Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: interval training

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domenica 30 novembre 2014

Fartlek Lungo - Speed Game




La seduta di oggi è scaturita dopo l'ideazione di ben 3 opzioni di allenamento selezionabili. Le prime due comprendevano la corsa all'aperto, ma alla fine, considerato la giornata piovosa, ho optato per un fartlek lungo indoor, piuttosto impegnativo, comprendente ben quattro specialità:
bike - camminata in salita su tappeto magnetico - salto con la corda e remoergometro.

Per ogni frazione ho utilizzato il "protocollo HIIT" (allenamento intervallato ad alta intensità) ma senza esasperare troppo i cambi di ritmo, in quanto, il fine principale di questa seduta, era di sopportare bene il fartlek (gioco di velocità), per un tempo totale relativamente lungo, 50'.
Le prime tre frazioni hanno avuto la durata di 10' ciascuna, mentre quella finale al remoergometro, 20'.
Il gioco di velocità è stato il seguente per tutta la durata della seduta; 30'' di sprint seguiti da 30'' di recupero a ritmo lento. Sulla bici, questo ha significato il salire e scendere dal sellino ad ogni segnale acustico; ovviamente, la fase di pedalata in piedi, è quello che risulta più intenso muscolarmente.
Il mio obiettivo, oggi, era quello di durare a lungo e mantenere una scioltezza e rilassamento muscolari ottimali, in un genere di allenamento che solitamente non supera mai i 20'.
L'ultima parte al remoergometro è dove ho patito maggiormente i cambi di ritmo, in modo particolare durante gli ultimi 10' di esercizio, quando il lavoro muscolare era diventato ormai veramente intenso. Ho percorso gli ultimi 3' a ritmo omogeneo.

Seduta soddisfacente, intensa e completa. Ho mosso una quantità di muscoli notevole, sia sul distretto superiore che inferiore. Migliorata la capacità polmonare anche grazie alla pratica costante di esercizi di rilassamento Qi Gong e respirazione profonda.
La sessione è terminata, come di consueto, con esercizi di rafforzamento di obliqui, addominali e lombari e stretching finale.

Alla prossima! :)


mercoledì 12 novembre 2014

Fartlek - Remoergometro

(Remate! Grandiosa ottimizzazione del tempo!)

Seduta di allenamento di ieri, martedi 11/11:
- 10' riscaldamento con alcune tecniche di Wing Chun al Wooden Dummy
- 6 ripetizioni di burpees
- 4' di salto con la corda alla massima intensità, rapide sequenze di salti e tutti i giochi di gambe
- 6 ripetizioni di mountain climbers
- 8' di fartlek al remoergometro in cui ho alternato 40'' di sprint (31 battute) a 40'' di recupero (24/25 battute, proprio per giocare sui picchi di intensità.
- 6 ripetizioni di mountain climbers
- 4' di salto con la corda alla massima intensità, rapide sequenze di salti e tutti i giochi di gambe.
- 6 ripetizioni di burpees
- 15 ripetizioni per esercizio su tutte le fascie addominali e lombari.
- 5' di stretching finale con cura del rilassamento e della respirazione
Essendo arrivato a sera con le gambe piuttosto appesantite ancora dalla seduta di domenica e dal camminare lavorativo giornaliero, ho strutturato questa seduta in modo che risultasse corta ma molto intensa.

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Training session of yesterday, Tuesday 11/11:


- 10 ' warm up with techniques of Wing Chun Wooden Dummy

- 6 reps of burpees

- 4' of jumping rope at maximum intensity, rapid sequences of jumps and fast footwork
- 6 reps of mountain climbers

- 8 'fartlek on the rowing machine in which I alternated 40'' sprint (31 spm) to 40' 'of recovery (24/25 spm), in order to play with the peaks of intensity.

- 6 reps of mountain climbers

- 4' of jumping rope at maximum intensity, rapid sequences of jumps and fast footwork.

