Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure

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lunedì 7 novembre 2016

Castellazzo Half Marathon & StraCastellazzo 2016: La Galleria Fotografica

Amici, ecco quanto sviluppatosi in materiale fotografico dalla mattinata di ieri... buona visione!! ;)































































domenica 6 novembre 2016

StraCastellazzo 2016

(Team Quality keeps on rollin')


Eccomi con un superflash di quello che è stata la gara disputata stamattina in località Castellazzo Bormida, a due passi da Alessandria. Ho scritto gara, ma in realtà per me s'è trattato di un allenamento deciso fin dal principio; infatti, a questo proposito, l'intenzione era quella di correre assieme a qualcun altro/a la distanza di 10,7 km della gara satellite dell'evento principale, ovvero la Castellazzo Half Marathon e alla fine è andata in parte così, condividendo quasi 4 km di percorso col mitico Capitan America Alberto Carraro.

Arrivati sul posto in tipica formazione Team Quality col sottoscritto, il Viper e papà fotoreporter in largo anticipo dall'ora di partenza, abbiamo avuto tutto il tempo per trovare agilmente parcheggio, soffermarci a fare due chiacchiere con gli amici di sempre delle gare, fare qualche esercizio di scioglimento/risveglio muscolare come rito propiziatorio e il giusto riscaldamento in scioltezza.

Mattinata coperta con lieve pioggia e la temperatura giusta per correre, questa è la mia stagione! Da dopo Capriata sto accusando qualche problema alla borsa calcaneare del piede destro e devo andarci molto cauto, (avendo già fatto esperienza col piede sinistro) sfruttando il MultiSport a mio vantaggio negli allenamenti per non sovraccaricare troppo i piedi di lavoro. Si tratta di un'infiammazione menosa che richiede molto riscaldamento per non avere noie mentre si corre e molta pazienza per curarla.
Ad ogni modo, Castellazzo non era proprio nei miei piani e la mia partecipazione è stata decisa all'ultimo; ho trovato il percorso della 10k più interessante di quello della mezza, considerando il tratto in sterrato tra il settimo e il nono chilometro, più che in sterrato, diciamo proprio fangoso!

Sono partito parecchio intruppato nel gruppo, (ottima la considerazione che il fortissimo Giorgio Costa mi ha fatto ai nastri di partenza e che condivido al 100%: per quale ragione podisti da 5'-5':30''/km, puntualmente, in molte gare, si piazzano in prima fila alla partenza piantandosi dopo lo sparo e facendo così inevitabilmente da tappo a tutta careggiata ai podisti più veloci dietro? Boh... misteri alla Adam Kadmon! :))  il che ha richiesto una breve accelerazione iniziale, dopodiché ho mantenuto quasi costantemente il ritmo di 4', completando i 10.700m di gara in 40':41", un ottimo medio. Venendo al Viper, impegnato sulla distanza di mezza maratonain una gestione di gara controllata esattamente come pianificato in allenamento c'è stato purtroppo l'impatto contro il muro del 13° km per motivi di causa maggiore assolutamente non voluti, ma comunque un'eventualità che non era da escludere, per le ragioni che lui sa.. Tiziano è stato bravo a stringere i denti e raggiungere il gonfiabile con grande forza di volontà, fronteggiando una crisi in cui molti altri avrebbero probabilmente mollato.

Una bella mattinata sportiva; a pelle la sensazione è stata di lieve calo nella partecipazione rispetto all'edizione passata, ma comunque faccio i miei complimenti a Damiano Guida e a tutti i ragazzi della Cartotecnica Piemontese per l'impegno e la passione che è sempre garantita negli eventi che organizzano! Di tutto ciò potrete farvi un'idea più dettagliata passando dal blog di Fausto De Andrea che ben conoscete: BIO CORRENDO.

Per ora vi saluto; presto sarà on line la galleria fotografica completa!

A presto!!


domenica 30 ottobre 2016

Combinato: Ski Walking-Corsa

Aggiornamento sull'uscita di stamattina:

Con tutta comodità per le 10:00 raggiungo la mia zona collinare prediletta dove sembrava di essere dentro una nuvola bianca a 3000 mt di quota, anche la respirazione risultava tipicamente da "alta montagna".
In programma c'era un combinato aerobico strutturato su tre discipline: Ski Walking e Ski Bounding per 6,3 km all'85% collinari e Corsa svelta per 4 km, sempre su percorso collinare ma più dolce. La prima parte riguardante le tecniche nordiche è stata parecchio impegnativa, in quanto oltre all'impegno aerobico intenso c'è anche una massiccia componente di lavoro da parte di quasi tutti i distretti muscolari in gioco, aggiungiamoci poi l'aria appesantita dalla nebbia e abbiamo perfettamente simulato l'alta quota!


