Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure

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sabato 10 agosto 2019

SALTO CON LA CORDA - Benefici & Tutorial

Buongiorno amici ma soprattutto Amiche!! :D

Nel nuovo video parliamo del 👉SALTO CON LA CORDA👈 che è una componente essenziale di molte combinazioni di allenamento che utilizzo nel mio sistema personalizzato di MultiSport. Nel video di oggi, viste le crescenti domande che ricevo circa gli allenamenti combinati (sui campi gara ma non solo), apro qualche piccola parentesi tecnica su Come Saltare La Corda nel modo più efficiente ed economico possibile, sul perché viene male ai polpacci, come il salto con la corda possa migliorare la tecnica di corsa e altro ancora..


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lunedì 29 luglio 2019

CORSA & PESISTICA: Possono integrarsi a vicenda? NI!

Nel nuovo VLOG!! E' possibile unire assieme attività di endurance come la Corsa/Running ed esercizi funzionali che includono il corpo libero, il sollevamento pesi o la palestra? La mia risposta a questa domanda è NI. Spesso i due protocolli richiedono sessioni di allenamento separate, ergo maggior tempo da dover dedicare all'allenamento. Allora com'è possibile integrare resistenza muscolare e resistenza aerobica in uniche sessioni di esercizio? Vediamolo assieme!

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venerdì 12 luglio 2019

COMINCIARE A CORRERE: Partiamo dall'anaerobico? No Grazie!

Buonasera miei cari amici e Amiche sportivi!

In questo nuovo VLOG!

Cominciare a correre partendo dal sistema energetico anaerobico? (Senza Ossigeno/Acido Lattico) No grazie! Questo video è pensato a tutti gli atleti novizi che si sono avvicinati solo da pochi mesi alla corsa e che già stanno rischiando di bruciarsi con protocolli di Interval Training, HIIT, o comunque lavori intervallati di vario genere. 
La preparazione atletica nella corsa e nel podismo richiede tenacia e pazienza quali doti fondamentali dell'atleta. Nel video di oggi vediamo di approfondire assieme questa tematica!



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domenica 2 giugno 2019

L'Approccio base alla preparazione atletica: IN TRE FASI

Buona domenica amici ma soprattutto Amiche di My Own Workout!

Oggi, a tutti coloro che apprezzano la lettura, propongo la versione testuale dell'ultimo Podcast che trovate in calce all'articolo!

Essenzialmente ci concentriamo su ciascuno dei  tre sistemi energetici e le loro rispettive tipologie di fibre muscolari.

1) PRIMA ALLENIAMO LA RESISTENZA AEROBICA
In un lungo blocco di allenamento, per assicurarci che le tipologie di fibre muscolari usate nella nostra specifica distanza di gara ricevano ampio supporto di ossigeno in profondità nelle loro strutture. Così facendo, siamo certi che i sottoprodotti acidi dati dall'esercizio molto intenso che faremo in fasi successive possano essere smaltiti rapidamente verso il sistema venoso generale.

2) Questo PERIODO DI ALLENAMENTO A RITMO STATICO può essere ravvivato con giorni in cui l'allenamento può andare ad esercitare l'estremità completamente opposta dello spettro delle fibre muscolari, ovvero le fibre muscolari più veloci, o IIB. Si, queste fibre SONO ANAEROBICHE, ma NON PRODUCONO ACIDO LATTICO. Il modo migliore con cui possiamo utilizzare questo sistema energetico veloce e relative fibre muscolari è tramite sprint molto corti e in totale scioltezza, su distanze entro i 60m di estensione, con recuperi di corsa attiva in mezzo, molto più lunghi.
Durante il periodo di costruzione base, questo può essere mixato in divertenti sessioni di fartlek ondulato su sterrato. L'abilità di sprintare forte può essere imparata da chiunque, anche da soggetti/atleti essenzialmente lenti.

3) L'ultima fase è quella di RIFINITURA PER LE COMPETIZIONI e questo coinvolgerà allenamenti molto duri per simulare lo stress delle gare a gas a martello. Questi lavori possono essere fatti in tutta sicurezza solo se tamponati o, come dico sempre, "impaninati" tra fasi di esercizio a facili ritmi aerobici (da 90' o più) prima e dopo ogni sessione dura. Le esercitazioni alattacide sulla velocità di gambe, continuano come parte integrante dei riscaldamenti, così come il facile lavoro aerobico continua prima e dopo ogni allenamento intenso e specifico per la gara target.
Non c'è effettivamente alcun bisogno di svolgere più di due sessioni di qualità a settimana (cioè resistenza alla velocità) per atleti di mezzofondo, in quanto il corpo ha bisogno di recuperare e progredire dopo ogni allenamento.. e inoltre, ha anche la necessità di ripulire bene i metaboliti acidi dai muscoli esercitati; tali metaboliti vanno rimandati indietro al fegato per essere reidentificati e rimessi in circolo.
Questo è possibile ottenerlo molto bene tramite facile recupero aerobico dopo le sessioni di allenamento molto intense il giorno stesso, ma anche quello seguente.

Bene, vi lascio all'ascolto del mio ultimo podcast!



