Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure

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giovedì 3 aprile 2014

Rigenerazione e medio veloce

(Finisher!)

Riassunto delle ultime due sedute:
Quella di ieri ha riguardato il lavoro multisport di rigenerazione: 10' di riscaldamento - 2' di salto con la corda - 10 rip burpees - 12' di canottaggio indoor - 10 rip burpees - 2' di salto con la corda. Il tutto a ritmo molto blando, salti facili con la corda e non oltre le 25 battute al minuto al vogatore.
A seguire 12 rip per parte su tutta la zona centrale del corpo. Stretching.

Oggi, come da tabella di marcia, ho corso 5,2 km (da rilevamento su google pedometro) a ritmo svelto, brillante, costante, chiudendo il giro in 20':53''. La gamba girava bene e mi sono congratulato con me stesso per essere riuscito a correre con buone sensazioni dopo una giornata di lavoro in piedi!
Ultimamente mi sto accorgendo di quanto sia potente l'azione di "self coaching", parlare con se stessi durante l'azione, automotivarsi per arrivare fino alla fine.. Visualizzare il buon esito dell'impresa mentalmente, ancora prima di compierla! Tutto parte dalla testa, sono stato bravo!

Domani sarà giornata di scarico totale..... principalmente mi riposerò una volta tornato a casa dal lavoro e in seguito mi dedicherò allo stretching! :D

A presto!

martedì 1 aprile 2014

3 x 1600


(la mia amica Irene, via Facebook, mi ha lanciato una sfida interessante: 30 push up al giorno, ovvero i piegamenti a corpo libero, per 30 giorni, quindi per tutto il mese di aprile. Carissima, ecco la prova fotografica che io oggi ho eseguito, ho dato! eh eh eh)


Ebbene dopo anni, anzi direi proprio secoli in cui non mi accingevo più ad eseguire prove ripetute di corsa, oggi, proprio per variare il programma e testare la mia condizione di forma data da un periodo non di sola corsa ma di multisport training, sono tornato ad inserire questa tipologia di corsa meccanica in allenamento.
Premesso che ho sempre considerato questa metodica di allenamento come l'ammazza corsa, che difficilmente permette di far esperire al praticante un contenuto emozionale dato dal muoversi liberamente all'aria aperta, possibilmente in natura. Molti che si ostinano ad utilizzare questo sistema, oltre che a condsiderarlo "essenziale" al fine di migliorarsi, lo descrivono quasi solamente come fatica fisica e mentale già solo all'idea di dover correre le ripetute ancora prima di cominciare.

Io sono convinto che ci si debba allenare all'80% per stare bene nella vita quotidiana e al 40% per migliorare se stessi e i propri limiti fisici (o vedi anche obiettivi agonistici). Sentire gente affermare "stasera devo allenarmi" non mi piace, uno "vuole allenarsi di sua scelta, perchè ciò lo appaga e lo fa sentire bene", sembra quasi che si esca dal lavoro per cominciare un altro lavoro.... quello delle prove ripetute... in questa gabbia mentale ci sono finiti in molti, sfiancandosi e finendo pieni di infortuni..

Perchè intanto poi nelle gare su strada, pochi, tra la miriade di amatori che si tirano il collo nei 5x1000 a 3':25'' riescono a tenere un ipotetico ritmo gara inferiore ai 3':45'' al km, ragione per cui sostengo che in parecchi utilizzino male o in modo inverosimile questa metodica allenante..

Come allenamento alla qualità per le varie gare a cui ho partecipato negli ultimi anni, ho sempre utilizzato le tre forme di fartlek in base alla distanza che andavo ad allenare, quindi corto - medio e lungo e poi il corto veloce; facendo ciò mi sono sempre, puntualmente, piazzato davanti ad atleti preparati e sfiancati a suon di prove ripetute su strada o su pista, corse a ritmi irragionevoli.
E questo mi ha fatto riflettere...