- 6 reps of burpees

- 15 reps per exercise on all the abs and lumbar muscles

- 5' stretching with care of relaxation and deep breathing


Having arrived in the evening with tired legs, partly due to the latest sunday session and the daily work walking , I structured this workout so that it was short but very intense.
Alla prossima!
Have fun!

venerdì 22 agosto 2014

Interval Training

"Se ci metti la mente e tutta la tua attenzione in ciò che fai, puoi realizzare qualsiasi cosa!"
(Marty McFly, Ritorno al Futuro - 1985)
 
 
Ho strutturato l'Interval Training di ieri in 3 parti:

- Da molto ben riscaldato, 5 serie da 3 ripetizioni di crunch alla sbarra da trazioni. Si tratta di un esercizio molto duro in quanto bisogna sollevare l'intero peso del corpo con la sola forza dei bicipiti e dei dorsali. E' necessario rimanere ben rilassati e respirare a fondo durante l'esecuzione. 30'' di recupero tra serie.

- Cambi di ritmo su remoergometro, 30'' di sprint a 31/32 battute intervallati a 30'' di recupero a ritmo blando da 24/25 per un totale di 6'. Distanza totale percorsa 2,4 km.

- Burpees + Mountain Climbers: questi due esercizi hanno costituito la transizione tra remoergometro e salto con la corda. Dei primi ho già ampiamente parlato (in breve: fanno lavorare tutto il corpo simultaneamente portando le pulsazioni alle stelle, quindi si lavora sia la forza che la resistenza organica), dei secondi no, ma il video che tra poco mostrerò risulterà migliore di mille parole. 10 ripetizioni di burpees e già banfavo seguiti in rapida sequenza dai mountain climbers con azione totale sugli addominali, eccoli:



- Salto con la corda: 6' di salto con la corda sempre con cambi di ritmo 30'' forte, 30'' piano e con tutti i giochi di gambe, completano la parte indoor.
 
- Corsa: 4 km di corsa, fartlek 40'' piano/40'' forte conclusi in 15':45''. Purtroppo non ho ancora buoni segnali dal piede sinistro; l'infiammazione alla borsa del calcagno torna sempre ad infastidirmi lungo i primi metri di corsa e devo stare cauto!
 
Oggi riposo totale, più tardi mi dedicherò allo stretching.
 
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I structured yesterday's Interval Training in 3 parts:
 
- Very well warmed up, i did 5 series of 3 reps of crunch at the pulling bar. It's a kind of tough excersise, because you have to lift the entire body weight up by using the biceps and lats in the motion. It is necessary to stay relaxed and deeply breath. 30'' of recovery between series.
 
- Interval Training on the rowing machine, 30'' sprints 31/32 spm and 30'' slower pace 24/25 spm for a total time of 6'. Distance covered 4k.
 
- Burpees + Mountain Climbers: these two exercises were scheduled to be the transition between rowing machine and jumping rope. About the first ones i've already largely discussed before, about the second ones not yet! The video above explains them all, better than a thousand words! he he he.
10 rep burpees and got my heart in throat!! Rapidly followed by 10 rep mountain climbers with total involvement of the abs! :D
 
- Jumping Rope: 6' with variations, 30'' sprints - 30'' recovery at a lower pace. I tried to add all the jumping styles that got into my mind and, as a result, i performed a wonderful footwork. Here endeth the indoor part.
 
- Running: a 4k fartlek session or speed game, whatever you like it to call. 40'' sprints and 40'' recovery throughout the entire course. I covered the distance in 15':45'' but I still suffer from an inflammation on the left heel which still annoys me for the first minutes of run, so i must be very careful not to push too hard.
 
Today, total rest, later on I will dedicate myself to stretching.
 
