Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: gravidanza e corsa.

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lunedì 16 luglio 2018

DONNE ATLETE: I cambiamenti del corpo + Corsa & Gravidanza

Buon pomeriggio carissime amiche e lettrici! L'articolo di oggi è tutto per voi :)



Milioni di donne in tutto il mondo, oggi, corrono o praticano jogging a cadenza regolare; dal momento che la maggior parte si trova in una fascia d'età di massima fertilità, non c'è da sorprendersi se molte di loro siano incinte ogni anno. E nemmeno c'è da sorprendersi, vista la "dipendenza" generata dalla corsa, che le donne vogliano continuare a correre il più a lungo possibile.

La buona notizia è questa: a patto che camminino o corrano a ritmi aerobici, lenti e confortevoli - il che significa, volendo, riuscire a conversare mentre si corre - l'attività fisica farà loro più bene che male. E' infatti possibilissimo corricchiare entro i limiti del proprio livello personale di comfort e buonsenso.

La gravidanza vi rallenterà, ma questo non rappresenta affatto un ostacolo per mantenere uno stile di vita attivo e vigoroso; Joan Ullyot cita il caso di una giovane donna "forte, magra e raggiante", la quale, tre settimane prima che il suo bambino nascesse, corse una mezza maratona in 2:10 al ritmo di 6':15''/km. La notevole predisposizione del bambino a questo tipo di movimento, fu attribuita al fatto che, come feto, vivesse in un ambiente calmo, sano e ben ossigenato.

Per una donna incinta, l'attività aerobica regolare aiuta ad abbassare la ritenzione idrica e l'acquisizione di peso, a migliorare il tono muscolare ed accelerare il recupero post-parto; i benefici psicologici sono probabilmente di egual importanza.
Per quanto concerne il discorso che un bambino ancora nel ventre materno possa farsi del male venendo "sballonzolato" su e giù durante l'attività fisica - andrebbe ricordato che il bimbo non vive all'interno di uno zaino, bensì nel suo "personalizzato", tiepido ed acquoso ambiente interno, ammortizzato contro eventuali shock.

E' stato anche registrato il fatto che i neonati da madri runners, abbiano universalmente totalizzato punteggi più alti per quel che riguarda l'attenzione/vigilanza, il riconoscimento dei colori e una buona attitudine generale verso le situazioni. Una delle ragioni è che la corsa aumenta l'assorbimento di ossigeno, ovvero il consumo di aria da parte dei muscoli - al contrario di assunzione, cioè il consumo d'aria da parte dei polmoni.
Quando correte, la vostra frequenza cardiaca aumenta - la gittata cardiaca più del doppio e il consumo di ossigeno può innalzarsi anche di otto volte rispetto al normale stato di riposo. E' ora ampiamente accettato il fatto che il feto goda appieno di questa condivisione giornaliera di extra ossigeno con la madre.

Correre durante la gravidanza richiede altresì qualche precauzione: un reggiseno più "reggente", un qualche tipo di supporto addominale, come un'ampia fascia ad esempio; il libero utilizzo di vaselina su tutti i punti di frizione e in mezzo alle cosce, e prestare più attenzione al tipo di supporto/ammortizzazione fornito dalle vostre scarpe da corsa.
E' interessante notare come molte serie podiste abbiano veramente migliorato le proprie performance dopo aver partorito. La prima donna americana ad aver corso gli 800 m sotto i due minuti, Madeline Manning Jackson, lo fece dopo aver portato un bimbo in grembo. I tedeschi dell'Est scoprirono che le donne che avevano partorito, potevano tollerare carichi di allenamento maggiori rispetto alle colleghe che ancora non l'avevano fatto. Essi incoraggiavano davvero le atlete ad avere figli nei due anni precedenti i Giochi Olimpici.

Come apparirete da serie atlete/podiste? Potreste essere giovani nel cuore e nel corpo, ma sembrerete più giovani di quanto siate in realtà? La migliorata circolazione e il flusso di ossigeno via aiuteranno a mantenere una buona qualità e un buon tono della pelle, ma l'ambiente in cui correte non è sempre così gentile. Sole - caldo - freddo, tutti questi elementi hanno i loro effetti, e la corsa continua su lunghe distanze produce guance scavate e magrezza, portando via il grasso sottocutaneo che riempie la pelle delle giovani ragazze e dona loro quella tipica fioritura della giovinezza senza rughe.

La perdita di grasso significa che le linee della pelle si mostreranno più facilmente. Vale la pena di coprirsi quando si corre al sole; un berretto per proteggere il viso e, molto importante, abbondante crema solare, preferibilmente non del tipo oleoso.

Un saluto a tutte e a presto! :)