Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: gare serali

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sabato 29 luglio 2017

Ovada: G.P. del Borgo

Buongiorno amici e amiche sportive!


A pochi metri dallo scollinamento c'è acido lattico; foto di
Fabrizio Reale
Continua il tour delle gare serali in provincia e ieri sera il "giro" ha fatto tappa ad Ovada, località Borgo. La prima cosa immediatamente percepibile giungendo nella cittadina dell'alto Monferrato è stata la piacevole temperatura quasi fresca si potrebbe dire, con tanto di gradevole arietta ad accompagnare. Non è una novità provare queste sensazioni arrivando da una "conca umida" che risponde al nome di Alessandria.

Per il sottoscritto e per l'amico Tiziano Viper Sanna è stata una gara nuova; la zona dell'ovadese regala percorsi qualitativamente eccelsi, potrei affermare senza troppa presunzione tra i più impegnativi in provincia e anche di notevole caratura paesaggistica. Correndo in queste zone ci si mette alla prova con la complessità dei tracciati ma anche con forti atleti dalla vicina Liguria; infatti, essendo questa "terra di confine", in gara ci si ritrova una miscellanea di dialetti liguripiemontesi e belin a go-go! XD XD

Partenza in Strada Sant'Evasio.... suona famigliare? Certo che si! Infatti il ritrovo e la partenza sono esattamente gli stessi della famosissima StraDolcetto, nota "stracciagambe" da poco più di 9 km molto apprezzata in provincia, che di solito si corre a temperature paurosamente elevate. Arriviamo al Campo Sportivo con largo anticipo e ampia possibilità di trovare parcheggio, diversamente da altre occasioni, dove con partenza della gara alle 20:30, abbiamo trovato gente incolonnata al banco iscrizione dalle 17:45!! XD XD Scene epiche!

Il tracciato: 

Tracciato scaricabile su Genova di Corsa gpx

4,7 km complessivi completamente su asfalto, fatta eccezione per 150m di fondo ghiaioso, caratterizzati da una prima parte diciamo da 1,5 km di mangia e bevi corribili a circuito a cui fa seguito una salita abbastanza impegnativa della lunghezza di poco più di 1 km, che culmina a 2870m di gara; questa salita centrale è il vero grattacapo del percorso, dove io sono andato sopra soglia. Sebbene sia partito con un approccio cauto, su questa rampa mi sono ritrovato ad andare in naturale progressione.. Errore, in quanto l'impeto mi ha fatto andare in acidosi tanto da dover marciare per alcuni metri a 150m dal giro di boa con annesso scollinamento.
Nelle poche decine di metri di marcia ad ampie falcate ho perso qualcosa come 6 posizioni prima di scollinare;  Recupero reattività in discesa e letteralmente mi fiondo giù per i 1700m rimanenti, focus totale sul riguadagnare qualche posizione, sebbene il piede destro non mi stia affatto aiutando. Delle 6 posizioni perse in salita riesco a recuperarne 3 lungo la discesa a gas spalancato, che avrebbero potuto diventare anche 5 se avessi avuto ancora 200 m di gara a disposizione, ma va bene così, ho saputo reagire bene.

Defaticamento col Viper. Foto di Ennio Gattorna
Nota del tutto personale: la seduta di allenamento in corsa libera di mercoledi, col senno di poi non è stata ottimale per i miei piedi; rispetto alle ultime tabelle del periodo, praticamente al 99% MultiSport + 1 gara serale di corsa, è bastato inserire solo una sessione di corsa tradizionale in più per mettere i miei piedi in evidente difficoltà. Devo fare un passo indietro :)

Questa volta, salvo la gara in 17':54" su un tracciato molto meno impegnativo rispetto al Giro delle frazioni di Silvano d'Orba dalle caratteristiche piuttosto simili, che avevo però saputo gestire molto meglio, soprattutto sulle salite ben più ardue rispetto a ieri. Ma ogni gara è a se.
Le danze terminano con le premiazioni e un tipico pasta party come da tradizione estiva. Organizzazione essenziale ma estremamente funzionale, che nonostante lo scarsissima vetrina mediatica ricevuta, ha saputo richiamare circa 96 atleti all'evento.

Per altre foto e commenti alla gara vi rimando al sito dell'Atletica Novese

A presto! 


domenica 7 agosto 2016

6 a Costa - Costa d'Ovada AL

(Il finale in progressione di questo tracciato bellissimo!)


Ero davvero curioso di partecipare a questa gara in calendario, visto che ne avevo già sentito parlare molto bene per le precedenti edizioni ma non l'avevo mai corsa. Ieri pomeriggio partenza da Alessandria alle 18:15 di largo anticipo per prendercela con tutta tranquillità; in macchina la formazione da trasferta podistica classica, col sottoscritto, mio papà fotoreporter e il Viper, compagno di numerose spedizioni. Arriviamo in località Costa alle 18:55 circa, questa frazione sovrasta Ovada e infatti per raggiungerla bisogna salire lievemente... ha tutta l'aria di essere una zona residenziale, la Beverly Hills ovadese; da qui il panorama collinare circostante è strepitoso.

