Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: Multisport Training

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sabato 12 aprile 2014

Corsa svelta e salto con la corda a rapida frequenza


 
 

Sono in ritardo di un paio di giorni nell'aggiornare il blog, ma l'ultima giornata e mezza di lavoro più allenamento è risultata essere davvero pesante fisicamente da non permettermi di avere freschezza sufficiente per stare davanti al monitor del pc a scrivere durante la sera.

Ne approfitto adesso, sabato pomeriggio comodamente a casa, per riassumere brevemente l'uscita di giovedi scorso. La tabella di marcia mi suggeriva un 12 km di medio veloce, il che sarebbe stato un vero "suicidio" atletico/muscolo/scheletrico dopo aver sgobbato a lavorare camminando per almeno 15 km buoni a fine giornata (piccola nota fuori tema: dietro al banco a servire la gente siamo in tre, ma chissà come mai il rapporto di clienti che servo io, rispetto agli altri è di 7 a 3, costantemente).
Detto questo, è quasi sempre scavando dentro di me che riesco a trovare energie fresche e rinnovarmi mentalmente per allenarmi a fine giornata.

Giovedi semplicemente non avevo energie per affrontare un medio veloce di quella portata e allora, una volta vestiti gli abiti da corsa, pronto sul percorso, ho solamente lasciato andare le gambe fin dove sarebbero riuscite a portarmi, ad un ritmo brillante sui 3':50'' a km a sensazione. Non ho nemmeno guardato il cronometro, spingevo solo avanti.
I primi metri mi sono sembrati gli ultimi chilometri di una mezza maratona sulle gambe, ma via via la situazione è andata migliorando, fino a riuscire a raggiungere una bella azione con falcata ampia e un finale in progressione. Alla fine ho corso per circa 5 km.

Lo sprint finale mi ha dato brillantezza nelle gambe, tanto da avere ancora la voglia, una volta rientrato a casa, di cimentarmi in 6' di salto con la corda molto rapidi come rifinitura e reattività di piedi. Il potenziamento su tutta la parte centrale del corpo ha infine chiuso il cerchio.

Oggi mi dedicherò a dell'esercizio blando e stretching, domani invece andrò su strade collinari per un uscita in "modalità esplorazione".

A presto! :)


venerdì 28 marzo 2014

Nuovo programma per aprile

 
 
Per il mese di aprile, la mia attività sportiva andrà ad intensificarsi fino ad arrivare a 5 sedute settimanali, tre delle quali, come si può vedere nella tabella qua sopra, dedicate esclusivamente alla corsa. A corredo di queste tre uscite cardine, andrò ad inserire due allenamenti di multisport training, che, oltre ad avere funzione di scarico, mi serviranno anche come sessioni aerobiche supplementari.
Nella fattispecie, una sarà inserita mercoledi, infrasettimanale, e l'altra sabato.
 
Lo schema mostrato nell'immagine è solo uno spunto a cui apporterò le mie dovute modifiche, in particolare per quel che riguarda la colonna del martedi. Inserirò anche del fartlek medio e lungo.
 
Per ora è tutto. Oggi sono in ferie e, nel pomeriggio, ne approfitterò per andarmi a fare una bella uscita da 15 km.. a presto! :)

sabato 15 marzo 2014

MTB nella Munfrà Valley

(Lu Monferrato: "La desolazione del Mephisto Rock Cafè": raggiungo il paese monferrino in mountain bike da Alessandria in 44':47'' via Quargnento; per anni, io e molti altri ragazzi della provincia abbiamo trascorso lunghe nottate di musica heavy metal dal vivo in questo locale storico, simbolo della scena e importante punto di ritrovo per musicisti hard rock della zona. Quanti post serata abbiamo passato, chi a parlare, chi a ridere ubriaco, chi a fumare davanti a quel portone! La crisi, purtroppo, ha ucciso anche questo locale. La mia bici fotografata davanti all'ingresso, in segno di omaggio :)

(Questa faccia un pò scura non è data tanto dalla desolazione di cui parlavo prima, quanto dal fatto che non riuscivo a capire, tenendo in mano il telefono rovesciato, dove fosse il punto dello schermo su cui riuscire a beccare il tasto "scatta foto". Eh eh eh :)

(Il Mephisto Rock Cafè era dotato di una meravigliosa balconata che dava e da, su una panoramica splendida dellà Munfrà Valley. Di notte le colline erano tutte illuminate dalla luce dei paesini. Che spettacolo! Tornerà un giorno in vità questo locale?
 
