Mattia Bianucci - Personal Trainer Running - Alessandria,Valenza,Casale, Novi Ligure: Qi Gong

Aiutami a far crescere il sito con una piccola donazione. Grazie! ;)


"AIUTAMI A FAR CRESCERE IL SITO CON UNA PICCOLA DONAZIONE. GRAZIE! ;)"
Visualizzazione post con etichetta Qi Gong. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Qi Gong. Mostra tutti i post

lunedì 14 novembre 2016

Nobuo Shioya: La lente della rappresentazione mentale


(NOBUO SHIOYA è nato in Giappone nel 1902. Essendo stato un bambino cagionevole, ha cercato intensamente il modo per recuperare la salute. Questa ricerca l'ha portato a scegliere la professione medica, così da poter aiutare se stesso e gli altri. Dopo aver conseguito il dottorato, ha unito i metodi della medicina occidentale alla tradizione orientale. In seguito si è accorto che il metodo della visualizzazione poteva accelerare il processo di guarigione dei suoi pazienti. Da quel genere di visualizzazione e dalla sua particolare tecnica respiratoria ha tratto un metodo curativo del tutto particolare e molto efficace. Il Dr. Shioya si è spento nel 2008 all'età di 105 anni.)


Proseguono gli approfondimenti sulle tecniche respiratorie e la coltivazione dell'energia interna; oggi propongo un estratto dal libro "La fonte dell'eterna giovinezza", buona lettura! 

...Ma se lo spazio è pervaso dall’energia inesauribile dell’universo, perché non assistiamo ogni giorno al verificarsi di nuovi miracoli? In altre parole: perché per concentrare l’energia inesauribile dell’universo sono necessarie la rappresentazione mentale e la visualizzazione? Ve lo spiego con un esempio pratico: per incendiare un foglio di carta servendosi della luce solare non basta mettere il foglio al Sole, ma occorre anche una lente convessa. La lente convoglia la luce e la carta comincia a bruciare. Ora sostituiamo la lente con la nostra rappresentazione mentale e la nostra visualizzazione, o se vogliamo con la forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione. Finché non si concentra l’energia inesauribile dell’universo con la lente della rappresentazione mentale e non la si dirige sull’obiettivo, non viene usata in modo mirato per realizzare i pensieri. La rappresentazione mentale e la visualizzazione agiscono come una lente: concentrano l’energia inesauribile dell’universo per poi dirigerla sull’obiettivo. Questa energia è sempre disponibile ed inesauribile, ma per adoperarla occorrono pensieri e visualizzazioni intensi.

Ecco un esempio tratto dalla mia vita. Qualche anno dopo l’inaugurazione del mio studio medico nel quartiere Shibuya, mi sono ammalato di tubercolosi. Nel periodo successivo all’apertura dell’ambulatorio ero stato estremamente occupato: dormivo pochissimo e mangiavo tra una visita domiciliare e l’altra. L’automobile con cui mi recavo dai pazienti e poi tornavo in ambulatorio era diventata la mia seconda casa. Mi stavo dando da fare per crearmi una buona base finanziaria, ma il prezzo da pagare è stato alto, dato che ho contratto la tubercolosi.

A quei tempi contro questa malattia non esistevano ancora medicinali efficaci. La tubercolosi era una malattia da cui era quasi impossibile guarire e che veniva curata solo stando a letto e con cibi nutrienti, in modo da proteggere il più possibile il corpo e i polmoni. Ma io mi sono curato in maniera completamente diversa. In effetti ho ridotto un po’ gli orari di ambulatorio per poter riposare, ma anche quando avevo qualche linea di febbre, sono sempre andato a visitare i pazienti. Per fortuna nel mio espettorato non erano state trovate tracce di batteri, così non c’era alcun rischio di contagio per i pazienti.

