Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure

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sabato 30 luglio 2016

Galleria fotografica della Stra Trisobbio 2016

C'è voluto un pò di tempo per valutare quale programma di photo editing utilizzare per il settaggio della galleria fotografica di domenica scorsa, dato che cambiando pc ho perso il programma che utilizzavo prima e non trovo più il cd di installazione. In fase di test sono passato da Photo Studio 2000 versione 6 a GIMP transitando su Pixlr editor ma nessuno di questi mi ha soddisfatto in quanto assolutamente non intuitivi e di immediato utilizzo.

La galleria fotografica qua sotto è il risultato di un editing effettuato principalmente con il semplicissimo Paint in dotazione con Windows. Ci ho messo una vita, ma sono abbastanza soddisfatto! :) A voi!

























































martedì 26 luglio 2016

Stra Trisobbio in pillole

(Si, ci siamo!!)


Domenica andiamo a farci un allenamento in collina nel tardo pomeriggio?.. Mhhh ma no, andiamo a correre la Stra Trisobbio! E così fu!
Alle 17:00 con mio papà fotoreporter e il Viper partiamo verso l'ovadese, zona che amiamo molto per quanto riguarda le gare podistiche, principalmente quelle del circuito Alto Monferrato, a mio avviso il più bello in provincia. Arriviamo a destinazione abbondantemente in anticipo e abbiamo così il tempo per attuare tutti i riti preparatori di sorta. La location è incantevole, il panorama circostante da favola e il castello di Trisobbio è la ciliegina sulla torta.
Alle 19:00 la partenza, fa caldo ma è ventilato; il percorso si sviluppa su 7,5 km complessivi, con caratteristiche tali da mettere in risalto diverse doti atletiche ed assetti di corsa differenti. I primi km, in uscita dal paese, caratterizzati principalmente da fondo erboso e in semi piano che si affrontano in spinta; Più o meno all'altezza del quarto chilometro, una discesa bella secca di 800 m circa che tende a farti frenare, ma che invece va affrontata "buttandosi" o per meglio dire "lasciandosi scivolare avanti" senza s-ciabattare come sento molti fare (è un trauma pazzesco per piedi e ginocchia se atterrate in quel modo) e infine, dal quinto km in poi, la chiave di volta della gara, ovvero la lunga salita su asfalto, cambio di passo e su per 2,5 km che in definitiva culminano al traguardo piazzato presso l'ingresso del Municipio di Via De Rossi.


(Il profilo altimetrico da Genova di corsa - tracce gpx)

Poco prima di affrontare la salita sopracitata, io e Alberto Carraro, per l'occasione in versione Spider Man, abbiamo avuto il privilegio di avere un incontro ravvicinato con un bel daino che c'è sfrecciato davanti attraversando la strada con uno stile di corsa elegante.
Bene il tratto di salita, anche se all'altezza del 6,5 km ho cominciato ad accusare un pò di caldo dovendo cos marciare per qualche decina di metri; questo comunque non mi ha impedito di chiudere la gara in nona posizione assoluta col tempo di 31':08", tutto fieno in cascina in proiezione Stellina Race.

Il Team Quality presente per l'occasione in formazione originale "Fantastic 4" :D col sottoscritto, Claudia Marchisa, Alessandro Schiara e il Viper. Claudia vince comodamente la gara nel settore femminile mentre il Viper inaspettatamente si piazza terzo nella sua categoria. In campo maschile vittoria per Mamadou Yally della Solvay, complimenti a tutti! Circa 94 i partenti ad un orario di gara insolito.. le 19:00

magari il prossimo anno si potrebbe prendere in considerazione una partenza spostata alle ore 20:00 non solo per questa gara, ma anche per tutte le altre domenicali, tramutandole in "notturne" molto più gestibili (dal punto di vista atletico).

L'evento si conclude con un ottimo pasta party con vista sulle colline ed annesse premiazioni per tutte le categorie. Il voto che do all'evento è 8; queste sono le gare che preferisco, per i tracciati ma soprattutto per il tipo di atmosfera che si respira!
Per ora è tutto, prossimamente arriverà l'aggiornamento con la galleria fotografica completa. 