 
Bè, ho poco da aggiungere a quanto le foto non abbiano già fatto intendere. Oggi con la mia MTB mi sono immerso in territorio monferrino partendo da casa. Obiettivo principale era raggiungere Lù Monferrato per andare a rivedere la balconata del Mephisto, il panorama da quella "vetta" e poi tornare indietro. L'idea mi era nata la scorsa settimana dopo una lunga uscita di Nordic Walking. Credo di poter considerare il mio arrivo in bici davanti all'ingresso del locale come la prima assoluta fatta da un ex frequentatore del club... Pensando a cos'era stato quel posto, mi è venuto un pò di amaro in bocca: si è passati dal roboante suono heavy metal del passato già udibile a porta chiusa, alla "quiete collinare" che regnava oggi in quei 10 minuti in cui sono rimasto lì.
 
Venendo al lato sportivo del tour, il giro è partito da Alessandria poi Quargnento - Lu - San Salvatore - Castelletto Monferrato e ritorno in Alessandria. Sono molto contento della mia condizione fisica dopo molti mesi in cui non pedalavo più per così tanto tempo su strada. Da Alessandria a Lu ho costantemente mantenuto una pedalata sciolta e continua, particolarmente soddisfatto della forza espressa in salita sul tornante verso Lu. Come già scritto, sono riuscito ad arrivare al paese monferrino in 44':47''.
Ho proseguito poi verso San Salvatore e la strada a gentili sali scendi mi ha parecchio divertito e poi giù a spingere sui pedali sulla via del ritorno, il lungo rettilineo che porta a San Michele.
La parte attiva dell'uscita, senza considerare la sosta sulla balconata, mi ha richiesto 1h:30' di impegno totali. Sono molto soddisfatto.
 
Questo tour rientra già nell'insieme dei lavori intrapresi nell'ultima settimana: intensificare lo stimolo aerobico ad ogni uscita, il muscolo cardiaco come priorità: se faccio sollevamenti, tante ripetizioni e azioni aerobiche specifiche. Domani sarà il turno di salto con la corda al mattino e poi corsa al pomeriggio, ovviamente ben bilanciati e distribuiti.
 
Ricordo anche che sto seguendo il progetto "La sfida dei 30 giorni" per il mese di marzo ideata da Melissa Bender (www.benderfitness.com) che consiste nell'impegnarsi, ogni giorno, in almeno 15' di esercizio, sedute personalizzate oppure quelle proposte nei video della Bender. Priorità del tutto la consistenza, consistency in inglese, con cui si ottengono risultati inimmaginabili!
Cosa importante: esercitandosi tutti i giorni è buona cosa dosare ottimamente carico e scarico, il che significa integrare del recupero attivo lungo l'arco della settimana: esercizi di respirazione e rilassamento, yoga, stretching, camminate defaticanti, corsa di rigenerazione e tutto ciò che la vostra creatività vi suggerisce. Solo usate buon senso e imparate ad ascoltare il vostro corpo.
 
Buona domenica! 
 

 


domenica 9 febbraio 2014

Allenamento Totale

Rieccomi!

E' stata una settimana di allenamento totale, l'ultima trascorsa. Sto intensificando l'intensità cardiovascolare ad ogni uscita, in settimana con tanto allenamento incrociato e nei week end multisport training di durata maggiore oppure camminate lunghe e corsa a ritmo sciolto al fine di inserire chilometri nelle gambe.

