Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: forza resistente

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domenica 25 maggio 2014

Settimana sperimentale e forza resistente

 
 ("Io, per principio, non mi ritiro. Io, sulla bici, piuttosto ci muoio. Non è proprio così, è solo un modo di dire, ma è la passione della mia vita. Se parto, voglio sempre arrivare. Meglio primo. Ma piuttosto ultimo.")
(Cadel Evans[1])
 
Rieccomi dopo una settimana esatta. In breve, come si può evincere dal titolo, è stata una settimana sperimentale appunto, in cui ho utilizzato quasi tutti gli strumenti di allenamento indoor/outdoor a mia disposizione.
Peculiarità di questi ultimi dieci giorni è stata il mio ritorno ad esercizi di forza resistente con sovraccarichi medio leggeri che mi stanno dando ottimi effetti sul tono muscolare generale, allenamenti utilissimi per tonificare tutto il corpo ma in maniera aerobica, rimanendo agili e contemporanemente definendo le varie fasce muscolari.
Ho deciso che ogni mia uscita deve coinvolgere il corpo nel modo più completo possibile, quindi allenamenti total body al 100% sempre intensissimi e aerobici.
Nell'arco della scorsa settimana ho dato libero sfogo alla mia creatività sportiva, tornando ad allenarmi come un triatleta e comunque unendo assieme, ad ogni uscita, non meno di due attività differenti.
Combinazioni tipo di questo periodo possono essere, ad esempio:
- Corsa media - HIIT - Salto con la corda.
 
- Corsa con variazioni di pendenza - interval training (serie da 50'' minimo in cui eseguire il più alto numero di ripetizioni, forza resistente) - Tecniche miste di pugilato al sacco pesante.
 
- Nordic Walking collinare 6 km alla massima velocità e spinta di braccia + 3 km corto veloce con progressione di corsa in salita + 2 serie da 25 ripetizione su obliqui, lombari, addominali.
 
- Wooden Dummy (Uomo di legno) Tecniche miste di Wing Chun/JKD - Remoergometro - Cyclette - Salto con la corda - Corsa in salita su tappeto.
 
- Riserverò per le domeniche questo programmino di triathlon sprint personalizzato che è già da qualche settimana che mi frulla in testa, esempio: 15' di remoergometro a ritmo medio + 15/20 km di Mountain Bike in collina, con forti saliscendi, breve e intenso + 5 km di corsa a ritmo svelto.
 
Mi sto quindi focalizzando sulla completezza degli allenamenti, tutto il corpo coinvolto, nessuna scusa, aerobico, intenso.
In particolare, durante la giornata di oggi, fisicamente ho risentito ancora della tirata di venerdi, in piedi dalle 7 del mattino fino alle 5:30 della mattina di sabato, ora in cui sono andato a letto  dopo aver sudato a dovere sulla pista da ballo! Eh eh eh
Ballare per me è un divertimento, ma siccome mi appassiona parecchio, faccio anche tanto "studio di osservazione" sulla disciplina, specialmente per quanto riguarda i balli moderni, quindi testo nuovi movimenti di piedi, braccia e via dicendo, per poi scatenarmi con gli amici in pista quando le serate meritano!
E tra venerdi e sabato ho dato davvero fondo alle mie riserve energetiche... posso proprio dire di non essermi risparmiato! Oggi infatti, con non moltissima carica energetica ho svolto una seduta di rigenerazione come nel punto 4 e stretching!
 
Domani inizia una nuova settimana! Non mollare mai! :D


domenica 18 maggio 2014

Palestra - Forza resistente

(Pesi medio leggeri sollevati in modo dinamico per tante ripetizioni: in questo modo si migliora tono, definizione e resistenza aerobica senza ingrossare muscolarmente)
 
 
Dopo Helsinki, le uscite di allenamento sono state due, giovedi e ieri mattina.
Giovedi sera ha riguardato un richiamo sulla potenza (= forza x velocità). Due frazioni da 20' totali, la prima metà sul remoergometro e la seconda al salto con la corda. In entrambe i casi ho effettuato cambi di ritmo piuttosto repentini, al vogatore 1' forte 31 battute e 1' piano 25/26 battute, mentre saltando la corda, a sensazione, spesso basandomi sul ritmo della musica che avevo in sottofondo.
A seguire mi sono concentrato sulla zona centrale dell'addome e dei lombari, impostando il timer a 50'', l'obiettivo era quello di eseguire il maggior numero di ripetizioni in quel lasso di tempo! Credo di aver tenuto una media di 35/38 ripetizioni per serie doppie su ogni parte, roba davvero da far bruciare lo stomaco!! :D Stretching prima di andare a letto.
Il corpo ha risposto bene, anche se le gambe erano ancora piuttosto pesantine. Questo l'ho sentito sia nelle fasi di spinta dei quadricipiti sul remoergometro, sia nella reattività di piedi e polpacci saltando la corda.
 