All’epoca il mio metodo non era ancora raffinato come quello attuale, basato sulla forza creatrice dei pensieri e della corretta respirazione, ma avendo preso coscienza dell’importanza dell’ossigeno, mi sono dedicato intensamente alla respirazione addominale, coinvolgendo i polmoni e facendo in modo che l’organismo ricevesse un apporto sufficiente di ossigeno. Dal punto di vista del metodo terapeutico secondo il quale i polmoni dovevano riposare, la tecnica da me adottata era folle.

Ho fatto anche qualcos’altro di “anormale” mettendo in azione pure la mia immaginazione: ero fermamente convinto che una malattia polmonare non mi avrebbe messo in ginocchio e che sarei senza dubbio guarito dalla tubercolosi. Continuavo ad immaginare la mia guarigione. Nel profondo del cuore nutrivo un’immensa quanto immotivata fiducia in me stesso che mi portava a credere che il mio compito consistesse nell’esercitare la professione medica e che il Cielo non avrebbe ostacolato un individuo che si era dedicato con tutto sé stesso alla sua missione.

Dopo un anno circa la febbre è scomparsa e un bel giorno sono spariti del tutto anche i sintomi della tubercolosi. All’epoca non conoscevo ancora l’energia inesauribile dell’universo e non ho neppure pensato che la guarigione fosse una conseguenza della mia tecnica respiratoria. Tuttavia, credo di essere stato inconsciamente l’artefice della mia guarigione grazie alla forza dei pensieri e della rappresentazione mentale. Senza rendermene conto ho convogliato il potere dell’energia inesauribile con la lente della rappresentazione mentale.

Anche al farmacista avevo consigliato di non agire sconsideratamente quando preparava i medicinali. All’epoca le sostanze per preparare le medicine venivano messe in un mortaio e triturate. Avevo insistito col farmacista affinché pregasse intensamente mentre girava il mortaio. Quando preparava gli antidolorifici doveva miscelarli con preghiere molto concrete, come per esempio: ≪Questa medicina fa bene e fa passare i dolori al paziente≫. In pratica ogni farmaco veniva caricato di pensieri. È stato più o meno allora che mi sono reso conto di come il processo di guarigione si svolgesse in modo diverso a seconda della forza dei pensieri. Una medicina che veniva colmata con la forza della rappresentazione mentale era molto più efficace di una preparata in maniera oggettiva e meccanica.

Anche nel momento in cui visualizziamo una scena in cui il problema che abbiamo con un’altra persona e già risolto è un sistema molto utile per attivare l’energia inesauribile. Qui di seguito ne fornisco un esempio. Per molti aspetti il residence in cui vivo attualmente è un posto decisamente gradevole e sono molto grato di potervi trascorrere i miei ultimi anni, ma qualche tempo fa, per un motivo banale, ci sono state grosse incomprensioni fra i suoi abitanti. Non voglio scendere nei dettagli, ma l’atmosfera nel residence si era fatta pesante ed insopportabile. Alcuni residenti hanno preferito cambiare casa. Nel vicinato giravano commenti del tipo: "…la gente che ci abita non fa altro che litigare!". Alla fine è stato fondato un club a cui hanno aderito tutti i residenti e i dipendenti dell’amministrazione e mi è stato chiesto di fare il presidente. Con mia grande sorpresa già la mattina dopo ho trovato nella cassetta della posta una lettera ostile. Inoltre, nel residence hanno cominciato a circolare delle calunnie sul mio conto. Ne ero dispiaciuto e trovavo orribile quella situazione, ma nello stesso tempo mi sentivo stimolato.

Dopo essere stato eletto presidente, ho chiesto a tutti due sole cose: dovevano essere fermamente decisi ad impegnarsi per riportare la pace nel residence e dovevano essere gentili con le persone. Altro non ho detto. Dopo di che è cominciato l’incessante pellegrinaggio degli esponenti delle due fazioni, ognuno dei quali sottolineava la legittimità del proprio punto di vista. Anche questo ha incrementato i pettegolezzi.

La situazione si era fatta sempre più complicata, ma io mi limitavo a ripetere i due punti che avevo presentato alla prima riunione e la sera mi sedevo davanti all’altare (scintoista) praticando il metodo ed immaginando che quei dissidi interni fossero risolti. Inoltre, visualizzavo situazioni in cui per esempio tutti i residenti si divertivano insieme a ballare, conversavano in salone e ridevano molto.