Particolarmente soddisfacente è stata la combinata sabato/domenica di allenamento sulla durata.
Ieri mattina, sono rientrato in palestra per sfruttare il treadmill nel circuito che avevo programmato: 4 frazioni aerobiche da 10 minuti l'una suddivise in corsa/vogatore/spinning/sacco pesante da boxe. Al termine di ogni frazione ho inserito 10 ripetizioni di burpees come intramezzo, davvero intenso. Durante la frazione di vogatore mi sono trovato un pò in difficoltà, dal momento che non ero propriamente freschissimo, ma dopo mi sono ripreso. Isometria a completare il tutto e sessione completata.

Oggi, invece, piuttosto indolenzito da ieri, sono comunque uscito per una bella seduta di corsa a ritmo da "perlustrazione" come mi piace definirlo, lento però brillante. Ho goduto di una bellissima giornata di sole, di quelle che ti soddisfano... gli unici tratti in cui ho faticato un pò troppo sono stati quelli contro vento, davvero duri per le mie gambe già un tantino affaticate, non solo perchè rallentano l'andatura, ma perchè si ha la sensazione come di correre in salita quando però si è su piano. Alla fine 10,5 km in 45', totalmente in scioltezza; ho curato molto il rilassamento totale e la respirazione profonda durante la corsa.... questi due aspetti, se allenati bene, permettono di andare molto lontano...

Probabilmente domenica prossima proverò un'uscita di sci di fondo..... idea che mi ha suggerito un amica ieri in palestra... :)

Ok, ora stretching e poi nanna! Buona settimana! :)

domenica 26 gennaio 2014

Mini Triathlon personalizzati


 
 
(L'elaborazione grafica della prima foto ha portato alla creazione del nuovo logo di copertina per il mio diario su Facebook; Matt John Baner è il mio pseudonimo irlandese! :) Posto la sequenza perchè magari qualcuno vedendo il lavoro finito potrebbe pensare: "eh si ti sei messo in posa da terra su un materassino".. No, il fermo immagine è preso da un video filmato durante un allenamento di pratica acrobatica dei calci laterali. Sto continuando a perfezionarmi nello stretching e nella flessibilità, fondamentali per questo tipo di estensione e sono soddisfatto del livello che ho già raggiunto, se considero che da ragazzino ero abbastanza rigido :)
 
 
Veniamo al workout: le ultime due sessioni hanno riguardato più discipline e perciò le ho definite mini triathlon.
 
- Giovedi: dopo un bel riscaldamento in casa di 10' parto per la prima frazione di corsa, completamente su asfalto, ritmo brillante aumentato con una progressione negli ultimi 100 m. Ho in testa l'esatto percorso che voglio correre che include un cavalcavia e una salitella lunga ma ben distribuita. Non mi importa assolutamente della distanza coperta, l'azione è stata buona, anche se abituato a correre più su fondo sterrato, accuso un pò la durezza dell'asfalto.
 
Rientro nella mia sala macchine e proseguo con la seconda frazione: il remoergometro. Parto per fare variazioni di ritmo, 1' forte - 1' piano per 6' minuti totali, però mi accorgo a quel punto di non avere più forze, trasformo allora il tutto in un progressivo e riesco a gestirmi meglio. Progressione da 26 spm a 32 nell'ultimo minuto.
 
Tempo di bere una sorsata d'acqua e via sulla cyclette. La mia cyclette è vecchia, old school, recuperata da casa di mia zia causa inutilizzo e impolveramento. Rimessa in sesto, per me non è solo una cyclette anni '70 ma è la mia "spinning bike" e la uso esattamente con quell'attitudine. Indurita dal tempo e dall'usura ora mi offre un'impostazione collinare naturale :)
 
