Mattia Bianucci | Preparatore atletico e Personal Trainer | Alessandria: Helsinki City Run 2014

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martedì 13 maggio 2014

Helsinki: a denti stretti!

 
 
 
 

(10 maggio: partenza alle 15:00 spaccate! In fase di riscaldamento tempo coperto, temperatura fresca e vento, poi, improvvisamente, a cinque minuti dal via, ribaltone! Sole e temperatura primaverile = caldo improvviso. In questa foto, presa da un drone in volo, mi trovo in quinta fila, il secondo da sinistra a destra)
 
(Già dal secondo chilometro intuisco cosa mi avrebbe aspettato; qui probabilmente stavo facendo segno al fotografo: "si si, devo proprio essere stato un pò fuori di testa a scegliermi un percorso del genere!" :D)
 
 
(Concentrato, rilassato il più possibile, cerco di mantenermi sul mio binario e di fare il mio ritmo.. ma sudo troppo e le gobbe sono continue..)
 
 
(Discesa e salita, transito al 10° km, in pieno bosco e sterrato in 41', ma sono pieno di acido lattico, ho ancora più di metà gara da correre, i saliscendi mi stanno uccidendo, devo abbassare il ritmo e rilassarmi; in questa foto può non sembrare, ma stavo soffrendo particolarmente)
 
(Perdo un sacco di posizioni e tempo, dal 15° km le mie gambe sono finite, stanchissime da questa 21 km che si è rivelata un fartlek naturale lunghissimo, il corpo mi chiede di fermarsi in quanto non riesce più a correre.. è da questo punto in poi che stringo i denti per i chilometri rimanenti, e, mentalmente, visualizzo di riuscire a raggiungere lo Stadio Olimpico e uscire dal bosco... continuo a correre oltre il mio limite fisico fino alla fine; in questa foto sto percorrendo l'ultima salita verso lo stadio...)
 
(Discesa! E ingresso allo Stadio Olimpico..... finalmente)
 
 
(Quest'espressione parla da sola...)
 
(Il tempo è quel che è: 1h:36':24'' lungi dalle mie migliori prestazioni, ma a questa gara sono semplicemente sopravvissuto fino alla fine; dove il fisico non è arrivato più, è subentrata la testa. Le sensazioni muscolari sono state molto simili a dopo aver corso la maratona. Sono comunque contento di aver tenuto duro, anche perchè ero l'unico italiano sul percorso)
 
(Si, l'ho finita! :))
 


(Con questa gara ho voluto mettermi alla prova: i percorsi collinari, la corsa in montagna o comunque con forti dislivelli mi hanno sempre causato difficoltà nella gestione del ritmo. Anche Helsinki non ha fatto eccezione, in questi percorsi mi ritrovo sempre a dover aggiustare la meccanica di corsa, e se non lo faccio bene sono dolori.... infatti! In ambito allenamento questo sarà un punto da approfondire)
 
 


(Saluti da Helsinki! Dopo questa fatica, devo proprio sorreggermi alla statua del Paavo Nurmi! eh eh eh)
 
