Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: AICS Alessandria

Aiutami a far crescere il sito con una piccola donazione. Grazie! ;)


"AIUTAMI A FAR CRESCERE IL SITO CON UNA PICCOLA DONAZIONE. GRAZIE! ;)"
Visualizzazione post con etichetta AICS Alessandria. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta AICS Alessandria. Mostra tutti i post

lunedì 27 marzo 2017

Corritalia Predosa: Commento & Galleria Fotografica

Ciao a tutti!

Il Corritalia andato in scena a Predosa ieri mattina ha fatto parte, come d'altronde anche le ultime corse disputate di recente, di un programma di avvicinamento alla mezza maratona di Edimburgo di fine maggio, che è vero che sarà una "mezza turistica" com'è nella natura di questi eventi in giro per l'Europa e per il mondo, ma che comunque merita un'adeguata preparazione al fine di correrla nella maniera più fluida e decontratta possibile, in poche parole godendosela al 100%. Quindi, in un ipotetico mesociclo di allenamento della durata diciamo di 3 mesi, gare come il Corritalia verrebbero definite dal coach Arthur Lydiard come "developing races" o gare di sviluppo.

Ieri mattina, il clima che abbiamo trovato era perfetto: coperto e fresco, che sono le condizioni che più preferisco per correre; nonostante l'assenza in rete di tracce gps del tracciato, personalmente non ho avuto bisogno di studiarmi l'altimetria come faccio di solito, in quanto avevo già partecipato alla gara l'anno scorso. Un percorso assolutamente da non sottovalutare e che permette di variare diversi assetti di corsa nel suo svolgimento; Da Predosa a Mantovana di Predosa, diciamo fino al sesto km circa, abbiamo continui saliscendi più o meno marcati, a cui alcuni danno anche il nome di mangia e bevi, su cui bisogna prestare molta attenzione a dosarsi in quanto ci si trova nella fase in cui il lavoro muscolare e lattacido risulta più intenso. Passato un breve tratto di sterrato che costeggia una vigna, ci si ritrova, dopo poche centinaia di metri, nel paese di Mantovana, conosciuto per la cantina sociale omonima; qui, chi ne ha se ne va, scarica i cavalli a terra e via. 

Si tratta infatti del vero e proprio giro di boa della gara, in questo frangente ci troviamo in piano e possiamo vedere i cartelli stradali alla nostra destra: freccia verso Predosa e giù a tutto vapore! E' un importante punto di riferimento psicologico, a questo punto quindi si cambia nuovamente assetto di corsa, abbiamo la possibilità di rifiatare un secondo. scioglierci un attimo e giù gas a martello come dice Guido Meda nel Moto GP :D :D. I km seguenti, che vanno dal settimo fino al traguardo dell'11,5 km a Predosa, non sono nient'altro che i primi km di gara affrontati nel senso di marcia opposto; quindi se all'andata era principalmente salita, al ritorno abbiamo tendenzialmente discesa, con qualche lieve strappetto in salita ancora da affrontare, ma nulla di rilevante.

Di rilevante invece ci si ritrova, a memoria direi al 10,7 km, un ultimo cavalcavia quando ormai si è già rientrati in Predosa; si tratta di un vero e proprio "tagliagambe" piazzato in maniera strategicamente sadica (XD XD) dagli organizzatori, che sicuramente si sono detti: "Questi arrivano sparati da un tratto di discesa con l'idea in testa che il traguardo sia dietro l'angolo... Mh mh mh piazziamogli un bel cavalcavia!!!". Ah ah ah ah e cavalcavia fu! Niente di che a dir la verità, questo strappo non supera nemmeno 100m, ma piazzato in quel punto chilometrico della gara ci costringe a cambiare il ritmo e assetto di corsa repentinamente con relativo aumento della produzione di lattato che rendono piuttosto impegnativi gli ultimi 200 m in piano verso il traguardo!