 
sopra alla cyclette,  invece, le variazioni di ritmo mi riescono bene, contrariamente che sul vogatore; 1' seduto e 1' in piedi sui pedali per far lavorare bene bene i quadricipi, il tutto per 6' totali. Secondo Fulvio Massa, noto trail runner di Alessandria e fisioterapista, utilizzare questo gioco di saliscendi sui pedali, tipico di quando si utilizza la cyclette o ancora di più nello spinning, sia molto simile al tipo di sforzo a cui si è sottoposti durante la corsa anche a livello di pompaggio del sangue da parte del cuore. Posso confermarlo per mia personale esperienza; sebbene i distretti muscolari maggiormente coinvolti differiscano e anche il tipo di contrazione a cui sono sottoposti, quando l'anno scorso mi dedicavo con regolarità allo spinning con una seduta settimanale, ero poi molto più forte muscolarmente e resistente quando correvo in salita.
La bike va ben incasellata in un programma di allenamento, in quanto, per contro, un massiccio utilizzo alla lunga contribuisce a far perdere agilità e reattività ai quadricipiti che tendono ad aumentare di volume e quando poi si corre o si salta la corda, si percepisce proprio la sensazione di coscie grosse e pesanti...
 
Scendo dalla cyclette e vado a chiudere questo mini triathlon di 37' totali con un intenso richiamo della forza su tutta la fascia mediana del corpo, ovvero addominali alti e bassi, obliqui e lombari. Lo faccio utilizzando l'efficacissima isometria, di cui riscontro il fatto che, quando la inserisco dopo il lavoro aerobico, oltre che rafforzarmi le parti interessate, me le definisce incredibilmente..
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Venendo ad oggi, domenica, in realtà le frazioni sono state quattro; la prima ha riguardato la corsa a ritmo lento e regolare; sono partito direttamente da casa in canotta e pantaloni corti vista la gradevolissima temperatura e ho corso su un tracciato misto asfalto e sterrato. Il percorso degli argini di Alessandria, famosissimo punto di ritrovo podistico, oggi era affollato peggio di Corso Roma ieri sera alle sei e mezza. Alla fine ho corso in buona scioltezza per 33'.
 
Rientrato a casa mi aspettavano altre 3 frazioni da 6' ciascuna: all'uomo di legno, tradizionale attrezzo da allenamento utilizzato nel Kung Fu per simulare un avversario con tanto di braccia e gambe, mi sono dedicato a combinazioni di boxe variegate mettendoci potenza e velocità che devono sempre comunque partire da un totale stato di rilassamento muscolare e respirazione profonda. Ho anche perfezionato l'equilibro nell'esecuzione dei tre calci circolari alti consecutivi
 
  
(Diretto al corpo)
 


(Slittamento indietro e calcio circolare alto)
 
 
Diversamente da quello che si vede nelle due foto, oggi ho indossato dei guantoni imbottiti a dita libere al fine di portare colpi più potenti senza ferirmi le nocche.
 
Passo successivamente al remoergometro con variazioni di ritmo, anche qui 1' forte e 1' lento per 6'. L'azione è stata molto fluida con un ottimo coinvolgimento di lavoro muscolare generale.
 
Il salto con la corda è stata l'ultima frazione aerobica di giornata: 3' indossando polsiere di sovraccarico + 3' senza polsiere. In entrambi i casi mi sono concentrato sulla velocità ed il buon ritmo d'esecuzione, ma senza polsiere mi è sembrato davvero di diventare esplosivo e ciò mi porta alla conclusione che gli esercizi di incremento della forza aiutino anche a diventare più veloci, ovvero potenti (forza x velocità).
 
Non contento, in chiusura della domenica sportiva mi sono ancora concesso 2 serie x 20 ripetizioni su tutta la fascia addominale e centrale ovvero 160 ripetizioni totali in zona core stability, che è il vero centro dell'energia da cui scaturisce ogni movimento ginnico.
 
Più tardi lo stretching mi accompagnerà a letto!
 
Buon inizio di settimana a tutti voi! ;)

domenica 27 ottobre 2013

Nordic Walking - Remoergometro - Nuoto

Ecco la "tabella di marcia" di ieri e oggi.