A presto!



giovedì 21 luglio 2016

Valenza: Stra San Giacomo

(Il mio podio immortalato dal Viper)

Brevissimo flash dalla gara di Valenza appena conclusa:
Bel mini percorso della distanza di 4,7 - 4,8 km nel cuore della città dell'oro. Tracciato abbastanza nervoso e veloce, completamente su asfalto, caratterizzato da una salitina ad inizio gara ed una più lunga, selettiva e discretamente impegnativa posta tra il terzo e il quarto km con successivo arrivo in rettilineo su red carpet dritti verso la meta finale, il grosso arco gonfiabile.
Ho trovato la città di Valenza viva e con un buon interesse dimostrato verso l'evento UISP; 150 i partenti. Termino questa ennesima serale in 17':28" aggiudicandomi il quarto posto di categoria. Ottimo allenamento veloce, senza forzare, come sempre in questo periodo un pò minato dal caldo, ma tant'è. Soddisfatto.

Nel weekend arriverà la mia galleria fotografica della gara! Per adesso vi auguro una buona notte!

A presto!




!! AGGIORNAMENTO GALLERIA FOTOGRAFICA !!








































lunedì 18 luglio 2016

Domenica di combinati

(Post doccia ad Arquata!)


Con ieri è stata la terza domenica consecutiva di allenamenti combinati da cui sto traendo parecchio giovamento per quanto riguarda la freschezza fisica e i tempi di recupero decisamente più brevi. Con il combinato si possono eseguire sedute lunghe di assoluta qualità senza usurarsi fisicamente, vista la stagione..
La chiave è mantenere lo sforzo percepito il più simile possibile tra le discipline coinvolte; normalmente la tripletta che prediligo è Voga / Bici / Corsa, il "menu" di ieri invece prevedeva Salto con la corda / Bici / Corsa. Dopo una serie di esercizi di scioglimento muscolare utili anche da riscaldamento, decido di cominciare la sessione alle 8:30 con 15' di salto con la corda dinamico. Interpreto questa specialità non in maniera classica, ovvero saltellando sul posto a diverse intensità, bensì in continuo movimento, alla stregua di una corsa jogging; quindi tutti gli stili di salto sono eseguiti correndo avanti e indietro e senza soluzione di continuità per l'intero minutaggio. Questo modo di praticare è molto più funzionale alla corsa mantenendo invariati tutti i benefici del salto con la corda classico: allineamento posturale, coordinazione, rilassamento, respirazione e agilità.




Cambio frazione ed eccomi in sella alla mia MTB verso le colline; 10 km con più di metà percorso caratterizzato da salita costante che va a culminare a 250 mt partendo dai 90 di Alessandria. Sopra soglia, non mi alzo mai sui pedali concentrandomi sulla respirazione e il rilassamento muscolare. In questi frangenti il livello di sforzo percepito è pari ai più impegnativi strappi in salita affrontati a piedi... per rendervi l'idea, giusto perchè se ne parlava proprio ieri riguardo alla gara di Montaldeo, la rampa verticale da 800 mt che ci si ritrova ad affrontare dal settimo km, oppure la lunga salita centrale della Camminata Pessinatese. (che invito la AICS e in particolare il mitico giudice Sig. Enrico Carminati a fare in modo che ritorni in calendario per il 2017). In bici mi diverto e lo stimolo allenante è assolutamente di qualità; sono sicuro che riuscirei a pedalare bene anche a temperature infami e senza sboffare.

Raggiungo un tratto di salita su erba e sterrato da circa 200mt all'8%, in pratica sono dentro alla collina, ed ecco che scatta il cambio di frazione, l'ultima, che riguarda la corsa. Mi sto allenando per la corsa in montagna e questo tratto la simula egregiamente; 10 X 200 mt richiamando la tecnica di corsa in salita con focus massimo sull'azione in economia: falcata corta, massima inclinazione del corpo verso la collina, marcata oscillazione delle braccia dal basso verso l'alto a sostegno della scalata e talloni bassi. 
Conclusi questi saliscendi ritorno in piano per un paio di km utili a sciogliere le gambe che girano davvero bene. Il rientro a casa, nuovamente in sella alla MTB è in totale scioltezza.
Rispetto a qualche anno fa, posso notare che il passaggio da bici a corsa mi risulta molto meno traumatico; l'adattamento è istantaneo e questo grazie al fatto che avendo migliorato la capacità di rilassarmi, l'azione risulta più economica e meno dispendiosa.