Concludo questi 11,5 km molto intensi in 44':33" migliorando di oltre 1' il tempo dell'anno scorso, con condizioni climatiche diametralmente opposte a quelle trovate ieri. Sono anche 7° assoluto tra 101 partenti e 3° nella mia categoria, a riprova che gli allenamenti vanno bene e risultano molto equilibrati.
I miei complimenti vanno a Vincenzo Scuro, vincitore della gara che come sempre è anche uno straordinario modello di tecnica di corsa. Saluto inoltre tutti gli amici presenti nella galleria fotografica che trovate a corredo dell'articolo! Per altre impressioni e punti di vista sulla gara, vi invito a visitare il nuovo sito della Novese www.atleticanovese.it

A presto e buona visione! ;)












































domenica 2 ottobre 2016

I Brichi 'd Seravale

(La svolta a destra finale, con Fausto Guzzo della Solvay che si fuma il suo bel sigarozzo, ignaro di essere beccato dal mio obiettivo!! Taaaac! Ah ah ah Ciao Fausto! :D :D)



Rapidissimo aggiornamento, il primo per questo mese di ottobre, di quello che è stata la gara che da il titolo al post, andata in scena stamattina a Serravalle Scrivia, terra di Outlet ma anche di podismo per un giorno..

Mattinata fresca con cielo plumbeo, il clima ideale per il sottoscritto; arriviamo a Serravalle con largo anticipo e in scioltezza, sul posto è radunato l'usuale popolo podistico alessandrino, nessuno che io non conosca o quasi ed è sempre un piacere rincontrarsi sui campi gara. Partenza alle 9:30 puntuali, per me è la prima volta su questo tracciato che si dimostra essere un collinare puro caratterizzato da saliscendi costanti senza soluzione di continuità. Si comincia subito in salita per circa 1,5 km, sufficienti da fare immediatamente parecchia selezione in quanto i vari gruppi in gara risultano già nettamente delineati al primo scollinamento.

L'obiettivo di questa gara per me, è quello di fare un buon allenamento prima della mezza di Novi di domenica prossima. Parto ancora carico del progressivo collinare da 6km corso giovedi e lo percepisco chiaramente nelle gambe nonostante la seduta di rigenerazione blanda da 30' di salto con la corda fatta ieri mattina, ma ad ogni modo riesco a mantenere un ritmo costante tale da farmi rimanere nelle prime 20 posizioni. Al nono chilometro termino inesorabilmente la benzina e questo a causa di un carico non sufficiente a cena la sera prima. Ma tengo duro e proseguo, ancora saliscendi, perdo però tre posizioni.

I metri finali di gara fortunatamente sono in discesa, gli stessi metri che all'inizio ci siamo trovati ad affrontare in salita; qui riesco a ritrovare il passo, a riprendere un buon ritmo e a recuperare una posizione. Chiudo questi 12 km in 49':28" e 15° assoluto conscio di avere del carico sulle gambe, quindi soddisfatto.
La prossima settimana sarà caratterizzata da semplici richiami sull'agilità e sedute aerobiche blande per arrivare il più possibile fresco a Novi.

Tempo permettendo, in settimana pubblicherò il resto della galleria fotografica..

Per ora vi saluto che la forza sia con voi!! :D


martedì 26 aprile 2016

33^ Attraverso I Colli Novesi: Commento & Galleria Fotografica

La data del 25 aprile era già cerchiata in rosso da tempo nel mio calendario di appuntamenti podistici e le ultime gare disputate non sono state altro che un percorso di avvicinamento a questo evento sportivo. La "Attraverso I Colli Novesi" negli ultimi anni, è sempre stata la prima corsa stagionale per me, discorso diverso per quest'anno, in quanto a differenza delle altre stagioni mi ritrovo molto più avanti nella preparazione, parecchio migliorata, con già diverse gare disputate e soprattutto con una nuova squadra, il gruppo organizzatore della gara, l'Atletica Novese e quindi si "giocava in casa".

Per prepararmi a questa corsa non ho stravolto particolarmente il mio piano di allenamento nelle ultime settimane, se non soltanto per quanto riguarda l'ulteriore cura nel bilanciamento di carico e scarico come sono solito fare, ma soprattutto richiami specifici sulla tecnica di corsa in salita in varie forme: due settimane fa, di domenica mattina, ancora abbastanza distante dalla gara, sul percorso del Giro del Morto (collinare bello impegnativo) in corsa svelta; con sessioni infrasettimanali di corsa sulle scale sotto forma di sprint rapidi e, infine, la gara Bric & Fos di Mirabello Monferrato trattata nel post precedente, che ho utilizzato come vero e proprio allenamento di rifinitura verso Novi.

