Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: Atletica Novese

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venerdì 20 settembre 2019

LA MARATONA (Le Pillole del Coach)

Se pianifichiamo di correre la maratona per un risultato personale ragionevole, il primo requisito è quello di applicare INTELLIGENZA e LUNGIMIRANZA, dandoci ampio margine di tempo per costruire, o per gli atleti più evoluti rafforzare, fondo e condizione aerobica di base.

In molti riescono a completare l'intera distanza alternando corsa e camminata, ma per correre continuativamente per 42,2 km senza fermarsi ed evitare eccessivo stress sul sistema muscolo scheletrico e problemi di varia natura - è necessario completare un discreto volume chilometrico complessivo settimanale, possibilmente intorno agli 80-100km a settimana per diversi mesi.

Ai runners novizi è consigliato di cominciare l'allenamento approcciando, prima, distanze di gara più corte.. anche se questo non è strettamente indispensabile. Ci si allena per un certo periodo di tempo ogni giorno, piuttosto che correre per un tot chilometraggio prestabilito.

Generalmente questo porta a risultati migliori e toglie pressione e ansia da "media chilometrica" di dosso, permettendo di correre psicologicamente liberi.
Il tempo trascorso sulle gambe è decisamente più importante della distanza coperta. Durante la settimana bisogna trovare lo spazio per tre sedute di corsa lunga.

Cosa significa "lunga" dipende dal proprio livello di fitness aerobico, ma l'obiettivo finale dovrebbe essere due giornate da 90' e una giornata da 2h o più. La corsa lunga extra può essere aumentata in minutaggio ogni quattro o cinque settimane per avvicinarsi il più possibile al tempo reale in cui pianifichiamo di rimanere sulle gambe nella maratona.

I migliori risultati arrivano quando ci alleniamo ad un confortevole livello di fatica, concludendo gli allenamenti sapendo che, volendo, avremmo potuto dare ancora qualcosina in più.
E' molto importante ricordarsi che non è possibile correre troppo lentamente rispetto invece a quanto sia facile correre TROPPO FORTE... cosa che, in una distanza come la maratona, porta inevitabilmente ad un "suicidio" garantito 💣

Per questa ragione, allenandosi per i 42,2 km, 👉LA DISTANZA E' PIU' IMPORTANTE DELLA VELOCITA'👈

✍️Come sempre, per approfondire questi temi in modo INDIVIDUALE contattatemi QUI

martedì 10 settembre 2019

Il CARICO di CARBOIDRATI per la Corsa - PRE GARA

Buongiorno amici ma soprattutto Amiche! :D



In cosa consiste il "carico di carboidrati" effettuato prima di una gara? Nella fattispecie per distanze di fondo come la mezza maratona e la maratona..

Da questa domanda, su richiesta, prende vita la decima puntata della serie di Podcast, in cui cercherò di illustrarvi brevemente in cosa consiste questa pratica ;)




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giovedì 2 agosto 2018

Acqui Terme: 3 x 4000m VS Caldazza

Buon inizio di agosto cari lettori e lettrici!

Tenete duro, per molti di voi questo potrebbe essere il penultimo giorno di lavoro che vi separa dalle tanto agognate ferie.. quindi forza! Ci siamo quasi! 👊

Dopo la recente Biella-Oropa, Mario Bergaglio ha prontamente richiamato molti di noi sugli scudi per questa staffetta nella città termale andata in scena ieri sera. In seguito ad un minuzioso e tattico studio delle formazioni 😎 da presentare in gara, ecco la mia starting lineup definitiva: 

Dhimi - Bianucci - Ottoboni

Compagni di cui leccarsi i baffi ad averli assieme nella stessa staffetta - atleti molto costanti nel rendimento.. Dhimi con esperienza consolidata e maturata in tante stagioni di corsa alle spalle, mentre Valerio capace di mettersi in evidenza soprattutto negli ultimi due anni e ancora recentemente alla Biella-Oropa... Insieme siamo proprio un'ottima combo.

Ora veniamo alla gara:

Location: Acquedotto Romano
Caldo: al top!
Umidità: pure!

Andata...
Il percorso di gara si estende su un circuito ciclabile che, da quanto intuito, costituisce un'area fitness comprensiva di alcune strutture destinate ad esercizi calistenici, da correre in andata e in ritorno per una distanza complessiva di 3868m. In classico "Pier Marco Gallo Style", anche in questa staffetta il giro di boa ad angolo acutissimo (a questo giro con passaggio attorno ad una mountain bike parcheggiata a terra) - km 1,9, era presente... effetto derapata assicurato! 😄 Ormai una tradizione acquese!

Il profilo altimetrico di questo circuito, da dover affrontare per forza di cose "a cannone", considerata la distanza di quasi 4km, non è affatto facile - visti i numerosi ponticelli in legno sparsi qua e là (vedi foto) e tenuto conto dei continui mangia e bevi in dotazione di serie! Nulla di che, ma abbinati a ritmi relativamente sostenuti di corsa, il tutto si traduce in alta concentrazione di lattato!

