Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure

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sabato 5 giugno 2010

Pensieri condivisibili (parole che potrei aver scritto io)

Lettera a un ragazzo che si crede un fallito
Conoscere gli altri
è forse più facile
che conoscere se stessi.
A un giovane lettore che ha poca fiducia in se stesso e che vorrebbe avere più soddisfazioni in tante cose indirizzerei la seguente lettera.
Caro amico, tu vivi in un equivoco, come molti tuoi coetanei e anche molti adulti. Tu credi di avere qualcosa in meno dei compagni, mentre hai molto di più.
Tu sei un bravo ragazzo, hai una famiglia che ti vuole bene e a cui vuoi bene, che ti sta vicino e ti capisce.
Fallito non sei tu. Falliti sono i ragazzi che hai intorno, di cui vorresti l'amicizia e la confidenza. Lasciali cuocere nel loro brodo. Un brodo che può anche essere saporito a vent'anni, ma che con la maturità diventa indigesto. Non vedi, non ti accorgi che sono sbandati senza valori, senza ancoraggi morali e spirituali, senza punti fermi, senza modelli, senza futuro, senza niente?
Se non capiranno, il loro avvenire sarà insipido o gramo. Vivono nel gregge perchè non sanno stare da soli. E non sanno stare da soli perchè, nè a vent'anni nè a ottanta, è facile stare da soli. Per stare da soli bisogna avere qualcosa dentro. Ma i tuoi coetanei, come tu li descrivi (io li conosco poco), dentro non hanno nulla. O solo quel vuoto impedisce loro di essere ciò che vorrebbero essere, ma che non saranno mai se non faranno un esame di coscienza, se non penseranno, non sentiranno, non ragioneranno come te.
Sapessi quanto mi fanno pena, privi come sono di una meta, incapaci di rendersi utili agli altri e a se stessi. Si sostengono a vicenda perchè, senza puntelli esterni, si sentono perduti. Sono degli sbandati che, se non troveranno la giusta strada, saranno anche dei disperati. Non li devi invidiare, tanto meno imitare. Li devi solo compatire.
Non sei tu che hai bisogno di loro. Sono loro che hanno, o avranno, un giorno, bisogno di te.
Tu impara ad essere te stesso, sempre più te stesso. Fai quello che senti e giudichi giusto fare. Sii sempre te stesso e sii fiero di essere diverso dagli altri, di avere una tua personalità, che significa tue idee, tue opinioni, tue emozioni, tuoi interessi, tuoi gusti.
I bulli facciano i bulli. Tu fai l'uomo. Oggi, un piccolo uomo, domani, se seguirai questi consigli e se t'ispirerai ad alti esempi, grande. Che non significa ricco, potente, conosciuto, temuto. No: significa soddisfatto di te stesso, delle tue conquiste, che ti auguro non siano conquiste facili. Lotta, lotta sempre, non essere uguale a nessuno.
Leggi più degli altri, studia più degli altri, fai tutto meglio degli altri. Se molte tue coetanee, sbandate come i compagni, oggi ti snobbano, cercane altre (e ce ne sono) e accompagnati a loro. Impara ad essere autosufficiente, a non dipendere da nessuno, a forgiare il tuo carattere su quella ruvida e formidabile mola che sono le avversità.
Augurati di incontrarne tante perchè nessuna soddisfazione maggiore il destino ci riserva di quella che nasce dalla vittoria sulla cattiva sorte. Quanto più essa si accanisce contro di noi, quanto più noi la rintuzziamo, tanto più dobbiamo combattere. Tempra lo spirito con i classici, i grandi filosofi del passato: da Platone a Seneca, da Pascal a Montaigne, da Voltaire a Unamuno. Ascolta, e non solo nei momenti di solitudine e di sconforto, la grande musica - da Bach a Beethoven, da Mozart a Chopin, da Brahms a Wagner. Non perdere mai tempo, fai tesoro degli errori e abbi sempre fiducia in te stesso. Il resto, credimi, non conta. Non conta niente.
(Tratto da "Io la penso così - contro l'Italia dei disvalori" di Roberto Gervaso http://www.robertogervaso.net/gervaso/biografia.html. 2009 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano)

venerdì 4 giugno 2010

L'istruttrice mi ha distrutto!

