Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: Salto con la corda

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sabato 21 giugno 2014

The Secret Of Steel

(The Secret Of Steel - Il segreto dell'acciaio: faccio il verso al gruppo heavy metal Manowar e al film "Conan il barbaro" per sottolineare come un buon allenamento di "pompaggio dell'acciaio", se utilizzato nelle giuste dosi e in maniera intelligente, possa portare ad ottimi benefici funzionali.)
 
 
L'ultima seduta dell'amica/coach Melissa Bender (www.benderfitness.com) è stato davvero fonte di ispirazione per modellare la mia seduta di giovedi. Melissa si è lanciata in un allenamento incrociato che in inglese americano viene definito "Killer Workout", in parole povere un "allenamento che t'ammazza"; all'interno del quale si trovano frazioni di burpees, due giri di corsa su pista, ancora burpees, skip a ginocchia alte, salto con la corda e poi di nuovo corsa.
Requisiti fondamentali per cimentarsi in queste prove sono la freschezza, sia fisica che mentale e la concentrazione... allenamenti quindi da svolgere a metà mattinata.
 
La mia versione rivisitata di giovedi scorso prevedeva il suo svolgimento a fine serata, dopo il lavoro, il che raddoppia i benefici allenanti, dal momento in cui mi ritrovo ad affrontare la seduta scarico di energie fresche, sia fisiche che mentali..... imparare quindi a trovare la concentrazione necessaria per scavare dentro al fine di estrapolare energia latente, conferisce al tutto un valore aggiunto. Quindi:
 
- 10' di riscaldamento con coreografie di ballo moderno. Già abbondantemente sudato.
 
- Corsa a ritmo svelto, 3 km in 11'.
 
- 1' di burpees. Originariamente volevo mantenermi fedele all'originale che prevedeva 2' di burpees, ma le alte temperature percepite, e il sudore già mi procuravano parecchio bruciore muscolare dopo 40'', figuriamoci tirarla a 2', mi sarei ammazzato. Un minuto di burpees continuativi sono già molto faticosi.
 
- 10' di canottaggio indoor a ritmo svelto, 28 battute al minuto in progressione. Gli ultimi due minuti a 30 battute.
 
- 1' di burpees. Il bruciore muscolare qui è arrivato molto prima; già al 36'' le gambe erano stanchissime per eseguire un salto. Pulsazioni alle stelle, sudore e fiatone, ma arrivo in fondo.
 
- 10' di salto con la corda con tutti i giochi di gambe inseriti. Concentrazione sulla velocità dei piedi e sui cambi rapidi di stile di salto. A questo punto ho cominciato ad accusare molto muscolarmente, soprattutto è venuta meno la reattività di gambe, fattore tipico di quando si salta la corda dopo aver anche corso, ma riesco ad arrivare in fondo con successo.
 
Chiudo l'allenamento con un richiamo della forza sulla parte centrale del corpo.
E' di vitale importanza rimanere RILASSATI e RESPIRARE PROFONDAMENTE durante lo svolgimento di questo tipo di allenamenti; bisogna ossigenare molto bene i muscoli per un costante rifornimento energetico! Aspettate che il battito cardiaco torni a livelli normali tra frazioni, poi ripartite. Non mi stancherò poi mai di dire che lo stretching va curato almento tanto quanto la forza e la resistenza.
 
Ci tengo a postare anche sul mio blog il bellissimo allenamento originale di Melissa Bender, ricordando che è cosa bellissima e positiva imparare e osservare dagli altri, ma SENZA COPIARE, prendetene l'essenza e rielaboratela secondo il vostro punto di vista e in base a quello che il vostro corpo vi suggerisce! Imparate ad ascoltarvi!
 



Venendo a oggi; stamattina sono andato in palestra per un lavoro sulla definizione muscolare utilizzando pesi medio leggeri, ma mi sono concentrato soprattutto sull'agilità, specialmente davanti al sacco pesante da boxe.
Il sabato pomeriggio è di riposo, domani mattina un'uscita in combinata Nordic Walking e Corsa è già in programma. Seduta di rigenerazione.
 