...Ritorno
Vedo le staffette soprattutto come divertimento e possibilità di correre forte e in totale libertà! La nostra prestazione direi che sia stata ottima.. in tre abbiamo fermato il crono a 39':22'' a soli 10'' dalla combo anni '90, viaggiando all'incirca alla media di 3':23''/km, con condizioni climatiche tutt'altro che favorevoli alla tenuta di certi ritmi di corsa.

Concludiamo primi nella nostra categoria di appartenenza e aggiungerei anche soddisfatti. Per quanto mi riguarda, parlando di gambe - a quattro giorni dalla Biella-Oropa non è che sprizzassero proprio di freschezza... e giustamente voi direte: "E d'altronde come sarebbe possibile vista la caldazza?"... Eh eh eh.. A parte gli scherzi, nonostante le cosce leggermente appesantite ero comunque bello carico e mi sono divertito!

Bel contesto di gara, atmosfera amichevole, scherzosa e rilassata... una piacevole serata di sport. Purtroppo mi sono perso le premiazioni, che comunque credo siano state piuttosto rapide - in quanto, non pago, in quel momento ero impegnato in altri 4 km di circuito supplementari, ma questa volta di defaticamento... e al semi-fresco del buio nascente :D

Che Combo! :D


Molto bene! Credo di aver esposto tutto quello che c'era da dire e ora vi saluto! :)

Per tutti gli altri contributi dalla gara e per le gallerie fotografiche, visitate www.atleticanovese.it

A BOMBAZZA!! 💣💣💣









domenica 15 luglio 2018

Allenamento collinare o StraMontaldeo?

Buona domenica amici!

Non ero certo al 100% che stamattina sarei andato a correre a Montaldeo... diciamo che era un piano B. Originariamente, in programma c'era un collinare da 18-20 km, ma in un modo o nell'altro la sveglia era comunque settata sulle 5:40, la scelta tutta mia...

...e alla fine è ricaduta su Montaldeo.
La possibilità di poter correre meglio l'ultimo impegnativo tratto di salita, diversamente da quanto fatto nell'edizione 2015, mi allettava e non poco... quindi eccomi pronto sulla linea di partenza. La condizione fisica con cui affrontavo questa gara tre anni fa, non era neanche lontanamente paragonabile a quella attuale.


Guardate il diagramma altimetrico... non male vero? 😁 Questo è quello che ci siamo dovuti cuccare in un concentrato da 8,5 km di mega salitoni e discesoni. Si tratta di gare di pura resistenza muscolare che bisogna affrontare con la testa 👶... chi non conosce il percorso, e si lancia alla cieca è letteralmente spacciato! La tattica di gara è molto semplice e lineare: per arrivare bene all'ultimo e più impegnativo settore di gara, che rappresenta il vero "problema da risolvere", bisogna gestire il passo a marce ridotte e a cadenza regolare fin da subito... chi strappa muore! XD

Le salite vanno affrontate in massima economia di sforzo e tecnica di corsa: -inclinazione del corpo (partendo dalle caviglie) verso la pendenza -falcata corta e rapida -oscillazione delle braccia vigorosa dal basso verso l'alto a supportare, oltre che l'avanzata, soprattutto l'ascesa. La cosa certa è che tracciati collinari così vanno preparati.... anche solo un minimo; E' fondamentale imparare ad ascoltarsi e modificare l'assetto di corsa continuamente su questi profili altimetrici.. cosa non facile. I runners di pianura, da 0 a 100 soffriranno inevitabilmente... le pene dell'inferno!! Ah ah ah 😅

Per me la StraMontaldeo è stata quindi l'allenamento collinare domenicale, ed è proprio in questa modalità che ho affrontato la gara: rilassato - tranquillo e regolare nel passo.. riuscendo, senza forzare, a concludere in sesta posizione assoluta col tempo di 34':24''. Ho comunque improvvisato la gara? Assolutamente no! Un paio di giorni prima di questa domenica collinare ho effettuato un piccolo richiamo di rifinitura che simulasse alcune situazioni di gara e stimolasse il sistema energetico di riferimento. Vi ricordate un pò di tempo fa quando vi accenai dell'importanza di riuscire ad adattare il microciclo settimanale in funzione della gara? ;) Ecco..