Non avevo intenzione di prendere dei provvedimenti concreti, già altri ci avevano provato senza successo e la cosa non era neanche necessaria, dato che i miei pensieri si erano già realizzati sul piano dei quark (la quarta dimensione). L’energia inesauribile dell’universo si stava già attivando affinché per mio tramite quelle cose divenissero realtà nel nostro mondo materiale. Ne ero assolutamente sicuro.

Il gran fermento si placò quasi del tutto in meno di un mese, e nel giro di due o tre mesi i contrasti si erano appianati. Come avevo immaginato, gli ospiti del residence sedevano nella sala da tè chiacchierando amabilmente e gli ex nemici partecipavano insieme alle varie iniziative.

Il potere delle rappresentazioni mentali valica qualunque distanza. La materia dipende dalle leggi della fisica, ma i desideri profondi appartengono alla quarta dimensione e non sono soggetti alle leggi spazio-temporali. Mio fratello e mia cognata usano da tempo il metodo, ma quando non riescono a curare un acciacco o hanno un desiderio particolare fanno affidamento sulla mia energia. La distanza non costituisce affatto un ostacolo. L’altro può trovarsi indifferentemente a Okinawa o a New York, ma una volta messa in moto l’energia inesauribile, in quel luogo si realizza all’istante quello che io desidero qui.

Per questo, cari lettori, vorrei che ricordaste che i pensieri vengono trasmessi ad una velocità superiore a quella della luce e sono indipendenti dalla distanza. Nelle pagine precedenti ho accennato brevemente all’esperimento durante il quale è stato modificato il Chi della qualità dell’acqua. In un altro esperimento è stato pure dimostrato che il Chi è in grado di superare le distanze. Se un maestro di Qi Gong inviava da Tokyo il proprio Chi ad un’acqua preparata a Pechino, la conduttività elettrica dell’acqua subiva un cambiamento. In quel caso particolare si è comunque giunti alla conclusione che il cambiamento era maggiore se sia l’acqua che il maestro di Qi Gong si trovavano a Tokyo. Naturalmente l’esperimento è stato condotto sotto stretta osservazione scientifica. Si è così dimostrato che l’energia della rappresentazione mentale è indipendente dalla distanza.

A tutt’oggi nell’ambito della scienza moderna non ci sono spiegazioni per questi fenomeni. Si tratta di cose che non possono esistere nel mondo tridimensionale. Ma se osserviamo questi fenomeni partendo dal presupposto che il Chi e le rappresentazioni mentali sono una specie di vibrazione che si diffonde esattamente come le vibrazioni sonore ed elettriche, non ci sembrerà innaturale poterli usare per influenzare cose e persone lontane. Sarà senz’altro capitato anche a voi di aver inviato i vostri pensieri a qualcuno a cui siete legati e di aver ricevuto poco dopo una telefonata proprio da quella persona che ha in qualche modo percepito la vostra energia.


sabato 13 febbraio 2016

Rilassamento: Il Qi Gong nella Corsa

(Foto tratta da Kombat Sport)



(Articolo originale di Danny Dreyer dal titolo "Relaxation: The Path Of Least Resistance", traduzione e adattamento in italiano: Matt J. Baner)