Ieri è stata una giornata di puro allenamento incrociato.
Inizio alle 17:30 a casa con stretching generale piuttosto tirato su tutte le parti e alle 18:15 arrivo in palestra.
Ben riscaldato mi siedo sulla bici da spinning e per 15 minuti pedalo in modo molto svelto, stile tappa cronometro, con tante variazioni di ritmo e alzate sui pedali. Rispetto alla mountain bike, questo tipo di biciclette simula perfettamente la bici da corsa e permette di allungare meglio la schiena per un assetto molto più aerodinamico, aspetto, quest'ultimo, che ho apprezzato molto. Gran sudata.
Passo a saltare la corda; 10 minuti con ogni tipo di salto inserito: incroci, slalom, rotazioni, andature avanti e indietro, corsa sul posto alzando il più possibile le ginocchia, corsa calciata all'indietro. Secondo Bruce Lee, saltare la corda per 10 minuti equivale a correrne 30.
La cosa certa, almeno per quanto mi riguarda, è che trovo il salto con la corda molto più divertente che correre sul tappeto, per di più i movimenti variano e si lavora davvero con tutto il corpo. Non posso dire con certezza se equivalga o meno a correre per 30 minuti (a che ritmo? su che pendenza?) ma so, perchè lo sento, che il livello di impegno cardiovascolare è uguale, se non maggiore, a parità di cambi di ritmo, quantificabili non nella distanza percorsa ma nella durata.
Se avete ulteriori informazioni vi chiedo gentilmente di condividere! :D
Ancora, gran sudata!.
Indosso i guantoni da boxe, infilo le protezioni per le caviglie e via! 25 minuti di tecniche miste al sacco pesante: schivate, affondi, diretti, ganci, lavoro di piedi destra-sinistra, calci laterali, in rotazione, con salto. Mi sono concentrato sulla potenza e la velocità di esecuzione, cercando di tenere sempre ben alta la guardia muovendomi intorno al sacco il più possibile. Ho alternato bene finte e pugni con affondi di piede, buon lavoro di gambe.
Il caldo s'è fatto sentire, il che significa terza sudatona!!! :D
Finisco di bere il mezzo litro d'acqua portato da casa, quando ecco arrivare l'istruttrice di aerobica; la saluto e....
Ore 20:00 - 21:00. La botta finale! :D La ragazza ci ha fatto lavorare in combinata con lo step su esercizi grandiosi, in parte come quelli mostrati nel video sul post precedente, con aggiunte di calci laterali, frontali, affondi, ganci! (avevo appena finito la seduta al sacco!!!!)
Ci siamo poi concentrati sulle posizioni statiche sui glutei, sugli addominali sui tricipiti; mentre strizzavo i glutei avevo la lingua secca e una smorfia, un misto tra un sorriso (perchè l'esercizio mi stava piacendo) e un ghigno (perchè non sentivo più le chiappe!).
Ore 20:45, arriva il momento di fare stretching e la musica si fa più rilassante (cubana)..
Una giornata di allenamento davvero COMPLETA, SODDISFACENTE........ TOTALE!!!
Muscoli impegnati nel workout: TUTTI!!
Ore 21:00; ho bisogno di tirare una golata d'acqua! A dire il vero più di una! :D

mercoledì 2 giugno 2010

Varianti di allenamento

(Se l'istruttrice è un bel vedere.... tanto meglio!! :D)

Torno sul mio blog con un post nuovo..... lo so, ultimamente sono stato discontinuo (come il ritmo nei fartlek! eh eh eh) nell'aggiornare, ma un pò gli orari e un pò tutto l'insieme di piacevoli impegni che ho durante la settimana, mi hanno tenuto lontano dal mio diario on line.

Ho continuato ad annotare pensieri e appunti di allenamento su carta, ma desidero tornare con costanza su questa "piattaforma" in quanto, se volete, mi fa piacere condividere punti di vista e migliorare..

In questi ultimi mesi ho curato come mai prima d'ora un aspetto dell'allenamento solitamente piuttosto trascurato, ovvero la flessibilità. Tutti i giorni cerco di stirarmi, in tutte le zone del corpo, prima e dopo l'allenamento, in quanto ho notato che così facendo si acquisisce molta più scioltezza ed economia di movimento in qualsiasi sport, compresa la corsa.

Lo stretching dopo l'allenamento aiuta a recuperare più in fretta e posso dirlo forte, dal momento che lavoro tutto il giorno costantemente in piedi e riesco nettamente a sentire la condizione delle mie gambe se la sera prima ho fatto o meno stretching.