Passatevela bene!
Be cool! :D
 
 
 
 

mercoledì 13 agosto 2014

Remoergometro e fartlek - Rowing 'n Fartlek

(La macchina parla da sè - The machine speaks for itself)

Da parecchio addormentato e mentalmente in fase di "decompressione" tipico di quando comincio il periodo di ferie, ecco la mia seduta di stamattina: un fartlek della durata di 15':18'' strutturato su remoergometro; 40'' di scatti a 29/30 battute al minuto alternati a 40'' di recupero a 24/25 battute. Ottimo lavoro sia cardio che muscolare; seconda sessione del mio programma alternativo di recupero per questa settimana. Le sensazioni, per quanto riguarda il piede sinistro sono ottime e in netto miglioramento.
Al termine della seduta, come sempre, cura del core stability, ovvero il rafforzamento della parte centrale del corpo.
 
Very sleepy and mentally entering the relaxation time, tipical when the vacation begins, here's this morning workout: a 15':18'' fartlek session on the rowing machine, structured in this way: 40'' sprints 29/30 spm, alternated with 40'' of recovery 24/25 spm.
This was such a nice job, both muscular and cardiovascular, the second session of my alternative recovery program for this week. The sensations, as far as the left foot is concerned are pretty reassuring!
At the end of the training, as usual, i did some core stability exercises to strenghten up the mid part of the body.

A presto!
Have fun! :D

sabato 26 luglio 2014

Multisport Training 7' x 3

(L'ultimo mio acquisto letterario di oggi pomeriggio. Saggio sulla cinestetica della corsa che sto trovando interessante già dalle prime pagine; mi sorprende aver scoperto un libro che tratta della biomeccanica della corsa in modo così accurato)
 
 
 
Stamattina avevo appuntamento alle 9:30 con alcuni amici degli argini per un'uscita di Cross Training a corpo libero ma sfortunatamente non ho sentito la sveglia impostata per le 8:20, zero, silenzio più totale! Avrebbero potuto anche esserci i Metallica a farmi da sveglia, non avrei sentito nulla!! Sicuro al 100%
Mi sono svegliato al suono della pioggia, ma ormai erano già le 9:36 e niente corpo libero..
 
Diciamo che l'uscita mancata di stamattina sarebbe stata, a tutti gli effetti, un di più, visto che ieri mi sono cimentato in un bel Interval Training del tardo pomeriggio, come segue:
 
- 10' di riscaldamento, giochi di gambe e maneggi di nunchaku.
 
- 4 serie da 3 ripetizioni di curl completi alla sbarra da trazioni, al fine di riscaldare ulteriormente i muscoli delle braccia e della parte alta in generale. Si tratta di sollevarsi completamente fino a portare il mento oltre la sbarra, facendo leva unicamente sulle braccia e, in modo particolare sui bicipiti (oggi lo sento).
 
- 7' di tecniche miste di Wing Chun e Jeet Kune Do contro l'Uomo dei legno (foto e video sotto **), in rapidità e potenza, affondi diretti senza guantoni; cura della rapidità dei piedi e del ritorno veloce alla posizione di guardia (by-jong).

- 35'' di burpees con balzo.

- 7' di salto con la corda inserendo tutti i giochi di gambe e gli stili di salto che mi venissero in mente, dai doppi passaggi di corda in singoli salti (double unders), agli skip a ginocchia alte, corsa calciata indietro, slalom, croci laterali, salto di Alì e chi più ne ha più ne metta! Cura maniacale del rislassamento muscolare; più rimango rilassato e più mi muovo in economia!

- 35'' di burpees con balzo. Sia in questa che nella frazione precente, credo di aver totalizzato circa 15 ripetizioni nel lasso di tempo. E' un esercizio duro che fa impennare le pulsazione e lavora gran parte dei muscoli del corpo in un unico movimento.

- 7' di remoergometro a ritmo svelto in scioltezza, ovvero 24/25 battute al minuto fisse. Obiettivo è stato quello di eseguire una buona spinta di potenza con i muscoli quadricipiti e comunque mantenere economia nell'azione e uno stato di rilassamento generale.