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giovedì 21 marzo 2019

NORDIC RUNNING: Perché lo faccio e Perché lo insegno

Buongiorno amici ma soprattutto Amiche multisportive! ✌

Molto recentemente mi è stato chiesto il motivo per cui utilizzo e faccio utilizzare il Nordic Running nei miei programmi di allenamento! Nel nuovo VLOG che ho caricato appena ieri su YouTube e che trovate prontissimo qua sotto, vi illustro brevemente alcuni dei motivi per cui utilizzare questa disciplina e quali sono i benefici allenanti che se ne ricavano - sia come attività a se stante, che in un contesto di MultiSport!

Buona Visione e a bombazza!! 💧💧


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martedì 12 marzo 2019

CORSA - LUNGHISSIMO: Come affrontare la monotonia della distanza

Buongiorno amici ma soprattutto amiche!

In questo aggiornamento vi propongo gli ultimi due video caricati su YouTube in cui vi fornisco, nel dettaglio, tre utili consigli su come affrontare al meglio la monotonia delle lunghe distanze di allenamento o comunque dei lunghi minutaggi.

Le tre "strategie" che troverete nei video sono queste, in sintesi:

1) Unirsi a gruppi di lavoro con altre due/tre persone della stessa abilità atletica per spartirsi il carico fitty/fifty o back to back.

2) Variare moltissimo la tipologia di fondo e altimetria del tracciato scelto per l'uscita lunghissima. Perciò spazio a profili più o meno ondulati che rendono la corsa più interessante e vi mettono in condizione di variare continuamente l'assetto biomeccanico e migliorare la tecnica di corsa. Quando si decide di correre per lunghe distanze è buona cosa, di tanto in tanto, andare ad esplorare percorsi nuovi.

3) Utilizzare sapientemente le sessioni di allenamento combinato, sapendo come andare a distribuire bene le varie discipline scelte, senza perdere di vista il concetto di specificità relativa allo sport principale che si sta allenando. L'argomento è ampiamente trattato con il tema dei Brick Workouts nel secondo video.

Non mi resta che lasciarvi alla visione dei due video da vedere in rapida sequenza! Per qualsiasi domanda o dubbio io rimango a disposizione e come sempre... a 💣💣💣





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lunedì 25 febbraio 2019

METODO BUTEYKO & SPORT: I punteggi nel BOLT Test

Buongiorno amici ma soprattutto Amiche affezionate! :D

Seconda puntata della serie di approfondimento Metodo Buteyko & Sport che propongo anche sul blog in versione articolo, a corredo del formato VLOG che trovate qua sotto; oggi andremo ad analizzare nel dettaglio i vari punteggi in secondi totalizzati nel BOLT Test, argomento trattato nella puntata precedente:

Imparare a respirare con la bocca
chiusa e completamente dal naso,
anche durante attività aerobiche
blande come il jogging o il salto
con la corda, è determinante per
incrementare i punteggi ne l BT
I PUNTEGGI NEL BOLT TEST:

10 SECONDI

I soggetti che hanno totalizzato questo punteggio si contraddistinguono, solitamente, da una respirazione rumorosa, superficiale, irregolare, pesante e priva di pause tra cicli respiratori. E' il tipico profilo degli iperventilatori. Se il punteggio è di 10 secondi o inferiore, la "fame d'aria" sopraggiungerà prematuramente, anche facendo il test da seduti; in questi soggetti è possibile riscontrare una respirazione appunto superficiale, limitata alla parte superiore dei polmoni. Inoltre, l'inspirazione avviene sovente attraverso la bocca. Abitualmente, il numero di respiri/minuto a riposo, va dai 15 ai 30.

20 SECONDI

Il ciclo respiratorio è sempre piuttosto pesante, ma con pause più regolari, sia dopo l'inspirazione che dopo l'espirazione, circa uno o due secondi. Il numero di respiri/minuto a riposo va dai 15 ai 20, tuttavia la respirazione è ancora comunque abbastanza superficiale e soprattutto in termini di BOLT Test, non si è ancora in grado di gestire agevolmente la respirazione completamente nasale.

30 SECONDI

Il respiro è calmo, regolare, più profondo; il ritmo e la durata di ogni ciclo respiratorio diminuiscono, mentre il punteggio in secondi nel BOLT Test sale. Anche le pause naturali tra inspirazione e espirazione aumentano e i polmoni vengono utilizzati più in profondità; questo punteggio è già indicativo di un primo miglioramento nella tolleranza organica della produzione di anidride carbonica. Il numero di respiri al minuto vanno dai 10 ai 15.

40 SECONDI

L'obiettivo del BOLT Test. La respirazione avviene in modo facile e senza sforzo; il ciclo respiratorio è calmo, profondo, silenzioso e minimale. Con questo punteggio di BOLT è difficile percepire nei soggetti "movimenti" respiratori. Le pause tra un respiro e l'altro sono generalmente di 4 - 5 secondi e il numero di respiri al minuto in stato di riposo varia dai 6 ai 10 respiri.

Riassumendo: in definitiva, la chiave per migliorare il proprio punteggio nel BOLT Test è quella di rilassarsi, chiudere la bocca e respirare dal naso, consentendo al diaframma e ai muscoli respiratori a loro volta di decontrarsi; così facendo, il ciclo respiratorio diventa naturalmente più lento, seguendo un ritmo ondulatorio regolare...

Salutandovi, vi lascio alla visione della versione VLOG di questo secondo appuntamento.. e come sempre... A 💣💣💣


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