Anche se siamo giunti sul posto di largo anticipo, dobbiamo lasciare la macchina in salita a bordo strada, il che fa pensare che molta gente sia arrivata a metà pomeriggio, vista la lunga fila di vetture già presente. Il ritiro del pacco gara con annesso pettorale è rapido e comodo visto che siamo già preiscritti. Con 5 € di quota iscrizione, dentro alla borsa c'è davvero il ben di dio: barrette energetiche, olive, confezioni di noci, mandorle, chewing gum, bustine di tè e molto altro, praticamente siamo al livello di un premio di categoria solo con l'iscrizione, il che fa davvero piacere. Anche la maglia con il logo della corsa è davvero figa, bianca su sfondo nero stile All Blacks neozelandesi.
C'è molto fermento in zona Soms e parecchi atleti sopraggiunti, si parla di 174 partenti; considerando che è sabato in un periodo di ferie, è davvero un bel numero. Con Alberto Super-Man Carraro decidiamo di fare riscaldamento fino a quasi il 2,5 km di gara e ne approfitto per capire da lui come impostare il ritmo di gara ottimale, visto che non l'ho mai corsa.

Si tratta di un tracciato di quasi 6 km suddiviso equamente in 3 km di salita + 3 km di discesa. L'ascesa è graduale e comincia subito morbida dal paese andando via via ad inasprirsi su sterrato nel bosco. Qui non bisogna esagerare ed è necessario starsene belli tranquilli, respirare regolarmente e scalare a marce ridotte, godendosi la frescura delle piante e le piacevoli essenze che si respirano.
Non è di certo in questo punto che si fa la gara, e non capisco il motivo per cui, alla partenza, certi atleti scalpitavano dalle retrovie spingendo per farsi largo su una strada stretta.. intanto ci sarebbe poi stata la rampa tra il 2,5 e il 3° km a mettervi il cuore in pace! :) :)

Proprio questa rampa da 500 mt di "raccordo" tra sterrato in uscita dal bosco e asfalto rappresenta il picco della salita, il punto più impegnativo e di sforzo massimale; qui bisogna tenere duro in quanto dopo la svolta a sinistra e il ristoro si scollina... giù in picchiata, a rotta di collo, per la seconda metà di gara. 3 km di discesa totale e tecnica, dove è necessario cambiare assetto, allungare la falcata, inclinarsi ancora di più in avanti e aprire il gas.
E' l'occasione, oltre che per recuperare brillantezza anche per provare a riguadagnare posizioni. A mio avviso, la giusta interpretazione del tracciato è in negative split o progressivo; è il percorso stesso ad invitarti a farlo. A questo punto, dopo essermi rovesciato addosso un pò d'acqua ed averne bevuto un sorso mi rilasso completamente, lasciando che le gambe girino di volontà propria e vengo su..
Nell'ultimo km di gara (vedi foto sopra) credo di aver recuperato circa tre posizioni, che avrebbero potuto diventare agevolmente quattro se non fosse che la strada verso il traguardo dopo l'ultimissima curva secca in derapata a sinistra era davvero troppo stretta per permettere un qualsiasi sorpasso. Ma va benissimo così; termino questa prova in buona progressione col tempo finale di 23':02''.

Reputo Costa d'Ovada la miglior serale mai corsa fino ad oggi insieme a Basaluzzo; la gara è meritevole di partecipazione già solo per la bellezza della location e la difficoltà del tracciato. Mi sento di dare un bel 9 a questa corsa che consiglio a tutti per la prossima edizione senza alcuna esitazione! La cura per i dettagli è stata notevole: deposito borse, attento presidio dei Carabinieri in zona parcheggio, pacco gara rigoglioso, praticamente tutti i partecipanti all'evento premiati (10 per ogni categoria)... se consideriamo il tutto con una quota di partecipazione da 5 €, beh, il servizio offerto è stato davvero notevole!
A Costa d'Ovada hanno saputo farsi apprezzare.. eccome!

Il sottoscritto è stato premiato per la quarta posizione di categoria, così come il Viper che è andato a premi. Claudia bip-bip chiude in seconda posizione tra le donne con una bella cesta stracolma di viveri e anche Alessandro, pur non essendo andato a premi, alla fine ha beccato lo stesso!! Eh eh eh :)
Termino il resoconto segnalando che il mio gruppo, l'Atletica Novese ha vinto il premio come squadra più numerosa ancora una volta, presentando ben 35 atleti ai nastri di partenza. Il gruppo si sta evidenziando sempre più per quantità e qualità in questa stagione davvero positiva! 

Per ora è tutto, presto sarà online la galleria fotografica completa!

A presto!