di mountain bike centrale, la più lunga delle tre e volutamente parecchio collinare; in questo modo riesco a raggiungere notevoli intensità allenanti senza sforzare i piedi e rischiare di aggravare l'infiammazione alle borse retrocalcaneari.

Ho anche attuato un'altra strategia, ovvero la sveglia molto presto per andare ad evitare tutti i vari disagi dati dal gran caldo e sono andato davvero bene: l'obiettivo infatti era di terminare l'intera triplice seduta non oltre le 9:30; traguardo ampiamente raggiunto, avendo completato l'allenamento alle 9:11. Ho notato che per molti, se non per tutti, di domenica le 9:30 del mattino rappresentano la deadline temporale ideale per attivarsi, neanche fossero mossi da una "mente comune": della serie: un minuto prima il vuoto, un attimo dopo, di colpo, la folla..... mah XD.

Il video qua sopra documenta in modo completo l'intera seconda frazione in Mountain Bike (MTB); ovviamente non vi dico di cuccarvelo tutto, in quanto dura 1h:20', esattamente come la reale durata della prova. Fa parte di vari test con action-cam che sto facendo ultimamente, chiamiamoli anche veri e propri smanettamenti; e se è vero che il supporto a petto (chest mount) da un risultato troppo mosso e ciondolante in corsa, devo dire invece che sulla bici il risultato delle riprese mi ha parecchio soddisfatto. 

Il video è anche un'occasione, per chi non fosse mai stato ad allenarsi da queste parti (indipendentemente che si tratti di bici o podismo), di conoscere e studiarsi un percorso nuovo, immerso nel bellissimo panorama collinare appena fuori Alessandria. Mi auguro inoltre, che questo filmato possa instillarvi la voglia di muovervi e fare sport all'aria aperta! Personalmente, dopo averlo rivisto, avevo già di nuovo voglia di saltare in sella!

In conclusione, ecco come si è snocciolata questa triplice seduta:

- 10' di esercizi di mobilità articolare come riscaldamento.

- 10' di salto con la corda ad andature jogging; massimo rilassamento e respirazione completamente nasale. Questa prima frazione ha avuto la funzione di riscaldamento supplementare.

- 1h:20' di Mountain Bike: pedalata morbida e in totale rilassamento. Alessandria - Pecetto di Valenza andata e ritorno.

- 46' di Nordic Ski Walking alla Cittadella di Alessandria. Focus sul totale rilassamento, respirazione completamente nasale; tecnica alternata e doppia spinta in salita.

- Esercizi di tenuta isometrica sull'addome. Stretching generale.

Buona domenica a tutti e a presto!