A presto e buoni allenamenti! ;)

sabato 12 aprile 2014

Corsa svelta e salto con la corda a rapida frequenza


 
 

Sono in ritardo di un paio di giorni nell'aggiornare il blog, ma l'ultima giornata e mezza di lavoro più allenamento è risultata essere davvero pesante fisicamente da non permettermi di avere freschezza sufficiente per stare davanti al monitor del pc a scrivere durante la sera.

Ne approfitto adesso, sabato pomeriggio comodamente a casa, per riassumere brevemente l'uscita di giovedi scorso. La tabella di marcia mi suggeriva un 12 km di medio veloce, il che sarebbe stato un vero "suicidio" atletico/muscolo/scheletrico dopo aver sgobbato a lavorare camminando per almeno 15 km buoni a fine giornata (piccola nota fuori tema: dietro al banco a servire la gente siamo in tre, ma chissà come mai il rapporto di clienti che servo io, rispetto agli altri è di 7 a 3, costantemente).
Detto questo, è quasi sempre scavando dentro di me che riesco a trovare energie fresche e rinnovarmi mentalmente per allenarmi a fine giornata.

Giovedi semplicemente non avevo energie per affrontare un medio veloce di quella portata e allora, una volta vestiti gli abiti da corsa, pronto sul percorso, ho solamente lasciato andare le gambe fin dove sarebbero riuscite a portarmi, ad un ritmo brillante sui 3':50'' a km a sensazione. Non ho nemmeno guardato il cronometro, spingevo solo avanti.
I primi metri mi sono sembrati gli ultimi chilometri di una mezza maratona sulle gambe, ma via via la situazione è andata migliorando, fino a riuscire a raggiungere una bella azione con falcata ampia e un finale in progressione. Alla fine ho corso per circa 5 km.

Lo sprint finale mi ha dato brillantezza nelle gambe, tanto da avere ancora la voglia, una volta rientrato a casa, di cimentarmi in 6' di salto con la corda molto rapidi come rifinitura e reattività di piedi. Il potenziamento su tutta la parte centrale del corpo ha infine chiuso il cerchio.

Oggi mi dedicherò a dell'esercizio blando e stretching, domani invece andrò su strade collinari per un uscita in "modalità esplorazione".

A presto! :)


domenica 23 marzo 2014

Bigiornaliero Indoor: cross training

(potenziate la vostra condizione generale e soprattutto il vostro motore in modo completo: Multisport Training! :)


Non avevo mai percorso un tratto di remoergometro superiore ai 25'... l'ho fatto stamattina, ispirato da un interesante articolo di Albanesi riguardante i benefici allenanti intercambiabili tra canottaggio e corsa letto ieri sera (qui il link http://www.albanesi.it/Corsa/corsa_indoor_rowing.htm).
Ho quindi remato "di fondo" a ritmo piuttosto uniforme e svelto, tra le 27 e le 28 battute al minuto per un minutaggio complessivo di 40'. Non mi ero mai spinto così avanti sul vogatore. In questo lasso di tempo sono riuscito a coprire la distanza di 16 km.
Sto preparando la mezza maratona col multisport training, volutamente senza allenamento specifico e questa è una sfida che mi appassiona! Combinare insieme diversi stimoli allenanti. Voglio vedere fin dove posso arrivare in gara, i limiti e le potenzialità.

Arrivare in fondo a 40' minuti di vogatore, mentalmente può risultare come trovarsi al 10° km di una mezza maratona... devi svuotare la mente, non pensare che sei al decimo km e ne hai ancora più di metà, oppure che hai già remato per 20' (da "fermo in movimento" sono già un'eternità)... l'unico obiettivo è svuotare la mente e andare avanti! Gli allenamenti sulle macchine isotoniche servono anche a questo, andare mentalmente oltre le fasi di noia date dai movimenti monotoni che si protraggono per lunghi minutaggi, sia che si stia remando o che si stiano correndo distanze come 21 km.
Sessioni come quella di stamattina, anche in indoor, simulano assai efficacemente quei momenti...

Oggi a pranzo non ho mangiato carboidrati, solo un secondo per lo più proteico e tra poco mi appresto alla seconda fase di allenamento aerobico di oggi: inferiore in termini di tempo a stamattina, mi dedicherò ad un 10' di salto con la corda in totale scioltezza + 10' di camminata su tappeto in forte salita...