Non pago, nel pomeriggio, verso le 17:30, con l'amico Viper decido di affrontare il sole pieno con un'altra uscita di combinato in scioltezza: 5 km di Nordic Ski Walking in andata e 5 km di Jogging al ritorno, e questa volta non sono stato io a mollare per il caldo! Ah Ah Ah Ah :) :) 10 km che sono letteralmente volati!

Penserete, poi alla sera si è smontato?? Niente affatto! Il MultiSport Training vi permette di affrontare allenamenti di qualità e rimanere freschi salvaguardando le articolazioni!!

A presto!





giovedì 14 luglio 2016

Bordata d'acqua ad Arquata


(Visitate Bio Correndo per ulteriori dettagli sull'evento e la classifica completa)


Non rapido, rapidissimo riassunto di ciò che è stata la gara di Arquata in atto ieri sera. Il tutto si potrebbe riassumere con una parola: ACQUA.
Abbiamo semplicemente avuto il tempo tecnico di ritirare i pettorali e il pacco gara, qualche minuto di riscaldamento e infine, alle 20:20 il diluvio, acqua a catinelle, vento trasversale, lampi e nel pacchetto "all inclusive" anche dei bei fulminazzi all'orizzonte. Tutto questo ha fatto ritardare un pochino la partenza e inutile dire che buona parte del riscaldamento è andato a farsi benedire, lavato via dalla pioggia.
Una volta in moto, la gara è stata divertente e bizzarra da correre sotto l'acqua, appoggiando dentro le pozzanghere in totale mancanza di grip; due giri da poco più di 2,8 km nel centro storico mai noisi, con anche qualche piccola salitina al punto giusto. 
Concludo questa gara/allenamento di corto veloce in 20':57" sui 5700 mt come riscontrato su quasi tutti i Garmin sul posto, e non 5,2 km come da volantino. Temperatura e clima perfetti per me. Soddisfatto.

Il Team My Own Workout questa volta non è riuscito a produrre materiale fotografico per un errato settaggio della fotocamera, ma ci rifaremo presto!



lunedì 11 luglio 2016

Combinato MultiSport

(Il MultiSport Training, o allenamento multidisciplinare, torna più che mai utile con queste temperature e per farlo non è necessario essere triatleti)


Eccomi a registrare brevemente la sessione di allenamento di ieri. E' già la seconda domenica di fila che scelgo di svolgere un lungo combinato piuttosto che partecipare ad una gara podistica mattutina e morire di caldo oppure uscire per 1h:30' di corsa. Mi è bastato guardarmi un pò attorno nel mio "arsenale" di attrezzature sportive per rendermi conto di avere infinite opzioni di allenamento a mia disposizione; aggiungiamoci un pizzico di fantasia e creatività ed ecco che prende forma il Rowathlon, uno stile di triathlon di cui in Italia credo di essere l'unico praticante e in Europa qualche altro "pazzo" oltremanica.

In pratica le discipline da affrontare sono tre: Canottaggio Indoor - Mountain Bike - Corsa e l'intensità dell'allenamento può essere modulata in base ai risultati che si cerca di conseguire. Questa mia proposta è un'alternativa alla corsa lunga svelta, avendo come obiettivo per luglio il potenziamento su salite lunghe in vista della Stellina Race di Susa il prossimo 28 agosto. Personalmente sfrutto questo tipo di allenamenti per stare comunque parecchio tempo in movimento senza sciogliermi dal caldo e salvaguardare anche le articolazioni, cosa che la sola corsa non permette di fare.
Ecco i minutaggi per ogni frazione:

Canottaggio Indoor: 15' alla media di 24 vogate al minuto. Frazione che serve principalmente come proseguo del riscaldamento e per trovare il miglior stato di rilassamento muscolare.

Mountain Bike: 50' quasi costantemente su salite impegnative sopra soglia su fondo misto sterrato/asfalto.

Corsa: 20' su forti saliscendi in cui è importante saper dosare lo sforzo e ritrovare un giro di gambe brillante dopo le precedenti salite affrontate in bicicletta. Bisogna essere bravi, a questo punto, a mantenersi rilassati e concentrati, così facendo il corpo avanza da solo. 

Si tratta di allenamenti molto duri e impegnativi, soprattutto in collina sia in bici che a piedi il livello di sforzo percepito è piuttosto elevato; ma a fine seduta, dopo una bella doccia ci si sente molto più freschi e pimpanti rispetto ad un post corsa classico; questo per il fatto di aver utilizzato più muscoli e in modo vario e completo.

A presto!