In primo piano il Viper e dietro il mitico "Blade" Raccone
Il post-gara è stato spettacolare: tra zingarate, bischerate, selfie e qualche "consiglio tecnico" dispensato qua e là, c'è stato anche il tempo di gustarsi della buona focaccia e dei tranci di anguriea mica male! :D In definitiva devo dire di essermi molto divertito: Montaldeo è un bel posto, circondato da un verde molto rilassante. Il nostro territorio alessandrino è tutto da scoprire, e spesso basta solamente spostarsi di poche decine di chilometri per sorprendersi positivamente. ;)

Per concludere definitivamente, unico piccolissimo neo di questa gara, è stata la presenza di pochi rifornimenti di acqua lungo il percorso... due sono troppo pochi su un tracciato impegnativo come questo. Utilissimo sarebbe stato averne uno in uscita dalla pesante scalata sul muro d'erba al settimo km (vedi grafico) e invece nisba... XD A luglio, di domenica mattina con più di 30 C bisogna avere la possibilità di bagnarsi spesso per mantenere la temperatura corporea sotto controllo - perciò oltre ai bicchierini d'acqua, anche qualche spugnaggio sarebbe assolutamente gradito.

Credo di aver detto tutto, ma prima di salutarvi voglio mandare un grosso incoraggiamento di pronto recupero a Fausto De Andrea di BioCorrendo - che stamattina sfortunatamente è caduto in maniera piuttosto rovinosa su un tratto in discesa un pò sconnesso.

Per tutti gli altri contributi dalla gara, vi invito a visitare il sito dell'Atletica Novese.

Mi trovate anche su Facebook - MY OWN WORKOUT e YOUTUBE






mercoledì 27 giugno 2018

SILVANO D'ORBA - Giro delle Frazioni

Buongiono amici, soprattutto amiche e cari lettori!

In giornata, girovagando nella mia mezz'ora post pranzo dedicata alla piattaforma Facebook (o forse era su Whatsapp?! Boh non ricordo, il caldo mi dà alla testa! Ah ah ah), in un commento ho avuto modo di definire la gara di Silvano d'Orba come un Giro del Morto miniaturizzato 😁 Per quale ragione?

Premetto che il Giro delle Frazioni rientra nella categoria delle "stracciagambe" provinciali... una perla di tracciato per chi, da bravo masochista 💀, dopo una lunga giornata di lavoro - decide, volontariamente, di darsi il colpo di grazia serale!! Ah ah ah 
Si perché sebbene si tratti di una gara da appena 5,3 km, l'atleta se li deve sudare TUTTI e dal primo metro; di fatto, il profilo altimetrico di Silvano d'Orba può essere definito come una V rovesciata, con i primi 2,5 km circa di salita secca su fondo misto con tanto di tornante e i rimanenti principalmente in discesa con solo l'ultima parte in prossimità degli impianti sportivi veramente in piano.

www.runninggenoa.blogspot.com
Qual'è stato il settore più impegnativo di gara? Dal mio punto di vista direi, senza esitazione alcuna l'attacco alla discesa. Sembrerà paradossale ma, data la distanza relativamente corta, l'atleta si trova in condizioni di attaccare con verve e freschezza la salita - che, seppur impegnativa, scorre via liscia. Il problema è che il massimo livello di fatica e produzione di acido lattico con annesso forte senso di bruciore sui quadricipiti lo si avverte sullo scollinamento...

...La gara si fa qui, chi è forte in discesa per spalancare il gas a martello se ne va via ed è sempre in questo settore che bisogna cercare di gestire l'elevatissimo livello di sforzo percepito e respirazione impegnatissima. Ci si cerca di rilassare il più possibile armonizzando il giro di gambe alla pendenza negativa per poi provare a finire forte durante le "manovre di avvicinamento" agli impianti sportivi.

Sacchetto di carta e vino: dopo la gara mi son dato
 alla pazza gioia! :D #GiroDelleFrazioniMadeMyDay
Proprio nei primi metri di discesa perdo due posizioni, gap che mi risulterà difficile colmare.. sebbene non di molto, e termino in settima posizione assoluta col tempo di 19':59''. Come ho già potuto affermare ieri sera nel post gara, (potete vedere il video in 2 parti su My Own Workout) considerato la dieta ad alti carichi chilometrici a cui mi sto sottoponendo nelle ultime tre settimane, che mi imballano un pò le gambe, devo dire che sono soddisfatto. 

Ma alla domanda: "Alti carichi chilometrici incidono sulla velocità"? La mia risposta è SI e qui apro un attimo una parentesi tecnica che può tornare utile anche a voi. I sistemi arobico - anaerobico lattacido - anaerobico alattacido sono molto difficili da coordinare tra loro a prescindere dalla "periodizzazione"- ci si trova costantemente a lavorare su una delicatissima linea di confine, nel periodo dell'anno in cui si gareggia continuando ad allenarsi. Come si può bilanciare al meglio la questione? Rendendo l'allenamento distanza (e gara) specifico il più possibile.. Facile vero? NO! Soprattutto se ci si trova impegnati in campionati o stagioni, come quella estiva in cui ci troviamo  (che presenta almeno 3 appuntamenti a settimana) con continue gare dalle caratteristiche sempre diverse. Bravo è il preparatore in grado di saper "progettare/adattare" all'atleta continue variazioni di microcicili settimanali ad hoc e cuciti sulla gara/e. 