Ieri mattina invece, dopo circa tre mesi dall'ultima volta, sono tornato in palestra per variare l'allenamento utilizzando principalmente uno strumento potentissimo di allenamento che non usavo più da mesi: il sacco pesante da boxe.
Come da programma, che avevo giù tutto strutturato in testa, il sacco sarebbe stata l'ultima frazione della mattinata, in quanto prima mi sarei concentrato soprattutto su esercizi con i pesi per la forza resistente.

Arrivo in palestra in bici, apro il borsone per cambiarmi e scopro di aver dimenticato un accessorio fondamentale: i pantaloncini!! ah ah :D Non mi restava che entrare dentro in mutande! Ritorno a casa pedalando a razzo per perdere il minor tempo possibile, raccolgo l'indumento e via, di nuovo indietro! Questo è stato il mio riscaldamento :)
Finalmente, con tutta l'accessoristica a posto, entro in sala macchine:

- 10' di corsa sul treadmill o tapis roullant: a ritmo sciolto, vario continuamente le pendendenze, oscillando dal 3 al 6% all'incirca ogni 40'', questo per costringermi a modificare continuamente l'assetto di corsa mantenendo però sempre un'azione in economia, aspetto che non mi è riuscito molto bene a Helsinki, qui invece riesco ottimamente, sempre sciolto e con ottima azione dei piedi.

- circuito di forza resistente: attrezzatura: coppia di manubri da 4kg l'uno, panca piana. L'obiettivo per ogni serie è quello di effettuare il maggior numero di ripetizioni, in velocità ma curando molto bene la forma, nel tempo prestabilito, nel mio caso 50'' con al massimo 15'' di recupero tra serie.
Ho utilizzato il "sistema PHA" (Peripheral Heart Action) azione cardiaca periferica: ovvero ho alternato un esercizio per la parte alta a uno per la parte bassa a rotazione, questo per far si che il cuore effettui un'irrorazione sanguigna su tutto il corpo invece che a livello localizzato. Si evitano così congestioni su singole parti e si distribuisce meglio il lavoro.
Inoltre, il fatto di eseguire tante ripetizioni con poche pause tra serie, dà all'esercizio una valenza aerobica non indifferente e, al contempo, si sviluppa tono e definizione muscolare.
Ho sudato, e tanto, facendo questo circuito. Ottima cosa il fatto che sentissi il cuore lavorare per bene.

- 10' di tecniche miste al sacco pesante da boxe: fasciati i polsi e indossati i guantoni ho cercato di sfoderare tutta la mia potenza nei colpi contro il sacco pesante. Ho ripassato i fondamentali del JKD (Jeet Kune Do):
- partenza da posizione di guardia by jong, piede arretrato con tallone alzato, colpi portati in modo non telegrafato, tutto parte e finisce dalla posizione di guardia.

- footwork (lavoro di gambe), slittamenti su tutte le posizioni come difesa.

- diretto avanzato caricando tutto il peso del corpo nel portare il colpo.

- finte nel portare i colpi

- sequenze pugilistiche: jab/cross/hook/uppercut/schivata

- calci a frustata e calci laterali colpendo con tutto il peso del corpo portato dentro.

Al sesto minuto di questa ultima frazione grondavo sudore, il lavoro al sacco ad alta intensità porta le pulsazioni alle stelle, chi non è allenato e senza fiato non è possibile che possa durare più di 3' al sacco pesante.
A chiusura del tutto, mi sono poi messo a fare stretching di defaticamento. Adesso mentre scrivo posso sentire vari dolorini dati dall'allenamento di ieri, in cui ho utilizzato muscoli che non muovevo più da un pezzo in quel modo e soprattutto da quelle angolazioni!




("Usa il non metodo come metodo, avendo l'assenza di limite come limite")