Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: Nordic Running: il test

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domenica 11 dicembre 2016

Nordic Running: il test

(Milan Kutek in azione sulla salita)


E' possibile "ibridare" due attività aerobiche come sci di fondo e corsa? La risposta a questa domanda è SI e prende il nome di Nordic Running, "tecnica" che consente di abbinare efficacemente la tipica azione rotonda della corsa con la potente spinta delle braccia propria dello sci di fondo, in modo particolare della tecnica classica, sebbene a frequenze superiori.

La disciplina è assai nuova, infatti le sue importanti basi sono state stilate nel 2012 dal preparatore ceco Milan Kutek in una tesi fondamentale che potete leggere, tradotta da me in italiano a questo link: https://myownworkout.blogspot.it/2015/07/nordic-running-e-corsa-tesi-di-studio.html 
Premetto subito che il metodo è faticosissimo nell'applicazione e trovo che sia adatto solamente a podisti già di buon livello e a sciatori di fondo dotati di notevole potenza aerobica.
Personalmente, credo che sia addirittura più impegnativo di entrambi gli sport presi singolarmente; nulla a che vedere con Nordic Walking o Ski Bounding, qui si raggiunge un livello di intensità superiore con molti margini di miglioramento, in quanto la tecnica è ancora in fase di sviluppo e sperimentazione.

Milan Kutek: Con il Nordic Running, alleviare
il sovraccarico sulle articolazioni degli arti
inferiori è possibile.
Stamattina ho voluto prodigarmi nella tecnica in vista del fartlek lungo collinare che avevo programmato. Solitamente i miei fartlek lunghi in tecnica mista li faccio alternando Ski Walking e Ski Bounding a sequenze di 40"/40" senza soluzione di continuità, mentre oggi la sequenza è stata Ski Walking - Nordic Running a intervalli 1'/1' scanditi dal bip del cronometro.
Mi sentivo già entusiasta dall'allenamento in fase di svolgimento e lo sono ancora di più a sessione conclusa. Dopo 1h:10' di esercizio posso ritenermi totalmente soddisfatto da questa uscita, con la netta percezione di aver lavorato praticamente con tutti i muscoli del corpo.

I bastoni che si utilizzano per il Nordic Walking o lo Ski Walking vanno bene, a patto che siano regolati per quasi tutta la loro estensione (nel caso di modelli telescopici), questo per il fatto che è molto importante mantenere un ottimo allineamento posturale con la testa alta e senza incurvare la schiena in avanti dalla vita; è fondamentale ricordarsi, sempre, di inclinare il corpo in avanti partendo dalle caviglie. Bastoni troppo corti sottoporrebbero la schiena ad uno sforzo indesiderato. Io utilizzo il modello Leki Spin Titanium che si adatta egregiamente a diversi tipi utilizzo, con massima estensione di 130 cm.

Il Nordic Running permette letteralmente di correre in quadrupedia, esattamente come i cavalli; tutti e quattro gli arti esercitano un'azione di spinta con un rapporto 50/50 su parte alta e bassa, che può variare in base al tipo di fondo e altimetria che ci si ritrova ad affrontare. Se cliccate sul link alla tesi di studio comparato nordic running/corsa qua sopra, scoprirete che questa distribuzione del carico allevia moltissimo le sollecitazioni sulle articolazioni di piedi, ginocchia e anche che solitamente si hanno con la pratica della corsa tradizionale. 
Il sottoscritto: durante la "Gelsi 2015" provai l'esperimento
parzialmente riuscito di correre la gara in Nordic
Running; tecnica ancora rudimentale.

D'altro canto, è anche comunque da tenere in considerazione che, sebbene il carico sia distribuito, si ha però un dispendio energetico due volte maggiore rispetto alla corsa senza bastoni.. e per quale motivo? Per il fatto che nel movimento del Nordic Running viene coinvolta anche tutta la fascia muscolare del tronco e dei distretti superiori nell'appoggio e spinta, in maniera direi totalmente completa. Sono quasi assolutamente convinto che più del 90% della muscolatura venga interessata, considerato come mi sento nel post allenamento! Poi correggetemi se sbaglio...

Mi risulta ancora difficile riuscire a mantenere la tecnica NR per un tot numero di km consecutivi allo stato attuale, per l'estrema intensità di lavoro muscolare che si va a raggiungere, ma ci sto lavorando su divertendomi, e sono in costante sperimentazione e miglioramento. Oggi gli ultimi 1,5 km li ho corsi in Nordic Running e ho finito stanco morto! Eh eh eh :)


Scrivetemi se avete domande o qualche curiosità da togliervi sull'argomento! Sono graditi punti di vista e spunti anche da altri che già utilizzano questo ibrido poco conosciuto ma dall'immenso potenziale!

A presto! :)


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