Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: these days work out

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venerdì 21 agosto 2009

Le ultime due sedute

Mercoledi è stata una sessione dedicata al cross training: vogatore + salto con la corda da 15 minuti ciascuno. Per entrambe le prove si è trattato di esprimersi sul ritmo discontinuo in modo parecchio marcato..
Dopo 10 minuti di riscaldamento in scioltezza comincio. Ho una gran carica e voglia di fare dopo la gara in salita di martedi sera, le gambe non sono affatto indolenzite a distanza di poche ore e questi sono gli enormi vantaggi che percepisco dall'essermi abituato a fare stretching regolarmente dopo ogni seduta.
Durante l'azione al vogatore gioco tantissimo con i cambi di ritmo, passando da 28 colpi a picchi di 31 al minuto, il tutto mantenendo il movimento più fluido e rilassato possibile.
Con la resistenza al remo regolata a 8, superare le 30 battute diventa molto allenante dal punto di vista anaerobico e anche parecchio stimolante: il grosso vantaggio della voga è che aziona simultaneamente gran parte della muscolatura e modulare le andature mi fa sentire davvero coinvolto nell'allenamento.
E' uno sport aerobico/anaerobico veramente completo, magnifico se alternato alla corsa, ottimo per costruire potenza e definizione muscolare che consiglio a tutti.
Se fatto in casa, come faccio io, è meglio attrezzarsi di un vogatore a remi (http://www.fiutaprezzi.com/images/standard/81_3dfc1d1a78ce39d303072f3997f7f36b.jpg), che simula molto bene la realtà della voga in acqua, a mio personale parere, meglio del remo ergometro (vedi http://www.canottieripallanza.it/varie/images/rower3.gif).
Occhio però ad imparare, prima di salirci sopra, la giusta tecnica di voga (http://www.canottieripallanza.it/gen.asp?id_link=14&id_sottosezione=27), per non farsi male alla schiena e per non sprecare energie inutili con un movimento sbagliato.
Termino questa prima fase di 15 minuti con una media di 29 colpi al minuto per un totale di circa 435 e una sudata magistrale per l'umidità che c'è!
Passo quindi ai successivi 15 minuti di salto con la corda: sudato marcio ma bello carico inserisco nel lettore cd un disco dei Metallica, Garage Days e lo faccio partire con questo pezzo:



anche in questo caso, aiutato dal ritmo della musica che dà cadenza ai balzi, alterno grandi combinazioni di salto con tutti i ritmi possibili: a gambe unite, a slalom, incrociando le braccia e portando le ginocchia ad altezza addome, tipo skip.
Ho giocato in modo soddisfacente con i cambi di ritmo, con ottimi picchi di intensità cardiaca, e ancora, un'altra sudata mitica! ;) Alla fine stretching generale.

Ieri, invece, l'uscita di corsa ha riguardato un fartlek tranquillissimo su percorso di 5,5 km che termina in salita su un cavalcavia.
L'afa era davvero bestiale; avevo programmato un'uscita di almeno 3 km in più ma serebbe stata una bella fatica, anche partendo alle 19:00 di sera. Dopo pochi metri si sudava già copiosamente e rendere la seduta più corta con cambi di ritmo meno "secchi" è stata la cosa giusta da fare..
Termino la seduta in 20':11'' e, in seguito, massiccia dose di stretching defaticante....;)