Ho utilizzato il tema del Rilassamento per imparare a correre in maniera meno dispendiosa e anche per osservare come questo principio si riflettesse al resto della mia vita, e finora, sembra che si applichi bene ad ogni contesto. 
Finchè rimango rilassato e centrato, riesco più facilmente a svolgere qualsiasi lavoro che mi si presenti, sia esso correre per dieci chilometri, cucinare un pasto, o viaggiare nell'ora di punta. Sembra molto più facile fare qualsiasi cosa quando non opponete alcuna resistenza nel farla, in modo particolare quando si tratta di qualcosa che non vi piace! Se le mie gambe non oppongono alcuna resistenza, la corsa si manifesta come dovrebbe. Se non oppongo alcuna resistenza, la mia vita si manifesta come dovrebbe.
Quando resistete o create sforzi e tensioni non necessari nella vostra vita, ciò restringe il flusso d'energia. Un mio amico terapista mente/corpo, definisce questo come la "non-libertà". "Quando qualcuno è internamente libero," dice "si muove attraverso la vita con minor tensione mentale, preoccupazioni, tensioni e paure che sono comuni a tutti noi."
Ci sono tanti modi per essere tesi quante sono le persone a questo mondo. Paure e tensioni ci bloccano dall'essere noi stessi e, cosa più importante, dal percepire noi stessi; e inoltre possono ostacolarci nel correre liberamente. Il Rilassamento crea un senso di libertà in ogni cosa, sia essa la corsa, fare una presentazione ad un potenziale cliente o il gestire i capricci di un bambino. Nessuno può discutere sui benefici dell'essere profondamente rilassati e focalizzati (da "to be focused", dal significato diverso da "essere concentrati").
La corsa è un luogo in cui avete la possibilità di cominciare ad esplorare la potenziale libertà che si sperimenta nel rilassare profondamente il proprio corpo. Il vero rilassamento genera dal possedere un forte centro, dall'essere quindi centrati in noi stessi e lasciar andare tutto il resto. La pratica costante del ChiRunning offre la possibilità e i mezzi per sviluppare quel forte centro mentre ci si rilassa allo stesso tempo.


ESERCIZIO


Questo esercizio è pensato per essere svolto quando non state correndo, in modo tale che possiate percepirlo in voi stessi e successivamente trasferirlo nella corsa quando ne avrete bisogno. (Scoprirete di stare anche sviluppando la capacità di "mettervi a fuoco" e l'abilità di "percepire il corpo" nella pratica di questo esercizio).
Sedetevi su una sedia, sdraiatevi sul pavimento, o state in piedi. Ora inspirate e cercate di mettere in tensione tutti i vostri muscoli contemporaneamente. Mantenete questa posizione per 10 secondi, poi espirate dalla bocca e rilasciate ogni tensione muscolare. Fate pratica finchè non riuscite a rilassare ogni muscolo del vostro corpo. Il passo successivo riguarda la parte del rilassamento mentre state correndo, ed avrete un grande strumento da usare ogni volta che ne sentirete il bisogno.
Potete immaginare come sarebbe il nostro mondo se i quattro principi cardine del ChiRunning: Focus, Percezione Corporea, Respirazione e Rilassamento fossero richiesti nel curriculum per tutte le nostre scuole pubbliche? Queste quattro aree dell'esperienza umana sono, a mio parere, una parte così importante della nostra esistenza che noi tutti dovremmo avere come diritto di nascita. Siamo davvero in possesso di questi focus che operano in momenti differenti, ma immaginate di averli tutti operativi allo stesso momento! La profondità nello sperimentare qualsiasi attività quotidiana diverrebbe piuttosto diversa. 
Facendo pratica e sviluppando queste abilità nella corsa, vi ritroverete, alla fine, ad utilizzarle anche nella vita di tutti i giorni, arricchendo l'esperienza di voi stessi e del mondo intorno a voi.




Protected by Copyscape

sabato 25 luglio 2015

Il Chi Running - Per correre non servono le gambe

Mi fa piacere presentare, qui sul mio blog, una panoramica introduttiva sul "Chi Running", approccio assolutamente alternativo ed innovativo alla corsa, motivo di grande interesse personale.
L'articolo che segue è tratto da www.benessere.com, e in più, un interessante documentario video dell'autore Danny Dreyer di un'ora circa sulla disciplina. Buona lettura e buona visione!