A presto!

domenica 27 gennaio 2013

Allenamento in palestra: JKD + CORSA E SALTO CON LA CORDA



E rieccomi! Apro questo nuovo post con un video che non c'entra nulla con il contenuto che andrò ora a trattare, ma che mi fa piacere condividere: si tratta di un filmato della mezza maratona di Copenhagen corsa in settembre e dove è possibile vedermi alla partenza, esattamente al secondo 0:20. Ho piacevoli ricordi di quell'esperienza e di quella bella città ed è stato fighissimo rivedermi nel video! :)

Veniamo ora all'ultimo allenamento svolto ieri in palestra:

- Riscaldamento con circonduzioni e slanci di braccia e gambe, rotazioni del busto.

- 15 minuti di tecniche miste di JKD, allenamento alla velocità e potenza con colpi sonanti al sacco pesante da boxe, enfasi sul lavoro dei piedi. sulla penetrazione dei colpi e sugli slittamenti. L'intensità del lavoro cardiovascolare è stata molto alta per tutto il minutaggio.

- 3 frazioni da 3 + 3 minuti di corsa e salto con la corda alternati. Per le fasi di corsa ho utilizzato un tapis roullant della Technogym, pendenza 1 % a velocità progressiva: prima frazione 16 km/h, seconda 16,5 e terza 17. Non ho voluto concentrare l'esercizio solo sul tappeto in quanto ritengo che non possa essere un valido sostituto alla corsa a meno che non venga integrato ad un circuito aerobico, ed è proprio quello che ho fatto.
Il treadmill, questo il suo nome in inglese, non permette al corridore di esprimere appieno la spinta propulsiva di piede e polpaccio in avanti; il nastro aiuta molto nell'azione, costringendo chi corre a lavorare molto di cosce. Per questo motivo è bene ricordare di non alzare troppo le ginocchia mentre si corre, e mettere in pratica la tecnica di corsa in economia che si utilizza su strada.
Ho potuto sperimentare che, sebbene il tapis roullant rimanga un validissimo esercizio aerobico indoor, quando per qualche ragione non ho potuto uscire per un paio di settimane, alla prima occasione di corsa outdoor, i muscoli delle gambe risultano indolenziti, specialmente quelli dei polpacci, nonostante abbia fiato da vendere.
Per ovviare a tutto questo, IL SALTO CON LA CORDA, risulta un ottimo alleato in una situazione di indoor training come ho descritto. Alle tre fasi di corsa ho così alternato tre fasi di salto con la corda ad altissima intensità, con tutti i giochi di gambe. Così facendo ho potuto lavorare bene per quanto riguarda la spinta di piedi e polpacci, particolare importante che il solo tapis roullant non può garantire.
 I due attrezzi, in combinata, si completano a vicenda, così rispondo a tante persone che nei vari forum on line si chiedono quale delle due metodiche di allenamento sia meglio. Saltare la corda migliora la coordinazione, la tecnica di corsa e la spinta dei piedi, permette inoltre di costruire fiato, quindi resistenza. Da sola è un attività più simile alla corsa su strada di quanto non sia il solo correre su di un tapis roullant, dove la spinta in avanti è pari a zero. Se vi allenate indoor per qualsiasi ragione, abbinate le due attività aerobiche come meglio volete, in alternanza e nei minutaggi che più vi aggradano, così avrete una simulazione "quasi perfetta" della corsa su strada e dei suoi effetti allenanti.
Personalmente, le mie sedute indoor non sono mai lunghissime in minutaggio, ma molto molto intense e in questo modo riesco ad ottenere il massimo con il minimo.

- Stretching in scioltezza e rilassamento.

Oggi, invece, sentendomi ancora piuttosto interessato dall'allenamento di ieri, su quasi tutto il corpo, ho deciso di dedicarmi a 15 minuti di vogatore a ritmo blando, 26/28 bpm in totale scioltezza e respirazione profonda. Tra poco invece mi dedicherò allo stretching.