Vedete che la corsa sembra facile... ma il dietro le quinte non lo è affatto 💣💣

Per concludere, il "pacchetto gara" Giro delle Frazioni di Silvano d'Orba mi è proprio piaciuto.. consigliatissimo per tutti coloro che al termine di una calda giornata estiva, sentendosi un pò fiacchi, decidono di darsi una botta di vita! 😅😅  Questo tracciato fa proprio per voi! Notevole anche il "terzo tempo" con ottimo Pasta Party e dolci a corredo. In chiusura ne approfitto per salutare i vincitori della gara e amici Diego Picollo e Silva Dondero entrambi in forze ai Maratoneti Genovesi!

E per ora è tutto!
Per foto, classifiche e altri punti di vista, vi invito a visitare il sito dell'ATLETICA NOVESE

A presto!


domenica 20 maggio 2018

Alba - GIRO DEL TANARO 2018

Buona serata a tutti, anzi, vista l'ora quasi buona notte! :)

Non avevo ancora finito di stendere i panni atletici intrisi del sudore della StraNovi di venerdi sera, che già avevo pronto il borsone per questa mattina... destinazione Alba, zona Stabilimento Ferrero. L'occasione? 8^ tappa di CorriPiemonte, nella fattispecie il "Giro del Tanaro" che dà il titolo all'aggiornamento.

Chi mi segue sa che sono ben noti i miei "pistolotti" :D dal punto di vista del preparatore atletico sul non correre gare (tirandole) a giorni ravvicinati e proprio per questo, come dicevo nell'articolo precedente, ho utilizzato la StraNovi alla stregua di una seduta svelta di rifinitura, contenendomi il più possibile.

Accoglienza albese... Cliccate sulla foto per vedere
ed ascoltare il VLOG di questo articolo.
Stamattina ero pronto... assonnato ma pronto! :D Partito da Alessandria come mio solito con un anticipo imbarazzante, alle 7:35 ero già comodamente posteggiato davanti alla Ferrero ad osservare gli organizzatori intenti nelle ultime procedure di "aggiustamento" prima della grande affluenza.
Quando si viaggia e soprattutto si guida verso una meta podistica (più o meno lontanta), è molto importante conservare al massimo le energie e muoversi senza fretta, con calma e appunto in anticipo, senza l'affanno di fare tutto all'ultimo momento... e di conseguenza pestare sull'acceleratore. Se il conducente del mezzo è anche atleta in gara, ne gioveranno le sue prestazioni al 100%. Garantito!

Fatto sta che dalle 7:35 fino alle 8:00, sedile reclinato, mi sono concesso un bel micropisolino, mentre nel frattempo affluivano atleti da ogni angolo e provenienza piemontese. Con condizioni climatiche come quelle di stamattina, cioè temperatura fresca e cielo plumbeo con possibili piovaschi, mi sono sempre espresso molto bene in gara.. dal mio punto di vista trovo che siano presupposti ottimali per correre.

Durante le fasi di riscaldamento s'è messo anche a piovere.. nulla di cui essere infastiditi, anzi; tuttavia l'organizzazione ha deciso di posticipare la partenza alle 9:45 anziché 30 per cercare di sistemare un tratto di argine, esattamente il 5^ km, occupato da un grosso pozzangherone a tutta carreggiata che alla fine credo non abbia impensierito nessun atleta, se escludiamo la doccia di fango annessa! XD Ma questo è un altro discorso!

La gara

Ho un focus essenziale, primario, imprescindibile quando scendo in gara: il controllo del rilassamento muscolare e della tecnica di corsa, e se non sono bene "a fuoco" su questi aspetti, non riesco ad esprimermi bene. E' un processo di visualizzazione che comincia il giorno prima della gara e una skill che affino, perfeziono e richiamo costantemente in allenamento. La massima espressione di corsa avviene quando testa e corpo sono sincronizzati e volontariamente lasciati liberi, sciolti.... non serve assolutamente a niente assillarsi continuando a guardare la media sul Garmin ad ogni bip chilometrico, conta solo essersi preparati bene e aver "fatto i compiti" al meglio, punto... la gara è "la bella".

