





Sono cotto mentre scrivo queste due righe di post. Le ultime sedute di corsa, cambi di ritmo e medio progressivo sono state piuttosto soddisfacenti. Il mio fisico reagisce bene ai cambi di intensità anche marcati; con l'allenamento sono migliorato nel sostenere quello che nel jeet kune do viene definito ritmo discontinuo e quando corro i fartlek riesco a mantenere un buono stato di rilassamento anche ad andature molto elevate. Ovviamente questi aspetti vanno sempre migliorati, non si è mai arrivati!
Ho trovato questo interessante video che mostra il percorso della maratona di New York in fast motion........very fast motion! Video motivazionale, ancora poche uscite e sono lì! ;)
"Ed ecco i vantaggi dell'allenamento fatto a casa! Non c'è bisogno di investire soldi in costosi attrezzi, con un po di immaginazione, usando oggetti che avete in casa, riuscirete ad allenarvi molto bene lo stesso!!"
Ah ah ah ah fantastico Jim Carrey!! E domani mattina si esce per un bel lunghissimo di 35!!! Yeahh! :)
(Bruce Lee, un esempio di spettacolare fisico aerobico funzionale dato da una geniale creatività nell'allenamento che includeva arti marziali, tonificazione ai cavi e con i pesi, salto con la corda, allenamento a circuito e tanta corsa. Bruce amava correre sedute di collinare anche da 10 km ed è anche grazie ad esse che riuscì a sviluppare la sua grande agilità e gioco di gambe. Un atleta che fino alla fine ha sempre voluto sperimentare per migliorare sè stesso; ogni giorno, secondo lui, poteva esserci una rivelazione, un'opportunità di imparare qualcosa di nuovo in un processo in continuo divenirie, mai statico, nell'allenamento come nella vita.)
Ho tratto molta ispirazione, modellandole su me stesso, dalle esperienze di allenamento di Bruce Lee riportate sui suoi diari. La funzionalità viene messa in primo piano, concentrandosi nel costruire un fisico potente ma armonico dando primaria importanza alla resistenza, allenata con qualsiasi metodo utile (per ciascuno) per arrivare al fine.
Considerare l'allenamento da tanti punti di vista e sperimentare tanto tiene la noia veramente molto lontana. Eliminare vecchi schemi classici permette di essere creativi nell'allenamento e di imparare a conoscersi e ad ascoltare le proprie sensazioni.. non ad eseguire meccanicamente tabelle rigide di allenamento, in cui il coinvolgimento è pari a zero, solo perchè dev'essere così....
Apertura al nuovo quindi! Nell'allenamento come nella vita!
Nell'ultimo anno mi sono allenato imparando ad ascoltare di più il mio corpo e i risultati sono stati veramente entusiasmanti! Mi sono aperto alla sperimentazione di metodi di allenamento diversificati per la costruzione della resistenza e ho visto che i margini di miglioramento sono pressochè illimitati!
Inoltre, leggere, studiare e informarsi su nuovi tipi di allenamento dà sempre rinnovati stimoli per allenarsi, aumenta il conivolgimento e la creatività. Anni fa, quando allenavo la resistenza con la sola corsa a 4 o 5 uscite settimanali ben strutturate a tabella, la mia forma aerobica era sicuramente molto inferiore a quella attuale, dove le sedute di corsa pura sono 3 "incastonate" come cardini tra un efficacissimo lavoro complementare diversificato, che, fino ad ora, ha dato e continua a dare, ottimi risultati! :)