Alla prossima! :D

lunedì 9 aprile 2012

Allenamenti: 5/04 e 7/04

"Ogni giorno qualcosa di meno, non qualcosa di più; sbarazzati di ciò che non è essenziale." (Bruce Lee, Tao of Jeet Kune Do)

Giovedi 5 aprile, approfittando delle ferie, ho sfruttato la mattinata per un circuito aerobico caratterizzato da vogatore e corsa in successione: il principio dell'allenamento è stato il "cambio di ritmo", sprint di 40 sec alternati a recupero di 35 sec, sia remando che correndo.
Sono rimasto al vogatore per 15 minuti a resistenza 8 sul remo, mantenendo una media di 29 CPM per un totale di 438 al termine del periodo;

Cambio canotta sudata, mi infilo le scarpe da running e sono già in strada.
Qui raggiungo un percorso a circuito sterrato che ripeto 3 volte (3 andate e 3 ritorni) per un totale di 6,5 km corsi a ritmo spezzato, o fartlek, con sprint secchi di 40 sec alternati a recupero di 35 sec.
Sto imparando sempre meglio a correre completamente rilassato, lasciando che l'azione risulti la più fluida e naturale possibile, ovvero utilizzando solo i muscoli direttamente coinvolti nell'azione.
Capita a volte di ritrovarsi con i muscoli del viso tirati, o gli avambracci un pò irrigiditi, cosa che è preferibile evitare, in quanto nel lungo periodo si genera un consumo di energia superfluo.
Ho terminato questo circuito in poco meno di 30 minuti.

A seguire, nel pomeriggio in palestra ho svolto un circuito tecnico di Jeet Kune Do, alternando round da 3 minuti di studio sui pugni al sacco pesante a round sempre di 3 minuti di salto con la corda. Si tratta di un allenamento atto a simulare le condizioni di un match di pugilato sul ring, il fattore principale di questo circuito è l'allenamento distribuito simultaneamente su tutto il corpo, non c'è un muscolo che non venga sollecitato, e, a livello aerobico/anaerobico permette di sviluppare grande resistenza.

Al termine, esercizi su tutta la fascia lombare e addominale + stretching.

Venerdi 7 aprile in palestra; stretching dinamico su tutte le parti per circa 15 minuti;
15 minuti di salto con la corda inserendo tutti i giochi di gambe ad elevata intensità;
Circuito PHA (Peripheral Heart Action) utilizzando manubri da 8kg; in questo genere di circuiti si alterna il carico di lavoro su parti alte e basse del corpo, in rapida successione e assicurandosi che la respirazione sia profonda e cadenzata. Non esistono pause tra serie, così facendo oltre a curare il tono muscolare si va a lavorare anche sulla costruzione della resistenza aerobica.
18 ripetizioni per parte, raddoppiate sulla fascia addominale (anche obliqui) e lombare.
A chiudere il tutto, stretching statico da 15 secondi per parte su tutto il corpo.

sabato 4 febbraio 2012

Variazioni di ritmo in corsa e salto con la corda: seduta in palestra 01/02/12

In questa seduta di allenamento ho curato i cambi di ritmo per tutte le "stazioni" aerobiche che sono andato ad eseguire:

Al tappeto, 12 minuti di corsa complessivi a 1,5% di pendenza con forti picchi e discese di ritmo; 40 secondi di scatto vicino ai massimali della macchina per i primi 6 minuti (alla velocità di 17 - 17,5 km/h) e recupero di 35 secondi abbasando la velocità a 12 km/h. Nei secondi 6 minuti, invece, ho portato i 40 secondi di scatto ai massimali della macchina (un Technogym, a 18 km/h) e i recuperi di 35 secondi a 12,5 km/h.

Provo grande piacere ad allenarmi in questo modo, essendo le variazioni molto stimolanti, non capita che mi annoi. Inoltre permette di ottenere maggiori risultati, risparmiando davvero tantissimo tempo.

Poi sono passato, senza pause al salto con la corda; 12 minuti: anche qui ho attuato il principio del "ritmo discontinuo" con le stesse sequenze della corsa (fartlek) e ho inserito tutte le combinazioni di salto che mi venissero in mente, le più veloci. La goduria del saltare con la nuova corda che sto usando, è che fende l'aria che è un piacere, il che mi da un grande senso del ritmo.