(Danny Dreyer: Chi Running - Un rivoluzionario approccio per una corsa meno dispendiosa e senza infortuni)

(Per correre non servono le gambe)




IL CHI RUNNING
Per correre non servono le gambe”; è questa la grande rivoluzione del ChiRunning. Rispetto agli approcci più classici, come il Power Running, si tratta di una metodologia olistica e innovativa applicata alla corsa che consente di bilanciare gli sforzi ed evitare gli infortuni. Essa integra alla perfezione la tecnica di corsa con gli insegnamenti dell’antica arte del Tai Chi secondo i principi del “non-agire” per cui il “chi”, che è l’energia che anima tutte le cose, deve scorrere liberamente attraverso un sistema di meridiani che distribuiscono l’energia in tutte le parti del nostro corpo. Dunque, non solo allenamento ma una modalità che aiuta a vedere e considerare la vita in maniera autentica che ha molta affinità con discipline come lo Yoga, il Karate, il Chi Kung (o Qi Gong) e ovviamente il Tai Chi Chuan. Lo sguardo è oltre il raggiungimento del risultato immediato e pratico, l’obiettivo va a porsi all’interno del proprio sé ed è strettamente legato alla spiritualità e allo sviluppo della consapevolezza. Anche nei principi e nei termini si segnala una netta distanza con l’allenamento standard:







ORIGINI
Il successo e la diffusione del ChiRunning originano dagli Stati Uniti a seguito della pubblicazione di un libro scritto dal maratoneta, istruttore e ricercatore Danny Dreyer. 
Negli ultimi anni la pratica del ChiRunning si è progressivamente diffusa dagli Stati Uniti a molti altri paesi, fino a costituire un vero e proprio fenomeno di massa: dopo aver venduto più di 150.000 copie in patria ed essere stato tradotto in 14 lingue, il manuale di Danny e Katherine Dreyer è giunto in Italia in un’edizione appositamente curata da Gary Brackett, allievo di Dreyer, pioniere del “movimento” e primo istruttore autorizzato di ChiRunning in Italia. Dreyer, mettendo a punto la sua metodologia, è partito dal dato che il 65% di coloro che praticano la corsa negli Stati Uniti vanno incontro, almeno una volta l’anno, ad un infortunio. Ciò viene motivato dall'autore dal fatto che la corsa è troppo focalizzata sul potenziamento, a discapito dell’organismo considerato nella sua totalità. 


Danny Dreyer individua nel chirunning 4 “Chi- skills” che non sono altro che i quattro principi con i quali chiunque abbia intenzione di cambiare la propria maniera di correre dovrà confrontarsi da subito: 

• Concentrazione 
• Percezione corporea 
• Respirazione 
• Rilassamento 

TECNICA DI CORSA
Cambio di passo, nuovo e più efficace assetto posturale, controllo dell’appoggio del piede e continua ricerca del migliore rilassamento del corpo durante la corsa sono alcune delle innovazioni tecniche che caratterizzano questa disciplina. 
L’allineamento posturale che si traduce nel mantenimento di giusti rapporti tra punti precisi del corpo (lobo dell’orecchio, spalla, ossa iliache, malleolo esterno) e il rilassamento sono due condizioni inscindibili e indispensabili per svolgere una corsa efficace. L’una deve comprendere l’altra. Il controllo del baricentro presuppone un appoggio che va a porsi sulla parte mediana del piede bilanciato con un’inclinazione verso l’avanti del tronco così da sfruttare meglio l’azione propulsiva naturale della forza di gravità per spingersi in avanti; in questo modo diminuisce, inevitabilmente, la fatica degli arti inferiori che dovranno spingere meno ma soprattutto si annullano tutta una serie di microtraumi e contraccolpi a carico della colonna vertebrale e delle articolazioni del ginocchio del bacino e della caviglia. 

Per avere un corretto allineamento posturale occorre mantenere una posizione del bacino, che deve essere leggermente spostato in avanti. In questa azione non bisogna contrarre i glutei ma portare lo sforzo sulla parte bassa dei muscoli addominali. I piedi devono essere paralleli e alla stessa larghezza del bacino. 