Sabato mattina, ieri, 2 belle ore di Nordic Walking collinare, pensando soltando a sbacchettare e rilassarmi; in un ambiente semi nebbioso, quasi completamente sgombro, mi sono solo "preoccupato" di andare avanti e stare tanto sui piedi. Sul tracciato ho incontrato un paio di colleghi podisti e, successivamente, due ciclisti. Le poche macchine che sono passate mi hanno però fatto dei pericolosissimi "peli" (passaggi radenti), inoltre hanno procurato una notevole puzza di gas di scarico che poco sopporto quando mi alleno in strada a polmoni aperti.
Sensazioni: ottime, di rilassamento, procedendo ho potuto osservare bene il quieto ambiente collinare che mi circondava, solo il suono dei miei passi, delle racchette che puntavano a terra e i fagiani che "cantando" si alzavano in volo dai campi.

Stamattina, seduta lunga di Remoergometro: 25' alla media di 27,5 spm, con punte sul finale di 30. Il mio obiettivo era di riuscire a raggiungere la distanza di 10km di remata. Alla fine del periodo il computer ne ha registrati 10,5 totali. Sono riuscito a toccare il decimo chilometro al  23':33''.
Sensazioni: notevole tenuta del ritmo costante, l'impegno si è mantenuto nella zona "potenza lipidica" o "brucia grassi" dal momento che ho sudato parecchio. Allenamento di intensità equiparabile ad un lungo lento di corsa, ad eccezion fatta per la leggera progressione di velocità che ho avuto sul finale.

Oggi, nel primo pomeriggio, sono rientrato, dopo parecchio tempo, in piscina, obiettivo una seduta lenta di assoluto rilassamento e rigenerazione, quindi:

- 5' di riscaldamento in stile rana, piena scioltezza e decontrazione.

- 15' di stile libero concentrandomi sulla galleggiabilità e la spinta in avanti. Cura della corretta respirazione. Azione bella sciolta e fluida, nonostante siano passati diversi mesi dall'ultimo allenamento serio in acqua, eccetto per la scorsa estate con qualche nuotatina in piscina all'aperto. L'azione di spinta risulta davvero ottima, sono veloce senza eccessivi sforzi.

- Dopo una pausa di circa 1' con rinfornimento d'acqua, sono poi passato ad altri 15' nuovamente in stile libero, questa volta con quelle che io definisco "pinne palmari"; pinne per le mani, che conferiscono molta più spinta ad ogni bracciata, con relativo maggior coivolgimento dei grandi muscoli dorsali e dei deltoidi posteriori. E' davvero spassoso passare di vasca in vasca con questi "accessori" su, sembra di avere un vero e proprio propulsore.

Sia nella prima che nella seconda frazione ho cercato di utilizzare due "stili" di respirazione diversi, alternandoli di vasca in vasca. Il primo con respirazione ogni due bracciate, che permette di ad immagazzinare più aria nei polmoni, il secondo con respirazione ogni quattro bracciate, in cui si raggiunge una maggior velocità in avanzamento (avendo la testa più a lungo sott'acqua e allineata al corpo), mettendo però leggermente in crisi il sistema respiratorio, si arriva al limite massimo oltre al quale si ha assoluto bisogno di riempire i polmoni in pieno; in questa fase di impegno "anaerobico" (senza aria) si può percepire chiaramente quanto le pulsazioni salgano e i muscoli comincino a bruciare. Alternando i due stili di vasca in vasca si ha quindi una perfetta miscela di stimolo aerobico e anaerobico.

Al termine dei 30' di stile libero ho ancora percorso due vasche di defaticamento, una a rana in andata, e l'altra a dorso come ritorno per poi uscire dall'acqua.

Termina qui questo week end di più che soddisfacente Multisport Training che apre la stagione di allenamenti indoor che sono, per quanto mi riguarda, sempre campo di sperimentazione e documentazione.
Tra poco un pò di stretching e bene così.