Studi americani hanno calcolato che saltare la corda per 10 minuti a buon ritmo e con parecchie variazioni, equivale 30 minuti di jogging. Io pratico entrambe le attività e posso confermarlo pienamente: la corsa allena per poter saltare la corda più a lungo, il salto con la corda allena non solo per sviluppare più fiato per la corsa, ma anche ad essere più reattivi e veloci sullo stacco dei piedi, che è una pecca di molti corridori lenti. Unite le due attività in una seduta unica e avrete risultati incredibili! :D

Molto ben riscaldato sono passato ad allenare ulteriormente il fiato con tecniche miste di pugno e calcio al sacco pesante. Ho curato molto l'aspetto del lavoro dei piedi nel Jeet Kune Do (già coinvolto nel salto con la corda) e della tecnica da posizione di guardia. Poi in rilassamento e scioltezza ho eseguito dello stile libero in velocità. In questo periodo mi sto dedicando all'applicazione sui colpi dell'energia interna, "tecnica" di visualizzazione che permette di esprimere più energia nello sferrare colpi, non limitandosi a colpire solo in superficie, ma "passando attraverso" il punto di impatto..

L'ultima stazione del circuito sono stati gli esercizi a corpo libero su tutto il corpo; Utilizzo il mio carico naturale per rimanere sempre agile e svelto, in questo modo tutta la struttura muscolare si mantiene armonica.

Infine, a chiusura del tutto, stretching statico con cura della respirazione su tutto il corpo per circa 20 secondi su ogni parte.

lunedì 8 agosto 2011

Costruire resistenza per....

....qualsiasi disciplina voi andiate ad allenare! Come mi è stato richiesto più volte sul mio canale di Youtube, ecco uno dei tanti "metodi" che utilizzo per costruire resistenza; nello specifico, molti ragazzi mi chiedono consigli riguardandi il ballo, in particolare l'Electro/Industrial, in quanto vorrebbero durare moooolto di più sulle piste da ballo!
C'è un solo modo! Bere e fumare meno per sviluppare fiato! Allenarsi e coordinarsi di più! Ancora una volta, la semplice corda da meno di 10 euro al supermercato può fare la differenza! E non poca! :D
E poi non c'è nemmeno bisogno di strutturarsi un ritmo di esecuzione... è la musica a far muovere i piedi! Ci si adatta al battito sul momento e ci si lascia andare! Non c'è metodo nel ballo moderno freestyle, solo il lasciarsi andare al ritmo! :D
Provate e buon divertimento! Op op op!