Di notevole interesse è stato anche l'essermi ripassato tutto il percorso di gara attraverso lo studio di questo video caricato dall'utente Giacomo Tofalo su YouTube, dove in poco più di sedici minuti di filmato è possibile osservare il tracciato nel dettaglio, già proiettandosi mentalmente in gara. Come dico sempre, questo "training mentale" da un notevole vantaggio psicologico all'atleta ed è la ciliegina sulla torta nella preparazione completa. 
Credo sarebbe una cosa grandiosa se ogni organizzatore, a corredo dei classici volantini promozionali si adoperasse nella produzione di filmati del genere o anche solo nel fornire la traccia GPX più aggiornata sul dispositivo di gara. Per il sottoscritto sono sempre fonte di importantissime informazioni.




Come ho già avuto modo di scrivere ieri sulla mia pagina di FB, ho affrontato questa gara con l'attenzione rivolta alla gestione dell'energia lungo il percorso, adattando con intelligenza il passo sui continui strappi in salita senza imballarmi nei cambi di "assetto corsa" come avvenuto lo scorso anno, specialmente sullo strappo finale. Ci sono riuscito bene, risolvendo questo impegnativo tracciato di 14,3 km in 56': 57", il mio personale in questa gara.
Per una manciata di secondi non sono riuscito ad entrare nel 5° posto di categoria, peccato.. ma non ho assolutamente nulla da rimproverarmi, anzi sono completamente soddisfatto della mia condotta di gara, esattamente come pianificato.

La mattinata di ieri era perfetta per correre, soleggiata ma con aria fresca e potrete rendervene conto guardando la galleria fotografica qua sotto. La gara era valevole per i campionati FIDAL, AICS, UISP e circuito CorriPiemonte ed è stata di richiamo per numerosi atleti, anche da fuori provincia. Da fonte BioCorrendo: 246 i partenti totali, un numero direi oltre la media provinciale, con molta qualità ai nastri di partenza, sia in campo maschile che femminile. Vince Jido Ed Derraz della Vittorio Alfieri in 48':58". Tra i nomi di spicco in provincia Vincenzo Scuro e Alex Zulian rispettivamente secondo e terzo; mancava solo Diego Picollo all'appello, autore di un buon 1h:16' alla Mezza Maratona di Genova corsa appena ventiquattro ore prima; Diego ha comunque dimostrato la sua qualità presentandosi alla gara in veste di supporter!

In campo femminile, anche questa volta Ilaria Bergaglio, reduce da una settimana in cui si è riposata (ah ah :D) regola le sue dirette avversarie in 57':58". Arriverà mai qualcuna ad impensierirla in questa stagione? Mhh difficile! Da segnalare pure Claudia Marchisa sempre del team Solvay, che nonostante la lieve febbre del giorno prima, chiude in quarta posizione su un percorso che metteva in risalto le sue caratteristiche.

Faccio i complimenti alla mia squadra, l'Atletica Novese per l'ottimo servizio offerto. Alta qualità organizzativa dimostrata su più fronti: stand di ritiro pettorali/chip ben ordinati, esauriente presenza di operatori Staff lungo il tracciato con ben quattro ristori se non ricordo male e tutti cambi di direzione segnalati e presidiati come si deve. Presente anche lo stand del compagno di squadra Paolo Dalia e Novi Running. Ciliegina sulla torta, la zona massaggi operativa nel post gara; per molti un gran sollievo dopo le "ostilità", vista l'asprezza del percorso.
Ho apprezzato anche la presenza di frutta al ristoro finale, non sempre scontata nelle manifestazioni podistiche. 
E' stata una gran bella mattinata di sport e mi sono divertito molto.

Prima di lasciarvi alla visione della galleria fotografica, voglio segnalarvi il sito della mia società Atletica Novese per un ulteriore resoconto della gara con focus particolare sugli atleti biancocelesti e Fausto BioCorrendo per ulteriori spunti.

A presto! E ora...


GALLERIA FOTOGRAFICA