sabato 6 febbraio 2021
Mattia Bianucci - Allenatore Running e Podismo [Alessandria, Novi Ligure, Tortona, Casale Monferrato]
mercoledì 27 gennaio 2021
VOGATORE: esercizi di potenziamento funzionale a Corpo Libero [Video Tut...
lunedì 16 novembre 2020
I 12 PRINCIPI per l'ALLENAMENTO di ENDURANCE di My Own Workout [Mattia Bianucci Trainer]
Allenarsi per la distanza non è decisamente una “scienza spaziale”, sebbene per il mezzofondo la questione diventi un tantino più problematica! Penso che ci siano alcuni principi che dovrebbero essere adottati e ricordati in modo sistematico per qualsiasi programma di allenamento dagli 800m fino alla Maratona, adattabili anche a tutte le discipline di Endurance. Ovviamente, in base alle circostanze e all'atleta che si ha di fronte è necessario applicare alcune variazioni e aggiustamenti a seconda della distanza gara specifica, il periodo dell'anno in cui ci si trova, gare in calendario e considerazioni sullo stile di vita quotidiano.
PRINCIPIO 1 – Correre a lungo almeno una volta alla settimana
Questo può significare un'ora per alcuni, due ore e mezza per altri – a seconda della tipologia di atleta preso in esame, dall'evento in preparazione e dal livello di allenamento. Per quale motivo? La corsa lunga sviluppa la resistenza aerobica, la forza muscolo-scheletrica e il ritmo/cadenza che è un elemento così essenziale all'atleta per acquisire un'estensione di falcata ottimale alla velocità richiesta.
PRINCIPIO 2 – Correre ancora a lungo durante la settimana
Vedere Principio 1. Queste uscite possono essere del 20-30% più corte rispetto alla corsa lunga.
PRINCIPIO 3 – Pensare in termini di 1-2 anni di programmazione
Molti atleti pianificano la preparazione di giorno in giorno o settimanalmente. Spesso sento atleti riportarmi di aver accumulato 3 settimane di allenamento continuativo ma ancora non vedono risultati e “friggono”. Il vero sviluppo si ottiene da un lavoro sistematico, continuo e prolungato di allenamento, non in poche settimane.
PRINCIPIO 4 – Avete bisogno di essere in “forma” al fine di “allenarvi”
Veramente molti, troppi atleti, soprattutto quelli che si dedicano a distanze di mezzofondo, non curano la propria “forma base” attraverso periodi di corsa prolungata e continua, preferendo svolgere “workout” o “sessioni”. Tutto l'allenamento si riduce a “sessioni”, spesso di Interval Training o prove ripetute a giorni sequenziali in settimana. Gli elementi di allenamento descritti al Principio 1 e 2 sono le SESSIONI PRINCIPALI della settimana!
PRINCIPIO 5 – Utilizzate l'ambiente a disposizione
Non esitate ad introdurre varietà alle vostre uscite: correte in collina, su fondo sconnesso, sterrato, fango, erba, sentieri. Tutta questa varietà andrà a rafforzare l'atleta dal punto di vista mentale, muscolo-scheletrico e anche tendineo. Il Fartlek può essere di beneficio tanto quanto correre su una pista di atletica. Abituarsi a correre su superfici irregolari lavora la propriocettività dei piedi, contribuendo a rendere meno traumatico il “feeling” ad un eventuale passaggio alle chiodate in pista.
PRINCIPIO 6 – Evitate gli infortuni
PRINCIPIO 7 – Viaggiate leggeri
L'influsso gravitazionale è sempre all'opera e non si arrende mai; sviluppate perciò una “struttura” muscolare leggera e funzionale. Uno o due chili in più addosso possono fare una differenza incredibile e incidere sulle performance atletiche.
PRINCIPIO 8 – Prendetevi cura di voi stessi
Il più grande nemico della forma fisica è la mancanza di sonno regolare (carenza delle adeguate ore di sonno). Mangiate bene e ricordatevi che IL RECUPERO E IL RIPOSO sono PARTE INTEGRANTE DELL'ALLENAMENTO. In particolare le donne atlete devono essere rigorose nel controllare ciclicamente i livelli di ferro nel sangue.
PRINCIPIO 9 – Il principio dell'equilibrio tra giorno intenso / giorno leggero (difficile/facile) è riscontrabile in qualsiasi buon programma di allenamento
Strinarsi di Interval Training e Ripetute ogni giorno è la garanzia, o se preferite “biglietto da visita”, per non raggiungere i livelli di allenamento/forma sperati. Uscite di rigenerazione o comunque qualsiasi tipo di corsa blanda fanno parte della programmazione tanto quanto un set di 6-8 X 400m corso il giorno prima. Equilibrio negli stimoli sui vari sistemi energetici.