domenica 17 luglio 2011

Allenamento incrociato + Corsa

Stamattina, prima di avviarmi alla mia seduta di allenamento, cercavo della musica d'accompagnamento da mettere nello stereo; rovistando in una vecchio scatolone di audiocassette, cos'è che mi torna in mano? "Nord, sud, ovest est" degli 883 in una orignale cassetta in plastica viola del 1993!! :D
Durante gli anni '90, da ragazzino, ho amato parecchio alcuni pezzi del gruppo di Max Pezzali e ho sempre pensato che avessero dei testi davvero reali e condivisibili, come nel caso della canzone del video che ho postato, spettacolare! :D
Stabilita la musica, ora parliamo di quello che è stato l'allenamento di oggi: sveglia alle 9:30 e raggiunta la mia "sala macchine" ecco la tabella:
Tenendo un ritmo sciolto e rilassato, dopo un breve riscaldamento, parto con 10 minuti di ballo aerobico su musica dance anni '90 (anche 883); quando ballo inserisco passi di stili moderni come l'EBM/Industrial, Tecktonik e Shuffle, tutti altamente aerobici e allenanti, che coinvolgono in egual misura la parte alta e la parte bassa del corpo; aiutano a sviluppare tanto fiato e armoniosità muscolare divertendosi.
Senza pause, passo al treadmill magnetico (simulatore di salita); 10 minuti di camminata veloce dandomi un ritmo sulla cadenza della respirazione; ottimo coinvolgimento di piedi e polpacci nella spinta.
Senza pause, impugno i manici della mia corda, aumento un pò i battiti della musica e via: 10 minuti di tutte le combinazioni di salto che mi venissero in mente; questa volta mi sono concentrato principalmente sugli incroci delle braccia, il doppio passaggio (ovvero quando in un solo salto si fa girare la corda due volte) e lo skip alto delle ginocchia per coinvolgere maggiormente gli addominali nell'esercizio.. ottimo! :D
Senza pause, mi siedo sul sellino del vogatore e sono pronto a spingere: per 10 minuti ho tenuto una media colpi di 29 battute che ho portato poi a 31 nei 3 minuti finali; ho notato che questa media, con una resistenza al remo di 8,5/9, rende l'impegno parecchio più aerobico e si sente nettamente la messa in moto di diversi distretti muscolari contemporaneamente (oggi in 10min, 300 colpi totali e 370 calorie bruciate); è quello che amo di questo esercizio, la sua completezza e posso dire quasi con certezza che con un adeguato impegno e costanza si possano ottenere molti più benefici nello sviluppo muscolare rispetto alle classiche sedute di macchine in palestra che, generalmente, isolano il lavoro in "fasce muscolari". Ripeto, gli esercizi migliori sono quelli che mettono in moto il maggior numero di muscoli contemporaneamente - peccato davvero che nella palestra che frequento non ci sia traccia di questo prezioso strumento... ;)
Infine, sempre senza pause, ho eseguito del richiamo muscolare con pesi medio leggeri e velocità di esecuzione piuttosto sostenuta, sempre per tenere attivo il sistema aerobico.
Questo "sistema", non solo permette di sviluppare fiato grazie al ritmo elevato e la mancanza di pause da stazione a stazione, ma permette anche di acquisire molta definizione muscolare rimanendo comunque agili e scattanti.
E questo è quanto, per quel che riguarda l'allenamento mattutino.
Oggi pomeriggio invece, dopo essermi riscaldato con un quarto d'ora di maneggi con i nunchaku, verso le 19:00 sono andato a correre sul mio percorso preferito: c'era parecchio vento e cielo coperto che minacciava pioggia, ma non sono stati elemento di disturbo, la mia azione è stata molto rilassata e decontratta, con le gambe che giravano davvero bene - nessun problema contro vento; avrei voluto correre un pò più a lungo visto che il caldo non era eccessivo, ma alla fine il cielo nero carico d'acqua e fulmini, minaccioso sopra la mia testa, mi ha consigliato di accorciare un pò il percorso, e, alla fine: 8,5 km percorsi in 35':41'' e buone sensazioni di fluidità. Ottima uscita! :D
Mi sto allenando per la mezza maratona di Stoccolma che si terrà a settembre in un modo non classico, quasi non convenzionale, puntando molto sull'"allenamento incrociato": questo rappresenta per me una sfida, uno stimolo e anche una sperimentazioni dei suoi effetti sul campo. La preparazione si effettua in piena estate, e si sa quali siano gli effetti del caldo sul fisico in condizioni normali, ancor di più in fase di "condizionamento sportivo".
Proprio per questo motivo il "cross training" seppur nella sua completezza, permette, nel variare le attività, di risparmiare un pò di energie, chiudendo gli allenamenti un pò meno bolliti...

sabato 18 giugno 2011

Aerobico! Proiettato verso Stoccolma

Stamattina 9:30 sveglia, colazione a base di crackers alla soia e un ovetto kinder e poi via!
Dieci minuti di preparazione finalizzati alla scioltezza muscolare di tutto il corpo e, dopo un breve riscaldamento, entro nella mia saletta da allenamento:
Attaccata la musica ad alto contenuto di BPM (beats per minute) comincio a saltare la corda per una sessione che durerà 15 minuti. Inserisco ogni possibile combinazione di salto dando tanta enfasi agli incroci con le braccia e al lavoro degli addominali, ovvero portando le ginocchia il più in alto possibile. Queste due ultime metodiche di salto, rendono il lavoro estramamente completo, in un'alternanza di movimenti alti e bassi davvero spettacolare!