- Richiamo della forza su tutta la fascia centrale; quindi addominali alti e bassi, obliqui e lombari. 2 serie da 20 ripetizioni per ogni singola parte.

- 15' è il tempo totale che ho dedicato all'ultima parte della seduta, ovvero stretching per tutto il corpo curando attentamente il rilassamento e la respirazione profonda.

P.S. diciamo che stamattina non era poi così male starsene a letto! E nemmeno immeritato! eh eh eh
Alla prossima!


**
 

 
 

 
 
(Fonti: Il libro nella foto di apertura del post si intitola "Running Anatomy", Joe Puleo, P.Milroy. Edito da Calzetti & Mariucci Editori, 2011.
 
Il video Matsunaga Jeet Kune Do è visibile su questo canale Youtube https://www.youtube.com/channel/UCOTF3MtbuV4LiLQT_fDljhg)

mercoledì 16 aprile 2014

Fartlek: 50'' piano 50'' forte

(Helsinki, statua del Paavo Nurmi situata davanti allo Stadio Olimpico


Molto bene! Oggi sono ritornato al fartlek a gamba libera e mi sono divertito un sacco! Avevo preventivato di correre una distanza di 6 km con le continue alternanze di passo descritte nel titolo del post. Non sono nè stato a contarli, nè ho guardato il tempo totale di percorrenza del tracciato, ma devono essere stati circa 7-8 sprint alternati ad altrettanti recuperi a passo lento.
Dopo l'uscita dell'altro ieri in collina, oggi gli effetti in piano si sono visti in quanto i piedi hanno spinto a bomba e le gambe sono risultate molto reattive e assolutamente non affaticate dai repentini e bruschi cambi di ritmo. L'ultimo sprint è stato addirittura in progressione, e mi auto scrivo una nota super motivante: sempre considerando le mie consuete 9 ore di lavoro costantemente in piedi a camminare. E vai!

Il prossimo 25 aprile avrei voluto partecipare alla gara "Colli Novesi" come preperazione, su quel bel percorso a salire di 14 km. Purtroppo devo rinunciare e cambiare programma, in quanto, per tutto questo mese e il mese di maggio, non sarò in possesso del certificato medico agonistico. Il motivo di tuttò ciò è stato A) il mio rifiuto di buttare via 100€ (ehm ehm ehm) per una visita da 10 minuti da un noto medico della mia città e B) Inconciliabilità dei miei orari lavorativi con un altro noto medico tortonese, 40€ di tariffa, che non ha dimostrato interesse alcuno a piazzarmi una visita in modo da venirmi incontro anche solo un pò, già dalla mia prima telefonata.
Risultato?  Passerò tramite ASL il 12 giugno prossimo alla tariffa low cost di 38€, la più bassa e conveniente delle tre! :)

Il 25 aprile, giorno dei "Colli Novesi", sto già maturando l'idea di corrermi il "Giro del Morto", nella mia personale edizione pasquale... eh eh eh

Per ora è tutto! A presto! :D

martedì 8 aprile 2014

4 x 800

(Dopo una giornata di lavoro apatica, noiosa, quasi completamente trascorsa fermo in piedi per tutto il pomeriggio, la corsa di stasera mi ha permesso di ripompare sangue nelle vene e tornare a nuova vita! :))

800m, mentalmente uno potrebbe dire, si ok distanza relativamente corta.... ma io sapevo bene che si trattava di una lunghezza assolutamente da non sottovalutare, dal momento che va corsa molto in spinta per sviluppare la potenza lattacida.. ohhhh eccome! I quadricipiti che bruciano tra i 550 e i 600 m sono una sensazione straordinaria!
Sebbene fossi un pò spossato dalla giornata lavorativa e con ancora qualche residuo dell'uscita precedente da smaltire nelle gambe, ecco il passo costante che ho fatto registrare:
1 - 2':58''
2 - 2':58''
3 - 2':57''
4 - 2':57''
Sono molto soddisfatto da questa uscita, le gambe girano bene e i piedi spingono, il tutto con ottima scioltezza e decontrazione.
Rientrato a casa ho terminato l'allenamento con tenute isometriche su tutta la zona lombare e addominale. Tra poco stretching.

