Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: gare

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domenica 2 luglio 2023

CRONOSCALATA DI RIVANAZZANO - Diana Sanda è seconda assoluta e campionessa provinciale di categoria

 

Allenatore per la Corsa Pavia - Istruttore Atletica Leggera Alessandria Novi Ligure


Diana Nicoleta Sanda - Atletica Pavese

Classifiche di categoria e campioni provinciali UISP Pavia - Corsa in Montagna

Da UISP Pavia Atletica

"80 concorrenti hanno affrontato, domenica 2 Luglio, le ripide salite della Cronoscalata che da di Rivanazzano porta a Buscofà, gara del Criterium UISP pavese e valida quale Campionato Provinciale di Pavia di corsa in montagna. Una corsa di 3800 metri a cronometro, con partenze intervallate di 1 minuto da un atleta all’altro, cosa che rende ancora più impegnativa la competizione. E su tutti i partecipanti di questa manifestazione organizzata dall’Atletica Pavese di Voghera, sono stati due Scabini. Nella fattispecie Roberta in campo femminile, portacolori del Running Oltrepo, che ha coperto la distanza in 17’54”; e da Federico in campo maschile, alfiere della società organizzatrice, che ha anche siglato uno strepitoso 14’36”, nuovo record del percorso. I due protagonisti di questa Scalata al castello, Memorial Negri hanno preceduto, per il podio assoluto, Diana Sanda (Atletica Pavese) e Clara Nobile (Iriense) nella graduatoria in rosa.    Alessandro Merlin (Escape Team) ed Emanuele Mutti (Ciarlaschi) nella classifica azzurra."


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giovedì 3 agosto 2017

Prasco: Il commento di Pier Marco Gallo e classifica

"Serata calda, come da meteo. Percorso allungato in parte sul tracciato di alcuni anni fa con piccola parte in buon sterrato. Numeri in linea con quelli dello scorso anno. A detta di molti atleti tracciato di gara davvero impegnativo. Ottima accoglienza e pasta party davvero abbondantissimo. Serata chiusa in allegria. Ottima assistenza anche sul percorso di gara con staffette davanti e ad accompagnare gli ultimi atleti."

Pier Marco Gallo

CLASSIFICA




domenica 5 marzo 2017

Trofeo Avis Casale - Galleria Fotografica & Commento

Ciao a tutti!

Il Trofeo Avis di Casale Monferrato cadeva nel calendario in un momento perfetto per inserirlo in una preparazione proiettata alla mezza maratona, nella fattispecie quella di Edimburgo, che insieme ad un nutrito gruppo di podisti da squadre miste della provincia, andrò ad affrontare a fine maggio.
Non avevo mai preso parte a questa gara prima d'ora e devo dire che è stata una piacevole scoperta; per quanto mi riguarda, la scelta delle gare su strada è spesso determinata dalla difficoltà del percorso; più è impegnativo e più mi sento stimolato a parteciparvi e, di fatto, considero sempre il tracciato stesso come l'avversario principale. Riuscire poi a pianificare una buona strategia di gara ed essere in grado di applicarla bene è la mia personale vittoria, più soddisfacente di tempi e piazzamenti.

L'approccio alla gara avviene sempre tramite un "processo" di visualizzazione mentale nei giorni precedenti all'evento e anche per il Trofeo Avis non ho fatto nessuna eccezione. Nel 2013, il buon Edmil Albertone insieme a Simone Patrucco produssero per le raccolte video de "Il Monferrato" un filmato di presentazione, illustrando molti dettagli tecnici di questo impegnativo e panoramico percorso; ne ho fatto tesoro, studiandomelo per bene e in gara è servito, in quanto sapevo esattamente cosa aspettarmi. La memorizzazione del profilo altimetrico, poi, ha fatto il resto.

Molto semplicemente, la gara nei suoi 10 km di estensione si suddivide in 5,3 km di salita comprensivi di saliscendi più o meno dolci e continuativi che fanno diciamo da "sandwich" ad un bel rampone che sale irto, senza soluzione di continuità per più di 2 km con percentuali oscillanti tra l'11 e il 14%, tale rampa raggiunge il suo picco di massima asprezza in località San Giorgio. 
Nella fase al 14% di pendenza ho avuto qualche difficoltà viaggiando al ritmo di 4', ovvero stavo andando in acidosi e per questo motivo ho dovuto adottare una tecnica di ChiRunning chiamata "Lateral Stride" o falcata laterale, utilizzata dagli ultra maratoneti in maniera molto efficace per scalare strappi di salita duri quando la fatica subentra; non parlerò di questa tecnica in sede di commento alla gara, ma sono quasi certo che chi mi ha visto avrà pensato: "questo è un pò matto". Ah ah ah XD

La seconda metà di gara, invece, è caratterizzata da 5 km scarsi quasi completamente in discesa a fionda, fatta eccezione dell'ultimo km di rientro a Casale in piano; uno scollinamento totale e liberatorio dopo l'impegnativa salita di cui ho appena parlato. In questo frangente è possibile recuperare e lasciarsi andare ritrovando ritmo e giro di gambe, ed è proprio qui che sono riuscito a recuperare circa tre posizioni e un buon livello di freschezza per sprintare fino all'arco gonfiabile.