Il plotone novese
Questo solitamente è il mio modo di approcciare le gare, e anche oggi non ho fatto eccezione. Per chi legge da Alessandria e volesse farsi un'idea del percorso di gara odierno: immaginatevi un annacquato circuito del Argini, ecco, questo è il Giro del Tanaro... e in fondo sempre dello stesso fiume stiamo parlando! :D :D I tracciati sono praticamente speculari, tanto che ad un certo punto m'è venuto quasi automatico girarmi per trovare con lo sguardo il "Martorelli" e invece al suo posto c'era un motociclista che salutava dalla strada... scene epiche! :D

Fondo pesante, non il massimo della scorrevolezza considerando il fango generale, la ghiaia infangata e le pozzanghere sparse; agli atleti è stato richiesto un bel lavoro muscolare per mantenere l'azione agile al fine di garantirsi buone prestazioni cronometriche su un circuito assolutamente non da tempo. Ma siamo in stagione di campestri e potenziamento? No cavolo! Siamo quasi a giugno! XD 
Tagliando corto, possiamo parlare di un ibrido tra strada e cross fangoso. Sono molto soddisfatto della mia condotta di gara, su un tracciato che esalta molto le doti di resistenza muscolare, termino questi 10km in 35':34'' in 34^ posizione assoluta. I miei allenamenti hanno sempre "elementi sperimentali" al loro interno e devo dire che ne sto traendo ottime soddisfazioni.

L'accoglienza albese è stata notevole... basta che diate uno sguardo alla prima foto in alto che mostra cosa abbiamo ricevuto con 8€ di iscrizione e capirete subito di cosa sto parlando.. :D La Ferrero fa scuola di generosità! :D

Bene, direi di aver toccato e approfondito tutti i punti salienti di questa trasferta ad Alba. Salutandovi vi invito a visitare ATLETICA NOVESE per ulteriori contributi dalla gara. A presto!







sabato 19 maggio 2018

StraNovi 2018

Buongiorno e buon sabato a tutti, cari amici sportivi! :D


Andrea Chaves
L'aggiornamento odierno sarà dedicato ad un breve reportage della StraNovi andata in scena ieri sera; per quanto mi riguarda era la mia prima apparizione su questo percorso, nell'edizione che commemorava il compianto compagno di squadra Andrea Chaves, scomparso l'estate scorsa.

Come consuetudine nelle trasferte col mitico Tiziano Viper Sanna, partiamo da casa con anni luce di anticipo verso la destinazione di gara, questo per garantirci, quasi sempre, "parcheggi automatici"! Una volta arrivati nella città del cioccolato, in estrema scioltezza abbiamo lasciato la macchina nei pressi di Piazza Pernigotti e poi via a piedi verso l'area di partenza.

Nel breve tragitto per giungere al gonfiabile di Piazza XX Settembre, dagli sguardi abbastanza "attoniti" dei novesi incrociati per strada, ho potuto intuire che probabilmente una buona fetta di popolazione locale non fosse assolutamente al corrente della manifestazione podistica... occhi quasi sgranati in "modalità raggi X" alla vista di due tizi che camminano in pieno centro, in orario da aperitivo, con pantaloncini aderenti, scarpe da corsa e una t-shirt con su scritto StraNovi... ma staranno bene? Che gli passa per la testa?? Ah ah ah :D Scherzo ovviamente!

Podisticamente parlando, ieri significava anche -2 dall'ottava tappa di CorriPiemonte che ci attende domani, quindi niente scherzi, la StraNovi deve essere una "scalda gambe" e nulla di più. Per questa ragione decido volontariamente di indossare i panni di "pace maker" o se preferite "gabbiano" e di correre la gara femminile in supporto dell'amica Ilaria Bergaglio. Regolari sul passo, andatura di 3':55'' pressochè costanti.

Dalla mia prospettiva, la "corsa in rosa" è stata un bello spalla a spalla con la tenace e costante Iris Baretto praticamente per l'intera gara, molto combattuta. Nel frattempo sono anche riuscito a gustarmi il grazioso centro storico di Novi, con delle viuzze in pavè veramente carine. Ad una salitina e due curve dal gonfiabile, Iris decide di assestare due o tre belle falcate decisive in allungo, e così chiudiamo la nostra gara come seconda donna in 19':39'' senza sbavature :)

Pimp My Ape??? XD T-Shirt e Ape customizzate! Dove?
Solo a Novi Ligure! XD
Una bella serata - atmosfera generale molto rilassata e rilassante, sia nel pre che nel post gara; anche l'amico Viper può confermare di aver apprezzato molto il fatto di aver potuto correre senza pensieri e in assoluta scioltezza. Tra una cosa e l'altra, se oltre alla gara consideriamo il riscaldamento e il defaticamento, ieri ci siamo comodamente corsi 11km di medio.. della la serie "esplorando nuovi territori" :D Molto bella la salita al castello con la "guida" Ilaria... di defaticamento si diceva.. ah ah ah :D :D


In definitiva ci siamo proprio divertiti; consiglio a tutti i miei fedeli lettori e simpatizzanti di venire a correre nel piacevolissimo centro storico di Novi Ligure per la prossima edizione della StraNovi, una corsa tra amici!


Ci vediamo domani ad Alba!

Per tutti gli altri contributi sulla StraNovi, visitate ATLETICA NOVESE e BIOCORRENDO









domenica 8 aprile 2018

CORRIPIEMONTE: La quarta tappa di Arona

Buona domenica a tutti carissimi amici!