Alla prossima


domenica 6 ottobre 2013

Rigenerazione + Fondo lento collinare: Nordic Walking e Corsa

(Stretching? Sempre! :D)


Stamattina sveglia alle 8:30, troppo sonno, posticipata di un'ora, sveglia quindi alle 9:30 e con un pò di fatica, ok, posso andare! E alle 10:15 sono già su percorso collinare, racchette da Nordic Walking ben salde ai polsi.
Ho concluso la settimana con il corpo che mi dava tutti segnali ben percepibili di richiesta di riposo, specialmente arrivato a venerdi sera, complice anche un fine settimana lavorativo piuttosto movimentato (e quando dico movimentato intendo camminare quasi non stop dalle 8:30 del mattino alle 18 :P). Ieri pomeriggio non ho assolutamente avuto la brillantezza di fare nulla e infatti mi sono riposato, riposo totale.
La cosa giusta da fare, questa mattina, era, appunto, un'uscita di fondo lento di rigenerazione suddivisa in due parti, nordic walking e corsa. Per la prima disciplina mi sono impegnato a ritmo sciolto ma svelto per 51' su un tratto quasi completamente collinare, per la seconda, invece, 21' di corsa, anche qui a ritmo sciolto e svelto, 4':15 a km. Alla fine, quello che ne è scaturito è stato un fondo lento ma progressivo, dal momento che gli ultimi 2 km e mezzo in salita, non secca ma lunga e costante, sono stati piuttosto impegnativi sulle gambe. 1h:11' totali di fondo lento di rigenerazione + fondo lento in progressione che mi hanno permesso di "ripigliarmi" dallo stato di sonnelenza in cui mi sono ritrovato in questi ultimi due giorni.
Nel pomeriggio ho poi eseguito esercizi base di rafforzamento su tutta la fascia addominale/lombare; 2 serie da 20 ripetizioni per parte e, a seguire, tecniche di respirazione profonda e rilassamento abbinate a esercizi di stretching.

Sensazioni: Intesa come un'uscita di fondo lento di rigenerazione a tutti gli effetti. L'intento era quello di stare sulle gambe per un periodo di tempo piuttosto lungo e così ho fatto, in modo sciolto e rilassato, curando la tecnica e la respirazione. Le sensazioni fisiche mi indicavano esattamente questo tipo di lavoro da svolgere e ho assecondato questa esigenza. CLR Corsa Lunga di Rigenerazione.

A presto! :D

sabato 3 agosto 2013

L'ultima settimana di workout 27/07-02/08 intensità aerobica

Sabato 27/07: Mattino: Nordic Walking collinare di 6,39 km. Percorso terminato in 53'. Buona condizione di rilassamento e scioltezza nell'azione.
Notte: Sono andato a ballare musica Industrial in un cascinale che accoglieva un Festival. Nella stanza adibita a pista da ballo, il calore era quasi a livelli insopportabili e umidi, ma tuttavia, insieme agli amici, ho ballato un paio d'ore quasi senza soste. Marcio.

Martedi 30/07: Circuito di sollevamento manubri da 7kg, 15 rip per parte, 15 x 2 su addominali e lombari. Svolto senza pause e con una rapida esecuzione delle ripetizioni per la resistenza aerobica, ho terminato la prova in 14'. PHA, Peripheral Heart Action, si passa da una stazione per la parte alta, ad una per la parte bassa in alternanza fino alla fine, in modo da non congestionare troppo le singole zone, meglio distribuendo così i carichi.
10 minuti di salto con la corda con tutti i giochi di gambe.
3km di corsa con progressione in salita. Ques'ultima frazione è sempre difficile; dopo una giornata di lavoro da 12 ore e la restante parte della sessione, arrivo qui che sono in condizione di utilizzare le ultime briciole di energia rimasta. Ho sperimentato che tenere una falcata corta e poco dispendiosa paga, al fine di potere sprintare un pò sul finale. Difficile con le temperature arroventate di questi giorni.