Concludo questo mio primo Trofeo Avis piuttosto soddisfatto in 40':11". C'è ancora da rifinire qualcosa nell'allenamento collinare, ma va già bene! L'organizzazione dell'evento è stata più che soddisfacente e gli amici dell'Avis e BioCorrendo hanno dimostrato grande impegno e massiccia divulgazione tramite social-media per garantire una buona riuscita. Di fatto, apprendo che i 300 partecipanti di oggi sono un numero record mai registrato dalla manifestazione.

Salutandovi, vi lascio alla galleria fotografica!

A presto!!


GALLERIA FOTOGRAFICA











































domenica 23 ottobre 2016

Correndo a Capriata 2016

(Team Quality)

 (Quando il mondo dorme di domenica mattina, noi si corre!!!!! :D)

(Gli occhiali usati come cerchietto, non vedo una mazza!! Ah ah ah ah)



Ad essere del tutto sinceri, la sveglia suonata alle ore 7:00 di stamattina m'ha confuso un pò... il mio cervello ci ha messo un attimino a realizzare il motivo per cui mi stavo alzando in pieno sonno; era già lunedi mattina? Via al lavoro all'alba? Ah no!! Sveglia per la gara a Capriata d'Orba! E' domenica! Da una parte una sensazione di sollievo, dall'altra il "suono tipico" della pioggia sul tetto mentre si è ancora avvolti dal tepore del letto suggeriva tutto tranne l'alzarsi per andare a correre! :)

Per farla breve, un risveglio "non facile", ma quando prendo un impegno, da buon finnico quale sono, difficilmente cambio idea, e a dieci alle 8:00 ero puntuale sotto casa del Viper. Strada pressoché deserta, arriviamo a Capriata credo in non più di venti minuti viaggiando molto tranquillamente. Giunti sul campo gara, la sensazione è quella di sonnolenza e infreddolimento generale da parte di tutti; qui ci va un poderoso risveglio muscolare e magari un paio di litri di caffè per endovena!! 
Rispetto all'edizione 2015, è stato assolutamente evidente il fatto che in molti abbiano desistito a causa del clima, preferendo fare altro o quello che suggerivo ad apertura di post; chi c'era stamattina, ha dimostrato una forza di volontà non indifferente!! Eh eh eh Pensate soltanto al fatto che l'anno scorso eravamo più di 200, stamattina 120 (come da fonti BioCorrendo).

Per me questo è un clima perfetto per allenarmi, e sto parlando di temperatura; quella ideale dovrebbe sempre oscillare in un range tra i 10 e i 20 C°, le temperature estreme non vanno bene, ne in un senso ne nell'altro. (Non sono mancate le "prese per il culo" affettuose in fase di riscaldamento per l'inutilità dei miei occhiali da sole sempre presenti, inevitabilmente usati come "cerchietto" e per la "mise" canottiera e pantaloncini di Diego Picollo, in barba a freddo e gelo.. ma in fondo a noi "importa sega"!!! Ah Ah Ah :D :D). Oggi c'era la variante pioggia con altissima umidità che è stata elemento di fastidio in termini di respirazione. Su un percorso collinare bello ed equilibrato come questo, la vera difficoltà è stata nel gestire il fondo in condizioni di bagnato con fogliame appiccicato al suolo e soprattutto il cambiare assetto nello sterrato molle, dicasi tutto il tratto della vigna, ovvero la fase clou di gara.

Di fatto, questo punto ha rappresentato il momento più impegnativo del tracciato, soprattutto nel tratto in cui si sta ancora affrontando la salita lanciati; scalare su asfalto con fondo solido e regolare è un conto, mentre la stessa salita semi affondando su sterrato è un altro; per farvi un'idea, pensate alla corsa sulla sabbia e registrate la sensazione immediata sulle cosce...
Qui sono andato in acidosi, decidendo volontariamente di calare il ritmo e recuperare freschezza, soprattutto approfittando nel frattempo dell'affiancamento di Alessandro Cimo che mi ha aiutato a rientrare nel giusto "binario"; in pratica ci siamo dati un aiuto reciproco in quanto Ale mi ha preso come punto di riferimento per risalire piano piano e successivamente questo "spalla a spalla" ci ha permesso di ritrovare il giusto giro di gambe.

In uscita dallo sterrato della vigna, avremmo poi trovato solo più una breve rampetta in salita prima della lunga discesa a rotta di collo finale fino all'arrivo. A questo punto si trattava solo più di raccogliere le energie rimaste e di inclinarsi a favore della pendenza facendo mulinare le gambe in stile Road Runner e bip! bip! 
Psicologicamente, se si conosce il percorso, quest'ultimo tratto è totalmente liberatorio perchè sai perfettamente quello che c'è da fare, ovvero andare in progressione sfruttando al massimo la discesa, ed è quello che ho fatto!