Rapidissimo FLASH! 😎 #BreakingNews 👈

L'odierna domenica mattina è stata dedicata alla trasferta di Arona con gli amici e compagni dell'Atletica Novese. Quarta tappa di CorriPiemonte per la quale Massimo Giacobbe ci aveva richiesto massimo coinvolgimento e partecipazione, e allora eccomi presente a dar man forte alla compagine bianco-celeste!   

Con la prestazione odierna, Diego Scabbio 
torna a far paura! ✌
E' bello e buona cosa, di tanto in tanto, cambiare un pò aria ed andare a correre in altre zone, in primis per rompere un pò la "monotonia" inevitabile dei consueti tracciati di allenamento, e in secundis perché è interessante, da più punti di vista, confrontarsi con altre realtà.

Location affascinante data la presenza del lago con la sua tipica cornice lacustre a fare da sfondo alle "ostilità atletiche", tuttavia la mia prima impressione, sia a caldo che a freddo, è che si sarebbe potuto fare un pò di più in termini di percorso... in realtà un circuito veloce "bordo lago" di 3,3km da ripetere in loop X 3, sinceramente un pò noiosetto per i miei gusti, ma perfetto per spalancare bene il gas! 👊

Sono super soddisfatto della mia gara, e, non per cantarmela da solo, posso affermare di averla gestita perfettamente come da programma: sciolto e senza forzature, regolare sul passo. Più che sul ritmo me la sono giocata sulla tecnica di corsa, con il giusto "setting posturale" tale da conferirmi un'ottima velocità di crociera. Termino questa prova su strada da 10 km con un bellissimo 36':23''.

Bene, ora vi saluto, vado a farmi una bella e meritata pennica! 😅 

Per tutti gli altri aggiornamenti e ulteriori punti di vista sulla gara con gallerie fotografiche a corredo vi invito a passare dal sito dell'ATLETICA NOVESE

sabato 16 dicembre 2017

ATLETICA NOVESE - Premiazioni 2017

Buonasera a tutti i miei cari lettori!




Oggi pomeriggio a Novi Ligure sono andate in scena le premiazioni generali di fine anno dell'Atletica Novese; voglio ringraziare la mia squadra per avermi dedicato questa onorificenza, anzi un vero e proprio diploma di benemerenza come atleta dell'anno, a completamento di una stagione molto positiva e soddisfacente. Questo mi da ulteriori stimoli e motivazioni a fare ancora meglio nell'anno prossimo venturo, sia come coach che come atleta! ;)

Un saluto a tutti!

Per ulteriori news sulle premiazioni visitate www.atleticanovese.it

mercoledì 30 agosto 2017

Ronco Scrivia: 21° Trofeo Maluberti - Staffetta 3 X 1000

Buongiorno amici e amiche sportivi!

Grande adrenalina!
Su invito di Mario Bergaglio, ho voluto prendere parte alla staffetta notturna di Ronco Scrivia dopo gli innumerevoli inviti ad eventi simili precedentemente declinati per una ragione o per l'altra; questa volta mi faceva piacere esserci.
Ieri sera a Ronco, oltre al Trofeo che da il titolo al post è andata in scena una grande festa nel centro del paese, con bancarelle, dolciumi, dj set all'aperto, tanta gente in strada, birra e chi più ne ha più ne metta! La staffetta, in un modo o nell'altro, ha contribuito ad elettrizzare ancora di più l'atmosfera.

3 km totali suddivisi in tre differenti settori del tracciato per ogni staffettista e divertimento assicurato. La mia squadra, inserita nella categoria mista, oltre che al sottoscritto come terzo frazionista, annoverava in formazione Ilaria Bergaglio prima frazionista, che non ha bisogno di presentazioni e da Dario Cavanna secondo frazionista, ragazzo in crescita dalle grandi potenzialità. 

Il podio con papà Cavanna e Ilaria
In fase di riscaldamento con Mario e Ilaria partiamo alla perlustrazione del percorso di gara completo e notiamo che il primo settore risulta essere caratterizzato da passaggi un pò stretti, poco illuminati e con tanto di "tornantino" a spezzare il ritmo; il secondo settore, con dislivello a favore che invita a spingere bene e a mulinare le gambe e l'ultimo settore in cui ci si ritrova a dover affrontare un lievissimo dislivello positivo spingendo al massimo delle possibilità verso l'arco gonfiabile di fine gara. Che dire? Adrenalina pura, il tutto amplificato dal fatto di correre in notturna! :D :D

Con 8':54" Io Ilaria e Dario chiudiamo la nostra prova segnando il miglior tempo per l'Atletica Novese e ottenendo un secondo posto tra le squadre miste con soli 4" di scarto. Non sono solito prodigarmi in questo tipo di gare, ma le distanze di mezzofondo veloce comunque mi piacciono e mi sono divertito molto! 
Non saprei quantificare il numero esatto di persone presenti, ma con 32 staffette in gioco, si parla di un centinaio di atleti (se la matematica non è un'opinione XD) a cui vanno aggiunti i molti spettatori a corredo.