Fatto questo preambolo, che è poi il mio punto di vista, ecco come sono andate le mie prove:
3 x 1600m, recupero attivo con corsa lenta 30'':
1^: 6':20''
2^: 6':21''
3^: 6':27''

Ho avuto costantemente vento contro per tutto il tratto in rettilineo da 1km, il che, nell'ultima prova mi ha rallentato molto. Ho corso a mente libera, godendomi il ritmo brillante. Sono riuscito a mantenere, nonostante l'attrito dell'aria, un'azione sciolta che mi soddisfa anche come ritmo.
Rientrato a casa, ho ancora eseguito esercizi isometrici da 8'' per parte su tutto il corpo e tra poco mi dedichero allo stretching prima di andare a dormire.

Alla prossima! ;)



domenica 30 marzo 2014

10,5 km fondo lento di rigenerazione


(Un assaggio dei Phosgore: musica hardcore per gente hardcore! :))


Ieri sera, il concerto dei Phosgore a Milano è stato intenso e travolgente: un vero casino! Abbiamo passato la serata a saltare e ballare sotto al palco come se non ci fosse un domani! E poi ancora a ballare in pista fino alle 3:15 della mattina!
Quando esco per andare a ballare, non vado semplicemente per ballare, le mie sono vere e proprie sedute aerobiche coreografate di ballo continuativo in cui l'acido lattico scorre a fiumi! Eh eh eh mi piace davvero tanto!

Premesso questo, oggi avrei forse dovuto saltare i 10 km di fondo lento domenicali come da tabella di marcia pubblicata nel precedente post? Assolutamente NO!!
Mi sono imposto di andare, mentalmente mi ero già visualizzato sul percorso in modo preciso, il rilassamento corporeo, il passo da fondo lento di rigenerazione, o quello che io chiamo da "modalità esplorazione" che ti permette di correre per lunghi periodi tempo in scioltezza e tranquillità.
Mi sono complimentato con me stesso per essere uscito di casa anche con indolenzimenti muscolari e sonnolenza, ma avevo voglia di correre questi 10 km, per nessuna ragione particolare che non fosse l'impegno preso con me stesso! E ce l'ho fatta con soddisfazione, battendomi il pugno sul petto alla fine, dicendomi bravo da solo.. :)

Al termine del percorso, sono arrivato a correre 10,5 km in 45':48'', ottima temperatura atmosferica, sole piacevole e la mia azione di corsa è stata molto economica, sciolta e decontratta.
Tornato a casa ho ancora eseguito un richiamo di forza isometrica su tutta la fascia centrale del corpo. Più tardi mi dedicherò anche allo stretching.

Che una buona settimana abbia inizio! :D :D

venerdì 28 marzo 2014

Nuovo programma per aprile

 
 
Per il mese di aprile, la mia attività sportiva andrà ad intensificarsi fino ad arrivare a 5 sedute settimanali, tre delle quali, come si può vedere nella tabella qua sopra, dedicate esclusivamente alla corsa. A corredo di queste tre uscite cardine, andrò ad inserire due allenamenti di multisport training, che, oltre ad avere funzione di scarico, mi serviranno anche come sessioni aerobiche supplementari.
Nella fattispecie, una sarà inserita mercoledi, infrasettimanale, e l'altra sabato.
 
Lo schema mostrato nell'immagine è solo uno spunto a cui apporterò le mie dovute modifiche, in particolare per quel che riguarda la colonna del martedi. Inserirò anche del fartlek medio e lungo.
 