A presto!

martedì 4 marzo 2014

Interval Training

(Mezza Maratona di Copenhagen 2012)
 
 
Oggi sono riuscito a rilento a cominciare l'allenamento; con poche energie rimastemi a disposizione dopo la giornata di lavoro, è stato solo grazie alla visualizzazione mentale di me stesso in movimento durante la seduta che avrei svolto di lì a poco e la musica alzata a palla che sono riuscito a partire. Ho dovuto scavare molto dentro per ritrovare energia fresca.
Detto questo:
- 10' di riscaldamento con stretching dinamico, saltelli e qualche passo di ballo.
 
- 3' di salto con la corda a ritmo vivace e con sovrappesi (polsiere da mezzo chilo) a rendere il lavoro più intenso. Andature avanti e indietro. Il lavoro dei piedi non è solo quello di saltare in alto ma contemporaneamente anche di spingere in avanti e indietro, movimento più orientato alla corsa.
 
- 3' remoergometro a ritmo elevato, 30/31 spm, progressione finale con tanta spinta sulle gambe. 1,2 km totali.
 
6 ripetizioni di burpees
 
- 3' remoergometro a ritmo elevato, 30/31 spm, progressione finale con tanta spinta sulle gambe. 1,2 km totali.
 
6 ripetizioni di burpees
 
- 3' remoergometro a ritmo elevato, 31/33 spm, progressione finale con tanta spinta sulle gambe. 1,3 km totali.
 
6 ripetizioni di burpees
 
- 3' di camminata defaticante ma in salita su tappeto megnetico a resistenza medio-alta (scala da 1a 8).
 
Chiudo la sessione con il richiamo della forza su tutta la parte centrale del corpo, ovvero addominiali, obliqui e lombari. 2 serie da 12 ripetizioni di esercizi piuttosto impegnativi.
 
Potrei sostituire il remoergometro agli esercizi a corpo libero o con sovrappesi tutta la vita per quanto il lavoro muscolare ne risulta completo, senza menzionare quello anaerobico! Gioiello di attrezzo che da solo, avendo spazio sufficiente in casa da accoglierlo, riesce egregiamente ad essere utile alla bisogna, meglio di qualsiasi super palestra iper attrezzata e dispersiva! Soldi risparmiati in abbonamenti! :)
 
Mi congratulo con me stesso per essere riuscito, anche oggi, a trovare la forza necessaria per cominciare e portare a termine l'allenamento. Oggi era il terzo giorno della "Sfida dei 30 giorni" indetta da Melissa Bender www.benderfitness.com e avanti così! :)
 
Prima di mettermi a letto, stretching...
 
 
 
 
 

domenica 29 settembre 2013

Ripetute al remoergometro - Corsa Lunga Svelta collinare


(I valori registrati dopo il fartlek al remoergometro: 12':16'' totali, chilometri coperti 5)


Ovvero gli ultimi due giorni di allenamento. Ho preferito attendere tutta la settimana prima di tornare ad allenarmi all'aperto, questo per smaltire bene tutti i residuati di influenza che comunque, sebbene in non più intensi, fanno sentire ancora un pò i loro effetti con sonnolenza diffusa, testa ovattata e via dicendo.
Proseguendo con le sedute alternative di qualità che avrebbero dovuto riguardare la corsa, ieri, ispirandomi all'uscita di fartlek che avevo in programma, ho ristrutturato il concetto di questo allenamento, adattandolo ad una sessione di multi sport, in questo modo:

5' di riscaldamento con slanci, circonduzioni e passi di ballo su musica electro/industrial *.
12' di fartlek al remoergometro; alternanza di 1' di spinte forti alla media di 31 spm (stroke per minute - battute al minuto) e 1' di spinte lente di recupero a 25/26 spm, questo fino al termine del minutaggio. Nella foto in alto potete vedere i valori totali registrati dal computer dell'attrezzo.
Tempo di abbeverarmi, asciguarmi il sudore, alzare il volume e via:
12' di salto con la corda; anche in questo caso ripetute, 1' sprint a velocità massimale, 1' a ritmo lento di recupero. Ho cercato di inserire molte andature nelle fasi veloci , navette e quante più combinazioni di giochi di gambe mi venissero in mente.
A seguire richiamo di forza su tutta la fascia addominale e lombare con esercizi isometrici da 10'' per zona.
Sensazioni: ho mantenuto un ottimo stato di rilassamento e fluidità generali durante l'esercizio, un aspetto questo a cui tengo molto in quanto ho appurato, testandolo più volte sia in gara che in allenamento, che l'economia del movimento paga in termini di consumi energetici sul lungo periodo, indispensabile per sforzi di resistenza. Si tratta semplicemente di lasciarsi andare, lasciando che solamente i muscoli direttamente coinvolti nell'azione lavorino, lasciando rilassati gli altri distretti. Esempio nella corsa: è molto più faticoso alla lunga correre col viso e la fronte corrucciati, denti digrignati, mani chiuse a pugno troppo stretto ecc ecc. Provare e testare per credere!
Il corpo ha risposto piuttosto bene a questa sessione; ho sudato parecchio per debolezza. Buona l'azione di spinta sul remoergometro, anche se le gambe non erano al top in quanto a lucidità muscolare.

Oggi invece sono tornato in esterna per un bel CLS collinare della durata di 45-50'. Di che si tratta? :) Come da tabella Corsa Lunga Svelta; sebbene i sintomi di indebolimento e testa ovattata fossero ancora chiaramente percepibili (e attività nasale di sgrassamento ancora chiaramente attiva prima, durante e dopo la seduta) i primi 20' sono filati via lisci come l'olio al ritmo di 4:05' a km i problemi di lucidità muscolare sono arrivati al primo strappo lungo di salita da 1,5 km; non avevo forza muscolare sufficiente ad affrontare tutto lo strappo, gambe imballate e testa ovattata; al che ho dovuto per forza di cose procedere al passo per un tratto.
Poi, ricordando a me stesso che il 20 ottobre sarò ad Amsterdam a correre la mezza maratona, (motivo per cui mi trovavo su quel tratto in salita) facendo reset mentale di quello che era stata l'azione di corsa fino a quel punto, imboccato il tornante mi sono IMPOSTO di riprendere a correre i successivi tre strappi (ovvero le tre gobbe finali del "Giro del morto). E così ho fatto, certo non in lucidità muscolare e spinta ottimali, ma la mia volontà ha avuto la meglio, come se mi fossi dato uno scossone per andare avanti.
Se dovessi auto calcolare una percentuale di energia (fisica) a disposizione, oggi giravo all'80 %. Dopo la lunga discesa che porta verso la fine del percorso del Giro del morto, ho deciso di allungare di circa 1,5 km il tratto originale così da ritrovarmi, arrivato sul bivio in fondo alla strada, ad un bello strappetto sulla sinistra, che ho corso per orgoglio, per compensare il momento di crisi precedente in cui avevo "tappato il buco" camminando. L'azione su piano, verso la fine del giro è risultata ancora piuttosto fluida. Ho concluso la prova in 45':56'' (non ho ancora calcolato il chilometraggio totale, poco importa), considerando l'intera parte corsa e escludendo i due brevi tratti in cui ho camminato.
Per terminare il tutto allunghi su prato 4 x 60 m. Tra poco stretching serale...
Sensazioni: semplicemente un'uscita di corsa svelta e medio/lunga, con buona risposta di reattività di piedi e gambe su piano, poca lucidità e freschezza muscolare, dovuta a debolezza e costipazioni influenzali, nei tratti di salita più impegnativi in cui mi sentivo piuttosto scarico. Nota: naso pieno prima, durante e soprattutto dopo la prova. Imputo la crisi avuta nel tratto di salita lunga alla non messa in pratica della respirazione profonda che normalmente attuo in fase di scalata. Poi mi sono ripreso bene nei successivi strappi.)

