Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: Sedute di recupero

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mercoledì 13 maggio 2009

Resoconto ultimi due giorni di allenamento

Come già accennavo nel post precedente, questa settimana di lavoro costantemente in piedi fermi o camminando, unita all'allenamento e al ritorno alla sveglia delle 7:40 dopo un bel pezzo che mi alzavo alle 10:30 (parlo del periodo di ferie), si sta facendo sentire sull'organismo.
Infatti in questi ultimi giorni arrivo alla sera abbastanza scarico, sento che dovrei concedere del recupero a gambe e piedi che arrivano a fine giornata piuttosto provati, quando mi rilasso i muscoli "saltano" specialmente quelli dei polpacci, inoltre mi è tornata una lieve infiammazione alle fascie muscolari esternamente al bacino.
In definitiva questi segnali corporei significano che ho portato il fisico un pò "alla frusta" e quindi ho dedicato le ultime sedute di allenamento ad esercitazioni blande e di media durata, concentrate principalmente sullo stretching generale.
Ieri, martedi, ho corso su fondo misto 8,5 km, un fartlek leggero con cambi di ritmo sui 350/450 metri molto facili e sciolti. Arrivato alla fine, mi sono concentrato sulla mobilità dei piedi con falcate lunghe in corsa all'indietro alternate con passetti in rapida sequenza e balzi laterali, lavoro di piedi in definitiva, che conferisce coordinazione agli arti inferiori. A seguire stretching accurato..
Oggi invece, raggiunta la mia personale "sala macchine" sentivo le gambe come due mattoni e i piedi come zampogne, assolutamente "incriccati" in fase di balzelli di riscaldamento. Vuoto di riserve energetiche, adeguando la seduta a questo stato, ho cominciato: cross training vogatore + corda + stretching totale:
10 minuti: vogatore a resistenza 7, colpi totali 257, media colpi/min: 26, kilokal consumate: 313.
Ho curato più che altro la tecnica di voga, che si non si finisce mai di affinare e migliorare e una buona azione di respirazione: inspirazione quando i remi sono fuori dall'acqua e si ritorna avanti ed espirazione nella fase di spinta massima dorsale durante il movimento di arretramento:


(la tecnica di voga)

Proseguendo l'allenamento mi sono sentito sempre meno ameba rispetto all'inizio e ho eseguito in assoluta scioltezza 10 minuti di corda a balzi semplici ed elementari, curando soprattutto la mobilità delle spalle e il rilassamento generale.
Per concludere. oggi, prima di cominciare ero pressochè bollito, ma quasi come sempre accade, dopo l'allenamento mi sono sentito più carico e rinvigorito, anche grazie allo stretching!
:)