Per motivi di orario o tempo atmosferico, di recente sono rimasto senza correre per circa una decina di giorni, continuando però sempre con l'allenamento incrociato di questo tipo; bene, tornato a correre, l'efficenza del motore aerobico si è rivelata ottimale, come se non mi fossi mai fermato!
Ho letto su internet di uno studio comparato tra benefici di salto con la corda e corsa effettuato su alcuni altleti dell'università di Harvard; per tre mesi due gruppi con lo stesso numero di elementi sono stati sottoposti il primo a 3 sedute settimanali di corsa da 30 minuti (ritmo da fondo) e il secondo a 3 sedute di salto con la corda settimanali da 10 minuti; al termine del periodo si è rilevato lo stesso livello di allenamento aerobico tra i due gruppi, per cui si è arrivati a dire che 10 minuti di salto con la corda equivalgono a 30 minuti di jogging.

Non credo che sia una verità universale, ovviamente esistono variabili come la velocità e l'intensità di esecuzione. Personalmente pratico entrambe le attività con estrema soddisfazione e trovo che l'una migliori l'altra senza ombra di dubbio.. chi ha sempre corso e non sa saltare la corda, avrà dalla sua l'innegabile vantaggio di avere tantissimo fiato di base, saltare sarà quindi di aiuto per sviluppare coordinazione, tonificare addominali e parte alta del corpo e imparare ad utilizzare i piedi in modo più reattivo!

Entrambe permettono di sviluppare una grandissima resistenza organica, se ci si allena bene; la corsa sta alla base di ogni sport, ma sebbene sia il miglior metodo per migliorare il "fiato", non è un esercizio completo per tutto il corpo, beneficio che invece viene garantito dal salto con la corda con lo svantaggio, per contro, di essere praticamente sempre fermi sul posto.

Qual'è quindi la mia opinione? Incrociare le due attività per ottenere il meglio dall'allenamento! Si mettono in moto gli stessi meccanismi di condizionamento, ma variando i mezzi, non ci si annoia mai! :D

Tornando alla mia seduta di allenamento mattutina, ho poi proseguito con ben 40 minuti di ballo aerobico, come se non fossi già abbastanza sudato!! :D I miei passi sono stati un perfetto mix tra quello che facciamo in palestra nelle lezioni di Total Body:



(Total Body Workout: da provare, molto meglio di qualsiasi seduta di pesi su macchine, qui oltre che a farsi i muscoli ci si fa anche il fiato e i vostri glutei ringrazieranno!)

E i passi di Industrial Dance che utilizzo durante la pazze serate nelle discoteche dedicate al genere, dove si balla a 100 all'ora (chi riesce e ha spazio) e si suda in maniera spropositata:

(Provatelooooo: qui sono in tenuta da "combattimento", la maschera simbolo del Biohazard e polsiere, accessori scenici..)

Sempre oggi oggi, nel tardo pomeriggio, mi dedicherò ad un altra seduta di allenamento incrociato con vogatore e simulatore di salita.. attrezzi su cui sicuramente mi soffermerò più avanti.

Per concludere, tutto l'iter di iscrizioni/prenotazioni per la mezza maratona di Stoccolma è stato ultimato, non ci resta che goderci la Scandinavia il 17 settembre prossimo. Non c'è niente di meglio del turismo sportivo e, dopo aver corso nel cuore di New York, nessun modo migliore per vedersi una città correndoci dentro senza traffico!

Saluti! ;D


domenica 29 marzo 2009

Fuori Piove: salto con la corda + serie di calci

Oggi putroppo piove e quindi non è possibile rimanere fuori a lungo... e quindi?
Ho eseguito al coperto 30 minuti di salto con la corda continuativi a ritmo di musica, in assoluta scioltezza e fluidità, cambiando molto le sequenze di salto e gli stili. Raramente faccio delle sedute così lunghe di corda, dato che più o meno si è sempre fermi sul posto e alla lunga può risultare noioso. Ma oggi l'idea era quella di sostituire l'uscita di fondo di corsa e la resistenza alla corda è stata veramente ottima, variando i salti mi sono divertito e con la musica la mezz'ora è volata via.
Già bello riscaldato ho poi eseguito tutte le serie di calci JKD in estremo rilassamento e scioltezza.
Le sensazioni fisiche alla partenza non erano delle migliori, con diverse ore di sonno da recuperare e un pò di male ai piedi, ma una volta in movimento, quasi come sempre, sono rinato. Muoversi è veramente meraviglioso e rigenerante.
Per chiudere il tutto, stretching su tutte le parti.
:)