Per ora è tutto. Oggi sono in ferie e, nel pomeriggio, ne approfitterò per andarmi a fare una bella uscita da 15 km.. a presto! :)

domenica 23 marzo 2014

Bigiornaliero Indoor: cross training

(potenziate la vostra condizione generale e soprattutto il vostro motore in modo completo: Multisport Training! :)


Non avevo mai percorso un tratto di remoergometro superiore ai 25'... l'ho fatto stamattina, ispirato da un interesante articolo di Albanesi riguardante i benefici allenanti intercambiabili tra canottaggio e corsa letto ieri sera (qui il link http://www.albanesi.it/Corsa/corsa_indoor_rowing.htm).
Ho quindi remato "di fondo" a ritmo piuttosto uniforme e svelto, tra le 27 e le 28 battute al minuto per un minutaggio complessivo di 40'. Non mi ero mai spinto così avanti sul vogatore. In questo lasso di tempo sono riuscito a coprire la distanza di 16 km.
Sto preparando la mezza maratona col multisport training, volutamente senza allenamento specifico e questa è una sfida che mi appassiona! Combinare insieme diversi stimoli allenanti. Voglio vedere fin dove posso arrivare in gara, i limiti e le potenzialità.

Arrivare in fondo a 40' minuti di vogatore, mentalmente può risultare come trovarsi al 10° km di una mezza maratona... devi svuotare la mente, non pensare che sei al decimo km e ne hai ancora più di metà, oppure che hai già remato per 20' (da "fermo in movimento" sono già un'eternità)... l'unico obiettivo è svuotare la mente e andare avanti! Gli allenamenti sulle macchine isotoniche servono anche a questo, andare mentalmente oltre le fasi di noia date dai movimenti monotoni che si protraggono per lunghi minutaggi, sia che si stia remando o che si stiano correndo distanze come 21 km.
Sessioni come quella di stamattina, anche in indoor, simulano assai efficacemente quei momenti...

Oggi a pranzo non ho mangiato carboidrati, solo un secondo per lo più proteico e tra poco mi appresto alla seconda fase di allenamento aerobico di oggi: inferiore in termini di tempo a stamattina, mi dedicherò ad un 10' di salto con la corda in totale scioltezza + 10' di camminata su tappeto in forte salita...

A presto!

martedì 18 marzo 2014

Fartlek x 2 frazioni

(10' di salto con la corda equivalgono a 30' di jogging)

La seduta di questa sera:
Ancora parecchio appesantito di gambe dalle uscite nel week end (vedasi post precedente), stasera mi sono lanciato in questo allenamento piuttosto corto, ma molto intenso, riguardante i cambi di ritmo.

- 5 minuti di riscaldamento camminando in salita su tappeto magnetico.

- 8 minuti di remoergometro; alternanza di 1' forte (31-32 spm) a 1' lento (27-28 spm). E' sensazionale come questo movimento sia uno dei pochi che ti permetta di sentire tutto il corpo in tiro con un unico gesto ateltico!

- 8 minuti di salto con la corda: musica di Lady Gaga a palla, album The Fame Monster (stupendo, consigliatissimo!), anche qui 1' forte alternato a 1' piano; nel minuto tirato ci si può sbizzarrire nel creare composizioni di salti fino ai limiti della fantasia e della biomeccanica! :) Ultimamente sto sempre più simulando la corsa con il salto con la corda, il che significa andature avanti e indietro veloci, skip a ginocchia alte, corsa calciata indietro ecc ecc.
Stravedo per i benefici di questo semplice e trascuratissimo attrezzo, più efficace di qualsiasi iper attrezzo da palestra; scolpisce tutto il corpo, costruisce fiato e resistenza, permette di imparare ad utilizzare i grassi come fonte energetica e poi per un corridore è utilissima per integrare minutaggio supplementare nelle gambe!

- 5 minuti di defaticamento, nuovamente sul tappeto magnetico camminando in salita.

