Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: Il recupero ottimale dopo l'allenamento.

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mercoledì 18 aprile 2018

Come RECUPERARE al meglio dopo allenamenti o gare

Ciao tutti!


E' primavera piena e fuori splende il sole mentre sto scrivendo! Anche la temperatura, fortunatamente è ancora piacevole e dona voglia di stare all'aria aperta :D

Il focus di questo aggiornamento è sulle semplici (ma non scontate) operazioni base da effettuare nei minuti che seguono a ruota sessioni di allenamento o gare; si tratta di vere e proprie abitudini che non risultano assolutamente complicate da integrare al proprio bagaglio atletico; si perché recupero, defaticamento e stretching sono parte integrante e indubbiamente importante dell'allenamento. Vediamole brevemente.

Foto: http://ame-imnotanironman.blogspot.it
Molto spesso, al termine delle gare, mi è capitato di osservare individui letteralmente lanciarsi sul banco ristoro in modalità tuffo non appena oltrepassata la linea del traguardo e riempirsi la bocca di focacce, biscotti, torte, tracannando tra un boccone e l'altro bicchieri di acqua, tè, succhi e via dicendo, il tutto con ancora il "cuore in gola", iperventilazione e copiosa sudorazione in corso d'opera. Questo modus operandi appena descritto, e molto diffuso, sarebbe buona cosa correggerlo, in questo modo:

terminata la gara o un allenamento tirato, prima cosa da fare quando ci si ferma è bersi una bella sorsata d'acqua fresca (non ghiacciata) e, volendo, aggiungerci una bella scorza di limone, dopodiché ci si asciuga il sudore per bene, dando tutto il tempo all'organismo di "quietarsi", normalizzare le pulsazioni e tornare in una condizione neutra; a questo punto ci si può dedicare a 10-15' (o più) di jogging di defaticamento (il "defa" come molti lo chiamano in gergo) terminati i quali si fa un giro rapido di stretching dinamico e, solo a questo punto si può iniziare ad introdurre qualcosa nello stomaco. Ora voi mi direte: "See vabbè, tempo che ho fatto tutto 'sto popò di roba, al banco ristoro trovo solo più le briciole". Vero! Ma la cosa si risolve in modo molto semplice: a priori prendetevi i vostri due pezzi di focaccia e cinque o sei biscotti per dopo (possibilmente senza introdurli in sacchetti cuki gelo... potreste destare sospetti! XD XD) e siete belle che a posto!

Consiglio vivamente di munirvi di una banana: il mio efficacissimo frutto/integratore preferito che chiude tutte le mie trasferte agonistiche e allenamenti! Quasi un portafortuna XD 

Arrivati a casa, altra operazione importante è dedicarsi ad una quindicina di minuti di stretching statico in particolare sulle zone muscolari maggiormente sollecitate, 20-30'' per esercizio sono più che sufficienti, e infine...

...Un bagno caldo è di grande aiuto per prevenire la rigidità muscolare, ma anche un bel doccione va comunque bene, nonostante l'effetto del calore sia meno concentrato. In estate è molto propedeutico passarsi la gomma con l'acqua fresca sulle gambe subito dopo aver finito di correre. Il freddo apporta il cortisone naturale sull'area interessata, in modo da stimolare la circolazione sanguigna e favorire il processo di recupero. Effetti molto benefici si hanno anche alternando caldo e freddo col getto della doccia.

Bene, spero di esservi stato d'ispirazione e aiuto con questi utili spunti! Semplici, ma che possono fare la differenza! ;)
Se avete domande scrivetemi tramite i soliti canali!

A presto!