Termino la prova in 43':10'' tempo fotocopia della passata edizione, soddisfatto, 7° assoluto e 2° nella mia categoria. La soddisfazione deriva dal fatto che la mia condizione fisica scaturisce da un ciclo di allenamenti puramente di mantenimento della forma acquisita, attraverso sessioni di allenamento settimanali che non superano mai i 20' di durata, ma ad intensità molto importanti; per questo motivo sono molto contento.

Per il momento è tutto; chiudo facendo i complimenti ai Maratoneti Capriatesi per l'organizzazione, con un saluto particolare al socio Hicham Dhimi, al momento fermo per un disagio muscolare; e infine complimenti a Diego Piccolo e Annalisa Mazzarello, vincitori assoluti di questo evento podistico. Prossimamente cercherò di inserire tutta la galleria fotografica!

A presto!

giovedì 16 giugno 2016

Alessandria: Cittadella sotto la luna in un flash!



Si è da poco conclusa, qui in Alessandria la corsa "Cittadella sotto la luna", gara di corsa campestre estiva da 5 km che si è sviluppata sui bastioni della Cittadella. Invece di affrontare la seduta di corto veloce che ho normalmente in programma per il giovedi, ho deciso di partecipare a questo appuntamento podistico alla stregua, appunto, di un allenamento.
Bella la location ma non mi ha assolutamente soddisfatto il tipo di fondo su cui siamo ritrovati a correre, molto irregolare e ad alto rischio/impatto per caviglie e ginocchia sui due giri da 2,5 km che bisognava completare. Ad ogni modo termino la gara in un buon 18':42''.

Una gara davvero mordi e fuggi, che si è snocciolata letteralmente in un flash, come recita il titolo di questo post: non avevamo ancora finito di consumare il ristoro che già i "tizi staff" della Cittadella erano pronti a levare tavoli, togliere stand e risistemare il tutto come in origine; inoltre le premiazioni sono state annunciate con tale "enfasi" dallo speaker, che non ci siamo nemmeno accorti che stessero effettivamente avvenendo, ma in fondo non c'è da stupirsi, come qualcuno ha detto: "Siamo in Alessandria"... meno male che un pò di tempo per il riscaldamento ce l'hanno concesso! XD

Ho partecipato a due gare serali distanti pochi giorni l'una dall'altra, Frascaro venerdi scorso e la Cittadella questa sera; se tanto mi sento di consigliare la partecipazione alla prima, quanto invece sconsiglio la seconda, assolutamente non per motivi di falle organizzative ma per il "format" davvero anonimo proposto in una location di tale potenziale.
Nota positiva: bello il libro sul territorio del Monferrato incluso nel pacco gara, dal valore sicuramente superiore ai 5€ di iscrizione.

Per ora è tutto. Vi invito ad andare a consultare la classifica e leggere ulteriori opinioni sul blog di Fausto DeandreBIO CORRENDO

A presto! :)



Le Nike Wild Trail scarpe da cross e sterrati in genere della Nike sono state una scelta azzeccata per il fondo erboso bagnato di questa sera, grip perfetto!


domenica 10 aprile 2016

Il Valle Rio Trail di Tiziano "Viper" Sanna

Indeciso se uscire per un allenamento collinare oppure se indossare un pettorale, fatto sta che in questa domenica primaverile, il buon Tiziano "Viper" Sanna del Gruppo Podistico Cartotecnica Piemontese, dopo aver sondato il "pacchetto gare" disponibili in giro, all'ultimo momento decide di prendere parte al Valle Rio Trail di Altavilla Monferrato nella versione 10k e me lo fa sapere con un sms.

Ecco le sue impressioni nel suo resoconto dell'evento:

"Bella gara, con un bel percorso, che su suggerimento degli organizzatori ho corso con le Ghost 7 della Brooks anzichè le scarpe da trail, non necessarie, visto il fondo che pur presentando tratto con erba mediamente alta aveva un buon grip. 
Primo km con due discese corte ma ripide, modello Pessinate di Cantalupo Ligure (impegnativa gara AICS in Val Borbera), poi, dal secondo, salite lunghe e impegnative, dove ho dovuto calibrare bene le forze visto il mio attuale stato di forma.
Percorso ottimamente segnalato e presidiato. Ho chiuso con un dignitoso 53':51'' con un buon ritmo finale che mi ha permesso di tenere dietro alcuni "lupi". Al traguardo, leggera salita da fare di potenza.
Organizzazione della gara ottima sotto ogni aspetto, tenendo presente che era la prima edizione. Anche i commenti di chi ha corso la 23k sono stati positivi. A fare da cornice a tutto questo, inoltre, paesaggi stupendi e correrci in mezzo vale bene lo sforzo fisico che occorre per fare la gara".


Il "Viper" ha inoltre documentato l'evento con qualche foto che vi presento:

(Il paesaggio menzionato nel commento alla gara)


(Tiziano "Viper" Sanna, secondo da sinistra, immortalato insieme al resto della rappresentanza Cartotecnica Piemontese)


(Si scrive Ghost 7 si legge Tiziano Sanna)


(Il gonfiabile che mette fine a "tutte le pene". Sulla sinistra è visibile Vincenzo Scuro, vincitore alla sua prima esperienza nel trail. Complimenti a lui!)


Le Ghost 7 Brooks su AMAZON