Il corpo deve essere inclinato in avanti per consentire alle gambe un minore impatto e quindi un minore rischio di traumi. Questo “sbilanciamento” in avanti deve partire dai piedi e di conseguenza tutto il movimento delle gambe deve avvenire dietro il tronco così da rispettare la regola di equilibrio propria del Tai Chi. Ovviamente le braccia offrono un valido contributo nell’azione di spinta. Non a caso è proprio questo “l’assetto” di corsa dei più grandi maratoneti del Kenya e dell’Africa Orientale che sempre più si impongono durante le competizioni internazionali di più alto livello. 

Durante un workshop di ChiRunning si è invitati a prendere coscienza del proprio modo di correre anche attraverso l’uso di video, rivedendo la propria azione, imparando a sentire il giusto assetto e a riconoscere la maniera di spingere più efficace. Ovviamente si lascia tempo al corpo di abituarsi alle nuove indicazioni e ai nuovi stimoli; non vi è mai costrizione e imposizione. Col passare del tempo ci si potrà stupire che qualcosa nel proprio modo di correre è cambiato ma soprattutto che grazie a questa “riprogrammazione” si sta meglio, si fa meno fatica e si avvertiranno sempre meno dolori articolari. 

www.chirunning.com

Un libro interessantissimo con molti spunti di approfondimento e sperimentazione;  ve ne consiglio vivamente l'acquisto al link di testa!

domenica 16 novembre 2014

Doppio giornaliero - Daily Double

Un rapido riassunto del doppio giornaliero di oggi. Nella settimana che viene, tornerò ad inserire la corsa come frazione multisport e di rowathlon.

Mattino:
 - 10' di riscaldamento con boxe a vuoto
 - 12 ripetizioni di burpees
 - 20' di salto con la corda a ritmo svelto con molti skip, corsa calciata dietro e navette; andature avanti e indietro
 - 12 ripetizioni di burpees
 - 10' di stretching e rilassamento a chiudere la seduta. 
 
Pomeriggio:
- 10' di riscaldamento con corsetta e circonduzioni
- 20' di remoergometro a 29 battute di media al minuto. Distanza coperta 8,8 km
- 1 serie x 15 ripetizioni su ogni fascia addominale, obliqui e lombari
- Esercizi di rilassamento e respirazione profonda a chiudere la seduta
 
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
A quick summary of today's daily double session. In the upcoming week, I will return to insert the run as a multisport and rowathlon fraction.
 
Morning
- 10' warm up, shadow boxing
- 12 reps burpees
- 20' jumping rope at a quick pace with lots of skips and run in place, also moving back and forward in order to emphasize the footwork
- 12 reps burpees
- 10' stretching and relaxation exercises to end up the session
 
Afternoon
- 10' warm up running in place and dynamic stretching
- 20' rowing machine at 29 spm. Distance covered 8,8k
- 1x15 rep on all the core stability area
- Relaxation exercises and Qi Gong deep breathing to complete the workout
 
A presto!
Cheers!
 
 

giovedì 6 novembre 2014

Lady Gaga's Workout

(Lady Gaga: magica e meravigliosa al Forum d'Assago martedi sera)
 
 
 
La settimana ancora in corso ha significato, per me, il compimento di un progetto ideato ad inizio anno, ovvero partecipare alla tappa milanese del tour ArtRAVE: The ARTPOP Ball di Lady Gaga. Ci tengo a dedicarle questa parentesi sul mio diario di allenamento perchè assistere al suo spettacolo è stata una delle esperienze più belle che abbia fatto negli ultimi anni; diciamo che è dai tempi della Maratona di New York 2009 che non provavo più emozioni simili.
In due ore e mezza di show, Gaga ci ha portato in un'altra dimensione sonora; questa ragazza emana un magnetismo particolare; mentre canta, suona e balla ti cattura totalmente.
Rimango ancora incredulo e con la mascella bloccata se ripenso alle sue prestazioni vocali, e alla fortuna che ho avuto a poter essere lì di persona, a meno di 50 metri dal palco, una potenza!
Non c'è video, o foto che possa rendere giustizia a Lady Gaga di persona: dal vivo è quattro volte meglio, e non esagero!
 
