Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: MTB collinare

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lunedì 18 luglio 2016

Domenica di combinati

(Post doccia ad Arquata!)


Con ieri è stata la terza domenica consecutiva di allenamenti combinati da cui sto traendo parecchio giovamento per quanto riguarda la freschezza fisica e i tempi di recupero decisamente più brevi. Con il combinato si possono eseguire sedute lunghe di assoluta qualità senza usurarsi fisicamente, vista la stagione..
La chiave è mantenere lo sforzo percepito il più simile possibile tra le discipline coinvolte; normalmente la tripletta che prediligo è Voga / Bici / Corsa, il "menu" di ieri invece prevedeva Salto con la corda / Bici / Corsa. Dopo una serie di esercizi di scioglimento muscolare utili anche da riscaldamento, decido di cominciare la sessione alle 8:30 con 15' di salto con la corda dinamico. Interpreto questa specialità non in maniera classica, ovvero saltellando sul posto a diverse intensità, bensì in continuo movimento, alla stregua di una corsa jogging; quindi tutti gli stili di salto sono eseguiti correndo avanti e indietro e senza soluzione di continuità per l'intero minutaggio. Questo modo di praticare è molto più funzionale alla corsa mantenendo invariati tutti i benefici del salto con la corda classico: allineamento posturale, coordinazione, rilassamento, respirazione e agilità.




Cambio frazione ed eccomi in sella alla mia MTB verso le colline; 10 km con più di metà percorso caratterizzato da salita costante che va a culminare a 250 mt partendo dai 90 di Alessandria. Sopra soglia, non mi alzo mai sui pedali concentrandomi sulla respirazione e il rilassamento muscolare. In questi frangenti il livello di sforzo percepito è pari ai più impegnativi strappi in salita affrontati a piedi... per rendervi l'idea, giusto perchè se ne parlava proprio ieri riguardo alla gara di Montaldeo, la rampa verticale da 800 mt che ci si ritrova ad affrontare dal settimo km, oppure la lunga salita centrale della Camminata Pessinatese. (che invito la AICS e in particolare il mitico giudice Sig. Enrico Carminati a fare in modo che ritorni in calendario per il 2017). In bici mi diverto e lo stimolo allenante è assolutamente di qualità; sono sicuro che riuscirei a pedalare bene anche a temperature infami e senza sboffare.

Raggiungo un tratto di salita su erba e sterrato da circa 200mt all'8%, in pratica sono dentro alla collina, ed ecco che scatta il cambio di frazione, l'ultima, che riguarda la corsa. Mi sto allenando per la corsa in montagna e questo tratto la simula egregiamente; 10 X 200 mt richiamando la tecnica di corsa in salita con focus massimo sull'azione in economia: falcata corta, massima inclinazione del corpo verso la collina, marcata oscillazione delle braccia dal basso verso l'alto a sostegno della scalata e talloni bassi. 
Conclusi questi saliscendi ritorno in piano per un paio di km utili a sciogliere le gambe che girano davvero bene. Il rientro a casa, nuovamente in sella alla MTB è in totale scioltezza.
Rispetto a qualche anno fa, posso notare che il passaggio da bici a corsa mi risulta molto meno traumatico; l'adattamento è istantaneo e questo grazie al fatto che avendo migliorato la capacità di rilassarmi, l'azione risulta più economica e meno dispendiosa.


Non pago, nel pomeriggio, verso le 17:30, con l'amico Viper decido di affrontare il sole pieno con un'altra uscita di combinato in scioltezza: 5 km di Nordic Ski Walking in andata e 5 km di Jogging al ritorno, e questa volta non sono stato io a mollare per il caldo! Ah Ah Ah Ah :) :) 10 km che sono letteralmente volati!

Penserete, poi alla sera si è smontato?? Niente affatto! Il MultiSport Training vi permette di affrontare allenamenti di qualità e rimanere freschi salvaguardando le articolazioni!!