Giovedi 01/08: Ancora con residuati di lavoro muscolare dalla precedente seduta. Esercizi di tenute isometriche, senza pause tra serie. 8 sec per stazione, anche qui in PHA. 2 serie da 8 sec sugli addominali. Ho avuto poche energie in questa seduta, spompato e anche spossato dal caldo. Originariamente avevo programmato delle frazioni di sprint da 1 min su cyclette tra le tenute isometriche, ma mi sono trovato senza forze per la parte aerobica. Infatti ho poi successivamente sostituito il fartlek di corsa con 2 frazioni da 3 minuti di pugilato e tecniche miste al sacco di velocità e 2 frazioni da 3 minuti di salto con la corda con variazioni di intensità. Nella sera stretching. Stanco.

Sabato 03/08: Stamattina, per evitare il gran caldo umido, mi sono svegliato alle 7:05, colazione e alle 8:16 ero già pronto sulla strada, in collina, per percorrere Valle San Bartolomeo - Pecetto di Valenza e ritorno in Nordic Walking. Ho mantenuto un ottimo rilassamento generale durante tutto il percorso, così facendo l'azione è sempre stata fluida e svelta, anche in salita. Buona rullata dei piedi e grande spinta delle braccia; ora mentre scrivo sento un ottimo coinvolgimento muscolare su tutto il corpo, ciò significa che ho lavorato bene. Ho percorso la distanza in 1:30', fermandomi solo per un rifornimento d'acqua e zuccheri a Pecetto, durante l'andata in 46'.
Adesso vado a concedermi una pennica pomeridiana! :)





domenica 23 giugno 2013

Nuova tabella per la settimana: la potenza dei piedi e enfasi sulla corsa

In questo periodo, ho sempre più voglia di allenarmi fuori una volta rientrato dal lavoro ed è per questo che ho limitato, e continuerò a farlo, la palestra ai tranquilli sabati mattina. Le sale della palestra, con queste temperature, nel tardo pomeriggio sono dei veri e propri bagni turchi... quindi evitabili :)
Continuo con il perfezionamento della tecnica di Nordic Walking, ancora stamattina con una bella uscita di collinare da 13 soddisfacenti chilometri percorsi in 1h:48'. La mia camminata migliora di passo in passo, così come l'azione di appoggio e rilascio della racchetta. Questo video (http://www.youtube.com/watch?v=Pb4OIHffJCQ&feature=c4-overview&list=UUcZOAB6Exbf_aQsBuGEzKeg), visto ieri sera, è stato molto motivazionale..

Fatto questo preambolo, ecco quella che sarà la mia tabella di allenamento per la settimana che viene:

LUNEDI: Stretching accurato e tecniche di rilassamento e respirazione.

MARTEDI: Potenza anaerobica, cambi di ritmo. Tecniche miste di calcio e mani al sacco di velocità e all'uomo di legno (Wooden Dummy) per 10 minuti, mettere enfasi sul footwork e slittamenti, lavoro dei piedi. 10 minuti di salto con la corda inserendo tutti i giochi di gambe e oscillazioni di velocità. Dai 4 ai 6 km di corsa con forti accellerazioni e decelerazioni, fartlek, cambi di ritmo. Stretching.

MERCOLEDI: Tenute isometriche PHA, 10 secondi per parte alla massima trazione. Stretching approfondito, rilassamento e respirazione. (Seduta corta e intensa)

GIOVEDI: 4km di Nordic Walking a ritmo spinto, rapide azioni di braccia. 4 km di corto veloce. A seguire dai 2 ai 4 scatti in salita. Stretching.

VENERDI: Circuito di forza con manubri medio leggeri; 1 serie da 15 rip per parte in PHA senza pause tra esercizi. A seguire stretching approfondito e rilassamento. (Seduta corta e intensa)

SABATO: Seduta di solo stretching, dinamico e statico.

DOMENICA: Gara di corsa in collina.