Dal punto di vista delle arti marziali, anche se il mio livello di stretching è soddisfacente ho ancora tanto da lavorare!

Ho poi scoperto da poco l'areobica con step + pesi e musica (vedi contributo video), seduta che ho inserito al lunedi nella mia tabella di allenamento diversificato. E' un corso che va ad integrarsi ai miei allenamenti aerobici incrociati (cross training) già parecchio completi; si muovono un sacco di muscoli contemporaneamente, si gronda di sudore e ci si DIVERTE VERAMENTE TANTO! Ve lo consiglio, soprattutto se avete bisogno di variare la vostra routine di allenamento con un pò di "aria fresca"!

Parlando invece di corsa, per questa stagione ho deciso di dedicarmi a gare corte, tra i 5 e gli 8 km al massimo, in notturna, da sparare forte fin da subito e che in 25/30 minuti si finiscono; sono l'ideale dopo una giornata di lavoro, per scaricare un pò di adrenalina, in più si corrono solitamente al martedi o al giovedi e siccome a me la domenica mattina piace dormire, direi che cadono proprio a fagiolo!!

Ok, adesso vado ad allenarmi!

lunedì 22 marzo 2010

AEROBICA!! E giù di ballo!!

Uhhhh è da un bel pò che manco ed è quasi ora di aggiornare!!
Lo faccio con un video dell'ultima seduta di aerobica svolta ieri. Puro ballo e musica a bombazza!!! Musica Industrial, uno sballo per sudare con gran divertimento!!!
Mi piace utilizzare questo "sottofondo" musicale anche quando salto la corda; mi dà gran ritmo e cadenza.. :)
Presto verrò a raccontare di tutti miglioramenti che ho ottenuto e la trasformazione del mio allenamento in questo periodo; per il momento godetevi questo nuovo video! ;)

domenica 28 febbraio 2010

Tutto dipende dallo stato mentale

Se pensi di essere sconfitto, lo sei.
Se pensi di non osare, non lo farai.
Se vuoi vincere, ma pensi che non ce la farai,
E' quasi certo che non vincerai.
Se pensi che perderai, sei perso.
Perchè fuori nel mondo capiamo che
Il successo COMINCIA con la VOLONTA' dell'individuo.
Tutto dipende dallo stato mentale.
Se pensi di essere un perdente, lo sei.
Per crescere hai bisogno di pensare in grande.
Hai bisogno di essere sicuro di te stesso per poter
Vincere un premio.
La battaglia della vita non sempre è a favore
Dell'uomo più forte o più veloce.
Ma prima o poi
chi vince è colui
CHE SA DI POTERCELA FARE!
(Bruce Lee, lettera a Larry Hartsell, giugno 1971, Larry Hartsell Archives)

sabato 13 febbraio 2010

La dipartita

Chi sa quando ci vedremo ancora.
Forse tra anni,
Forse mai più.
Prendiamo allora un pezzo di creta,
Da inumidire, da plasmare,
E facciamone un'immagine di te
E un'immagine di me.
Poi frantumiamole, rompiamole,
E con una goccia d'acqua
Mescoliamole assieme.
E dalla creta riformeremo
La mia immagine e la tua immagine.
Così nella mia creta ci sarà un pò di te,
E nella tua creta un poco di me.
E niente ci separerà più.
Da vivi, saremo per sempre l'uno nel cuore dell'altro
E da morti, saremo sepolti insieme.
(Madame Kuan, Bruce Lee papers)

giovedì 11 febbraio 2010

Treadmill + Sacco Pesante

Rientrato a casa dal lavoro alle 19:15 ecco il mio allenamento.
In palestra. 15 minuti di tiri a canestro come riscaldamento. In attesa che il tappeto si liberi.
Una volta sul tappeto corro 12 minuti a ritmi alternati, passando dai 15.5 kmh a picchi di 18 kmh per 35/40 secondi. Un corto piuttosto veloce da far impennare le pulsazioni.
Ben riscaldato e con i guantoni passo al sacco pesante, dove simulo un vero e proprio match combinando varie tecniche di pugno e calcio (anche calci in aria). Questa sessione dura 25 minuti.
Dopo un breve defaticamento, mi asciugo e raggiungo la via degli spogliatoi..
Allenamento bello secco e di qualità.
Adesso stretching..... :)