Venendo ai miei allenamenti, ecco le ultime due sedute:
Martedi 04/11: Al mattino; Fartlek 30'' sprint a 31 battute + 30'' recupero a 24 battute su due frazioni da 5' di remoergometro. Tre frazioni da 3' di salto con la corda alla massima intensità come intramezzo al vogatore. Esercizi isometrici di Core Stability da 15'' per parte su tutta la fascia addominale; 10' di stretching per concludere il tutto.
 
Giovedi 06/11: Di sera; Riscaldamento con 40 ripetizioni di curl per bicipiti utilizzando una coppia di manubri da 4kg.  Ritmo medio su 2 frazioni da 10' ciascuna di salto con la corda e remoergometro. Ritmo svelto in entrambe le discipline e ottimo impegno come intensità di lavoro. 10 ripetizioni di burpees tra le due frazioni. Completata la parte aerobica, ho proseguito con 20 ripetizioni su ogni fascia centrale del corpo (Core Stability). Chiudo la seduta con alcuni esercizi di rilassamento e respirazione profonda Qi Gong.


domenica 2 novembre 2014

Corsa & Nordic Walking in collina - Running & Nordic Walking on the hills

(Dalla seduta di ieri sera: 3' di salto con la corda + 15' di remoergometro + 3' di salto con la corda. E' stata una seduta di rigenerazione a ritmo svelto ma totalmente in scioltezza; Qua sopra ci sono i valori riportati dal computer del remoergometro dopo il quarto d'ora: 6,2 km abbastanza sudati.
 
From yesterday's session: 3' jump rope + 15' rowing machine + 3' jump rope. It was a recovery session done at an easy but quick pace. Up above there are the results recorded by my rowing machine computer after fifteen minutes: 6,2 sweaty kilometers)
 
 
Eccomi a riportare l'uscita di stamattina. Un bel lungo collinare, in cui ho potuto godere di un sole tiepido e di una piacevole aria fresca. Ho suddiviso il percorso in una prima parte da 15' di Corsa che ha avuto anche la funzione di riscaldamento e la seconda parte, quella più lunga, da 55' di Nordic Walking. Qui sotto, la mappa del tracciato. Terminata la parte aerobica ho poi proseguito con una serie da 20 ripetizioni di curl per bicipiti utilizzando un paio di manubri da 5 kg e un richiamo della forza su tutta la fascia centrale del corpo, ovvero obliqui, addominali e lombari.
 
 Here i am reporting this morning workout. The sun was warm and the air chill, which are the perfect weather conditions! The workout itself was all about a long hilly route split in two parts. The first one, 15' Running that i used as a warm up, and the second one, the longest, 55' Nordic Walking. Down below is the map of the route. After the aerobic part was done, i proceeded with a serie of 20 rep of curls for biceps by using a pair of  5kg dumbbells and then some core stability exercises involving the abs, lumbars and oblique abdomen muscles.
 
 

 
 


La giornata sportiva verrà chiusa da del sano stretching ed esercizi di respirazione Qi Gong com'è mia abitudine fare!
 
The sporty day will be completed with some nice stretching and Qi Gong deep breathing exercises as i'm used to do!
 
Buona domenica! :)
Have fun! ;)
 
 

mercoledì 5 marzo 2014

Stretching e rigenerazione


(Il flusso Yoga)
 
 
Oggi la seduta riguarderà il recupero e lo stretching di cui ho parecchio bisogno. Eseguirò all'incirca la maggior parte degli esercizi mostrati nel video e qualche mia variante personalizzata. Tutto questo prima di entrare a letto, com'è mia abitudine fare :)
Massima cura nel ricercare una condizione di rilassamento muscolare e mentale totale mentre si fa stretching; bisogna fare in modo che il respiro sia profondo e regolare. Si inspira lentamente dal naso riempiendo al massimo i polmoni e si espira sempre lentamente dalla bocca. Questo processo elimina le tossine della giornata dall'organismo e innalza le difese immunitarie!