Propongo
un interessante articolo di approfondimento e informazione che, da
vegetariano, ha catturato non poco la mia attenzione; apparso
sul mensile di informazione L'informatore Alessandrino di
oggi, diretto da Giuseppe Accardo. Buona lettura!
Quando
si parla di alimentazione vegana o vegetariana, i miti abbondano, e
le bufale... anche! Se non avete mai pensato di diventare vegani, o
se ci avete pensato ma temete il "grande passo", è
probabilmente a causa di queste notizie assolutamente errate.
Scopriamo allora insieme i principali miti contro l'alimentazione a
base vegetale, e sfatiamoli.
1)
Non si possono ottenere abbastanza proteine dagli alimenti di origine
vegetale
La
carne non ha il monopolio delle proteine! Infatti quasi tutti gli
alimenti (eccetto l'alcool e lo zucchero) contengono una certa
quantità di proteine. Un etto di fagioli freschi o cotti ha la
stessa quantità di proteine di 60 g di carne bianca. Per ottenere
tutti gli aminoacidi essenziali, occorre concentrarsi sulla varietà:
per cui è importante mangiare diversi alimenti vegetali ricchi di
proteine, tra cui lenticchie, fagioli, noci, semi e latte di
mandorla. Inoltre, non dimenticate che le diete vegane tendono ad
avere livelli più alti di fibra, magnesio, potassio, acido folico,
carotenoidi, flavonoidi, vitamina C e vitamina E rispetto
all'alimentazione onnivora.
2)
L'allenamento può risentirne
Se
atleti come Mirco Bergamasco (rugbista), Carmelo Anthony (cestista),
Venus Williams (tennista) e Marco Olmo (ultramaratoneta) possono
eliminare la carne dalla loro alimentazione e ottenere risultati
sportivi e atletici di massima portata, si può certamente affermare
che un'alimentazione a base vegetale è ottima per l'attività
fisica! Un vegetariano/vegano può ottenere le stesse e identiche
prestazioni di un atleta che mangia carne. L'unica vitamina che non
si trova nelle fonti vegetali e dev'essere assunta tramite
integratori o capsule a base di alghe è la vitamina B12.
3)
Le diete senza carne non sono sicure per le donne incinte
Una
donna vegana o vegetariana che segue un'alimentazione sana non solo
non risente dell'assenza di carne in gravidanza, ma rischia di meno
il diabete gestazionale e la pressione alta. L'ideale per una buona
alimentazione vegan in gravidanza è assumere più noci, burro di
noci, frutta secca e semi.
4)
Mangiare vegano è costoso
La
carne e il pesce sono tra i cibi più cari sul mercato, per cui, nel
complesso, mangiare vegano è sicuramente meno costoso. L'ideale è
non comprare piatti già pronti o elaborati, ma alimenti freschi e
semplici: il tofu al naturale costa molto meno di quello già
condito, così come il seitan già pronto costa molto di più del
glutine di frumento in polvere da preparare a casa. E poi... non
dimentichiamo i cari vecchi legumi della nostra tradizione italiana:
da sempre, fagioli, lenticchie, ceci, fave e piselli sono tra gli
alimenti proteici meno cari sul mercato.
5)
Le diete a base vegetale non sono salutari
E'
esattamente il contrario! Eliminare la carne dalla propria
alimentazione, vuol dire abbassare di molto il rischio di contrarre
malattie cardiache, cancro e diabete.
6)
L'alimentazione vegana non sazia
Se
mangiamo alimenti vegetali e si ha fame, la "colpa" non è
dell'origine vegetale degli alimenti, ma di qualche probabile errore
che si sta facendo: forse non si stanno assumendo abbastanza fibre,
grassi o proteine perché si sta facendo qualche sbaglio nella scelta
dei cibi. Al contrario, si può tranquillamente dire che gli alimenti
a base vegetale saziano ancora di più, perché sono ricchi di fibre,
che sono la parte della pianta che non viene digerita, per cui
mantengono l'intestino pieno e stabilizzano gli zuccheri nel sangue
per tenere sotto controllo l'appetito.
Quindi,
se avete fame, prendete pure una manciata di noci: sono una
combinazione eccellente di fibre, proteine e grassi sani.
7)
Con l'alimentazione vegana si ha meno energia
Il
passaggio ad un'alimentazione vegana comporta un aumento di energia.
Se questo non avviene, vuol dire che non si stanno mangiando alimenti
ricchi di ferro o addizionati con vitamina B12. Per ottenere il
massimo da cibi ricchi di ferro come spinaci, lenticchie, ceci,
fagioli e anacardi, è utile mangiarli insieme ad alimenti ricchi di
vitamina C, come arance, pomodori e broccoli: infatti, la vitamina C
aiuta il corpo ad assorbire più ferro.
8)
L'alimentazione diventa noiosa
Non
mangiare carne non vuol dire "mangiare sempre le stesse cose".
Una volta che si esce dalla falsa convinzione che i vegani "mangiano
solo insalata", si può scoprire che ci sono tantissime
ricette vegane e vegetariane, e che la ripetitività è quanto di più
distante da questo tipo di alimentazione. Basta entrare in qualsiasi
libreria per scegliere il libro di ricette vegane più adatto alle
proprie esigenze, anche se il web è pieno di fonti molto stimolanti
per stupire se stessi e i propri amici ai fornelli.
Fonte www.radiobbsi.it