Termino la seduta con un giro di esercizi di forza isometrica con tenute da 6'' di massima trazione su tutto il corpo.
Adesso stretching e poi a letto! :)

sabato 15 marzo 2014

MTB nella Munfrà Valley

(Lu Monferrato: "La desolazione del Mephisto Rock Cafè": raggiungo il paese monferrino in mountain bike da Alessandria in 44':47'' via Quargnento; per anni, io e molti altri ragazzi della provincia abbiamo trascorso lunghe nottate di musica heavy metal dal vivo in questo locale storico, simbolo della scena e importante punto di ritrovo per musicisti hard rock della zona. Quanti post serata abbiamo passato, chi a parlare, chi a ridere ubriaco, chi a fumare davanti a quel portone! La crisi, purtroppo, ha ucciso anche questo locale. La mia bici fotografata davanti all'ingresso, in segno di omaggio :)

(Questa faccia un pò scura non è data tanto dalla desolazione di cui parlavo prima, quanto dal fatto che non riuscivo a capire, tenendo in mano il telefono rovesciato, dove fosse il punto dello schermo su cui riuscire a beccare il tasto "scatta foto". Eh eh eh :)

(Il Mephisto Rock Cafè era dotato di una meravigliosa balconata che dava e da, su una panoramica splendida dellà Munfrà Valley. Di notte le colline erano tutte illuminate dalla luce dei paesini. Che spettacolo! Tornerà un giorno in vità questo locale?
 
 
Bè, ho poco da aggiungere a quanto le foto non abbiano già fatto intendere. Oggi con la mia MTB mi sono immerso in territorio monferrino partendo da casa. Obiettivo principale era raggiungere Lù Monferrato per andare a rivedere la balconata del Mephisto, il panorama da quella "vetta" e poi tornare indietro. L'idea mi era nata la scorsa settimana dopo una lunga uscita di Nordic Walking. Credo di poter considerare il mio arrivo in bici davanti all'ingresso del locale come la prima assoluta fatta da un ex frequentatore del club... Pensando a cos'era stato quel posto, mi è venuto un pò di amaro in bocca: si è passati dal roboante suono heavy metal del passato già udibile a porta chiusa, alla "quiete collinare" che regnava oggi in quei 10 minuti in cui sono rimasto lì.
 
Venendo al lato sportivo del tour, il giro è partito da Alessandria poi Quargnento - Lu - San Salvatore - Castelletto Monferrato e ritorno in Alessandria. Sono molto contento della mia condizione fisica dopo molti mesi in cui non pedalavo più per così tanto tempo su strada. Da Alessandria a Lu ho costantemente mantenuto una pedalata sciolta e continua, particolarmente soddisfatto della forza espressa in salita sul tornante verso Lu. Come già scritto, sono riuscito ad arrivare al paese monferrino in 44':47''.
Ho proseguito poi verso San Salvatore e la strada a gentili sali scendi mi ha parecchio divertito e poi giù a spingere sui pedali sulla via del ritorno, il lungo rettilineo che porta a San Michele.
La parte attiva dell'uscita, senza considerare la sosta sulla balconata, mi ha richiesto 1h:30' di impegno totali. Sono molto soddisfatto.
 
Questo tour rientra già nell'insieme dei lavori intrapresi nell'ultima settimana: intensificare lo stimolo aerobico ad ogni uscita, il muscolo cardiaco come priorità: se faccio sollevamenti, tante ripetizioni e azioni aerobiche specifiche. Domani sarà il turno di salto con la corda al mattino e poi corsa al pomeriggio, ovviamente ben bilanciati e distribuiti.
 
Ricordo anche che sto seguendo il progetto "La sfida dei 30 giorni" per il mese di marzo ideata da Melissa Bender (www.benderfitness.com) che consiste nell'impegnarsi, ogni giorno, in almeno 15' di esercizio, sedute personalizzate oppure quelle proposte nei video della Bender. Priorità del tutto la consistenza, consistency in inglese, con cui si ottengono risultati inimmaginabili!
Cosa importante: esercitandosi tutti i giorni è buona cosa dosare ottimamente carico e scarico, il che significa integrare del recupero attivo lungo l'arco della settimana: esercizi di respirazione e rilassamento, yoga, stretching, camminate defaticanti, corsa di rigenerazione e tutto ciò che la vostra creatività vi suggerisce. Solo usate buon senso e imparate ad ascoltare il vostro corpo.
 
Buona domenica!