A presto!





sabato 15 marzo 2014

MTB nella Munfrà Valley

(Lu Monferrato: "La desolazione del Mephisto Rock Cafè": raggiungo il paese monferrino in mountain bike da Alessandria in 44':47'' via Quargnento; per anni, io e molti altri ragazzi della provincia abbiamo trascorso lunghe nottate di musica heavy metal dal vivo in questo locale storico, simbolo della scena e importante punto di ritrovo per musicisti hard rock della zona. Quanti post serata abbiamo passato, chi a parlare, chi a ridere ubriaco, chi a fumare davanti a quel portone! La crisi, purtroppo, ha ucciso anche questo locale. La mia bici fotografata davanti all'ingresso, in segno di omaggio :)

(Questa faccia un pò scura non è data tanto dalla desolazione di cui parlavo prima, quanto dal fatto che non riuscivo a capire, tenendo in mano il telefono rovesciato, dove fosse il punto dello schermo su cui riuscire a beccare il tasto "scatta foto". Eh eh eh :)

(Il Mephisto Rock Cafè era dotato di una meravigliosa balconata che dava e da, su una panoramica splendida dellà Munfrà Valley. Di notte le colline erano tutte illuminate dalla luce dei paesini. Che spettacolo! Tornerà un giorno in vità questo locale?
 
 
Bè, ho poco da aggiungere a quanto le foto non abbiano già fatto intendere. Oggi con la mia MTB mi sono immerso in territorio monferrino partendo da casa. Obiettivo principale era raggiungere Lù Monferrato per andare a rivedere la balconata del Mephisto, il panorama da quella "vetta" e poi tornare indietro. L'idea mi era nata la scorsa settimana dopo una lunga uscita di Nordic Walking. Credo di poter considerare il mio arrivo in bici davanti all'ingresso del locale come la prima assoluta fatta da un ex frequentatore del club... Pensando a cos'era stato quel posto, mi è venuto un pò di amaro in bocca: si è passati dal roboante suono heavy metal del passato già udibile a porta chiusa, alla "quiete collinare" che regnava oggi in quei 10 minuti in cui sono rimasto lì.
 
Venendo al lato sportivo del tour, il giro è partito da Alessandria poi Quargnento - Lu - San Salvatore - Castelletto Monferrato e ritorno in Alessandria. Sono molto contento della mia condizione fisica dopo molti mesi in cui non pedalavo più per così tanto tempo su strada. Da Alessandria a Lu ho costantemente mantenuto una pedalata sciolta e continua, particolarmente soddisfatto della forza espressa in salita sul tornante verso Lu. Come già scritto, sono riuscito ad arrivare al paese monferrino in 44':47''.
Ho proseguito poi verso San Salvatore e la strada a gentili sali scendi mi ha parecchio divertito e poi giù a spingere sui pedali sulla via del ritorno, il lungo rettilineo che porta a San Michele.
La parte attiva dell'uscita, senza considerare la sosta sulla balconata, mi ha richiesto 1h:30' di impegno totali. Sono molto soddisfatto.
 
Questo tour rientra già nell'insieme dei lavori intrapresi nell'ultima settimana: intensificare lo stimolo aerobico ad ogni uscita, il muscolo cardiaco come priorità: se faccio sollevamenti, tante ripetizioni e azioni aerobiche specifiche. Domani sarà il turno di salto con la corda al mattino e poi corsa al pomeriggio, ovviamente ben bilanciati e distribuiti.
 
Ricordo anche che sto seguendo il progetto "La sfida dei 30 giorni" per il mese di marzo ideata da Melissa Bender (www.benderfitness.com) che consiste nell'impegnarsi, ogni giorno, in almeno 15' di esercizio, sedute personalizzate oppure quelle proposte nei video della Bender. Priorità del tutto la consistenza, consistency in inglese, con cui si ottengono risultati inimmaginabili!
Cosa importante: esercitandosi tutti i giorni è buona cosa dosare ottimamente carico e scarico, il che significa integrare del recupero attivo lungo l'arco della settimana: esercizi di respirazione e rilassamento, yoga, stretching, camminate defaticanti, corsa di rigenerazione e tutto ciò che la vostra creatività vi suggerisce. Solo usate buon senso e imparate ad ascoltare il vostro corpo.
 
Buona domenica!