A presto! :)

domenica 5 maggio 2013

Nordic Walking + Corsa in salita. Fare spinning migliora la corsa in salita

Avevo programmato l'allenamento che ho poi svolto oggi pomeriggio per la mattinata, ma una volta suonata la sveglia alle 8:45, i miei occhi erano ancora troppo pieni di sonno per avere la forza di alzarmi e quindi mi sono comodamente rimesso a letto. Una volta sveglio ho poi eseguito, in sala macchine alcuni esercizi di ripasso sui maneggi di nunchaku e riscaldamento all'uomo di legno (Wooden Dummy).
Ben riscaldato ho svolto una seduta di resistenza tonificante, ovvero alzare pesi, in questo caso manubri, 25 rip per serie senza pause. Ho usato il "sistema" PHA, di cui ho già ampiamente parlato, distribuendo in alternanza 1 serie su parte alta e 1 su parte bassa fino alla fine, per meglio veicolare la gittata sanguigna. Questo lavoro ha una doppia valenza, aerobica e tonificante.
In chiusura ho eseguito alcune tecniche pugilistiche al sacco veloce per trasformare il lavoro di forza.

Nel pomeriggio, approfittando della parentesi non piovosa sono uscito per una "spedizione" di Nordic Walking in collina, su asfalto. Da Valle San Bartolomeo a Pecetto di Valenza (AL) e ritorno in 1h 25', spingendo molto bene, ritmo sostenuto nell'alternare spinte di bastoni a rullate dei piedi, ma comunque in estrema scioltezza. La mia azione di Nordic Walking migliora di uscita in uscita; mi sto accorgendo di spingere molto bene con le braccia, il che conferisce al tutto una notevole propulsione in avanti.
Concluso il percorso e posati i bastoni ho poi corso un impegnativo strappo in salita di quasi 1 km. Rispetto alla scorso anno, ultima volta che avevo provato a correrlo (non per intero), mi sono accorto di avere una resa nettamente migliorata nell'azione di corsa in salita e questo credo sia molto dovuto ai benefici allenanti e all'intensità elevata di pompaggio del sangue durante le lezioni di spinning, a cui partecipo ogni giovedi, dallo scorso inverno a questa parte. Cosa che non facevo l'anno scorso.

Ancora una volta il Multisport Training risulta molto efficace per rendere bene in corsa. Che lo spinning fosse utilissimo per sviluppare la potenza aerobica me ne ero già accorto all'ultima staffetta della mia squadra SAI Frecce Bianche di Alessandria, lo scorso novembre; in quell'occasione mi ero letteralmente mangiato lo strappone in salita centrale con apparente facilità e già in quel periodo utilizzavo lo spinning! Quindi ragazzi, nell'allenamento siate fantasiosi, diversificate e sperimentate cose nuove!

Adesso stretching! Alla prossima! :D

domenica 25 novembre 2012

Stra Borsalino, Alessandria 2 dicembre 2012

 
 
 
Segnalo la "Stra Borsalino", marcia non competitva di 4 km, che si terrà domenica prossima 2 dicembra ad Alessandria (qui sopra il volantino). Quindi se siete in zona e volete unirivi per un allenamento mattutino, siete i benvenuti.
 
Venendo all'allenamento svolto oggi, molto semplicemente:
 
Riscaldamento con esercizi su tutta la fascia addominale e lombare, 15 rip per 2 serie su ogni parte. A seguire, 6 km di corsa fartlek con 1' di scatto e 30'' di ripresa; Percorso chiuso in meno di 20'. Ottima spinta di gambe e fluidità nell'azione, nonostante ieri sera sia rientrato a casa alle 4! :D Unico piccolo disagio è stata la lieve sensazione di gonfiore alla pancia causata dai gnocchi mangiati a pranzo!
 
Successivamente, in piscina, ho nuotato a stile libero per 20' alternando una vasca piano a una veloce. Sono soddisfatto della spinta che riesco ad imprimere alla bracciata, di volta in volta la mia galleggiabilità e velocità aumentano senza che io imprima una forza particolare o che spinga più di tanto. Prima e dopo questa frazione ho eseguito alcune vasche a rana e dorso come preparazione e, in chiusura, due vasche a delfino.
 
Uscita doppia, secca, veloce e intensa. Ho messo in moto praticamente tutti i muscoli del corpo, come piace a me! MULTISPORT TRAINING! :D