PRINCIPIO 10 – Pianificate la “strada” da percorrere
Spesso gli atleti cominciano con l'allenamento di domani o la gara della prossima settimana, piuttosto che cerchiare sul calendario la data dell'evento target e “pianificare muovendosi a ritroso”; in termini di “programmazione” questo risulta molto più saggio, al fine di dare spazio alla giusta percentuale di carico, scarico, tapering e rifinitura (ma anche per gestire meglio le energie nell'intero macrociclo e distribuire adeguatamente gli sforzi focalizzandosi su appuntamenti che contano, evitando che l'atleta si perda a fare 200 gare all'anno, giungendo a ottobre/novembre scarico/a e infortunato) . Scegliere una gara il giovedi per la domenica, come spesso accade (accadeva), risulta un modus operandi piuttosto “random”, non apprezzato da allenatori come chi vi scrive! :)
PRINCIPIO 11 – Attenzione alle Super Sessioni
Preferisco limitare i rischi di infortunio e massimizzare le possibilità di essere pronti sulla linea di partenza alla data prestabilita, “predicando” il concetto di allenamento moderato (e controllato) di settimana in settimana, piuttosto che fare i leoni in allenamento - dando tutto con relativi super screenshot di dati GPS, per poi magari ritrovarci infortunati la settimana prima della gara a lungo preparata. In allenamento non si va mai a pieno sforzo, quello lo lasciamo al giorno che conta, cioè la data cerchiata in calendario. Ci alleniamo per gareggiare (allenavamo nel Pre-Covid) non gareggiamo per gareggiare.
PRINCIPIO 12 – Divertitevi in allenamento e non praticate in modo “meccanico”. Ascoltatevi e ascoltate il vostro corpo.
Siate esigenti con voi stessi per centrare gli obiettivi prefissati, ma non fatene una questione di vita o di morte... non diventate degli esaltati! :)
Se seguite i primi 5 principi sopra elencati, ridurrete il rischio di infortuni. Infortunarsi inevitabilmente compromette la continuità di un programma di allenamento e il “fitness” è difficile da costruire ma anche da mantenere. Allenarsi su un infortunio debilitante è tutto tranne che cosa saggia. Avere l'accortezza di fermarsi quando si presenta un principio di infortunio può risparmiarvi molti mesi di allenamento dopo. Se durante l'allenamento il dolore diventa ingestibile, fermatevi immediatamente.
Personal Trainer Alessandria - Personal Coach Novi Ligure - Allenatore Running Corsa Naturale
NUOVO BLOG - Nordic Walking Alessandria Original
http://www.nordicwalkingalessandriaoriginal.blogspot.com
sabato 7 novembre 2020
VOGATORE: Allenamento Guidato in 2 sui 10.000m Concept2/WaterRower [Remoergometro Workout]
giovedì 8 ottobre 2020
CERTIFICATI E ATTESTATI NON SOLO FITNESS [Mattia Bianucci Trainer]
Da molti mesi a questa parte, considerata la particolarissima situazione che stiamo vivendo in questo 2020 - la scuola di formazione Non Solo Fitness affiliata AICS - CONI, sta tenendo, a cadenza settimanale - Webinar/Corsi di Formazione su tematiche variegate, molto approfonditi e articolati
Qui di seguito potete vedere il mio costante percorso di aggiornamento dal periodo di lockdown fino ad oggi:
giovedì 24 settembre 2020
Il DIMAGRIMENTO LOCALIZZATO non esiste - [DIMAGRIRE LA PANCIA REMIX]
"Meglio l'ellittica o il vogatore per... dimagrire la pancia?"
In questo video - in maniera molto semplificata e fluida, andremo a vedere come il dimagrimento localizzato non esista e quanto sempre più lo Sport e il mondo del Fitness in generale si stiano muovendo verso un approccio all'allenamento non più a compartimenti stagni, bensì sempre più "olistico".
**LIKE, CONDIVIDETE E ISCRIVETEVI AL CANALE! :D
#DimagrireLaPancia #PanciaPiatta #ComeEliminareLaPancia
venerdì 4 settembre 2020
SILVA DONDERO - Maratoneti Genovesi nei 1500m al Campo Montagna di La Spezia
Ieri pomeriggio, la mia allieva Silva Dondero dei Maratoneti Genovesi si è messa in gioco scendendo in campo su una distanza non propriamente sua, ovvero i 1500m al Campo Montagna di La Spezia. In questo 2020 così particolare e sportivamente parlando altalenante - la grande voglia di osare, sperimentare divertendosi e uscire un attimino dalla comfort zone, stanno permettendo a Silva di ampliare il proprio bagaglio tecnico, testandosi su un range di distanze e tipologie di fondo (e protocolli di allenamento) alquanto variegati. Ed è proprio questa varietà a permetterci di rimanere freschi e motivati.
Il commento di Silva nel post gara:
"Non l'ho mai corso, non sono una "pistaiola" ma la voglia di mettersi in gioco anche in ambiti diversi ritengo sia il bagaglio tecnico di esperienza migliore da mettere in pratica.. 1500 in pista a La Spezia... Ho osato, mi sono divertita."