*Ecco un assaggio della musica che mi piace ballare e che utilizzo molto spesso in fase di riscaldamento. Spesso basta solo un pezzo per essere decisamente pronti! :))))



Alla prossima! :)

sabato 31 agosto 2013

Nordic Walking + Corsa in salita: il perfetto interval training

Stamattina giro in collina con tecnica "sperimentale". Su percorso ondulato ho provato ad unire insieme, in alternanza, due "specialità" molto intercambiabili tra loro: la corsa e il Nordic Walking (http://it.wikipedia.org/wiki/Camminata_nordica) con il risultato di aver fatto un'ottima uscita di allenamento intervallato, in quanto ho corso tutti gli impegnativi strappi in salita che il percorso proponeva e ho "sbacchettato" nelle parti in piano, riuscendo a recuperare e di conseguenza alternare picchi alti e bassi di intensità.

Durante l'azione ho considerato questo: se il tratto di salita da correre non è eccessivamente lungo, non conviene sganciare la racchetta dall'impugnatura, ma è meglio semplicemente alzarla e correre. Diversamente, quando la distanza aumenta, ciò risulta leggermente dispendioso per le braccia, in quanto bisogna mantenere le racchette costantemente sollevate, quindi meglio sganciarle.

13 km totali con forti sali scendi, percorsi in 1h:27'. Ho trovato però il percorso che normalemente viene utilizzato per il famoso "Giro del Morto", sporco e poco praticabile nei tratti dove bisogna passare in mezzo alla vegetazione in collina. Alcuni difficili passaggi in mezzo ai rovi hanno un pò rallentanto l'azione.

Soddisfatto, ottimo allenamento intervallato.

venerdì 3 aprile 2009

Cambi di ritmo sui 9 km


(maratona di Marengo 2004, mezza maratona, 17°km)

Oggi non avrebbe dovuto essere giornata di corsa, ma il bel tempo dopo una settimana di pioggia è stato proprio di gran inspirazione e infatti ho messo su le scarpette e sono uscito in direzione parco degli argini.
Qui, su un percorso di 9 km, ho eseguito dei cambi di ritmo con scatti in velocità di 350/400 metri a ritmo sostenuto con fase di recupero basato sull'ascolto delle pulsazioni in diminuzione nella fase di abbassamento del ritmo e ripartenza. Sulla velocità mi piace allenarmi in questo modo, cioè facendo lavorare il cuore a picchi e discese di intensità di pulsazioni. Maggiori saranno queste oscillazioni, migliore diventerà l'efficienza della "pompa" cardiaca nel resistere ai cambi repentini di intensità (ritmo discontinuo).
Questi allenamenti, per altro molto divertenti, creativi e stimolanti, se ben eseguiti, donano molti "cavalli" al nostro motore cardiaco; i risultati più evidenti applicati ad esempio ad uno sport come il basket sono evidenti. Ho potuto testarne i benefici durante le partite al campetto dove riesco a marcare, saltare e correre in difesa con ottimo recupero e resistenza all'acido lattico, questo grazie all'allenamento sui cambi di ritmo (per maggiori info http://www.runnerman.net/index.php/Articoli-Sportivi/cambi-di-ritmo-e-cuore.html, http://www.my-personaltrainer.it/acido_lattico.htm).
Dato che ho avuto ottime sensazioni durante l'allenamento e mi sono scaricato da un'ultima parte di giornata lavorativa piuttosto pesante, ho concluso la seduta con un 4x100 in salita. Sono contento dell'azione di corsa sciolta e fluida che riesco a tenere e noto che il rilassamento muscolare consente di gestire molto meglio andature elevate. Approfondirò questo aspetto nel prossimo post.