(In azione con tecniche miste contro l'Uomo di Legno, anche conosciuto come Wooden Dummy nel Wing Chun. Spesso utilizzo queste forme come riscaldamento)
Meno male che il calendario ci ha regalato questi bei quattro giorni di ponte in pieno svolgimento, utilissimi, per chi scrive, a ricaricare per bene le batterie.
Ultimamente, la routine lavorativa si sta rivelando più impegnativa, sia dal punto di vista mentale, dal momento che si ha a che fare con clienti nella media molto esigenti e problematici, che da quello fisico, in quanto la mia mansione consiste nello stare 8 ore costantemente in piedi, il che implica in parte lo stare fermo, ma soprattutto camminare molti chilometri avanti e indietro per un vasto magazzino e salire le scale.
Per poi potermi dedicare a tarda sera ai miei hobby sportivi (inclusa la stesura del blog) è chiaro che col tempo abbia dovuto imparare ad economizzare le energie tramite l'apprendimento di alcune tecniche di Qi Gong riguardanti la regolazione del respiro e il rilassamento muscolare, utilissime per riuscire a non svalvolare in certe situazioni ad "alta tensione".
Anche per quanto riguarda l'allenamento, metto sempre un'occhio di riguardo nell'economia dello sforzo per non uscire mai sovraffaticato da una seduta, bensì piacevolmente stanco, come insegna coach Arthur Lydiard.
Sembrerà una banalità, ma le ore di sonno in più, aiutano, eccome, per questo sto facendo del mio meglio per non andare a letto troppo tardi durante la settimana, sebbene quando attacco a fare ricerche in internet e aggiornamenti vari per il blog, mi sembra di entrare nell'universo della perdizione, quando dici che ci stai mezz'ora al massimo, poi guardi l'orologio ed è già volata via un'ora e mezza!!
Ecco un rapido excursus delle ultime sessioni di allenamento:
Giovedi 03/12: In notturna col compagno Viper, 6 km circa di fartlek facile a variazioni 1' piano / 1' forte semplicemente variando l'asse di inclinazione del corpo, più inclinati più velocità, meno inclinati meno velocità per recuperare. Ci siamo focalizzati sul principio delle quattro marce di inclinazione del Chi Running e abbiamo giocato con questo "pedale del gas" per circa 30' di tecnica davvero soddisfacenti.
Sabato 05/12: Ero abbastanza spompato dalla settimana lavorativa prima di affrontare questa seduta; in programma ci sarebbe stata la piscina nel tardo pomeriggio, ma non me la sono sentita; allora in indoor ho optato per 30' suddivisi in 15' di fartlek a variazioni 1' forte / 1' piano e 15' di jogging saltando la corda. Questa sessione ha avuto semplicemente lo scopo di massaggio muscolare e nulla di più. Concludo con alcuni esercizi per la parte alta e addominali, in seguito stretching generale.
Domenica 06/12: L'idea originale era quella, nel pomeriggio, di farmi 45' di corsa facile in collina più 4-5 sprint in salita di tecnica Ski Bounding. Ma le sensazioni fisiche dopo pranzo, le condizioni climatiche e lo stato di assopimento mi han dato chiari segnali in direzione opposta.... che ho ascoltato! Quindi ho rinunciato all'uscita per riposarmi.
Dopo la pubblicazione di questo post mi dedicherò ad una seduta da 30' di salto con la corda in "modalità running"; non ho ripreso volutamente la sessione saltata ieri in quanto uscirò a correre domani, approfittando del giorno di festa.
Pensiero "tecnico" di chiusura articolo: molti, in inverno, per diverse ragioni preferiscono dedicarsi alla corsa su tapis roulant, anche detto treadmill in palestra; io vi consiglio di non passare troppo tempo su questa macchina con l'idea di correre per davvero, non è così. Se le condizioni meteo sono avverse, imparate piuttosto a saltare la corda come se correste, con un'azione reale di spinta attiva dei piedi, utilizzando un "attrezzo" che al massimo arriva a costare 15-20 € e richiede spazi ridotti.