Piano piano si rientra: la frazione di Ilaria alla
media di 3':18"/km e la spartizione dei vini! XD
XD
Per altre info su questo evento vi invito a visitare il sito dell' Atletica Novese dove troverete, oltre che il dettaglio delle altre perfomance biancocelesti, anche qualche foto e BioCorrendo per le classifiche.

A presto! ;)



venerdì 11 agosto 2017

StraCarezzano 2017

Buongiorno amici e amiche sportive!

Un'altra prima assoluta per me ieri a Carezzano, infatti non mi ero mai cimentato prima su questo splendido tracciato collinare immerso in un incantevole paesaggio; a volte sembra veramente incredibile il fatto di poter trovare luoghi davvero belli a pochi chilometri di distanza dalla città.

MultiSport Trainers: col mitico Ironman Paolo Zucca
Ieri sera, per la precisione, il punto di ritrovo della gara era collocato a Carezzano Superiore, in cui vi si trovano meno abitanti di quanti fossero gli atleti in gara! I dati registrati: 150 partenti di cui 135 dei quali competitivi. La StraCarezzano è l'ennesimo caso di "gara provinciale" che fa scuola ad eventi molto più blasonati e se vogliamo anche "pompati" a livello social mediatico, caratterizzati da molto sfarzo estetico, sponsorizzazioni rilevanti, costi di iscrizione non inferiori ai 25€ ecc ecc, ma che poi all'atto pratico si rivelano asettici a livello ambientale, scarsi nei ristori e nei riconoscimenti agli atleti; quasi come a voler dire: "l'importante è che tu abbia pagato, il resto passa in secondo piano".

Posso citare l'esempio dei mondiali master "Stellina" di corsa in montagna andati in scena l'anno scorso più o meno in questo periodo; per gli atleti delle Gare Open nessun ristoro previsto a fine gara, una volta presa la medaglia via e andare... praticamente un trattamento che nemmeno nelle Non Competitve.. 
Con 6€ di iscrizione per la StraCarezzano invece, il servizio riservato è stato a livello di mini evento. Prima di tutto il coinvolgimento, la passione e l'entusiasmo chiaramente visibili negli organizzatori che hanno accolto gli atleti davvero calorosamente; successivamente, a fine gara, il Pasta Party non è stato un semplice Pasta Party ma una specie di catering con ogni ben di dio a disposizione. Aggiungiamoci poi l'arietta fresca dei 336m di Carezzano ad accompagnare il bivacco ai tavoli in esterna e potete ben comprendere quanto l'atmosfera fosse al TOP ieri sera!


(Traccia gpx da Genova di corsa)
Ora parliamo un pò del percorso e della gara con l'aiuto del diagramma altimetrico che vedete qua a sinistra. Per essere molto sintetici, s'è trattato di un collinare davvero ben distribuito ed equilibrato, come non ne correvo più da diverso tempo. Fondo 60% sterrato, 40% asfalto, presentava tratti tipici ondulati, i cosiddetti "mangia e bevi" sempre molto ben corribili ma con alcune rampe davvero "severe"; nello specifico tra 1,6 e 1,9 km, tra 3,6 e 4 km, tra 5,3 e 5,5 km e naturalmente i 300m finali che portavano all'arrivo.  
Non sono mai stato uno "scalatore" e negli anni ho dovuto letteralmente costruirmi come podista collinare. Nei primi anni di gare con la casacca SAI, (2003-2004), percorsi del genere mi massacravano letteralmente, principalmente per il fatto che non sapevo come dosare lo sforzo su profili simili, ma soprattutto perché ero allo scuro di quale fosse la tecnica corretta da utilizzare in salita.

Col tempo ho lavorato semplicemente sulla tecnica di corsa; credo infatti che per andare bene in salita non sia tanto determinante allenarsi in collina, sebbene importante, quanto capire la tecnica da usare. Per molti, corsa in piano e collinare sono la stessa cosa in quanto ad approccio di gara, con partenze a razzo in entrambi i casi, ma in gare come Carezzano è un grosso errore e davvero in tantissimi cadono "vittime" dell'acidosi al secondo strappo, perdendo posizioni su posizioni.