(Tecnica di Nordic Ski Bounding dimostrata meglio di 1000 parole in questo video!!)

Ho apprezzato molto il livello d'impegno raggiunto in salita durante gli stacchi da marcia a balzi, alternati senza soluzione di continuità. Di fatto, questo metodo di allenamento a vedersi risulta un ibrido perfetto tra corsa e sci di fondo, ma l'innegabile vantaggio sta nel fatto che 6,3 km percorsi in questo modo, ovvero con il 90% di muscoli coinvolti, equivalgono, a parità di sforzo a correrne 12, su un tracciato dalle stesse caratteristiche. Ulteriore vantaggio bonus è che le articolazioni delle gambe sono meno sollecitate, con anche minor stress registrato sui piedi.


Cambio scarpe e frazione, ho proseguito con 4 km di corsa svelta; i precedenti 6,3 km mi hanno caricato a molla, e l'azione di corsa è stata fluida e davvero sciolta. Una volta rientrato alla base ho terminato l'allenamento con esercizi addominali e stretching.

A presto!












(In foto, i bastoni telescopici Leki Spin Titanium che utilizzo; davvero ottimi per tutte le specialità Nordic! Super consigliati!)

sabato 29 ottobre 2016

I Benefici sulla Salute del T'ai Chi



Articolo originale di Coach Danny Dreyer "The Health Benefits of T'ai Chi"
Traduzione in italiano: Matt J.Baner


T'ai Chi è un'abbreviazione di T'ai chi chuan, che è una forma dolce di arte marziale ispirata ai   
movimenti degli animali. Essa combina la respirazione profonda diaframmatica con pose fluide simili ad una danza, in cui i praticanti si focalizzano sull'allineamento posturale e sul movimento attraverso una serie di forme specifiche. La pratica rappresenta un modo estremamente accurato per le persone di tutte le età per imparare la concentrazione mente-corpo, il rilassamento profondo, il lavoro sul respiro, equilibrio e forza. Tutto ciò riservando sempre un trattamento gentile al corpo e calmando la mente. Gli obiettivi del T'ai Chi sono di ottenere un corpo rilassato, una mente "a fuoco" ed accrescere il proprio flusso di Chi, o energia vitale.

Vari studi hanno dimostrato come il T'ai Chi migliori l'equilibrio, la resistenza. la frequenza cardiaca, la flessibilità, la risposta del sistema immunitario, la felicità, l'autostima e persino l'abilità della mente di concentrarsi! Una delle cose che molte persone non capiscono riguardo al T'ai Chi è che fa un gran lavoro sia sul rafforzamento della parte alta del corpo che di quella bassa, mentre si costruiscono forti muscoli addominali per la stabilità. Il T'ai Chi è altamente raccomandato per le persone di mezza età in quanto necessitano di mantenere il tono muscolare, equilibrio e acutezza mentale. Questo è stato confermato da uno studio condotto alla Stanford University su uomini e donne tutti al di sopra dei 66 anni d'età, che hanno mostrato significativi miglioramenti sulla forza della parte superiore e inferiore del corpo dopo solo 12 settimane di sedute di T'ai Chi.

In modo particolare, da un impressionante studio dello scorso anno è emerso che il cervello di persone anziane praticanti T'ai Chi da anni comparato al cervello di pari età non praticanti, fosse più in salute nelle connettività cerebrali, così come nelle aree del cervello coinvolte nei processi decisionali e capacità di attenzione. Quindi, il T'ai Chi è diventato una pratica recentemente adottata da persone avanti con l'età con l'obiettivo di mantenere una buona salute cerebrale attraverso un movimento consapevole.

In generale, il T'ai Chi può sicuramente migliorare sia la salute fisica che quella psicologica. Gli scienziati devono ancora determinare se il T'ai Chi sia sostanzialmente meglio per voi rispetto ad altre attività medio-leggere come il camminare, lo yoga o il sollevamento pesi. Da oltre quindici anni ormai, abbiamo dimostrato come il T'ai Chi rappresenti un grande partner per altre discipline... come la corsa!!

Studi hanno evidenziato che è decisamente meglio rispetto ad attività molto blande o leggere, o addirittura nessuna. Similmente, con tutti i benefici mentali e fisici che ne derivano dalla pratica, è difficile negare che si tratti di un grandioso strumento da aggiungere alla routine quotidiana.
Chi tra di voi non è così orientato verso l'attività fisica può invece provare una lezione di Qigong, che a livello generale dà gli stessi benefici in termini di salute, senza essere un'arte marziale.

Il ChiRunning e il ChiWalking sono stati fondati su questi preziosi principi interni del T'ai Chi, ed è il motivo per cui parecchi podisti e camminatori sono entusiasti dai benefici supplementari alla salute che ne derivano come forza, focus mentale, buona tecnica respiratoria e, soprattutto, rilassamento.