Mattia Bianucci | Preparatore atletico e Personal Trainer | Alessandria: Correndo a Capriata 2017

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domenica 22 ottobre 2017

Correndo a Capriata 2017

Buona Domenica amici sportivi!

Rapidissimo flash sulla Correndo a Capriata andata in scena stamattina. E' stata la mia terza partecipazione consecutiva a questa gara che corro sempre con estremo gradimento, dal momento che cade in un periodo dell'anno particolarmente consono per il sottoscritto in quanto a condizioni climatiche. 

L'Atletica Novese presente stamattina a Capriata. Per tutte
le altre info sulla gara, foto e classifiche www.atleticanovese.it
Capriata ha come punto di forza il suo godibilissimo percorso collinare, caratterizzato da saliscendi sempre ben corribili e mai "impossibili", che aiutano a mantenere alte cadenze anche in presenza dei famigerati mangia e bevi più o meno lunghi e senza soluzione di continuità. Trovo che sia uno dei percorsi più belli in provincia, bilanciato in tutto, dalle pendenze alle transizioni da asfalto a sterrato. Sempre apprezzabile  il passaggio nella vigna, che rappresenta il vero e proprio "spartiacque di gara" che separa chi ha distribuito bene lo sforzo da chi è entrato invece in fase di burn-out.

Ecco la tecnica corretta per affrontare l'ultima discesa di Capriata!
Ah ah ah ah ah XD
Superata questa parte di sterrato, infatti, gli ultimi quattro chilometri sono quasi interamente di super discesa; a questo punto, chi ha interpretato bene il progressivo o negative split, saluta tutti e se ne va! La pendenza a favore va aggredita con tutte le energie rimaste in serbatoio, piedi che quasi calciano le natiche e giù gas a martello (Cit. Guido Meda) fino alla linea del traguardo. Per rendervi più chiara l'idea, immaginatevi lo struzzo Bip-Bip, ecco, uguale! :D

Sono veramente molto soddisfatto della mia gara, la migliore delle tre edizioni corse; e lo sono ancora di più se penso al mio allenamento non ortodosso per arrivare a correrla: ovvero, principalmente, intensissime sessioni di Nordic Running e Original Nordic Walking su circuiti collinari sotto forma di medio e fartlek con solo qualche richiamo di reattività e tecnica di "corsa tradizionale" fatto in pista. Per essere più precisi, nelle due settimane dopo la mezza di Novi, ho corso senza bastoni una sola volta. Termino la mia gara in 41':21'' limando qualcosa come due minuti rispetto all'anno scorso e pieno di sensazioni positive!

Ancora una postilla prima di chiudere: come facevo notare ad Alessandro Jaguar Cimo durante le premiazioni, penso che sia necessario fare qualcosa per variegare l'utenza media presente alle gare su strada UISP/AICS in provincia. Sia chiaro, sono punti di vista totalmente personali, ma a mio avviso bisognerebbe:

- Coinvolgere/attirare PIU' DONNE ALLE CORSE. Penso sia evidente, palese a tutti che sembriamo quasi un "club di soli uomini" al banco iscrizione! XD

- Coinvolgere/attirare PIU' GIOVANI ALLE CORSE. Si potrebbe realizzare questo punto, provando a cambiare un pochettino il "format di nicchia" super collaudato di questo tipo di eventi, cercando di proporre un "pacchetto" un pò più moderno, che strizzi magari l'occhio alla dimensione social 2.0, il che porta ad...

- Essere PIU' PRESENTI E OPERATIVI A LIVELLO WEB, vedi blog o pagine Facebook dedicate all'evento. Non ci va niente a crearsi una pagina FB con foto, info sul percorso, video, tracce gpx e via dicendo e adoperarsi per promuoverla online... e credetemi, non c'è bisogno di terzi che lo facciano per voi, basta una persona che ci dedichi 15' al giorno.

E questo è quanto!

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Alla prossima! :D



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