Col Campione Univesale Zarrillo
L'approccio che io personalmente uso in queste gare è quello del rilassamento totale e di lucido controllo dei livelli di fatica; non me ne importa assolutamente nulla di quello che fanno gli altri atleti davanti o dietro di me, di solito corro con una pianificazione di gara dopo aver studiato l'altimetria, quasi come se fosse una sorta di "copione". 
Ieri sono venuto su in naturale progressione, gestendomi davvero bene e sono totalmente soddisfatto della mia gara, soprattutto considerando che è il frutto di allenamenti fatti solo in Mountain Bike nell'ultimo periodo, su profili simili.
L'unica piccola sbavatura in gara è stata che ho volato di qualche metro l'ultima svolta a destra che dava sugli 800m finali, dovendo inchiodare di colpo per poi risalire a mantenere la posizione, non ho visto la freccia a terra.
Questo mi ha stracciato un pò le gambe sugli ultimi impegnativi 300m terminali, ma in qualche modo ho tenuto botta! ;) Concludo questa gara di 6,3km in 26':02", secondo nella mia categoria di appartenenza.

In conclusione, la StraCarezzano è una gara che consiglio a tutti; organizzazione al top e accoglienza di notevole qualità per un percorso piuttosto impegnativo ma deliziosamente equilibrato, tutto da gustare, immersi in un paesaggio collinare davvero piacevole.

Per altri reportage sulla gara, foto e classifiche visitate AtleticaNovese e BioCorrendo

A presto! 





mercoledì 7 giugno 2017

StraPozzolo commento e qualche scatto

Ciao tutti!

Atletica Novese, concorso qualitativo 2017, seconda prova StraPozzolo; ecco quindi come impegnare il martedi sera, ovvero correndo una gara per me inedita! Consueta macchinata composta da tre elementi: il sottoscritto, il Viper e mio papà in veste di fotografo, alle 19:00 circa lasciamo Alessandria per avviarci con tutta tranquillità verso Pozzolo Formigaro, paesino tra il capoluogo e Novi Ligure.
Sul posto, moltissimi volti conosciuti già in strada e in coda per l'iscrizione, ma è palese il fatto che i novesi facciano pesare la loro presenza, mostrandosi all'evento in numero massiccio e non per nulla andando poi a vincere il premio di società più numerosa. Come dicevo in apertura, prima assoluta alla StraPozzolo, sia per me che per il Viper, sulla distanza tipicamente da "serale" di 6,5 km.
La gara in breve: tracciato da affrontare a velocità supersonica fin dai primi metri, stando rilassati e facendo mulinare i piedi ad alte frequenze; il cuore della competizione si snocciola dal terzo al quinto km, fase che propone ai podisti i passaggi più divertenti, con curve a sinistra strette, curve a destra secche, ripartenze e via così, senza soluzione di continuità. Fondo principalmente in asfalto, fatta eccezione per un breve passaggio su sterrato, se dovessi descrivere con due parole questa gara, ecco quali sarebbero: velocità e divertimento.
Però attenzione! La chicca vera e propria sarebbe arrivata tra il quinto e il sesto km: giù secchi in un tunnel (Un tunnel??? XD XD) sulla destra, semi buio improvviso, la lunghezza totale del cunicolo sarà stata di 50 m esagerando, i primi 25 in discesa, a discrezione dell'atleta se percorrerlo su rampa liscia e regolare rimanendo sull'estrema sinistra, oppure su scalini restando al centro/destra, io ho optato per la prima opzione, in quanto mi sembrava più fluida. I secondi 25m invece, in salita, obbligatoriamente su scalini.
Usciamo da questa mini galleria con gambe leggermente in acidosi, ma c'è ancora un buon margine di metri sufficienti a smaltire il lattato accumulato sulla scalinata; non è ancora finita però, l'ultimo ostacolino da affrontare, diciamo al sesto km circa è un cavalcavia, relativamente corto ma psicologicamente impegnativo a quel punto della gara, in quanto arrivando ad attaccarlo ad alte frequenze di ritmo, siamo costretti nuovamente a cambiare assetto di corsa in modo repentino per affrontare al meglio la rampetta, non più lunga di 60m, ma bisogna tenere duro a questo punto, in quanto è il passaggio di gara più faticoso anche fisicamente, posto proprio verso il finale di gara.
Superata questa fase critica, gli ultimi 500m che ci separano dal traguardo sono di liberatoria discesa percorrendo un lungo tornante a destra, e, con le energie rimaste, aprire il gas a martello andando a "bucare il gonfiabile"!! XD
In conclusione, una bella gara di mezzofondo su strada, mi è piaciuta davvero molto: veloce, nervosa, cambi continui di direzione da renderla uno spasso! Quasi un cross su strada! Direi proprio che la descrizione calzi a pennello! Soddisfattissimo della mia gestione di gara, soprattutto a metà, tale da consentirmi di gestire bene il finale, andando a chiudere forte questi 6,5 km in 21':49". 190 classificati come si è appreso in chiusura di evento hanno fatto la gioia di un incredulo Enrico Carminati, che non si aspettava una tale affluenza.
Prima di lasciarvi al Viper che apre una mini galleria fotografica, vi invito a visitare BioCorrendo e AtleticaNovese per altri contributi sulla StraPozzolo, ulteriori gallerie fotografiche e classifiche generali!

A presto! E divertitevi!