 
Dopo questo reportage fotografico sulla gara che altro aggiungere? Helsinki, la capitale europea più a nord; questo inizio di maggio, in quanto a clima è stato, per i finnici, l'equivalente del nostro metà novembre tipico.. temperatura mai oltre i 13 gradi.
La città della quiete, dell'educazione ambientale e dell'estrema tranquillità e silenzio, del rigore, della puntualità. Quello che mi ha ispirato Helsingfors (antico nome) è l'introspezione.. camminare per la città risulta davvero molto rilassante.
Ci vanno un paio di giorni per acclimatarsi alla latitudine, non sembra ma è così, e probabilmente ce ne vorrano altrettanti una volta tornati a casa. Una cosa che mi ha colpito è che la luce diurna dura tantissimo, alle 21:30 il cielo è quasi quello dell 18:30/19:00 da noi... così come alle 4:30 il chiaro del giorno illumina le stanze!
I finlandesi sono davvero carini (e carine le ragazze dai tratti lapponi/russo/scandinavi) nella maggior parte dei casi, sorridenti, quasi dolci direi. In altri casi, comunque minori, risultano piuttosto schivi nei confronti dei turisti dai tratti tipicamente mediterranei (come i miei), almeno questa è stata la mia impressione; li incroci per strada e ti osservano con uno sguardo misto curiosità/diffidenza, probabilmente perchè anche da loro l'immigrazione nord africana sembra essere in crescita...
Un peccato, al termine di ogni viaggio, non poter stare un pò di più; come sempre è proprio quando cominci ad ingranare, a sapere un minimo come muoverti e a prendere il giusto ritmo che te ne devi andare..
Per come sono fatto caratterialmente e per come sono stato educato, io sono uno scandinavo dalla nascita; mi piace il loro modo di vivere ben organizzato, l'attitudine ambientalista e il loro rigore, a livello sociale. Credo che potendoci soggiornare per un periodo più lungo, riuscirei a farmi nuove amicizie in fretta.
Le loro abitudini sul mangiare non è che siano molto ben bilanciate: una prima colazione che serve come grosso pasto da far durare per tutta la giornata, poi un boccone leggero sia a pranzo che a cena con varie merende intermedie.. ma tant'è, paese che vai, usanze che trovi! ;)

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


mercoledì 7 maggio 2014

Helsinki City Run 2014


 
 
Ad Helsinki Finlandia, a correre una mezza maratona tutta gobbe! ;)
A presto!

domenica 19 gennaio 2014

Cross Training lungo


(Giusto ieri, mentre ero in fase di organizzazione finale della trasferta di maggio ad Helsinki, mi stavo studiando questo video che, dalla prospettiva del podista, mostra un sunto del percorso finlandese. Fondo misto, saliscendi e via dicendo.... trovo che sia piuttosto bello.. in preparazione i collinari diventano automatici e non importa che io sia in outdoor o indoor... :)


Avevo due piani di allenamento per la giornata di oggi:
A: Provare il nuovo percorso della Mezza maratona di Alessandria che si correrà a maggio.
B: Se le condizioni meteo non fossero state buone, un cross training lungo, di fondo.
 
Ovviamente, ad Alessandria, quando si organizza qualcosa di interessante, non solo in ambito sportivo ma a livello generale, ci becchiamo sempre un tempo schifosissimo che va sempre, per lo meno in parte, a rovinare tutto e non è quindi difficile capire dal titolo del post, che alla fine io abbia optato per il piano B...
 
- 10' di riscaldamento utilizzando il ballo elettronico su un paio di pezzi.
 
- Tenute isometriche per la forza generale. 6'' in posizioni statiche di massima trazione alternando parti alte e basse. La sensazione provata alla fine è stata di grande solidità muscolare e forza.
 
- 45' di fondo lento distribuiti su tre frazioni aerobiche: 15' al remoergometro ad una media colpi di 27 per un totale di 6,2 km coperti - 15' di salto con la corda mantenendo uno stato di rilassamento totale; ho lasciato che le combinazioni di salti venissero da soli - 15' sul tappeto magnetico suddivisi in tre sottofrazioni di corsa da 3' l'una alternate da due di camminata veloce.
L'ultima frazione si è rivelata particolarmente impegnativa, praticamente un fartlek collinare. Gli sprint in salita su tappeto meccanico ti uccidono quando superano il minuto e mezzo, portarli a 3' risulta davvero impegnativo e infatti per tutta quest'ultima frazione ho sudato copiosamente, ma alla fine ho terminato una sessione di allenamento esattamente come l'avevo visualizzata in fase di progettazione nella mia testa. La tenuta mentale su lunghi minutaggi in stazioni aerobiche "in movimento da fermi" è stata davvero molto buona.
 
Prima di andare a dormire mi dedicherò allo stretching..
 
A presto! :D
 

 
 
 

 

 


mercoledì 1 gennaio 2014

E il primo progetto 2014: l'idea ha preso forma


(Mi sono iscritto ieri sera. Sarà un piacere correre nella terra del fartlek e di Paavo Nurmi: la Finlandia :))